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Il diabete a tavola Emanuele Fraticelli

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Presentazione sul tema: "Il diabete a tavola Emanuele Fraticelli"— Transcript della presentazione:

1 Il diabete a tavola Emanuele Fraticelli

2 Diabete? Dieta! = Il diabete è una malattia della nutrizione e il suo trattamento passa attraverso il piatto NON significa perdere il gusto per alcuni cibi NON significa sempre mangiare poco NON significa rinunciare sempre agli zuccheri

3 NON significa mangiare in maniera monotona

4 Ma il mio medico e il mio diabetologo mi hanno detto…
Nei diabetici di tipo 2 combattere il sovrappeso è la parte fondamentale della cura …e il peso deve avvicinarsi all’ideale

5 Dieta = Buona igiene alimentare
Per la persona con diabete di tipo 1 è più importante calcolare la quota dei carboidrati (zuccheri) per dosare con precisione l’insulina da somministrare Dieta = Buona igiene alimentare Rispetto di regole che assicurano una vita normale in funzione di bisogni diversi dell’organismo

6 Le basi dell’igiene alimentare
Cibo Energia = Calorie Kwatt

7 Le calorie qui indicate potrebbero:
Bollire una tazza di caffè 2.3 kg di spaghetti Tenere accesa una lampadina per 1.5 ore Un pezzo di torta alle fragole 217 Big mac Spingere una macchina per 54.5 km

8 L’uomo consuma calorie (energia) in funzione della attività fisica, dell’età, del sesso e del peso
Peso corporeo in kg Per 10 min. 59 71 83 95 Marcia a 5 km/h 32 40 48 56 Ginnastica 39 47 55 63 Ciclismo Tennis, Sci pista 64 77 90 104 Nuoto 76 91 106 122 Calcio, Basket 81 98 115 131 Corsa a 9 km/h 80 96 113 129 Corsa a 11 km/h 125 148 171 195 Corsa a 13 km/h 139 162 185 209 Calorie consumate per 10 minuti di diverse attività fisiche

9 Il peso: ingrassare Muoversi Mangiare Obesità Magrezza

10 Il peso: dimagrire Mangiare Muoversi Obesità Magrezza

11 Il peso ideale E’ associato alla maggiore durata di vita
Dipende dalla statura, dal sesso e dallo spessore delle ossa Permette all’organismo un rendimento ottimale E’ associato alla maggiore durata di vita Peso in kg BMI: =20-25 Altezza in m2

12 La riduzione del peso corporeo
Modificazione dello stile di vita Riduzione apporto calorico di Kcal al dì che permette un calo di peso di 5-7 etti a settimana (2-3 Kg al mese). Diete ipocaloriche adeguate: Kcal al dì nelle donne e Kcal negli uomini. Aumento dell’attività fisica Iniziando con minuti di moderata attività aerobica per 3-5 gg a settimana (almeno 150 minuti a settimana).

13 Controllo del peso corporeo
Controllare il peso corporeo una volta a settimana, sempre con la stessa bilancia, vestiti sempre allo stesso modo, annotando il risultato su un’agenda Fidarsi delle proprie impressioni sul peso è ingannevole; pesarsi tutti i giorni è inutile

14 Le fonti dell’energia alimentare
I nutrienti Le fonti dell’energia alimentare

15 Carboidrati (zuccheri, glucidi, amidi)
Ogni grammo fornisce 4 calorie Energia prontamente disponibile ma di breve durata Vengono immagazzinati nel fegato e nel muscolo in scorte (glicogeno) piccole e se in eccesso sotto forma di grasso

16 Ogni grammo fornisce 4 calorie
Proteine Ogni grammo fornisce 4 calorie Costituiscono la struttura dell’organismo e inoltre: enzimi, emoglobina, anticorpi, ormoni (insulina) Sono preziose e non vengono bruciate mai se non in casi di estrema necessità

17 Grassi (lipidi) Ogni grammo fornisce 9 calorie
Energia disponibile più tardivamente ma di lunga durata Vengono immagazzinati nei depositi di grasso corporeo e vengono bruciati nel digiuno e nell’attività fisica prolungata

18 0 calorie Acqua Spezie Sali minerali Vitamine

19 Alcool e Calorie in un bicchiere
Ogni grammo fornisce 7 calorie Alcool e Calorie in un bicchiere Bevanda Volume Calorie Vino a 12 gradi 130 ml 82 Vino liquoroso 40 ml 38 Birra normale 330 ml 55 Champagne 100 ml 63 Aperitivo 39 Amaro 30 ml 50 Brandy-Cognac 91 Whiskey 90 Grappa 92 Vodka Energia “vuota” non nutritiva

20 La composizione alimentare
Anche nel diabete!!!

21 La varietà degli zuccheri
Sia che abbiano sapore dolce (zucchero, miele, frutta, cioccolato ecc.) o non dolce (pane, pasta, patate, legumi, latte ecc.) hanno tutti bisogno dell’insulina per essere utilizzati dall’organismo. Tutti i carboidrati influenzano direttamente la glicemia con una rapidità, intensità e durata (indice glicemico) che dipendono dalla velocità della loro digestione. L’intestino può assorbire i carboidrati solo nella loro forma più elementare: il glucosio

22 Zuccheri semplici o complessi?
Fruttosio Fruttosio Glucosio Glucosio Saccarosio Zucchero da tavola Frutta Miele Glucosio Glucosio Glucosio Glucosio Glucosio Glucosio Amido

23 Il meccanismo della nutrizione
Alimenti G G G G G G G G G G Glucosio G G Insulina G G Glucosio G

24 zuccheri disponibili Digestione Assorbimento Glucosio
Ciò che predice maggiormente la glicemia dopo un pasto è la quantità totale di carboidrati che esso contiene

25 Cibi contenenti solo zuccheri
90% 100% 80% 40% 70% 75%

26 Cibi contenenti prevalentemente zuccheri
60-70% 60% 20-30% 60% 60% 85%

27 Cibi contenenti prevalentemente zuccheri
80% 80% 80% 80% 60% 70%

28 Cibi contenenti prevalentemente zuccheri
70% 90% 60% 80%

29 Cibi contenenti prevalentemente zuccheri
60% 50% 20% 6-20%

30 Cibi contenenti zuccheri
10% 10-30% 15%

31 Cibi contenenti prevalentemente… acqua
…e carboidrati 15-17%

32 Cibi contenenti prevalentemente… acqua
In media 3% di carboidrati massimo 8% delle carote

33 Cibi contenenti solo grassi
Vegetali Animali

34 Cibi contenenti prevalentemente grassi

35 Cibi contenenti prevalentemente proteine

36 Cibi equilibrati Zuccheri: 5%
Grassi: 3.6 g (intero) 1.5% (parz. scremato) Proteine: 3%

37 La combinazione ottimale dei nutrienti
La dieta nel diabete La combinazione ottimale dei nutrienti Fibre > 5 g per porzione Grassi saturi < 7% Antiossidanti (vitamine)

38 I gruppi alimentari Gruppo 1 CARNI, PESCI, UOVA Proteine nobili, Ferro, alcune Vitamine del gruppo B, Lipidi Gruppo 2 LATTE E DERIVATI Proteine nobili, Calcio, Fosforo, alcune Vitamine del gruppo B, Lipidi Gruppo 3 CEREALI E PATATE Carboidrati, Proteine di medio valore biologico, alcune Vitamine del gruppo B Gruppo 4 LEGUMI Proteine di medio valore biologico, Ferro, Vitamine gruppo B, Carboidrati, Fibra Gruppo 5 GRASSI DA CONDIMENTO Lipidi, Acidi grassi essenziali, Vitamine Liposolubili Gruppo 6 ORTAGGI E FRUTTA Vitamina A, C ed altre Vitamine, Minerali, Fibra, Acqua, Zucchero

39 Ridurre l'assunzione giornaliera di grassi soprattutto animali (burro, formaggi grassi, carni grasse...) in quanto ricchi di acidi grassi "pericolosi" e di colesterolo, e privilegiare i grassi vegetali (olio d'oliva, di semi...) ad elevato contenuto di acidi grassi che contri-buiscono a ridurre il colesterolo del sangue. Limitare l'assunzione di zuccheri semplici (dolci, zucchero, bevande zuccherate) facilmente assimilabili dall'organismo, a favore dei carboidrati complessi (pane, pasta, patate, legumi).

40 Aumentare l'assunzione di fibra alimentare consumando giornalmente frutta fresca, legumi e cereali integrali. Le fibre sono in grado di regolare le funzioni intestinali e di dare senso di sazietà. Ridurre l'assunzione giornaliera di sale da cucina (NaCl). Aggiungere poco sale nella preparazione dei cibi utilizzando per insaporire spezie ed aromi. Limitare il consumo di alimenti conservati in scatola (tonno, carne, legumi..) in quanto ricchi di sale. Consumare alcoolici con modera-zione: l'alcool fornisce molte calorie.

41 Piramide alimentare Rappresentazione grafica della dieta mediterranea
Dolci e alcolici occasionalmente, in piccole quantità, meglio ai pasti Grassi olii vegetali quotidianamente 1-4 cucchiai al dì Carne pesce uova salumi 2 volte al dì alternandoli carne: 1-3 volte/settimana pesce: 2-3 volte/settimana uova e salumi magri: 1-2/sett. Latte e yogurt 1-2 volte al dì Cereali ai 3 pasti principali Frutta e verdura almeno 5 volte/dì giornata Acqua in abbondanza Rappresentazione grafica della dieta mediterranea

42 Piramide dell’attività fisica
L’esercizio fisico regolare migliora il controllo glicemico, riduce i fattori di rischio cardiovascolare, contribuisce alla perdita di peso e migliora il senso di benessere Raccomandazione ulteriore Attività sportive intense Raccomandazione supplementare . 150 minuti/settimana di allenamento: corsa lenta, nuoto, ciclismo Raccomandazione di base Attività di tutti i giorni: minuti di cammino a passo svelto e costante o bicicletta o cyclette o tapis roulant

43 Proteine 17%, grassi 27%, carboidrati 56% delle calorie
Una dieta di 1500 calorie Proteine 17%, grassi 27%, carboidrati 56% delle calorie Colazione 200 g di latte parz. scremato o yogurt magro n. 3 fette biscottate Spuntino 200 g di frutta (o sostituto) Pranzo 60 g di pasta o riso o farro (o sostituti) 150 g di carne parte magra o pesce (o sostituti) 200 g di verdure o ortaggi 50 g di pane 200 g di frutta (o sostituto) 10 g di olio extrav. (un cucchiaio da cucina) Cena 50 g di pane 50 g di prosciutto crudo o bresaola (o sostituti) 350 g di verdure o ortaggi 10 g di olio extrav. (un cucchiaio da cucina)

44 Conoscere il peso dei cibi
Pesata a crudo degli alimenti Unità di misura e porzioni casalinghe Peso delle porzioni di distribuzione commerciale Etichette nutrizionali delle confezioni Esercizio alla stima visiva delle variazioni di volume e porzione

45 Unità di misura e porzioni casalinghe
Scodella: pasta cruda: 70 g pasta cotta: 150 g Mestolo: Riso: 70 g Pasta: 30 g Cucchiaio: Pastina 20 g Riso 25 g Olio 10 g Cucchiaino: Zucchero 5 g Riso 8 g Cacao 4 g Tazzina: 40 cc Bicchiere vino: 150 cc Bicchiere acqua: 250 cc Tazza latte media: 300 cc

46 Segui la tua dieta al ristorante
Esercizio Segui la tua dieta al ristorante

47 Pasta o riso o farro (o sostituti) 60 g
Primo piatto Pasta o riso o farro (o sostituti) 60 g A B C 60 g 100 g 60 g 222 Kcal 370 Kcal 222 Kcal

48 Carne parte magra o pesce (o sostituti) 150 g
Secondo piatto Carne parte magra o pesce (o sostituti) 150 g A B C 125 g 80 g 200 g 316 Kcal 163 Kcal 380 Kcal

49 Pane 50 g A B C 50 g 50 g 30 g 130 Kcal 130 Kcal 78 Kcal

50 Contorno Verdura o ortaggi 200 g 100 g 15 Kcal

51 Frutta 170 g 200 g 150 g di stagione 200 g 40 Kcal 60 Kcal 86 Kcal A B

52 Esercitarsi, provare, osare!
Più si diventa abili nel giudicare i pesi ad occhio, più si è liberi di scambiare correttamente i diversi alimenti e si può mangiare fuori casa: al ristorante, da amici, senza il timore di sbagliare e… senza tirare fuori il bilancino! Esercitarsi, provare, osare!

53 I prodotti dietetici Pane e pasta per diabetici
Il loro uso è sconsigliato perché è appena meno ricco di carboidrati (solo il 15% in meno) ma ha le stesse calorie poiché arricchito di grassi; il costo è alto ed il sapore… poco soddisfacente. Prodotti integrali Consigliabile perché arricchito di fibra che rallenta la digestione dell’amido e attenua l’effetto sulla glicemia; è sempre però necessario rispettare le quantità (circa il 20% in più) Dolcificanti Consigliati Aspartame e Saccarina privi sia di zuccheri che di calorie; il Sorbitolo e il Fruttosio sono zuccheri che apportano 4 calorie/grammo come… lo zucchero che vogliono imitare Cioccolata e biscotti per diabetici Hanno entrambi sorbitolo ma soprattutto sono più grassi di quelli normali Bibite “light” Vanno bene perché ipocaloriche ma, non contenendo zuccheri non sono da usare in caso di ipoglicemia

54 Le diete… alla moda Dieta del minestrone: limitazione qualitativa e non quantitativa degli alimenti. 7 gg. Di cui i primi 4 solo frutta e verdura o minestrone in quantità libera e in qualsiasi momento della giornata. Dieta a zona: Basata sulla quota di proteine: 30% delle calorie che equilibrerebbero gli ormoni!!!!!!!! Dieta dissociata: non associa proteine e carboidrati (es: pasta e carne), alimenti proteici di diversa origine (mai mescolare latte, carne, uova, pesce, legumi), mangiare la frutta lontano dai pasti. Dieta arance: piatti a base di pesce, cavolfiori, peperoni, legumi e cereali + arance, arance, arance!!! Dieta della mozzarella: mozzarella in quasi tutti i pasti.

55 Rischi delle diete squilibrate
Disidratazione Depressione Cefalea Amenorrea Stanchezza Carenze vitaminiche Riduzione delle difese immunitarie Disturbi intestinali Disfunzioni renali

56 Ringraziamenti

57 Buon appetito! Grazie


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