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PubblicatoUlisse Cappelli Modificato 10 anni fa
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Liceo Sc./Liceo Cl. “G.Giolitti - G.B. Gandino” Sc coord.
Progetto Vives Microrete La lente Liceo Sc./Liceo Cl. “G.Giolitti - G.B. Gandino” Sc coord. IPCT "Velso Mucci" IC "Oderda-Perotti" BRA
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Progetto Vives Analisi della situazione: bisogni, risorse, soluzioni precedenti La flessibilità concessa dall'autonomia ha dato alle scuole nuovi spazi di movimento, consentendo una maggiore possibilità di utilizzazione della risorsa-docenti per attività di progettazione all'interno dei singoli istituti ed in relazione con il territorio. Le recenti scelte politiche, mirate al risparmio economico, hanno limitato tale disponibilità e condizionato le attività di progettazione.
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Progetto Vives E' diventata pertanto di primaria importanza la riflessione sull'utilizzo del tempo-scuola e l’organizzazione delle varie attività didattiche in relazione al tempo a disposizione. Questo Liceo ha partecipato alla prima edizione del Progetto Vives 1999/2000: progetto di valutazione della qualità delle prestazioni professionali individuali e collettive, realizzata attraverso l'(auto)valutazione d'istituto, che si poneva come obiettivo il miglioramento della qualità del servizio. A partire da questo anno scolastico il Liceo è stato coinvolto, in qualità di scuola polo, nel Progetto Vives 2001/2002 ed ha istituito una microrete con istituti di diverso ordine e grado.
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Progetto Vives 2001-2002 2. Soggetti proponenti
Microrete di Bra, La lente Liceo Scientifico G.Giolitti - G.B.Gandino di Bra IPSCT Velso Mucci di Bra I.C. Oderda - Perotti di Carrù
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Progetto Vives 2001-2002 3. Progetto
Nell'ambito del Progetto Vives 2001/2002, che prende in esame l'autovalutazione delle competenze professionali del personale docente nella costruzione dei curricoli locali, la Microrete di Bra si è posta come obiettivo il monitoraggio del tempo-scuola rispetto alla flessibilità nella logica della valutazione d'istituto e in relazione alle priorità didattiche, agli indirizzi e alle scelte programmatiche di ogni singolo Istituto. Il tempo-scuola, modellato in varie misure e forme, per trasformarsi in tempo di apprendimento e formazione, assume i colori della varietà: diversi stili di insegnamento/apprendimento, diversi linguaggi (verbali, non verbali e multimediali), diversi metodi e strumenti di valutazione,
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Progetto Vives diversi legami col territorio per creare situazioni, esperienze, relazioni educative, atmosfere, nelle quali gli alunni trovino risposte ai loro bisogni (fra i quali quello della continuità metodologica lungo i vari gradi di scuola) e possano costruire, sulla base delle risorse proprie ed esterne, conoscenze e competenze (All.1 - Giolitti). Il tempo della scuola, quindi, diventa il tempo dell'acquisizione delle competenze, se in esso l'alunno impara a mettere in azione le sue risorse, le sue conoscenze, ad intrecciare la sua fantasia e la sua creatività con la disciplina dell'esercizio sistematico ed a provare e riprovare, anche sbagliando, in una logica di apprendistato, al fine di ottenere risposte e di risolvere problemi. E lo stile del tempo vissuto nella scuola finisce per modellare anche lo stile del tempo vissuto fuori della scuola, sì da creare un habitus di padronanza capace di scelte in armonia con i valori di una cittadinanza piena e consapevole.
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Progetto Vives 4. Strategie (scelte operate nei contenuti, strumenti, percorsi…) Le scelte operate e le strategie attivate dai diversi Istituti si differenziano, ma mirano tutte: ad individuare strumenti e azioni atti a migliorare l'utilizzo del tempo-scuola, l'attività didattica e il funzionamento degli organi collegiali; a favorire e incentivare la varietà degli stili di insegnamento-apprendimento come punto cardine per un servizio di qualità
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Progetto Vives 2001-2002 Processi attivati:
monitoraggio del P.O.F. (All.2 – Giolitti) e del lavoro collegiale attraverso le prove comuni nelle classi parallele (All.3, 4 – Giolitti); azioni di rilevazione della distribuzione dell'attività svoltadurante un'ora di lezione condotte dagli alunni in aula e discusse nei Consigli di classe (All.5 –Giolitti); monitoraggio attraverso il Consiglio di classe dei livelli di competenza in entrata ed in uscita, delle modalità di intervento dei docenti attraverso progetti, dei recuperi, delle prove comuni, dei gruppi di livello (All.1 - Mucci) monitoraggio dei singoli progetti tramite schede di progettazione e verifiche dei diversi aspetti del processo da parte di docenti e allievi (elaborazione di indicatori specifici) (All.2, 3, 4, 5 - Mucci);
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Progetto Vives riflessione e revisione continua nell'ambito dei dipartimenti e dei consigli di classe di competenze in uscita, modalità di valutazione, programmazioni parallele (All.1 – Mucci); osservazione e autovalutazione dell'attività dei Consigli di classe in ambiti specifici: rapporto tra tempo a disposizione e tempo utilizzato; partecipazione e efficacia della discussione; clima relazionale; collegamento fra area curricolare, area professionalizzante e curricoli locali (All.1, - Mucci; All.6 – Giolitti); rilevamento delle caratteristiche relazionali e comportamentali degli alunni (All. 6 – Mucci) e del loro atteggiamento nei confronti del contratto formativo (All. 7 – Mucci); valutazione, da parte degli alunni, della qualità delle prestazioni professionali del docente, con particolare attenzione all’utilizzo del tempo-scuola (All. 7/B, 8 – Giolitti);
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Progetto Vives autovalutazione del docente e valutazione da parte di collega e/o capo di istituto (All. 9 – Giolitti) monitoraggio delle attività culturali integrative, attivate nel tempo extrascolastico (laboratori pomeridiani): laboratorio corale (All. 10 – Giolitti), laboratorio teatrale (All. 11 – Giolitti), laboratorio di danza (All. 12 – Giolitti); riattivazione del Nucleo per la qualità dell’istruzione: un gruppo di docenti i quali fissano l’attenzione sull’utilizzo didattico del tempo scuola, si documentano sul piano teorico, avanzano proposte operative nelle riunioni di autoformazione con i colleghi ed il capo di istituto, le sperimentano in aula e ripropongono alla discussione collettiva i risultati della loro attività in una logica di ricerca-azione; progettazione di attività di continuità tra scuola media ed elementare ed elaborazione di materiali per il monitoraggio del progetto.
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Progetto Vives 2001-2002 5. Obiettivi
procedere nel miglioramento continuo attraverso forme di valutazione e di autovalutazione dei docenti e del capo di istituto apprendere a lavorare in gruppo, ad esercitare il controllo, a valutare i processi e i risultati rinforzare lo spirito costruttivo ed il senso di responsabilità degli alunni mediante il loro coinvolgimento nel processo di valutazione del servizio scolastico.
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Progetto Vives 2001-2002 6. Tempi L'anno scolastico 2001-2002
L'anno scolastico 7. Destinatari Il Liceo Giolitti ha individuato come destinatari diretti i membri del gruppo di progetto e indiretti tutti i docenti e gli studenti dell'istituto; in particolare gli studenti rappresentanti d'Istituto svolgono un ruolo attivo nel coordinamento delle azioni di monitoraggio. Le altre scuole hanno coinvolto nel progetto alcuni Consigli di classe, sia nella componente studenti sia in quella docenti, e le classi iniziali e conclusive.
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