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DEMOGRAFIA L’insieme di descrizioni e analisi che mirano a identificare le norme e le regole che presiedono la vita biologica degli individui (nascite.

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1 DEMOGRAFIA L’insieme di descrizioni e analisi che mirano a identificare le norme e le regole che presiedono la vita biologica degli individui (nascite e decessi) la vita sociale (matrimoni, composizione della famiglia, insediamento e mobilità della popolazione) l’attività economico-sociale (diverse condizioni professionale e ambientali) e mediante tali norme individuare le leggi che regolano la formazione, l’evoluzione e l’estinzione delle popolazioni. (Somogyi S, 1979)

2 DEMOGRAFIA NELLE SCIENZE MEDICHE
Disciplina che supporta in modo decisivo lo studio dei fenomeni biologici, epidemiologici e sociali all’interno delle popolazioni. Nonché la corretta pianificazione dello sviluppo socio-sanitario di una collettività per un razionale impiego delle risorse. (Barbuti S, et al, 1999)

3 LE FONTI DEMOGRAFICHE ITALIA Istituto Centrale di Statistica ISTAT
Censimenti Demografici Rilevazione delle caratteristiche generali dello stato della popolazione all’inizio di ogni decade. Movimento della popolazione Nascite, decessi e matrimoni (Annuario di Statistiche Demografiche); iscrizione e cancellazione anagrafiche; espatri e rimpatri di cittadini italiani e movimento da e per l’estero di cittadini stranieri (Popolazione e movimento anagrafico dei comuni). Situazione Sanitaria Cause di decesso. Denuncia di malattie infettive e diffusive. Ricoverati negli istituti di cura secondo le cause di ricovero (Annuario di Statistiche Sanitarie).

4 LE FONTI DEMOGRAFICHE Bollettino Mensile di Statistica
ITALIA Istituto Centrale di Statistica ISTAT Bollettino Mensile di Statistica Annuario Statistico Italiano Compendio Statistico Italiano Notiziario ISTAT Annuario di Statistiche Provinciali

5 LE FONTI DEMOGRAFICHE INTERNAZIONALI ONU
Demographic Yearbook Statistical Yearbook Population and Vital Statistics Report Monthly Bulletin of Statistics INTERNAZIONALI agenzie ed enti collegati WHO-OMS World Health Organization FAO Food and Agricultural Organization UNFPA UN Population Fund UNDP UN Development Program UNHCR UN High Commission for Refugees

6 EQUAZIONE FONDAMENTALE
Pt0 = n - m + (i – e) P t0 popolazione nel tempo t con 0 n nascite m decessi (i – e) saldo migratorio i immigrazioni; e emigrazioni

7 DEMOGRAFIA P1 – P0 T= k P0 Tasso di crescita della popolazione
Fonte ONU, 1999

8 DISTRIBUZIONE MONDIALE DEL TASSO DI CRESITA DELLA POPOLAZIONE

9 DISTRIBUZIONE DEL TASSO DI CRESCITA
TURCHIA Pop Tot Tasso di crescita 2,07% ITALIA Pop Tot Tasso di crescita 0.17% Etiopia Pop Tot Tasso di crescita 3,2%

10 INDICATORI DELLA NATALITÀ
TASSO DI NATALITÀ= k P N NUMERO DEI NATI VIVI IN t P POPOLAZIONE TOTALE IN t

11 DISTRIBUZIONE DEL TASSO DI NATALITÀ
EUROPA DELL’EST 15,31‰ ITALIA 9,9‰ PAKISTAN 45,8‰ AFRICA MEDITERRANEA 35,7‰ BANGLADESH 39,6‰ Aree di origine flussi migratori in Italia AFRICA ORIENTALE 47,62‰ AFRICA OCCIDENTALE 47,62‰

12 DEMOGRAFIA POPOLAZIONE SECONDO LA VARIABILE ETÀ
Macro classi es. 0-14; 15-64; 65 e oltre es. 0-4; 5-14; 15-44; 45-64; 65 e oltre Classi di età ad intervalli regolari (5 anni)

13 CLASSIFICAZIONE PER MACRO CLASSI
ITALIA Fonte ONU, 2000

14 CLASSIFICAZIONE PER MACRO CLASSI
TURCHIA Fonte ONU, 2000

15 CLASSIFICAZIONE PER MACRO CLASSI
ETIOPIA Fonte ONU, 2000

16 CLASSIFICAZIONE PER MACRO CLASSI

17 CLASSIFICAZIONE PER CLASSI DI ETÀ E GENERE
La Piramide delle Età Struttura per Genere Classi di Età Peso Specifico di ciascuna classe

18 PIRAMIDI DI ETÀ DELLA POPOLAZIONE ITALIANA 1901 1951 1981

19 PIRAMIDI DI ETÀ ESEMPIO1
ITALIA Fonte UE, 2001

20 PIRAMIDI DI ETÀ ESEMPIO 2
TURCHIA Fonte UE, 2001

21 PIRAMIDI DI ETÀ ESEMPIO 3
ETIOPIA Fonte ONU, 1995

22 INDICATORI DELLA MORTALITÀ
E (t) P . t E n di eventi P popolazione esposta al rischio Tasso k M TASSO GREZZO DI MORTALITÀ = P M NUMERO DEI DECESSI IN t P POPOLAZIONE TOTALE IN t

23 INDICATORI DELLA MORTALITÀ
MORTALITÀ SPECIFICA PER: ETÀ GENERE MALATTIA

24 INDICATORI DELLA MORTALITÀ
Tasso di Mortalità Infantile Num. annuale di decessi nel primo anno di vita Num. nati vivi nello stesso anno 1.000 Considerando i decessi nelle prime 4 settimane Tasso di Mortalità Neonatale Precoce Entro la prima settimana Tardiva Dalla seconda alla quarta settimana

25 INDICATORI DELLA MORTALITÀ
Tasso di Natimortalità (Mortalità fetale tardiva) Num. nati morti in un anno Num. nati vivi + nati morti nello stesso anno 1.000 Tasso di Mortalità Perinatale Num. annuale nati morti + morti nella prima settimana di vita Num. nati vivi + nati morti nello stesso anno 1.000

26 INDICATORI DELLA MORTALITÀ
Tasso di Mortalità Perinatale Estesa Num. annuale nati morti + morti nelle prime 4 settimane di vita Num. nati vivi + nati morti nello stesso anno 1.000

27 INDICI DI MORTALITÀ FETALE E INFANTILE SECONDO IL PERIODO DI GESTAZIONE O L’ETÀ DEL DECESSO
Mortalità Infantile Precoce Tardiva Tasso di mortalità infantile Tasso di mortalità perinatale estesa Tasso di mortalità post-neonatale Tasso di mortalità neonatale estesa Tasso di mortalità perinatale Tasso di mortalità neonatale precoce Tasso di mortalità neonatale tardiva Tasso di natimortalità Tasso di Abortività t Nascita Fecondazione 196° Giorno (28 settimane) 7 Giorni 1 Mese 12 Mesi

28 DISTRIBUZIONE REGIONALE DELLA MORTALITÀ INFANTILE
TASSO DI MORTALITÀ INFANTILE ITALIA 5 ‰ Fonte OMS, 2001 Fonte ISS, 2000

29 DISTRIBUZIONE MONDIALE DEL TASSO DI MORTALITÀ INFANTILE
Fonte ISS, 2000

30 DISTRIBUZIONE E TRENDS DEL TASSO DI MORTALITÀ INFANTILE
Infant mortality rate (infant deaths per 1,000 live births) Area World 157.2 59.6 54.5 31.0 19.4 More developed regions 59.1 8.3 7.8 5.4 4.5 Less developed regions 180.2 65.3 59.4 33.5 20.9 Fonte UNPFA, 2000

31 DISTRIBUZIONE E TRENDS DEL TASSO DI MORTALITÀ INFANTILE
Infant mortality rate (infant deaths per 1,000 live births) Area World 59.6 54.5 31.0 19.4 Europe 12.1 11.7 7.9 6.3 Northern America 9.0 8.1 6.1 5.4 Oceania 35.4 32.5 17.1 10.2 Africa 151.6 138.3 71.0 37.1 Asia 80.1 70.6 36.6 23.3 Latin America 44.9 40.3 22.1 13.3 Fonte UNPFA, 2000

32 …ALTRE MISURE DI MORTALITÀ
Legate a una malattia o a un gruppo di malattie Tasso di Letalità Num. decessi per una malattia Num. soggetti affetti dalla specifica malattia Tasso di Mortalità Proporzionata Totale dei decessi 1.000 1.000

33 …ALTRE MISURE DI MORTALITÀ
Legate alla riproduzione Tasso di Mortalità Materna Num. decessi materni in un anno Num. parti nello stesso anno Tasso di Abortività Num. aborti in un anno Popolazione femminile in età fertile (15-49) nello stesso anno 1.000 1.000

34 …ALTRE MISURE DEMOGRAFICHE
Tasso di Fecondità Generale Num. nati vivi in un anno Popolazione femminile in età fertile (15-49) nello stesso anno Speranza Media di Vita alla Nascita Il numero medio di anni che una persona può aspettarsi di vivere al momento della sua nascita in quel paese in base ai tassi di mortalità specifici per genere e età registrati nell'anno considerato. 1000

35 DISTRIBUZIONE REGIONALE DELLA SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA
Maschi 1997 Femmine 1997 Fonte ISS, 2000 Fonte ISS, 2000

36 DISTRIBUZIONE MONDIALE DELLA SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA
Fonte ISS, 2000

37 UTILIZZO DEI TASSI GREZZI 1/
Supponiamo di essere interessati alla mortalità di un certo gruppo di persone. Il numero di casi in questo gruppo è inusuale? E’ di più o di meno di quello che ci si aspettava?

38 UTILIZZO DEI TASSI GREZZI 2/
Es. Vorremmo sapere se la mortalità è la stessa in 2 popolazioni, supponiamo: la A (es. popolazione italiana) e la B (es. gruppo di immigrati che vivono in Italia). Possiamo confrontare i 2 tassi di mortalità e trarre delle conclusioni?

39 UTILIZZO DEI TASSI GREZZI 3/
TASSI GREZZI DI MORTALITÀ (per persone)

40 UTILIZZO DEI TASSI GREZZI 4/
TASSI GREZZI DI MORTALITÀ (per persone)

41 UTILIZZO DEI TASSI GREZZI 5/
Il tasso grezzo di mortalità è nettamente minore nella popolazione B: 68,7 rispetto a 94,1. Ciò significa che è più basso il rischio di morire nella popolazione degli immigrati (B) rispetto a quella italiana (A)? ????????

42 UTILIZZO DEI TASSI GREZZI 6/
Non si può dare una risposta definitiva a questa domanda fino a quando non si è effettuata la STANDARDIZZAZIONE per età. Questa eliminerà le eventuali differenze dovute alla diversa struttura delle popolazioni.

43 CONFRONTI DEI TASSI GREZZI 3
I tassi grezzi di differenti popolazioni non sono facilmente paragonabili perché spesso i gruppi considerati non sono omogenei tra loro; infatti vi possono essere diversità anche notevoli riguardo alla distribuzione per età, sesso, classe sociale, attività lavorativa ecc.

44 CONFRONTI DEI TASSI GREZZI 4
Se ad esempio in una popolazione prevalgono fasce d’età più anziane, il tasso grezzo di mortalità risulterà più alto rispetto a popolazioni in cui vi è un alta quota di giovani e bambini. Questo trova giustificazione nel semplice fatto che il rischio di morire nelle persone anziane è maggiore rispetto a quelle giovani.

45 CONFRONTI DEI TASSI GREZZI 5
Se per i tassi di mortalità assume importanza fondamentale la distribuzione per età, per altri tassi possono assumere importanza altri fattori (per esempio la classe sociale per la mortalità infantile, l’attività lavorativa per determinati tumori, ecc.)

46 TASSI SPECIFICI La prima cosa da compiere è quella di suddividere la popolazione in strati relativi alla variabile che si ritiene possa essere distribuita diversamente nelle 2 popolazioni.

47 TASSI SPECIFICI - 2

48 TASSI SPECIFICI

49 TASSI SPECIFICI Confrontando i tassi specifici per età delle due popolazioni si nota che per le due fasce d’età più giovani, i tassi sono molto simili, mentre successivamente, i tassi sono sempre più elevati per la popolazione B.

50 Allora, che fare? TASSI SPECIFICI 5
Questi confronti sono corretti, ma scomodi perché numerosi. In molte circostanze sarebbe utile avere un solo tasso riassuntivo per popolazione che tenga però conto delle differenze nella struttura della popolazione. Allora, che fare?

51 CONFRONTO TRA TASSI Problemi nel confrontare tassi in diverse popolazioni o o in diversi periodi all’interno della stessa popolazione a causa delle possibili differenze e variazioni nelle caratteristiche intrinseche delle popolazioni stesse. Fattore più rilevante: età: la frequenza della maggior parte delle patologie cresce con l’aumentare dell’età. Ha poco senso confrontare tassi grezzi ,perché eventuali aumenti possono riflettere l’aumento della proporzione di anziani degli ultimi decenni.

52 CONFRONTO TRA TASSI Per rimuovere l’influenza di qualche variabile confondente quale l’età e poter confrontare 2 o più popolazioni usiamo la standardizzazione: - DIRETTA (misura assoluta del rischio) - INDIRETTA (rischio relativo)

53 TASSI GREZZI in Svezia si muore più che a Panama? Mortalità in Svezia
Età Deceduti Popolazione Tasso per 1000 persone-anno Tutte le età 73,555 7,496,000 Mortalità in Panama Tutte le età 8,281 1,075,000 in Svezia si muore più che a Panama?

54 TASSI GREZZI Mortalità in Svezia Tutte le età 73,555 7,496,000 9.8
Età Deceduti Popolazione Tasso per persone-anno Tutte le età 73,555 7,496, Mortalità in Panama Tutte le età 8,281 1,075,

55 TASSI SPECIFICI Mortalità per classi d’età in Svezia
Età Deceduti Popolazione Tasso per 1000 persone-anno Tutte le età 73,555 7,496,000 ,523 3,145,000 ,928 3,057,000 ,104 1,294,000 Mortalità per classi d’età in Panama Tutte le età 8,281 1,075,000 , ,000 , ,000 60+ 2, ,000

56 TASSI SPECIFICI Mortalità per classi d’età in Svezia
Età Deceduti Popolazione Tasso per 1000 persone-anno Tutte le età 73,555 7,496, ,523 3,145, ,928 3,057, ,104 1,294, Mortalità per classi d’età in Panama Tutte le età 8,281 1,075, , ,  , ,  60+ 2, , 

57 DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DELLA POPOLAZIONE PER CLASSI D’ETÀ

58 Standardizzazione diretta (1)
Tassi di mortalità età-specifici (per 1000 persone-anno) Svezia Panama Standard (Mondo) ,000 ,000 ,000 Totale ,000 Tasso di mortalità standardizzato per età (Svezia) = (1.1 x 56,000) + (3.6 x 33,000) + (45.7 x 11,000) 100,000 = (tasso grezzo = 9.8)

59 Standardizzazione diretta (1)
Tassi di mortalità età-specifici (per 1000 persone-anno) Svezia Panama Standard (Mondo) ,000 ,000 ,000 Totale ,000 Tasso di mortalità standardizzato per età (Svezia) = (1.1 x 56,000) + (3.6 x 33,000) + (45.7 x 11,000) 100,000 = 6.8 per 1000 persone-anno (tasso grezzo = 9.8)

60 Standardizzazione diretta (2)
Tassi di mortalità età-specifici (per 1000 persone-anno) Svezia Panama Standard (Mondo) ,000 ,000 ,000 Totale 100,000 Tasso di mortalità standardizzato per età (Panama) = (5.3 x 56,000) + (5.2 x 33,000) + (50.1 x 11,000) 100,000 = (tasso grezzo = 7.7)

61 Standardizzazione diretta (2)
Tassi di mortalità età-specifici (per 1000 persone-anno) Svezia Panama Standard (Mondo) ,000 ,000 ,000 Totale 100,000 Tasso di mortalità standardizzato per età (Panama) = (5.3 x 56,000) + (5.2 x 33,000) + (50.1 x 11,000) 100,000 = per 1000 persone-anno (tasso grezzo = 7.7)

62 STANDARDIZZAZIONE DIRETTA 2
La popolazione standard di riferimento può essere: una delle due popolazioni in studio (generalmente la più numerosa); le due popolazioni in studio combinate (per esempio, la loro media); una popolazione standard esterna (per esempio una delle popolazioni fornite dall’OMS).

63 Popolazioni standard OMS

64 Standardizzazione diretta (3)
Rapporto di tassi di mortalità standardizzati per età: per Panama vs Svezia = 10.2/6.8 = 1.50 cioè la mortalità a Panama è il 50% più alta che in Svezia E l’eccesso è indipendente dalla diversa struttura per età dei due paesi

65  STANDARDIZZAZIONE DIRETTA (4)
Si devono conoscere i tassi specifici di ciascuna popolazione Si fa riferimento ad una popolazione standard, anche fittizia Si calcola: Tasso standardizzato= (tasso specif. x Numerosità classe popol. standard) Numerosità totale popolazione standard Si confrontano direttamente i tassi standardizzati

66 STANDARDIZZAZIONE INDIRETTA (1)
Usata quando ignoti i tassi età-specifici di una popolazione tassi età-specifici eccessivamente variabili perché troppo piccoli Svezia Panama Età Popolazione Tasso per Età persone-anno ,145, ,000 ,057, ,000 60+ 1,294, ,000 Totale deceduti Panama = 8281

67 STANDARDIZZAZIONE INDIRETTA (2)
Calcolo decessi attesi nella popolazione di Panama: Età Decessi attesi x 741,000 = 814.5 x 275,000 = 990.0 x 59,000 = Totale decessi attesi =

68 STANDARDIZZAZIONE INDIRETTA (3)
Rapporto Standardizzato di mortalità (SMR) = = Decessi Osservati = O Decessi Attesi E SMR Panama (%) = = 1,84 4501,4 la mortalità osservata a Panama è l’84% più alta di quella attesa se la popolazione avesse la stessa mortalità degli svedesi

69 STANDARDIZZAZIONE INDIRETTA (4)
Si calcola per ciascuna popolazione messa a confronto: Numero atteso = (tasso specif. Popol. Standard x frequenza classe popolazione) Si calcola il rapporto (detto SMR Standardized Mortality Ratio) SMR = Numero osservato di eventi Numero atteso di eventi Si confrontano indirettamente i valori di SMR delle popolazioni messe a confronto.

70 STANDARDIZZAZIONE INDIRETTA (5)
eventi osservate nella popolazione in studio SMR = x 100 eventi “attesi” nella popolazione in studio SMR = 100 se gli eventi osservati sono uguali a quelli attesi La diffusione dell’evento della popolazione in studio e di quella di riferimento sono uguali. SMR > 100 se gli eventi osservati sono maggiori di quelli attesi La diffusione dell’evento nella popolazione in studio è maggiore di quella di riferimento.

71 SCELTA DEL METODO dipende da dati a disposizione
spesso non sono noti i tassi età-specifici della popolazione in studio perciò si usa la standardizzazione indiretta

72 CONCLUSIONI 1 Entrambi i metodi (diretto e indiretto) hanno fornito risultati del tutto sovrapponibili. Il processo della standardizzazione ha messo in evidenza che, nonostante il suo tasso grezzo fosse nettamente inferiore, la mortalità nella popolazione panamense è risultata maggiore rispetto a quella della popolazione svedese.

73 CONCLUSIONI 2 L’applicazione dell’uno o dell’altro metodo dipende da vari fattori. Il metodo indiretto trova limitazioni nella scarsa disponibilità di tassi specifici standard. Il metodo diretto può essere scarsamente attendibile se i tassi specifici nelle popolazioni in studio sono instabili per lo scarso numero di casi osservati.

74 CONCLUSIONI 3 I tassi standardizzati forniscono una valida misura per effettuare confronti, perché rimuovono gli effetti delle differenze nelle strutture delle popolazioni. Attenzione però, il valore del tasso standardizzato è senza senso in termini assoluti, perché è stato costruito statisticamente, scegliendo uno standard.


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