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1.collocare i nostri dati in una cornice dello sviluppo locale 2.evidenziare i principali collegamenti 3.illustrare alcune criticità dello sviluppo locale.

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Presentazione sul tema: "1.collocare i nostri dati in una cornice dello sviluppo locale 2.evidenziare i principali collegamenti 3.illustrare alcune criticità dello sviluppo locale."— Transcript della presentazione:

1 1.collocare i nostri dati in una cornice dello sviluppo locale 2.evidenziare i principali collegamenti 3.illustrare alcune criticità dello sviluppo locale sul territorio 4.ipotizzare una strada di valorizzazione del potenziale Atlante 2007

2 Che cosa è lo sviluppo locale?

3 Primo filtro Correlazioni (dati comunali misurati come distanza dalla regione) Densità imprese Complessità organizzativa Densità popolazione Indice di dipendenza Diplomati Laureati Servizi Tecnologia (High-tech) Primario Secondo filtro Analisi delle componenti principali Laureati Diplomati Complessità organizzativa High tech Densità imprese Densità popolazione Servizi Primario Complessità produttiva Conoscenza e tecnologia Agglomerazione Crescita e concentrazione Risultato: due componenti Quali fattori di sviluppo sono maggiormente collegati tra loro? Quali fattori di sviluppo aiutano ad interpretare cosa sta accadendo sul territorio?

4 ComuniComprensori Sistema locale del lavoro Gambettola CesenaCesenatico CesenaCesenatico Gatteo CesenaCesenatico Savignano sul Rubicone CesenaCesenatico San Mauro Pascoli CesenaCesenatico Forlimpopoli Forlì Premilcuore ForlìSanta Sofia Forlì Castrocaro e Terra del Sole Forlì Portico e San Benedetto Forlì Rocca San Casciano ComuniComprensoriSistema locale del lavoro Forlì Cesena Forlimpopoli Forlì Castrocaro e Terra del Sole Forlì Bertinoro ForlìCesena Bagno di Romagna Cesena Bagno di Romagna Rocca San Casciano Forlì Rocca san Casciano Meldola ForlìForli Mercato Saraceno Cesena Galeata ForlìSanta Sofia Fattore 1 (primi 10 comuni) Complessità produttiva Conoscenza e tecnologia Fattore 2 (primi 10 comuni) Agglomerazione Crescita e concentrazione Coesistenza di diversi modelli di sviluppo allinterno della stessa provincia

5 Progetto di Misurazione dello sviluppo locale Che cosa è lo sviluppo locale?

6 Quale potenziale e quali criticità? Ci sono possibilità di sviluppo di nuove specializzazione nel territorio di Forlì-Cesena? E soprattutto, è possibile pensare a nuove specializzazioni territoriali come risultato di incontro tra mondo della ricerca e mondo delle imprese?

7 Forlì-Cesena è una delle provincie con il tasso di sviluppo medio delle imprese high-tech in costante crescita negli ultimi 5 anni. Ha una dotazione di professionalità high-tech in crescita: una intensità tecnologica che ormai affianca i tradizionali sistemi di impresa Quale potenziale? Stanno nascendo anche imprese spin-off con particolare attenzione a determinati ambiti di produzione e determinate tecnologie di abilitazione. Esiste un problema di disuguaglianza tecnologica?

8 GRIGLIA PER VALUTARE IL POTENZIALE Presenza di aree di ricerca (pubblica e privata) Presenza di aree di ricerca (pubblica e privata) afferenti ad ambiti tecnologici di rilievo per leconomia provinciale Fabbisogni relativi a Fabbisogni relativi a determinati ambiti tecnologici Grado di possibilità di traduzione in applicazioni industrialiGrado di possibilità di traduzione in applicazioni industriali Presenza di barriere tecnologiche e/o proprietarie Presenza di barriere tecnologiche e/o proprietarie (brevetti, ecc.), amministrative ecc.

9 Biotecnologie Meccanica avanzata Made in Italy ICT (fattore abilitante) Biomateriali Automazione di prodotti prettamente meccanici; motori alternativi Progettazione e design nuovi prodotti o nuove soluzioni Una mappa per i nuovi distretti provinciali?

10 Al di là di una crescita costante della dotazione di capitale umano (che peraltro è comune a livello regionale e nazionale) esiste problema di mismatch Quali criticità? La provincia di Forlì-Cesena è tra quelle (insieme altre due romagnole ed a Bologna) che necessitano maggiormente di personale con un livello di istruzione di scuola superiore, anzi non riesce (in base al flusso di neo diplomati al 2006) a coprire le previsioni di entrata per questo livello. Allo stesso tempo Forlì-Cesena ha la più bassa richiesta di personale con laurea (subito seguita ancora una volta dalle province romagnole) e conseguentemente il più elevato (dopo Ferrara) tasso di non assorbimento di laureati

11 POR FSE PRITT Tecnopoli Fondazioni Associazioni Sviluppo Capitale umano Sviluppo locale Dimensione regionale Coordinamento? Poli tecnici della formazione Sistema di ricerca dellAteneo Obiettivi? PTR Coordinamento?

12 PTR: Sistema regionale di eccellenza Potenzialità territoriali oggettive Complementarietà Valore territoriale Reti di reti Verso un nuovo sistema di sviluppo? La rete regionale è imprescindibile Ma lo è altrettanto un sistema provinciale che si ponga obiettivi di sviluppo del territorio e che sappia fare coordinamento tra strumenti e percorsi dei vari programmi

13 Provocazione: cè spazio per un piano strategico provinciale…o interprovinciale? Alcuni pilastri: Investimento su cluster per la competitività (ingegneria aeronautica,meccanica avanzata, made in Italy, biotecnologie, ICT); Formazione e competenze per lo sviluppo del capitale umano (FSE, Università, Istituti superiori) Logistica Cultura e Creatività Casa e immigrazione


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