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Corso di Laurea in Infermieristica

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Presentazione sul tema: "Corso di Laurea in Infermieristica"— Transcript della presentazione:

1 Corso di Laurea in Infermieristica
Università degli studi di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Infermieristica Infermieristica dei processi educativi e relazionali Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni Dott.ssa Daniela Ramaglioni 1

2 Infermiere Massimo Spalluto
Il Nursing Disciplina che si occupa di studiare l’uomo ed i suoi bisogni, in relazione al suo stato di salute o di malattia, e definisce le misure infermieristiche come risposte a tali bisogni Quello che l’infermiere deve fare…è mettere il paziente nelle migliori condizioni, perché la natura agisca su di lui…” (Florence Nightingale) Il Nursing è un processo dinamico terapeutico ed educativo che prende in considerazione i bisogni sanitari della società. Esso ha la funzione di aiutare attraverso un’azione terapeutica ed educativa,l’individuo e la famiglia ad utilizzare le proprie risorse …” (Rosa Brignone) Infermiere Massimo Spalluto Corso Infermieristica clinica – 1° anno Massimo Spalluto

3 La teoria infermieristica
Abbiamo impiegato molti anni e molta strada come infermieri, e siamo coscienti che molta altra deve ancora essere percorsa. Pratica infermieristica: (la visione più comune del mondo infermieristico); Scienza infermieristica: (sui principi della scienza infermieristicia si fonda la pratica) Senza la scienza infermieristica la pratica non potrebbe esistere (Rogers – 1970); Infermiere Massimo Spalluto

4 Infermiere Massimo Spalluto
Modello concettuale Viene definito modello concettuale l’insieme dei concetti e dei principi che configurano un modello significativo; I modelli concettuali vengono rappresentati da concetti che descrivono idee su individui, gruppi, eventi di una particolare disciplina (Infermieristica); I modelli concettuali hanno lo scopo generale di focalizzare e definire le cose rilevanti e determinare quelle che invece sono prive di importanza (Williams 1979) Infermiere Massimo Spalluto

5 Modelli concettuali infermieristici
I vari modelli concettuali infermieristici spiegano la disciplina infermieristica, e collegano le varie teorie del nursing : Alcuni di questi concetti sono comuni a molte teorie infermieristiche PERSONA; AMBIENTE; SALUTE; ASSISTENZA INFERMIERISTICA Infermiere Massimo Spalluto

6 Infermiere Massimo Spalluto
Paradigma infermieristico Nel linguaggio comune un paradigma è un modello di riferimento, un termine di paragone. La parola deriva dal greco antico “paràdeigma”, che significa esemplare, esempio. Persona: riferito a tutti gli esseri umani, destinatari dell’assistenza infermieristica; Ambiente: fattori che agiscono sull’individuo sia internamente che esternamente; Salute: “stato di benessere di un individuo”; Assistenza Infermieristica: Base delle teorie del Nursing, descrive cosa è, che cosa fanno gli infermieri, il loro ruolo, le interazioni con i pazienti. Infermiere Massimo Spalluto

7 Dimensione spirituale
Definire “l’uomo” …è un essere complesso, dove la componente fisica rappresenta solo una parte…. Dimensione sociale Dimensione spirituale Dimensione psichica Dimensione fisica Infermiere Massimo Spalluto Corso Infermieristica clinica – 1° anno Massimo Spalluto

8 Gli infermieri svolgono un’assistenza che ha natura:
tecnica, relazionale ed educativa Questa pluralità di aspetti è coerente con le esigenze delle aziende in cui lavorano La sanità produce beni immateriali Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

9 L’infermiere e la qualità dei servizi sanitari con
riferimento alla soddisfazione degli utenti Soddisfazione nel lavoro degli infermieri Soddisfazione degli utenti Esiste un relazione tra queste 2 categorie di persone Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

10 Caratteristiche essenziali delle aziende sanitarie
Erogano prestazioni intangibili: guarigione, maggiori conoscenze sulla salute, maggiore autonomia nelle attività di vita quotidiana Il momento della produzione coincide con quello dell’erogazione È necessario ottimizzare per questo l’incontro tra domanda e offerta della prestazione (incontro con valenza informativa e relazionale) Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

11 I processi di erogazione che le ASL e le A.O. svolgono
Tendono a risolvere problemi degli utenti e devono garantire loro la qualità più vicina a quella che ciascuno si aspetta Forniscono servizi con contenuti tecnici e relazionali e molto dipende da: capacità, motivazione e strumenti usati dagli operatori I processi di erogazione che le ASL e le A.O. svolgono sono sempre più di natura interattiva. Partnership operatore-utente. Processi con implicazioni etiche molto rilevanti Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

12 Risposta principale: risorsa umana
Infermieri sono una componente molto rilevante Gli infermieri rappresentano agli occhi del cliente l’azienda nella sua globalità: è importante per questo curarne attentamente la preparazione. Tecnico-professionale Etica-deontologica Organizzativa Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

13 La carta dei servizi pubblici sanitari (1995)
La qualità percepita dai consumatori La carta dei servizi pubblici sanitari (1995) informazione partecipazione Accoglienza e accompagnamento Tutela (gestione del reclamo) Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

14 Standard che si aspetta il cittadino:
Lista d’attesa brevi Aspetti legati al tempo Puntualità, regolarità Semplicità delle procedure Richiedere esami tel. Informazioni sanitarie Chiare, comprensibili, complete Segnaletica, reception,orari, nomi responsabili Orientamento, accoglienza ingresso Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

15 Aspetti legati alle strutture
confort pulizia Personalizzazione, capacità rassicurazione, cortesia, rispetto dignità Relazioni sociali e umane In tutto questo agli infermieri è attribuito un ruolo particolare Cultura professionale: visione olistica della persona Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

16 Infermiere Massimo Spalluto
LA RELAZIONE D’AIUTO Stabilire relazioni d’aiuto significa entrare in ognuna di esse come persona (EMPATIA) La parola deriva dal greco: "εμπαθεια" (empateia) Parola composte da en (dentro), e pathos, (sofferenza o sentimento), che veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l'autore-cantore al suo pubblico. Nelle scienze umane, l'empatia designa un atteggiamento verso gli altri caratterizzato da un impegno di comprensione dell'altro, escludendo ogni attitudine affettiva personale (simpatia, antipatia) e ogni giudizio morale. Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

17 La relazione di aiuto e lo Stress correlato il lavoro dell’infermiere
Affrontare situazioni di vita o di morte, di angoscia e paura Rispondere a domande impegnantive o imbarazzanti Decidere quale è il trattamento adeguato in casi complessi Conciliare impegni di lavoro e di famiglia Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

18 Valori considerati molto importanti dal personale infermieristico
Responsabilità Lavoro di alta qualità Collaborazione (lavoro di gruppo) Prendersi cura della persona in una visione olistica Autonomia Maggiore riconoscimento da parte dei medici Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

19 Importanza sociale del lavoro
Può l’infermiere svolgere questo ruolo così complesso se non è soddisfatto del proprio lavoro? Importanza sociale del lavoro Con il lavoro l’uomo soddisfa i propri bisogni ABRAHAM MASLOW La piramide dei bisogni Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

20 Il Bisogno Bisogni Fisiologici Bisogni di sicurezza Bisogno di stima
…Ciò che è necessario o desiderabile per mantenere il benessere fisico e psichico…. Teoria di A. Maslow Bisogno di auto realizzazione Bisogno di stima Bisogno di amore e appartenenza Bisogni di sicurezza Bisogni Fisiologici Infermiere Massimo Spalluto Corso Infermieristica clinica – 1° anno Massimo Spalluto

21 Bisogno di amore e appartenenza
Tutte le persone sviluppano comportamenti che le aiutano a rispondere ai propri bisogni Bisogno di auto realizzazione Essere appagati, imparare, creare, comprendere, sperimentare proprie potenzialità Buona valutazione personale per se e per altri Bisogno di stima Affetto, appartenenza, relazioni significative con altri Bisogno di amore e appartenenza Protezione, libertà dal male e dal pericolo Bisogni di sicurezza Aria, nutrizione, acqua, eliminazione, riposo e sonno, termoregolazione, sesso(non x individuo ma x l’umanita Bisogni Fisiologici Infermiere Massimo Spalluto

22 Infermiere Massimo Spalluto
Fisiologici:i più prepotenti di tutti i bisogni Sicurezza: stabilità, protezione, bisogno di salute, di lavoro, di ordine, legge Appartenenza e affetto: riconosciuti in 1 gruppo come la famiglia, di lavoro. Stima: di se stessi e dagli altri; desiderio di adeguatezza, di padronanza, di una posizione sociale. Autorealizzazione: se i bisogni precedenti sono stati soddisfatti emerge quello che ogni soggetto è adatto a fare, a sviluppare al massimo le attitudini soggettive ed essere valorizzati Infermiere Massimo Spalluto Dott.ssa Daniela Ramaglioni

23 Infermiere Massimo Spalluto
Il concetto di Bisogno Bisogno e salute sono concetti “polisemici”, Il loro significato varia secondo il contesto, ma possiamo usare la seguente definizione: “ …scarto tra lo stato ottimale definito secondo uno standard e lo stato attuale (Pineault & Daveluy, 1986)”. Bisogno sentito: percepito dalla persona o gruppo in relazione alle aspettative in termini di stato di salute, di servizi, di risorse; Bisogno latente: non percepito dalla persona o gruppo; Bisogno espresso: che viene manifestato, in una domanda di assistenza o di servizi. Infermiere Massimo Spalluto Corso Infermieristica clinica – 1° anno Massimo Spalluto

24 Infermiere Massimo Spalluto
Bisogno vs problema La definizione riportata di seguito è quella di Piaget, definizione di bisogno valida e accurata ancora oggi. “Il bisogno è la manifestazione di uno squilibrio: si ha un bisogno quando qualcosa al di fuori di noi e/o dentro noi, una nostra struttura fisica o mentale, si è modificato. Si tratta di riadattare la condotta in funzione di questo cambiamento. L'azione si esaurisce quando si è ristabilito l'equilibrio tra il fatto che ha provocato il bisogno e la nostra organizzazione mentale quale si presentava anteriormente ad esso”. Infermiere Massimo Spalluto Corso Infermieristica clinica – 1° anno Massimo Spalluto

25 Teoria dei bisogni umani
I bisogni umani sono rappresentati da ogni fattore psicologico o fisiologico necessario per una sana esistenza; Secondo A. Maslow, gli individui devono soddisfare i bisogni di livello inferiore prima di passare a quelli di livello superiore; I bisogni umani sono forze motivazionali, influenzate da fattori culturali, socioeconomici, valori personali, stato di salute, Infermiere Massimo Spalluto Corso Infermieristica clinica – 1° anno Massimo Spalluto

26 Fasi del processo di nursing
Accertamento Diagnosi Valutazione INDIVIDUO FAMIGLIE COMUNITA’ Identificazione degli obiettivi Attuazione Pianificazione Nursing: approccio sistematico al Problem Solving (Assistenza infermieristica individualizzata) Infermiere Massimo Spalluto

27 Le responsabilità dell’Infermiere
Utente e Stato Imperizia; Negligenza; Non curanza RESP.tà GIURIDICA CIVILE; PENALE DISCIPLINARE Richiamo verbale; Richiamo scritto; Sospensione; Licenziamento. Azienda RESP.tà SOCIALE / CIVILE Azienda; Utente; Collettività RESP.tà ETICO / DEONTOLOGICA Dettata dal CODICE DEONTOLOGICO; RESP.tà PROFESSIONALE Assistenza alla persona; Corretto uso delle risorse umane e materiali; Attività di reparto; Valutazione; Prevenzione, educazione riabilitazione psicofisica Infermiere Massimo Spalluto Corso Infermieristica clinica – 1° anno Massimo Spalluto


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