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T F R E FONDI PENSIONE non restare in silenzio

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Presentazione sul tema: "T F R E FONDI PENSIONE non restare in silenzio"— Transcript della presentazione:

1 T F R E FONDI PENSIONE non restare in silenzio
Napoli T F R E FONDI PENSIONE non restare in silenzio A cura della Funzione Pubblica CGIL di Napoli

2 Non restare in silenzio
Napoli La Funzione Pubblica CGIL di Napoli con questo primo documento vuole far giungere le lavoratrici e i lavoratori al nella condizione di fare una scelta personale e consapevole sulla destinazione del loro Trattamento di Fine Rapporto. All’uopo la FP CGIL di Napoli ha organizzato, sin dai prossimi giorni, una campagna informativa in tutti i posti di lavoro del territorio. Non restare in silenzio FP CGIL sempre dalla tua parte

3 Il calcolo della pensione
Napoli La legge Dini (L.335 del 8/8/95) in vigore dal ha apportato sostanziali e radicali modifiche al sistema pensionistico intervenendo sulla metodologia di calcolo della pensione. I SISTEMI DI CALCOLO DELLE PENSIONI. Il sistema retributivo (ante riforma) I lavoratori che al possono far valere almeno 18 anni di contribuzione, pari a 936 contributi settimanali, riceveranno una pensione calcolata sulla media delle retribuzioni degli ultimi anni di lavoro (circa gli ultimi 10 anni). Chi oggi può pensionarsi con il sistema retributivo potrà ricevere fino all’80% dell’ultima retribuzione (indicativamente il 2% per ogni anno di lavoro). FP CGIL sempre dalla tua parte

4 Il sistema di calcolo contributivo
Napoli Coloro che alla data del non possono far valere almeno 18 anni di contribuzione (936 contributi settimanali) saranno percettori di una pensione calcolata con il sistema contributivo. Questo sistema di calcolo della pensione, introdotto con la legge 335/95, ha drasticamente ridimensionato l’importo della pensione da erogare. Infatti, l’importo della pensione è strettamente correlato ai contributi previdenziali versati e non, come nel caso del sistema retributivo, all’ultima retribuzione percepita. Dall’allegata tabella si evincono le percentuali di calcolo di una pensione con il sistema contributivo. FP CGIL sempre dalla tua parte

5 La riforma delle pensioni
Napoli Nuove regole dal Regole valide per i lavoratori dipendenti (uomini e donne) pubblici e privati Anno Età Anzianità contributiva Requisito contributivo alternativo 2008 60 35 40 2009 2010 61 2011 2012 2013 2014 62 Normativa vigente Regole valide fino al per i lavoratori dipendenti (uomini e donne) Anno Età Anzianità contributiva Requisito contributivo alternativo 2003 57 35 37 2004 38 2005 2006 39 2007 2008 40 FP CGIL sempre dalla tua parte

6 Da qui deriva l'importanza della previdenza complementare.
Napoli Chi andrà in pensione con le nuove regole si troverà nella necessità di colmare ciò che la previdenza pubblica non è più in grado di garantire. Da qui deriva l'importanza della previdenza complementare. FP CGIL sempre dalla tua parte

7 PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE DELLA DESTINAZIONE DEL PROPRIO TFR
Napoli La Finanziaria 2007 ha anticipato al 1° gennaio 2007 quanto previsto dal Decreto Legislativo n.252/2005, ciò significa che, a decorrere dal , i lavoratori decideranno se destinare il loro TFR maturando non solo ai fondi negoziali di categoria, ma anche ai fondi aperti e alle varie forme assicurative, ovvero decideranno se destinare tutto o in parte il TFR maturando alla previdenza complementare o se intendono mantenere il TFR come tale. FP CGIL sempre dalla tua parte

8 Che cosa è il Trattamento di Fine Rapporto
Napoli Il Trattamento di Fine Rapporto è l’emolumento corrisposto dal datore di lavoro al termine del rapporto di lavoro (la liquidazione). Come si costituisce il Trattamento di Fine Rapporto Il TFR si determina accantonando per ogni anno di lavoro una quota pari al 7,4% della retribuzione lorda (composta da tutte le voci retributive corrisposte). Gli importi maturati sono rivalutati ogni anno dell’ 1,5% in misura fissa a cui si aggiunge il 75% dell’aumento dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo. FP CGIL sempre dalla tua parte

9 La scelta della destinazione del T F R
Napoli La Finanziaria 2007 ha stabilito che ogni lavoratore dipendente potrà scegliere la destinazione del proprio TFR entro 6 mesi dalla data di assunzione o, per coloro già in servizio al , entro il Le successive proiezioni terranno conto della situazione assicurativa dei lavoratori alla data del 28 aprile 1993 (data di decorrenza della legge sui fondi pensionistici). FP CGIL sempre dalla tua parte

10 Lavoratori di prima occupazione successiva alla data 28 aprile 1993
Napoli Dal e fino al tutti i lavoratori dipendenti del settore privato potranno decidere come e dove destinare il proprio Trattamento di Fine Rapporto maturando Il lavoratore non esprime alcuna volontà TACE Il lavoratore vuole mantenere il TFR RINUNCIA Il lavoratore aderisce ad un fondo pensione SCEGLIE Il datore di lavoro trasferirà l’intero TFR maturando nel Fondo pensionistico previsto in azienda. Se sono presenti più fondi l’intero TFR maturando sarà destinato al fondo con il maggior numero di adesioni. Nel caso che non sia istituito alcun fondo l’intero TFR maturando verrà trasferito al fondo residuale INPS. Se l’azienda ha più di 50 dipendenti L’intero TFR maturando sarà trasferito nel fondo Tesoreria dello Stato gestito dall’INPS e sarà soggetto agli stessi meccanismi di rivalutazione applicati in azienda, così come previsto dalla legge Se l’azienda ha meno di 50 dipendenti L’intero TFR maturando continuerà ad essere accantonato in azienda L’intero TFR maturando verrà conferito alla forma pensionistica scelta dal lavoratore FP CGIL sempre dalla tua parte

11 Lavoratori già occupati alla data del 28 aprile 1993 e iscritti ad una forma di previdenza complementare Napoli Dal e fino al o entro 6 mesi dalla data di assunzione tutti i lavoratori dipendenti del settore privato potranno decidere come e dove destinare il proprio Trattamento di Fine Rapporto maturando Il lavoratore non esprime alcuna volontà TACE Il lavoratore vuole mantenere il RESIDUO TFR RINUNCIA Il lavoratore conferisce il RESIDUO TFR alla forma di previdenza complementare alla quale già aderisce SCEGLIE Il datore di lavoro trasferirà il RESIDUO TFR maturando alla forma collettiva alla quale la lavoratrice e il lavoratore ha già aderito. Se l’azienda ha più di 50 dipendenti il RESIDUO TFR maturando sarà trasferito nel fondo Tesoreria dello Stato istituito presso l’INPS e sarà soggetto agli stessi meccanismi di rivalutazione applicati in azienda, così come previsto dalla legge Se l’azienda ha meno di 50 dipendenti Il RESIDUO TFR maturando continuerà ad essere accantonato in azienda Il RESIDUO TFR maturando verrà conferito alla forma pensionistica scelta dal lavoratore FP CGIL sempre dalla tua parte

12 Lavoratori già occupati alla data del 28 aprile 1993 e NON ISCRITTI ad una forma di previdenza complementare Napoli Dal e fino al tutti i lavoratori dipendenti del settore privato potranno decidere come e dove destinare il proprio Trattamento di Fine Rapporto maturando Il lavoratore non esprime alcuna volontà TACE Il lavoratore vuole mantenere l’intero TFR maturando RINUNCIA Il lavoratore aderisce ad un fondo pensione SCEGLIE L’intero TFR maturando verrà conferito alla forma pensionistica scelta dal lavoratore nella misura del 100% o nella misura stabilita dai contratti collettivi. In caso di aziende con + 50 dipendenti il datore di lavoro trasferisce la parte di TFR maturando non conferito alla previdenza complementare presso il Fondo Tesoreria dello Stato Istituito presso l’INPS Il datore di lavoro trasferirà l’intero TFR maturando nel Fondo pensionistico previsto in azienda. Se sono presenti più fondi l’intero TFR maturando sarà destinato al fondo con il maggior numero di adesioni. Nel caso che non sia istituito alcun fondo l’intero TFR maturando verrà trasferito al fondo residuale INPS. Se l’azienda ha più di 50 dipendenti L’intero TFR maturando sarà trasferito nel fondo Tesoreria dello Stato gestito dall’INPS e sarà soggetto agli stessi meccanismi di rivalutazione applicati in azienda, così come previsto dalla legge Se l’azienda ha meno di 50 dipendenti L’intero TFR maturando continuerà ad essere accantonato in azienda FP CGIL sempre dalla tua parte

13 NON RESTARE IN SILENZIO
Napoli Non ci piace il silenzio perché le lavoratrici e i lavoratori devono poter scegliere il loro futuro; Con il silenzio-assenso il datore di lavoro non versa la prevista quota dell’1% a totale scapito dei lavoratori. Le aziende (-50 dipendenti) lasceranno il TFR delle lavoratrici e dei lavoratori nelle loro casse. FP CGIL sempre dalla tua parte

14 Le tipologie dei Fondi Fondi negoziali
Napoli Fondi negoziali sono i fondi previsti dal contratto collettivo nazionale di appartenenza. Fondi aperti sono fondi bancari o assicurativi ad adesione collettiva. Fondi individuali (FIP) sono fondi bancari o assicurativi ad adesione individuale. FP CGIL sempre dalla tua parte

15 Alcuni fondi negoziali presenti
Napoli COMETA (Industria Metalmeccanica) COOPERLAVARO ( cooperative di produzione e lavoro) ESPERO (Lavoratori della Scuola) FONCHIM ( industria chimica e farmaceutica ) FONDOPOSTE ( Dipendenti del gruppo Poste ) PREVIAMBIENTE ( igiene ambientale) TELEMACO (aziende di telecomunicazione (prevalentemente del gruppo Telecom)) FP CGIL sempre dalla tua parte

16 Come si compone il fondo negoziale?
Napoli La quota destinata al fondo negoziale si compone delle seguenti voci: CONTRIBUTO DEL LAVORATORE nella misura stabilita dal contratto collettivo nazionale. Inoltre il lavoratore può incrementare la quota con un contributo volontario aggiuntivo. In questo caso il lavoratore potrà dedurre dal reddito imponibile fiscale l’importo massimo di € 5164,57 l’anno (dal 2007). 2. CONTRIBUTO DEL DATORE DI LAVORO Il contributo del datore di lavoro è previsto solo nel caso di adesione ad un fondo negoziale di categoria e nella misura stabilita dal contratto collettivo nazionale (tra 1 – 1,5% della retribuzione lorda annua). Le RSU e i lavoratori dovranno verificare l’effettivo versamento della quota contributiva a carico della azienda 3. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO MATURANDO FP CGIL sempre dalla tua parte

17 COME FUNZIONA UN FONDO NEGOZIALE? LE GARANZIE DI UN FONDO NEGOZIALE?
L’adesione Napoli L’adesione ad un fondo pensione negoziale è volontaria. COME FUNZIONA UN FONDO NEGOZIALE? Il fondo negoziale non persegue scopi di lucro ma è di natura mutualistica con finalità previdenziali. Né consegue che i costi di gestione sono molto più bassi e i rendimenti sono più alti. LE GARANZIE DI UN FONDO NEGOZIALE? I lavoratori iscritti al fondo eleggono CdA che è composto dal 50% dei lavoratori e 50% imprese. La legge separa nettamente chi detiene il capitale (banca), chi investe (integrare) e chi paga le pensioni (assicurazioni). In tal modo si evita di concentrare le attività ad un unico soggetto. FP CGIL sempre dalla tua parte

18 Le garanzie Napoli 3. Non è possibile concentrare investimenti in un’unica società o in un’unica tipologia (consentito max 5% azioni di un’unica società). L’obbligo periodico di informazione sull’andamento del fondo, la gestione dei costi e dei versamenti. Il fondo pensione negoziale è autonomo, non è del sindacato né delle aziende ma è degli associati. FP CGIL sempre dalla tua parte

19 E raggiunta l’età pensionabile….?
Napoli Il lavoratore può optare per una delle seguenti scelte: Liquidazione del 50% (massimo) del capitale accumulato e rivalutato. In questo caso il lavoratore beneficerà della liquidazione del 50% del capitale accumulato e per il residuo 50% beneficerà di una rendita vitalizia mensile; Liquidazione di una rendita vitalizia mensile sulla base di quanto accumulato e rivalutato; 3. Liquidazione di tutto il capitale se non ha raggiunto i requisiti previsti dai fondi (5 anni di iscrizione e l’importo di una rendita mensile inferiore al 50% dell’assegno sociale). FP CGIL sempre dalla tua parte

20 Le prestazioni ante pensionamento le anticipazioni, il riscatto e il trasferimento
Napoli Le anticipazioni L’anticipazione è l’erogazione di una parte della posizione individuale accumulata prima del raggiungimento del diritto alla pensione. L’iscritto può ricorrere all’anticipazione per fronteggiare impreviste ed improvvise spese a condizione del raggiungimento dei necessari requisiti di iscrizione. ANTICIPAZIONI PER SPESE SANITARIE MOTIVO: A seguito di gravi situazioni per terapie e/o interventi straordinari per l’iscritto o per i componenti del nucleo familiare (coniuge e figli). QUANDO: L’anticipazione è ottenibile in qualsiasi momento senza alcun vincolo di permanenza nel fondo. AMMONTARE: L’importo ottenibile è fino al 75% dell’accumulo al momento della richiesta. TASSAZIONE: l’anticipazione è assoggettata ad una aliquota del 15%. È PREVISTO IL RIPRISTINO DELLA POSIZIONE FP CGIL sempre dalla tua parte

21 Le anticipazioni per altri motivi
Napoli ANTICIPAZIONE PER ACQUISTO PRIMA CASA MOTIVO: Acquisto della prima casa di abitazione per l’iscritto o per i figli o realizzazione di opere di recupero del patrimonio edilizio sempre relativamente alla prima casa di abitazione. QUANDO: dopo otto anni di iscrizione. AMMONTARE: L’importo ottenibile è fino al 75% dell’accumulo al momento della richiesta. TASSAZIONE: l’anticipazione è assoggettata ad una aliquota del 23%. È PREVISTO IL RIPRISTINO DELLA POSIZIONE FP CGIL sempre dalla tua parte

22 Le anticipazioni per altri motivi
Napoli ANTICIPAZIONE PER ALTRE NECESSITA’ NON DOCUMENTATE MOTIVO: Altre necessità non documentate. QUANDO: dopo otto anni di iscrizione. AMMONTARE: L’importo ottenibile è fino al 30% dell’accumulo al momento della richiesta. TASSAZIONE: l’anticipazione è assoggettata ad una aliquota del 23%. È PREVISTO IL RIPRISTINO DELLA POSIZIONE FP CGIL sempre dalla tua parte

23 Il riscatto Napoli FP CGIL sempre dalla tua parte
Il riscatto è il rimborso da parte del fondo, a cause di determinate condizioni, del capitale accumulato. Riscatto in caso di cessazione del rapporto di lavoro per un periodo compreso tra i 12 e i 48 mesi. Riscatto del capitale accumulato fino al 50% Tassazione applicata = 15% ridotta dello 0,30% per ogni anno di iscrizione Riscatto in caso di cessazione del rapporto di lavoro per periodi superiori a 48 mesi o in caso di invalidità permanente che comporta la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo. Riscatto del capitale accumulato fino al 100% Tassazione applicata = 15 % ridotta dello 0,30% per ogni anno di iscrizione Riscatto per cause diverse C’è la possibilità di riscatto totale, quando un lavoratore cessa di lavorare prima del diritto alla pensione pubblica, ma in questo caso con un regime di tassazione più sfavorevole, infatti si applicherà il 23% anziché il 15% previsto nelle altre casistiche FP CGIL sempre dalla tua parte

24 Riscatto in caso di premorienza
Napoli In caso di decesso dell’iscritto prima della diritto alla pensione complementare i beneficiari sono gli eredi o persone fisiche o giuridiche designate dall’iscritto. In mancanza di tali soggetti la posizione resta acquisita al fondo (se fondo negoziale) o devoluta a finalità sociali, secondo modalità stabilite con Decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, se il deceduto era iscritto ad un fondo individuale. La tassazione applicata è del 15% ridotta dello 0,30 per ogni anno di iscrizione al fondo (limite massimo del 6%). FP CGIL sempre dalla tua parte

25 Il trasferimento Napoli L’iscritto al fondo ha la possibilità di trasferire la posizione individuale ad altro fondo pensione negoziale a cui accede in relazione alla nuova attività. Il requisito necessario da rispettare, per accedere al trasferimento ad altra forma pensionistica, è la permanenza di almeno 2 anni presso il fondo. Se il trasferimento avviene da un fondo negoziale ad un altro fondo negoziale il contributo del datore di lavoro diventa esigibile per il lavoratore solo nei limiti e secondole modalità stabilite nei contratti e negli accordi collettivi, anche aziendali. FP CGIL sempre dalla tua parte

26 LA FISCALITA Napoli Il contributo trattenuto dalla retribuzione del dipendente e versato al fondo pensione è dedotto dal reddito imponibile fiscale. Dal il nuovo regime fiscale migliorativo rispetto ad oggi. Infatti I contributi versati saranno deducibili sino a 5.164,57 euro l'anno. I rendimenti annuali continueranno ad essere tassati all'11%. La rendita vitalizia o il riscatto a fine carriera saranno tassati con una ritenuta definitiva del 15%, con una riduzione dello 0,30% per ciascun anno di permanenza successivo al quindicesimo, fino ad un minimo del 9% di ritenuta. Si rammenta che il TFR lasciato in azienda viene tassato da un minimo del 23%. FP CGIL sempre dalla tua parte

27 COVIP Napoli L’organismo che vigila sui fondi è la CO.VI.P (Commissione di Vigilanza sui fondi Pensione) Nata nel 1993 svolge attività rivolte alla trasparenza e al corretto funzionamento del sistema dei fondi pensione, nonché assicura i più elevati livelli di copertura previdenziale. La CO.VI.P trasmette, ogni anno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali una relazione sull'attività svolta, sulle questioni in corso e sugli indirizzi e le linee programmatiche che intende seguire e diffonde informazioni sull'andamento del settore della previdenza complementare. FP CGIL sempre dalla tua parte


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