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INCONTRI SICILIANI DI CHIRURGIA DELLA MANO
FONDAZIONE MEDITERRANEA G.B. MORGAGNI PER LO SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA INCONTRI SICILIANI DI CHIRURGIA DELLA MANO
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Sezione di Chirurgia della Mano Clinica “G. B
Sezione di Chirurgia della Mano Clinica “G.B. Morgagni” Catania Le Malformazioni Congenite degli Arti B. Branciforti, G. Spata, S. Giuffrida, G. Catana
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Nella mano si osservano una grande varietà di deformità congenite, superiore a quelle osservabili in ogni altro distretto anatomico
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Cause Ereditarietà20% meccaniche dominante o (Briglie amniotiche) recessiva Etiopatogenesi Fattori endogeni Virus Ambiente (radiazioni ionizzanti)
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L’ereditarietà può sempre essere dimostrata
L’ereditarietà può sempre essere dimostrata. Fattori predisponenti sono: l’età avanzata della madre e la consanguineità dei genitori
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Si possono avere anomalie cromosomiche (trisomia, monosomia) o alterazioni di un singolo gene
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Le malformazioni possono trasmettersi:
A) Con carattere dominante Polidattilia Sindattilia Deformità di Madelung Sindrome di Marfan
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Le malformazioni possono trasmettersi:
B) Con carattere recessivo Oligodattilia Mano torta
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Le malformazioni possono trasmettersi:
C) Incerto grado di penetranza del gene favorito dal concorso di stimoli ambientali Amelia Micromelia Focomelia
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Scopo del trattamento Il risultato Interventi Informare morfologico precoci sempre i deve sempre genitori su avere un ciò che si vuol riscontro fare e ottenere funzionale possibilità di reinterventi durante la crescita
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Scuola Famiglia Aiutare i pazienti ad inserirsi nella società senza complessi d’inferiorità Società Psicologo Amici
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Sarebbe utile una classificazione unitaria ed un’unica nomenclatura per inquadrarle e definirle
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Classificazione Bonola e Morelli Mancata differenziazione
Arresto di sviluppo Imperfezioni focali Duplicazioni Eccesso di sviluppo Associazione con altre deformità più complesse
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Classificazione Bonola e Morelli Mancata differenziazione
Arresto di sviluppo Imperfezioni focali Duplicazioni Eccesso di sviluppo Associazione con altre deformità più complesse
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Fusione di due o più segmenti adiacenti
Sinostosi Fusione di due o più segmenti adiacenti
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Mancata separazione di due o più dita della mano
Sindattilia Mancata separazione di due o più dita della mano
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Mancata separazione di due o più dita della mano
Sindattilia Mancata separazione di due o più dita della mano
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Trattamento: Separazione delle dita con incisioni sinusoidali
Sindattilia Trattamento: Separazione delle dita con incisioni sinusoidali
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Artrogriposi di una o più articolazioni, associata
Presenza alla nascita della rigidità di una o più articolazioni, associata ad ipoplasia o aplasia della muscolatura motrice
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Pollice a scatto congenito
Difficoltà di scorrimento del flessore lungo del pollice
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Pollice a scatto congenito
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Pollice a scatto congenito
Patogenesi: Tenosinovite stenosante a livello della puleggia basale Diagnosi differenziale: Pollice flesso congenito per assenza dell’estensore breve Camptodattilia del pollice ( non è possibile ottenere un’estensione passiva)
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Pollice a scatto congenito
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Pollice a scatto congenito
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Pollice a scatto congenito
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Dito a scatto congenito
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Si trasmette con carattere autosomico
Camptodattilia S’intende con questo termine la flessione irriducibile della I.F.P. di un dito, più spesso il quinto. Si trasmette con carattere autosomico dominante
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Camptodattilia
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Plastica a Z cutanea o incisione ad H + innesto
Camptodattilia Trattamento: Plastica a Z cutanea o incisione ad H + innesto Tenotomia della bandelletta del flessore sup. Capsulotomia volare Correzione fissata con filo di K per 3 sett. Fisioterapia + splint notturni
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Clinodattilia che può avvenire in senso radiale o ulnare
E’ la deviazione dell’asse di un dito che può avvenire in senso radiale o ulnare Si associa di frequente ad altre malformazioni.
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Clinodattilia
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Clinodattilia
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Trattamento: Osteotomia sottoperiostea
Clinodattilia Trattamento: Osteotomia sottoperiostea
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Clinodattilia
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Classificazione Bonola e Morelli Mancata differenziazione
Arresto di sviluppo Imperfezioni focali Duplicazioni Eccesso di sviluppo Associazione con altre deformità più complesse
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Malformazioni per arresto di sviluppo
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Malformazioni per arresto di sviluppo
Arresti di sviluppo trasversali: Dismelie Amelie Focomelie
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Malformazioni per arresto di sviluppo
Arresti di sviluppo longitudinali: Mano torta radiale o mano valga
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Mano torta radiale
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Mano torta radiale Si caratterizza per l’assenza parziale
o totale del radio, cui si può associare l’ipotrofia o l’assenza del pollice. La mano invece di porsi sull’avambraccio fa un angolo con questo tra 90° - 45° mentre l’epifisi distale dell’ulna protende dorsalmente
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Mano torta radiale Centralizzazione Trattamento:
Si allestisce un foro nelle ossa carpali in cui inserire l’epifisi distale dell’ulna. Dopo plastica a Z cutanea ed ampio release delle parti molli. In assenza di pollice o presenza di pollice ballante va eseguita la pollicizzazione
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Pollice ballante
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Pollicizzazione secondo Buck-Gramcko
Pollice ballante Pollicizzazione secondo Buck-Gramcko
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Classificazione Bonola e Morelli Mancata differenziazione
Arresto di sviluppo Imperfezioni focali Duplicazioni Eccesso di sviluppo Associazione con altre deformità più complesse
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Solchi congeniti
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Classificazione Bonola e Morelli Mancata differenziazione
Arresto di sviluppo Imperfezioni focali Duplicazioni Eccesso di sviluppo Associazione con altre deformità più complesse
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Polifalangismo Pollice trifalangico:
È dovuto alla comparsa di un elemento osseo accessorio che giunge a formare una falange intermedia anomala determinando una deviazione in clinodattilia
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Pollice trifalangico:
Polifalangismo Pollice trifalangico:
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Pollice trifalangico:
Polifalangismo Pollice trifalangico:
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Polifalangismo Trattamento: Si asporta la falange soprannumeraria
e una losanga di tessuto capsulare per stabilizzare i nuovi rapporti
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Polidattilia È la malformazione più frequente della mano.
Può essere isolata o far parte di sindrome più complessa.
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Può essere: Radiale Centrale Ulnare
Polidattilia Può essere: Radiale Centrale Ulnare
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Polidattilia Radiale Ulnare
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Polidattilia La forma radiale si trasmette
con carattere autosomico dominante quella ulnare con carattere autosomico recessivo
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Polidattilia La forma radiale è la più frequente. Si puo avere:
Un dito strutturalmente completo Piccole appendici cutanee Un pollice bifido
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Polidattilia F.D. F.P. Metacarpo Trifalangi
bifida duplice bifida duplice bifido duplice smo
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Polidattilia Decidere qual’è il dito più funzionale
Trattamento: Decidere qual’è il dito più funzionale osservando il bambino nel gioco o durante il sonno. L’intervento va eseguito non prima di mesi ma non oltre i 3 anni
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Polidattilia Si isola il dito da amputare nei suoi
Trattamento: Si isola il dito da amputare nei suoi elementi capsulari e tendinei e quindi si centra meglio il dito conservato sul metacarpo anche con l’ausilio di un filo di K dopo aver fissato la capsula con punti transossei
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Polidattilia
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Polidattilia Nel pollice bifido si può eseguire
Trattamento: Nel pollice bifido si può eseguire la fusione delle due falangi secondo la tecnica di Bilhaut-Cloquet
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Polidattilia
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Polidattilia
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Polidattilia
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Polidattilia
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Classificazione Bonola e Morelli Mancata differenziazione
Arresto di sviluppo Imperfezioni focali Duplicazioni Eccesso di sviluppo Associazione con altre deformità più complesse
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Macrodattilia È caratterizzata da un’ipertrofia di tutti
i componenti tissutali di uno o più dita con esclusione dei metacarpi. La sensibilità è sempre normale. La funzione è limitata. Si pensa a disturbi di fattori di controllo della crescita in fase embrionaria per presenza di lesioni nervose
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Macrodattilia
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Macrodattilia
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Macrodattilia Deve essere pianificato per raggiungere un
Trattamento: Deve essere pianificato per raggiungere un risultato estetico e funzionale. Deve essere iniziato precocemente.
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Macrodattilia Trattamento: A) Escissione del tessuto cutaneo ed
adiposo esuberante B) Eseguire a tre anni un’epifisiodesi di una o più componenti scheletrici per bloccare la crescita C) Nelle forme gravi procedere con l’amputazione
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Macrodattilia Nel bambino più grande o nell’adolescente
Trattamento: Nel bambino più grande o nell’adolescente si può procedere con artrodesi dopo ampia resezione ossea e con l’asportazione di tessuto cutaneo e adiposo eccedenti e dei nervi collaterali ispessiti
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Classificazione Bonola e Morelli Mancata differenziazione
Arresto di sviluppo Imperfezioni focali Duplicazioni Eccesso di sviluppo Associazione con altre deformità più complesse
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Malformazioni associate
Esostosi cartilaginee multiple Condromi multipli Morbo di Madelung Malformazioni vascolari Distrofie adiposo genitali Mongolismo
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Malformazioni associate
Sindrome di Apert Sindrome di Marfan Sindromi cranio-facciali Sindromi dismetaboliche Sindrome di Thiemann
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Malformazioni associate
Le malformazioni della mano fanno sempre parte di un quadro più complesso. Il trattamento è legato alle condizioni generali del bambino
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