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Tempi per l’informazione e la formazione

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Presentazione sul tema: "Tempi per l’informazione e la formazione"— Transcript della presentazione:

1 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione

2 Tempi per l’informazione e la formazione
Da settembre a dicembre 2007 informazione Da gennaio 2008 formazione

3 Normativa di riferimento
D.M. 31 luglio 2007 Direttiva 3 agosto 2007 Tuttora in vigore: L n. 53 D. Leg.vo n. 59

4 Presentazione del Ministro
Il testo si presenta come uno strumento di lavoro. Le scuole sono chiamate a “mettere alla prova” le Indicazioni nella progettualità e nella quotidianità delle attività di aula. Si dà avvio ... a un “cantiere di lavoro” biennale durante il quale riflettere, testare, integrare, valutare e validare le Indicazioni

5 INDICE CULTURA SCUOLA PERSONA L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
LA SCUOLA DELL’INFANZIA LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

6 CULTURA SCUOLA PERSONA
La scuola nel nuovo scenario: rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno successo scolastico di tutti gli studenti alla scuola spettano alcune finalità specifiche: offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi

7 Centralità della persona:
Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo Sono … importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola

8 Per una nuova cittadinanza:
Insegnare le regole del vivere e del convivere proporre un’educazione che spinga [lo studente] a fare scelte autonome e feconde costruire un’alleanza educativa con i genitori La scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare a essere”. conoscenza della nostra e delle altre culture formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo.

9 Per un nuovo umanesimo non … semplice accumulo di tante informazioni in vari campi, ma …. pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari e, contemporaneamente, … elaborazione delle loro molteplici connessioni. decisiva una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo.

10 alcuni obiettivi, oggi prioritari:
– insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza - …..- in una prospettiva complessa – promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi; ……. la capacità di vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento – diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (…….) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture.

11 L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole Il curricolo si delinea con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni. Ogni scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo.

12 Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, per i campi di esperienza e per le discipline, vengono individuati traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento Gli obiettivi di apprendimento sono definiti in relazione al termine del terzo e del quinto anno della scuola primaria e al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado.

13 LA SCUOLA DELL’INFANZIA
I bambini, le famiglie, l’ambiente di apprendimento I campi di esperienza Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Linguaggi, creatività, espressione I discorsi e le parole La conoscenza del mondo

14 LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
Il senso dell’esperienza L’alfabetizzazione culturale di base La cittadinanza L’ambiente di apprendimento Discipline e aree disciplinari

15 Discipline e aree disciplinari
Area linguistico-artistico-espressiva Italiano Lingue comunitarie Musica Arte e immagine Corpo movimento sport Area storico-geografica Storia Geografia Area matematico-scientifico-tecnologica Matematica Scienze naturali e sperimentali Tecnologia


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