Scaricare la presentazione
1
FATTORI CHE CARATTERIZZANO IL RISCHIO
ATTREZZATURE MACCHINE IMPIANTI UOMO RISCHIO AMBIENTE
2
RISCHIO INFORTUNI CONTATTO DIRETTO ELETTRICO CONTATTO INDIRETTO
3
CONTATTI DIRETTI CONTATTO CON UNA PARTE NORMALMENTE IN TENSIONE
VITE DI UN MORSETTO ATTACCO DI UNA LAMPADA O DI UN FUSIBILE ALVEOLO DI UNA PRESA PARTE CONDUTTTRICE DI UN CAVO ELETTRICO ECC.
4
CONTATTI INDIRETTI CONTATTO CON UNA MASSA O UNA PARTE
CONDUTTRICE A SEGUITO DI UN GUASTO ALL’ISOLAMENTO INVOLUCRO MOTORE ELETTRICO INVOLUCRO APPARECCHIATURA ELETTRICA PARTE METALLICA DI UNA STRUTTURA ELETTRIFICATA ECC.
5
PRINCIPALI PROTEZIONE CONTATTI DIRETTI
ISOLAMENTO MATERIALE ISOLANTE CHE RICOPRE TUTTE LE PARTI ATTIVE ED E’ RIMOVIBILE SOLO MEDIANTE DISTRUZIONE: CAVI , COMPONENTI IMMERSI, ECC. INVOLUCRI IP ASSICURA LA PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI IN OGNI DIREZIONE. ASPORTABILE SOLO CON CHIAVI O ATTREZZI BARRIERE IP ASSICURA LA PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI NELLA NORMALE DIREZIONE D’ACCESSO. ASPORTABILE SOLO CON CHIAVI O ATTREZZI.
6
INTERRUZIONE AUTOMATICA BASSISSIMA TENSIONE DI SICUREZZA O PROTEZIONE
PROTEZIONE CONTATTI INDIRETTI ATTIVA PASSIVE INTERRUZIONE AUTOMATICA DEL CIRCUITO DOPPIO ISOLAMENTO SEPARAZIONE ELETTRICA IMPIANTO DI MESSA A TERRA DISPOSITIVI AUTOMATICI BASSISSIMA TENSIONE DI SICUREZZA O PROTEZIONE Rt x Ia 50 Rt x Ia 25 AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO ELETTRICO
7
Verifiche impianti elettrici (art. 4 D.P.R. del 22/10/2001 n.462)
Gli impianti di terra devono essere verificati con periodicità : Biennale quando installati in: Cantiere Ambiente a maggior rischio in caso di incendio Locali ad uso medico Quinquennale se installati in ambienti ordinari La verifica periodica deve essere richiesta dall’azienda a questa AUSL o ad altro organismo autorizzato dal Ministero Attività Produttive Copia delle dichiarazioni di conformità, se relative a lavori di trasformazione sostanziale o a nuovi impianti, devono essere inviate dal datore di lavoro a AUSL Reggio Emilia - Servizio UOIA e all’ISPESL competente per territorio
8
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO I (Art. 34-39) ATTREZZATURA DI LAVORO
Qualsiasi macchina, apparecchio, utensile od impianto destinato ad essere usato durante il lavoro Le attrezzature devono soddisfare le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela della sicurezza e salute IL DATORE DI LAVORO : Mette a disposizione attrezzature adeguate al lavoro e idonee alla sicurezza e salute Attua misure tecniche e organizzative per ridurre al minimo i rischi connessi al loro uso Le sceglie in base al lavoro, tenendo conto sia dei rischi derivanti dal loro uso che di quelli ambientali Prende misure perché tutte le attrezzature siano installate ed utilizzate correttamente e fatte oggetto di una idonea manutenzione Definisce idonee regole per la circolazione delle attrezzature di lavoro mobili tenendo conto della sicurezza sia dei conducenti che dei pedoni Provvede affinché le attrezzature destinate al sollevamento dei carichi siano utilizzate seguendo precisi criteri di sicurezza
9
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO II (Art. 34-39)
(25/40) IL DATORE DI LAVORO : Provvede affinché le attrezzature di cui all’allegato XIV siano sottoposte a verifica sia ad ogni installazione che successivamente a cadenza periodica Adegua le attrezzature di lavoro mobili e quelle adibite al sollevamento dei carichi ai criteri di sicurezza elencati nell’allegato XV entro il 31 dicembre 2002 Mette a disposizione dei lavoratori le informazioni e le istruzioni d’uso sulla sicurezza (in forma loro comprensibile) Assicura una formazione adeguata sull’uso ai lavoratori incaricati Le modifiche apportate alle macchine al fine di migliorarne le condizioni di sicurezza, se non comportano modifiche alle modalità di utilizzo e alle prestazioni previste dal costruttore, non configurano una nuova immissione sul mercato ai sensi del DPR 459/96 I LAVORATORI : Si sottopongono ai programmi di formazione e addestramento Le utilizzano secondo le informazioni e l’addestramento ricevuti Hanno cura delle attrezzature, non vi apportano modifiche e segnalano immediatamente difetti o inconvenienti
10
RISCHIO INFORTUNI MECCANICO IMPIGLIAMENTO INTRAPPOLAMENTO
SCHIACCIAMENTO TRASCINAMENTO MECCANICO CESOIAMENTO PROIEZIONE ATTORCIGLIAMENTO CONTATTO - TAGLIO URTO PERFORAZIONE ATTRITO - ABRASIONE
11
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Art. 34) DEFINIZIONI
ATTREZZATURA DI LAVORO Qualsiasi macchina, apparecchio, utensile od impianto destinato ad essere usato durante il lavoro Le attrezzature devono soddisfare le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela della sicurezza e salute
12
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Artt
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Artt ) OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Mette a disposizione attrezzature adeguate al lavoro e idonee alla sicurezza e salute Attua misure tecniche e organizzative per ridurre al minimo i rischi connessi al loro uso Le sceglie in base al lavoro, tenendo conto sia dei rischi derivanti dal loro uso sia di quelli ambientali
13
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Artt
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Artt ) OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Definisce idonee regole per la circolazione delle attrezzature di lavoro mobili tenendo conto della sicurezza sia dei conducenti sia dei pedoni Provvede affinché le attrezzature destinate al sollevamento dei carichi siano utilizzate seguendo precisi criteri di sicurezza
14
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Artt
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Artt ) OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Prende misure perché tutte le attrezzature siano installate ed utilizzate correttamente e fatte oggetto di una idonea manutenzione Provvede affinché le attrezzature di cui all’allegato XIV ( es. scale aeree, funi e catene, generatori di calore ecc.) siano sottoposte a verifica sia ad ogni installazione che successivamente a cadenza periodica Adegua le attrezzature di lavoro ai criteri di sicurezza elencati nell’allegato XV
15
MACCHINE E ATTREZZATURE
MACCHINE NUOVE MARCATURA CE DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ ISTRUZIONI PER L’USO ACQUISTO SUCCESSIVO SETTEMBRE 1996 MACCHINE USATE ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’ ALLA LEGISLAZIONE DI SICUREZZA VIGENTE FINO AL SETTEMBRE 1996 (D.P.R.547/55), RILASCIATA DAL VENDITORE
16
MACCHINE E ATTREZZATURE
SICUREZZA MACCHINE MARCATE CE REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA (Allegato I° D.P.R. 459/96) MACCHINE NON MARCATE CE D.P.R. 547/55 D.P.R. 791/77 D.Lgs. 304/91 D.Lgs. 476/95 D.Lgs. 626/94 all.XVI
17
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Artt
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Artt ) OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ALLEGATO XV REQUISITI DI BASE Garanzia all’operatore di potersi sottrarre rapidamente ai rischi causati da messa in moto od arresto della macchina La rimessa in moto, dopo l’arresto della macchina, deve essere possibile solo tramite comando protetto contro il rischio di azionamento accidentale Priorità del comando di arresto sul comando di avviamento
18
DEVONO ESSERE DOTATE DI PROTEZIONI:
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Artt ) OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO REQUISITI DI BASE ALLEGATO XV - LE PARTI MOBILI PERICOLOSE DEVONO ESSERE DOTATE DI PROTEZIONI: di costruzione robusta che non causino rischi supplementari che non siano facilmente eludibili o rese inefficaci posizionate a distanza di sicurezza dalle parti pericolose che consentano una buona visuale del ciclo di lavoro
19
Assicura ai lavoratori incaricati una formazione adeguata sull’uso
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Artt ) OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Mette a disposizione dei lavoratori le informazioni e le istruzioni d’uso sulla sicurezza (in forma loro comprensibile) Assicura ai lavoratori incaricati una formazione adeguata sull’uso
20
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO (Art. 39) OBBLIGHI DEI LAVORATORI
Si sottopongono ai programmi di formazione e addestramento Le utilizzano secondo le informazioni e l’addestramento ricevuti Hanno cura delle attrezzature, non vi apportano modifiche e segnalano immediatamente difetti o inconvenienti
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.