La vita del Messia da un prospettiva ebraica Tratto da una serie di studi di Arnold G. Fruchtenbaum.

Presentazione sul tema: "La vita del Messia da un prospettiva ebraica Tratto da una serie di studi di Arnold G. Fruchtenbaum."— Transcript della presentazione:

1 La vita del Messia da un prospettiva ebraica Tratto da una serie di studi di Arnold G. Fruchtenbaum

2 § 1: Le fonti della conoscenza 2 Matteo Tutto quello che Yeshua ha detto o fatto B C Marco A AC B C Prossima: I temi dei Vangeli

3 § 1: Le fonti della conoscenza I temi dei Vangeli: Matteo – Yeshua il Messia, Re dei Giudei scritto per i Giudei Marco – Yeshua il Messia, servo di Dio scritto per i Romani Luca – Yeshua il Messia, figlio delluomo scritto per I Greci Giovanni – Yeshua il Messia, figlio di Dio scritto per la chiesa nel suo complesso 3 Fine

4 Materiale Introduttivo 2. La pre-esistenza del Messia (Il prologo di Giovanni) 4 § 2 Il Logos e la filosofia greca; Il Logos e la teologia Ebraica

5 § 2: La pre-esistenza del Messia 5 LOGOS RagioneParola Idea di DioEspressione di Dio Prossima: Equazione davar, memra, logos

6 § 2: La pre-esistenza del Messia 6 Prossima: Linsegnamento dei Rabbini MemraLogosParolaDavar

7 § 2: La pre-esistenza del Messia I Rabbini insegnano sei verità fondamentali riguardo alla Memra: Distinta da Dio / Dio stesso (Is 9:7; Ez 1:3 / Sl 147:15) Agente di creazione (Sl 33:4-6) Agente di salvezza (Esodo) Mezzo attraverso il quale Dio prende forma visibile: Teofania (termine della teologia cristiana) Gloria-Shechinah (termine rabbinico) Skeinei (Parola greca per intendere tabernacolare) Mezzo attraverso il quale Dio sigla i suoi patti Agente di rivelazione (Ge 15:1) 7 Prossima: Riassunto di quello che Giovanni Manifestazione visibile del Dio invisibile nelle forme di luce, fuoco e nuvola o una combinazione di questi tre elementi naturali

8 § 2: La pre-esistenza del Messia Riassunto di quello che Giovanni dice in questi primi versetti: (in quattro punti) La Memra, il Logos o la Parola divennero visibili. Il mondo in generale non lha riconosciuto. Il suo stesso popolo, i Giudei, non lhanno riconosciuto. Chiunque, Ebreo o Gentile, che lo riconosce diventa figlio di Dio e riceve salvezza da Colui che è lunico mezzo di salvezza. 8 Fine

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