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La sicurezza dei Giochi Olimpici Invernali di

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Presentazione sul tema: "La sicurezza dei Giochi Olimpici Invernali di"— Transcript della presentazione:

1 La sicurezza dei Giochi Olimpici Invernali di
Torino, 23 gennaio 2006 La sicurezza dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006

2 MINISTRO DELL’INTERNO
Organizzazione della Sicurezza per le Olimpiadi invernali di Torino 2006 (esclusa la sicurezza strutturale e la sicurezza passiva dei siti di competenza dell’organizzatore dell’evento) MINISTRO DELL’INTERNO Autorità Nazionale di P.S. C.N.O.S.P. CAPO DELLA POLIZIA Direttore Generale della P.S. Riunioni di coordinamento Slide commentata dal Direttore Segreteria del Dipartimento della P.S. Ufficio Ordine Pubblico Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi invernali 2006

3 Organizzazione della Sicurezza: le Autorità provinciali di P.S.
PREFETTO Autorità provinciale di P.S. con compiti di coordinamento e di indirizzo politico Livello di indirizzo generale C.P.O.S.P. QUESTORE Autorità provinciale di P.S. con compiti di coordinamento tecnico-operativo Livello tecnico-operativo Tavolo tecnico Forze di Polizia poste a sua disposizione Slide commentata dal Direttore Il Prefetto dunque è l’autorità che, a livello provinciale, impartisce le direttive di coordinamento e indirizzo politico adattando le linee generali nazionali allo specifico contesto provinciale. Al Questore compete invece il coordinamento tecnico operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica che assolve impiegando tutte le Forze e i Corpi di polizia messi a sua disposizione. Sotto il profilo giuridico il Questore pianifica tutte le attività delle Forze e Corpi di Polizia messi a sua disposizione con “l’ordinanza di servizio in materia di ordine e sicurezza pubblica” che disciplina, come mostra la slide, tutte le misure di ordine e sicurezza generale nonché per la protezione delle personalità, delle delegazioni sportive e per la sicurezza dei siti. Polizia di Stato Arma dei Carabinieri Guardia di Finanza Corpo Forestale

4 Organizzazione della Sicurezza: le Autorità provinciali di P.S.
QUESTORE Autorità provinciale di P.S. con compiti di coordinamento tecnico-operativo Forze di Polizia: poste a sua disposizione: Polizia di Stato Arma dei Carabinieri Guardia di Finanza Corpo Forestale dello Stato Slide commentata dal Direttore Il Prefetto dunque è l’autorità che, a livello provinciale, impartisce le direttive di coordinamento e indirizzo politico adattando le linee generali nazionali allo specifico contesto provinciale. Al Questore compete invece il coordinamento tecnico operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica che assolve impiegando tutte le Forze e i Corpi di polizia messi a sua disposizione. Sotto il profilo giuridico il Questore pianifica tutte le attività delle Forze e Corpi di Polizia messi a sua disposizione con “l’ordinanza di servizio in materia di ordine e sicurezza pubblica” che disciplina, come mostra la slide, tutte le misure di ordine e sicurezza generale nonché per la protezione delle personalità, delle delegazioni sportive e per la sicurezza dei siti. ORDINE PUBBLICO SICUREZZA PUBBLICA PROTEZIONE PERSONALITA’ E DELEGAZIONI SPORTIVE

5 9.228 LE FORZE IMPIEGATE I PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA 4.388 3.489
OPERATORI DI 4 FORZE DI POLIZIA A COMPETENZA NAZIONALE POLIZIA DI STATO 4.388 ARMA DEI CARABINIERI 3.489 GUARDIA DI FINANZA 1.101 CORPO FORESTALE DELLO STATO 250

6 TOROC I PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA MINISTERO DELL’INTERNO
LA SUDDIVISIONE DELLE RESPONSABILITA’ ORGANIZZATIVE E DI SICUREZZA TOROC TORINO ORGANISING COMMITTEE FOR THE XX OLYMPIC WINTER GAMES MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA Al TOROC è demandata l’organizzazione dei Giochi Olimpici, tra cui la gestione della sicurezza intesa come studio e realizzazione dei sistemi passivi di difesa delle strutture, sicurezza sul lavoro e sicurezza delle merci; l’organizzazione del sistema di comunicazione e trasporto; la vendita dei biglietti; il marketing; la programmazione delle cerimonie olimpiche, delle gare e degli eventi connessi; la gestione del protocollo e del cerimoniale (in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri); la gestione degli accrediti e dei permessi e la gestione dei servizi ai clienti olimpici. Prefettura di TORINO CENTRO NAZIONALE DI INFORMAZIONE SULLE OLIMPIADI INVERNALI 2006 Questura di TORINO Gli organismi centrali e periferici del Ministero dell’Interno sono gli unici responsabili della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica prima e durante gli eventi, delle misure di sicurezza presso i villaggi ed i siti olimpici e della protezione degli atleti, delle delegazioni e delle personalità.

7 Individuazione delle criticità ricorrenti
Criteri per l’elaborazione del Piano di sicurezza in occasione di grandi eventi Monitoraggio delle criticità nei grandi eventi svoltisi in Italia: Global forum di Napoli (2001) G8 di Genova (2001) Finale di Coppa dei Campioni ed (Milano) Semestre di presidenza italiana UE (2003) Social forum di Firenze (2003) Conferenza intergovernativa di Roma (2003) Firma del Trattato Costituzionale di Roma (2004) Funerali del Santo Padre (2005) Cerimonia di inizio pontificato (2005) Monitoraggio delle criticità nei grandi eventi sportivi di altri Paesi: Giappone/Corea (2002) Salt Lake City (2002) Portogallo (2004) Grecia (2004) Slide commentata dal Dott. Massucci Individuazione delle criticità ricorrenti

8 Cooperazione internazionale di polizia: normativa di riferimento
Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea 1/12/1994 Concernente lo scambio di informazioni durante i grandi eventi ed i convegni Convenzione Europea 19/8/1985 Convenzione europea sulla violenza degli spettatori durante gli eventi sportivi ed in particolare durante gli incontri di calcio Risoluzione del Consiglio dell’Unione Europea 6/12/2001 Manuale di cooperazione internazionale di polizia, contenente misure per prevenire e combattere gli episodi di violenza ed intemperanza in occasione di partite di calcio a livello internazionale di cui almeno una squadra sia di un Paese membro (2002/C 22/01) ENFOPOL 123 (12637/3/02 REV 3) 28/11/ 2002 Manuale di sicurezza ad uso delle Forze di polizia per i servizi in occasione di eventi internazionali come riunione del Consiglio d’Europa ed eventi simili Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea (Enfopol 14) 13/02/2004 Concernente un Manuale di cooperazione tra gli Stati membri per evitare attacchi terroristici durante i Giochi Olimpici ed altri eventi sportivi similari Risoluzione del Consiglio dell’Unione Europea 29/04/2004 Concernente la sicurezza delle riunioni del Consiglio Europeo ed altri eventi similari G8 LYON – ROME/Gruppo antiterrorismo Law Enforcement Projects Subgroup (LEPSG) Crisis Prevention and response Project Concernente miglioramenti nella prevenzione e nella risposta in caso di crisi durante i Grandi Eventi Decisione del Consiglio dell’Unione Europea (2002/348/GAI) 25/4/2002 Concernente la sicurezza degli incontri di calcio internazionale Legge dell’Unione Europea del 26/7/1995 Convenzione basata sull’art. K.3 del Trattato dell’Unione Europea, sulla istituzione di un Ufficio di polizia europeo (Europol Convention) Slide commentata dal dott. Massucci Il CNIO opererà tenendo presenti tutti i documenti elaborati dal 1985 ad oggi dall’Unione Europea, dal Consiglio d’Europa e in altri contesti internazionali in tema di cooperazione di polizia in occasione di eventi sportivi, grandi eventi e Olimpiadi 1985 -Convenzione Europea sulla violenza degli spettatori durante gli eventi sportivi ed in particolare durante gli incontri di calcio. 1994 -Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea concernente lo scambio di informazioni durante i grandi eventi ed i convegni. 1995 -Legge dell’Unione Europea concernente una Convenzione basata sull’art. K.3 del Trattato dell’Unione Europea, sulla istituzione di un Ufficio di polizia europeo (Europol Convention). 2001 -Risoluzione del Consiglio dell’Unione Europea concernente un Manuale di cooperazione internazionale di polizia, contenente misure per prevenire e combattere gli episodi di violenza ed intemperanza in occasione di partite di calcio a livello internazionale di cui almeno una squadra sia di un Paese membro. 2002 -ENFOPOL 123 concernente un Manuale di sicurezza ad uso delle Forze di polizia per i servizi in occasione di eventi internazionali come riunione del Consiglio d’Europa ed eventi simili. 2002 -Decisione del Consiglio dell’Unione Europea concernente la sicurezza degli incontri di calcio internazionale. 2004 -Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea (Enfopol 14) concernente un Manuale di cooperazione tra gli Stati membri per evitare attacchi terroristici durante i Giochi Olimpici ed altri eventi sportivi similari. 2004 -Risoluzione del Consiglio dell’Unione Europea concernente la sicurezza delle riunioni del Consiglio Europeo ed altri eventi similari. 2005 -G8 LYON – ROME/ANTI CRIME AND TERRORISM GROUP Law Enforcement Projects Subgroup (LEPSG) - Crisis Prevention and response Project, concernente miglioramenti nella prevenzione e nella risposta in caso di crisi durante i Grandi Eventi. Breve intervento del rappresentante dell’Ufficio Coordinamento e Pianificazione Forze di Polizia

9 Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi: istituzione
Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 9 marzo 2005 Decreto del Ministro dell’Interno del 18 marzo 2005 Decreto del Capo della Polizia del 9 maggio 2005 Punto di situazione generale sull’evento fornito dal Capo della Polizia Dettagli dell’attività del CNIO forniti dal Direttore dell’Ufficio Ordine Pubblico Istituzione del CNIO nell’ambito dell’area ordine e sicurezza pubblica Struttura Attività di competenza Nomina dei componenti titolari e supplenti Slide commentata dal Direttore (breve, senza scorrere)

10 I PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA
IL CENTRO NAZIONALE DI INFORMAZIONI SULLE OLIMPIADI (C.N.I.O.) In vista della manifestazione olimpica e sulla scorta delle esperienze maturate nel settore da altri Paesi che hanno ospitato eventi analoghi, il Ministro dell’Interno ha istituito il “Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi Invernali di Torino 2006” (C.N.I.O.), con il compito di intensificare l’attività informativa e di intelligence, potenziando la cooperazione internazionale di polizia. In tale ottica, è stata ravvisata l’esigenza di individuare un unico centro di riferimento ove canalizzare il flusso delle informazioni, sia a livello nazionale che internazionale, da cui dare impulso alle iniziative necessarie per garantire una armonica attività di pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica. Il C.N.I.O. opererà senza sovrapporsi agli apparati centrali e periferici deputati allo scambio delle informazioni, assicurando la raccolta, l’analisi e lo scambio di tutte le notizie di rilievo sotto il profilo della valutazione della minaccia sia a livello nazionale che internazionale, fermi restando i canali istituzionali esistenti (Rappresentanze Diplomatiche - PWGOT – Interpol – Europol). Nell’ambito del CNIO, per gli aspetti di cooperazione internazionale di polizia, saranno presenti i rappresentanti dei Paesi stranieri che partecipano alle Olimpiadi.

11 Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi Istituzione nell’ambito dell’Ufficio Ordine e Sicurezza Pubblica MOTIVAZIONI Nell’ambito dell’ufficio ordine pubblico opera da anni il Centro Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive (CNIMS) come Punto di Contatto Nazionale con gli omologhi degli altri Paesi Funzionari del CNIMS hanno maturato esperienza specifica sia nella veste di Punto di Contatto internazionale e sia quali osservatori in tutti i grandi eventi sportivi internazionali svoltisi negli ultimi 5 anni L’Ufficio O.P. ha pianificato i servizi di protezione a tutela di personalità internazionali giunte sul territorio nazionale anche in occasione della morte del Santo padre. Tra i compiti dell’Ufficio O.P. rientrano, inoltre, i rapporti istituzionali con i funzionari del MAE, delle Ambasciate e con i responsabili della sicurezza delle Autorità Istituzionali estere.

12 COMPOSIZIONE DEL C.N.I.O. PRESIDENTE
Rappresentante della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione Ministero degli Affari Esteri U.T.G. di Torino Dir. C.le Polizia Criminale Il rappresentante della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione sarà presente sia alle riunioni del CNIO che a quelle del Comitato Strategico di Analisi Antiterrorismo (CASA) e in tale veste assicura il collegamento informativo tra i CNIO e CASA. Questura di Torino Servizio Polizia Scientifica Com. Gen. Arma CC Servizio Polizia Ferroviaria Com. Gen. Guardia di F. Uff. Coord. e Pian.ne FF.PP. L’Ufficiale di Collegamento garantisce l’immediato scambio delle informazioni concernenti tutti gli aspetti della sicurezza dell’evento. Corpo Forestale dello Stato Uff. Relazioni Esterne Servizio Polizia di Frontiera TOROC CONI Servizio Polizia Stradale Ufficiali di collegamento dei Paesi esteri partecipanti Dipartimento Vigili del Fuoco

13 Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi: Finalità
Canalizzare il flusso delle informazioni a livello nazionale ed internazionale, fermi restando i canali istituzionali esistenti (PWGOT – Interpol – Europol, ecc.) Ricondurre ad unità tutte le iniziative in materia di sicurezza, senza sovrapposizioni con gli apparati dipartimentali ed i Centri di responsabilità territoriali Massimizzare le sinergie operative tra tutte le Amministrazioni rappresentate nel Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi invernali di Torino 2006 Assicurare, conformemente alle direttive ed orientamenti internazionali esistenti, le attività di cooperazione con tutti i Paesi interessati attraverso i canali di cooperazione di polizia e le rappresentanze diplomatiche Elaborare documenti concernenti il “sistema italiano” della sicurezza olimpica da presentare nei contesti internazionali Slide commentata dal Direttore (breve, senza scorrere)

14 C.A.S.A. La valutazione della minaccia terroristica
IL COMITATO DI ANALISI STRATEGICA ANTITERRORISMO (C.A.S.A.) Il CASA è stato istituito dal Ministro dell’Interno ed opera nell’ambito della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. E’ presieduto dal Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione e ne fanno parte i rappresentanti delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Forze di Polizia a competenza specialistica) e dei Servizi di Informazione (SISMi e SISDe). Svolge compiti di analisi e valutazione delle notizie di particolare rilievo sul terrorismo interno ed internazionale e provvede alla pianificazione in forma coordinata delle attività preventive atte a scongiurare eventi di natura terroristica. Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione Comando Generale Arma Carabinieri SISDe C.A.S.A. Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo SISMi Forze di Polizia a competenza specialistica 6

15 La valutazione della minaccia sull’evento
Interscambio informativo tra C.N.I.O. C.A.S.A. e Servizi di Intelligence La valutazione della minaccia sull’evento I rappresentanti dei Servizi di Informazione e Sicurezza italiani che partecipano alle riunioni del CASA assicureranno il collegamento con la comunità dell’intelligence C.A.S.A. Comitato Strategico di Analisi Antiterrorismo Il rappresentante della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione svolgerà funzioni di collegamento informativo tra il CNIO ed il CASA SERVIZI DI INFORMAZIONE E SICUREZZA 7

16 Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi: Competenze
Prima dell’evento raccolta, analisi e scambio delle informazioni sia a livello nazionale che internazionale diramazione delle informazioni alle Autorità provinciali di P.S. rapporti con il C.A.S.A. per la redazione di bollettini periodici concernenti la valutazione della minaccia rapporti con le Ambasciate dei Paesi partecipanti per il tramite del MAE organizzazione di briefing informativi in materia di sicurezza con i rappresentanti delle Ambasciate e/o dei Paesi partecipanti alle Olimpiadi invernali pianificazione ed organizzazione di seminari internazionali con la presenza di esperti dei Paesi partecipanti redazione e pubblicazione di un manuale sulla sicurezza delle Olimpiadi invernali da distribuire ai rappresentanti dei Paesi interessati richiesta di collaborazione ai Paesi interessati a firma del Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Durante l’evento Dopo l’evento gestione del flusso delle informazioni a livello nazionale ed internazionale, per una compiuta valutazione della minaccia. redazione di un documento di valutazione sulle attività di sicurezza pianificate per le Olimpiadi invernali di Torino 2006 presentazione dei risultati in seminari internazionali. Slide commentata dal Dott. Massucci

17 Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi Invernali 2006
Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi Flusso informativo – Livello nazionale DIPARTIMENTO DELLA P.S. ROMA Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi Invernali 2006 D.C.P.P Centro nazionale di Informazione sulle Olimpiadi invernali 2006 Questure Canali investigativi di polizia Polizia di Frontiera Fonti aperte Servizi di Informazione Slide commentata dal Direttore A livello nazionale le notizie provenienti da tutti i canali di informazione convergono al Centro nazionale dal quale vengono diffuse alla Prefettura e Questura di Torino. Il sistema dimostra la perfetta integrazione dell’attività del Centro rispetto alle strutture operanti a livello centrale e sul territorio. Breve intervento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione Prefettura e Questura di Torino

18 Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi Invernali 2006
Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi Flusso informativo – Livello internazionale Altre reti PWGOT DCPP CASA Paesi partecipanti DIPARTIMENTO DELLA P.S. ROMA Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi Invernali 2006 Interpol Fonti aperte Europol Slide commentata dal Direttore Analogamente, a livello internazionale, le notizie provenienti da tutti i canali di informazione vengono raccolte dal Centro nazionale, dal quale vengono poi diffuse alle Autorità provinciali di P.S.. Rimangono operativi i canali di cooperazione internazionale esistenti i cui contributi, adeguatamente analizzati dalle strutture nazionali preposte, convergono al Centro. Breve intervento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione Prefettura e Questura di Torino

19 Il ruolo dei Paesi partecipanti
Attività concernenti la cooperazione internazionale di polizia REFERENTE DELL’AMBASCIATA DA DESIGNARE AL C.N.I.O ENTRO IL 16 AGOSTO 2005, A CURA INTERESSATA, A SEGUITO DI RICHIESTA CON NOTA VERBALE DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI PUNTO DI CONTATTO PERMANENTE DA DESIGNARE A CURA DELLO STATO PARTECIPANTE AI GIOCHI ENTRO IL 1/9/2005 ANCHE TRAMITE REFERENTE DELL’MBASCIATA COME SARA’ RICHIESTO TRAMITE NOTA VERBALE DEL MINISTERO AFFARI ESTERI UFFICIALE DI COLLEGAMENTO INVIATO DAL PAESE PARTECIPANTE AI GIOCHI EVENTUALE INVIO DI OPERATORI DI POLIZIA O DEI SERVIZI DI INFORMAZIONE PER IL SOSTEGNO OPERATIVO NEL CONTRASTO DI SPECIFICI SCENARI INVIATO DAGLI STATI PARTECIPANTI PREVIO CONSENSO DEL CAPO DELLA POLIZIA ITALIANA EVENTUALE INVIO DI OSSERVATORI DEGLI STATI PARTECIPANTI PREVIO CONSENSO DEL CAPO DELLA POLIZIA ITALIANA Slide commentata dal Dott. Massucci


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