Coordinatore Laboratorio STL Dott. Antonio Agrosì

Presentazione sul tema: "Coordinatore Laboratorio STL Dott. Antonio Agrosì"— Transcript della presentazione:

1 Coordinatore Laboratorio STL Dott. Antonio Agrosì
PROGETTO Sviluppo dei servizi formativi e trasferimento di buone prassi nel settore del turismo e dell’ospitalità PON ATAS – Misura II.2 – Az. 5.7 REGIONE PUGLIA Coordinatore Laboratorio STL Dott. Antonio Agrosì

2 Presentazione progetto Formez Agrosì
DATE TEMI ARGOMENTI RELATORI 04/05/2007 STL: principi Territorio e Prodotto: programmazione, strumenti di gestione, cambiamenti del settore Becheri Presentazione progetto Formez Agrosì 10/05/2007 STL: tecniche di progettazione- principi giuridici e normativi Principi di realizzazione della Swot Analysis per la valutazione dei territori in chiave turistica Principi della normativa e applicazioni Notarstefano 16/05/2007 STL: applicazioni (best practices e risultati) Dal progetto alla realizzazione e gestione di un Sistema Turistico Locale: alcune considerazioni dall’analisi dei casi di successo Palumbo 30/05/2007 Focus Group Conclusione del lavoro su Swot Analysis

3 PARTECIPANTI Regione Puglia; CCIAA Bari (delegato Unioncamere);
Consorzio Consulting; Comunità Montana Murgia sud Est; GAL Terre del Primitivo; Consorzio Operatori Turistici Pugliesi; APT Lecce; Provincia di Bari; APT Bari; GAL Terra d’Arneo; GAL Meridaunia; Provincia di Foggia; Osservatorio turistico Provincia di Foggia; Ente Parco Nazionale del Gargano PARTECIPANTI

4 Obiettivi del laboratorio
Analisi di contesto degli ambiti territoriali Swot analysis degli ambiti provinciali

5 SWOT ANALYSIS Individuazione dei fattori critici di successo al fine di far emergere i fattori chiave su cui focalizzare l’azione; Strumento di confronto e di condivisione rispetto alla situazione di partenza e alle possibilità di cambiamento di un determinato territorio Strumento per la concertazione e per il partenariato locale;

6 SWOT ANALYSIS desumere quali fattori presenti nell’ambito interno ed esterno possono facilitare (impedire) lo sviluppo del territorio e stimolare la ricerca delle azioni e degli strumenti per trarne vantaggio (mitigarne gli effetti); Rappresenta lo strumento per definire il punto di partenza e le potenzialità ed una piattaforma utile per individuare i criteri di definizione degli STL

7 SWOT ANALYSIS Fattori di attrazione e di dissuasione Infrastrutture per l’accessibilità Fattori per la fruibilità turistica e fattori di ostacolo Fattori socio-economici Immagine

8 SWOT Analysis PROVINCIA DI BARI Punti di Forza Minacce Opportunità
fattori di attrazione di valenza strategica medio/alta; diffusa rete infrastrutturale per il trasporto (strade, aeroporto, porto…); strutture ricettive mediamente qualificate e diversificate. ritardi nei miglioramenti della qualità dei collegamenti ferroviari e della manutenzione ordinaria della rete stradale; mancanza di strutture di supporto alle imprese turistiche; eventi che minano l’immagine. Punti di Debolezza Opportunità turismo internazionale che muove verso località con un’offerta differenziata di situazioni ambientali e di beni culturali; sviluppo del turismo crocieristico nel Mediterraneo; incentivi finanziari per lo sviluppo delle imprese turistiche; condizioni per l’attrazione di un turismo qualificato e d’elite nell’area rurale del sud/sud-est barese. fattori dissuasivi presenti con una valenza strategica medio/alta soprattutto nei centri urbani; ridotta presenza di infrastrutture da diporto; bassa professionalità nelle strutture ricettive; degrado sociale urbano; marketing territoriale poco incisivo.

9 SWOT Analysis PROVINCIA DI FOGGIA Punti di Forza Minacce Opportunità
maggiore competitività di altre aree in ambito nazionale e internazionale, soprattutto con riferimento al fattore prezzo (es. Croazia, Grecia); ritardo nella realizzazione di infrastrutture programmate; eventi che minano l’immagine. turismo religioso e Parco Nazionale del Gargano; buona rete infrastrutturale Punti di Debolezza Opportunità tendenza del turismo internazionale verso località con offerta differenziata e percepite come più stabili dal punto di vista geo-politico ; incentivi finanziari per lo sviluppo delle imprese turistiche; condizioni per l’attrazione di un turismo qualificato e d’elite nell’area rurale e rafforzamento delle sinergie con i settori dell’enogastronomia e dell’artigianato. pressione sulle risorse naturali: impianti industriali in prossimità di aree protette, inquinamento delle acque; mancanza di un collegamento stabile con l’aeroporto di Bari e segnaletica turistica deficitaria; mancanza di una adeguata diversificazione degli esercizi ricettivi, con riferimento in particolare ad ostelli, B&B ; presenza di aree con disagio sociale; marketing territoriale poco incisivo.