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Car sharing ed autonoleggio: servizi concorrenziali o complementari?

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Presentazione sul tema: "Car sharing ed autonoleggio: servizi concorrenziali o complementari?"— Transcript della presentazione:

1 Car sharing ed autonoleggio: servizi concorrenziali o complementari?
Prof.ssa Marisa A. Valleri Professore Ordinario di Economia Applicata Dott. Adriano Loporcaro Dottorando di Ricerca in Economia della Popolazione e dello Sviluppo

2 Premesse/Motivazioni
Car Sharing ed Autonoleggio sono soluzioni di mobilità, alternative all’Automobile di Proprietà, pensate per offrire gli stessi servizi che quest’ultima offre in caso di necessità (nell’hinterland di residenza) oppure quando si fa ricorso al trasporto intermodale, combinando queste due forme con bus, treno ed aereo, lasciando il mezzo di proprietà nella città di residenza. Forniscono alternative di mobilità agli individui rispetto alle modalità classiche di spostamento con mezzo proprio, con TPL o con Taxi presentando i vantaggi dell’auto privata fornendo servizi efficaci in termini di comfort, flessibilità d’uso e scelta del mezzo, avendo in uso l’auto, senza possederne la proprietà. Pur soddisfacendo lo stesso bisogno di trasporto, si rivolgono a mercati specifici ponendosi, evidentemente, obiettivi tra loro diversificati e modalità di produzione adeguate a tali fini.

3 Bibliografia Association of Car Rental Industry Systems Standard, Il tuo manuale di guida per noleggiare una vettura con fiducia, 2011, Association of Car Rental Industry Systems Standard Press Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e dei Servizi Automobilistici, 12° Rapporto Aniasa sul noleggio veicoli 2012, Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici Press Burlando Claudia, Mastretta Marco, Car sharing: un’analisi a livello internazionale, Presentazione III Forum Car Sharing, Roma, novembre 2007 Burlando Claudia, Mastretta Marco, Il car sharing: un’analisi economica ed organizzativa del settore, Franco Angeli, 2007 Danielis Romeo, Rotaris Lucia, Valeri Eva, Carsharing for tourist, in Rivista Italiana di Economia, Demografia e Statistica, Volume LXVI n. 2, 2012 Musso Enrico, Scenari di mobilità urbana e ruolo del car sharing, Presentazione IV Forum Car Sharing, aprile 2009 Orazzini Flaminio, Le strategie di impresa degli operatori di Car Sharing nazionali, Presentazione III Forum Car Sharing, Roma, novembre 2007 Valenti Gaetano, Il punto di vista dei trasporti secondo l’ENEA, Presentazione IV Forum Car Sharing, aprile 2009

4 Car sharing – lo stato dell’arte
Il Car Sharing è quella soluzione promossa da alcuni comuni che consente, a residenti e non, di avere a disposizione un numero definito di automobili, a ridotto o nullo impatto ambientale, che potrà essere usato a seconda delle esigenze dell’utenza. È una soluzione nata a fine degli anni ’40 in Svizzera, precisamente a Zurigo, che ha preso piede successivamente in stati come Canada, Olanda, Gran Bretagna, Svezia, Stati Uniti, Austria, Belgio e infine anche in Italia, nel 2002, con modalità e mezzi differenti tra loro. Il caso Italiano, che sarà oggetto di analisi dell’intero lavoro, ha visto la nascita sia di imprese meramente private (es. E-vai di proprietà della società Servizi per la Mobilità sostenibile partecipata da Ferrovie Nord Milano e Kaleidos) e sia di imprese a capitale pubblico facenti parte del circuito nazionale denominato Iniziativa Car Sharing.

5 Il servizio di car sharing in Italia

6 Car sharing – le anomalie tariffarie
Pur condividendo la stessa struttura tariffaria, il car sharing pubblico ingloba, per l’utente gli oneri relativi a: accesso nella zona a traffico limitato (se prevista); sosta del veicolo (se prevista); tassa di possesso; assicurazione Responsabilità Civile; assicurazione Kasko, Incendio/Furto del veicolo (con franchigia); carburante utilizzato; ammortamento del veicolo; manutenzioni e riparazioni.

7 Tariffe del car sharing pubblico in Italia
Tabella 1a – Tariffe del car sharing pubblico in Italia – Nord Ovest Città Quota Annuale Tariffa Oraria Tariffa km (a scaglioni) Torino € 120,00 ordinaria persone fisiche € 179,00 rischio zero persone fisiche e ordinaria aziende con nominativo dell’intestatario € 200,00 ordinaria aziende senza nominativo dell’intestatario € 238,00 rischio zero aziende con nominativo dell’intestatario € 252,00 rischio zero aziende senza nominativo dell’intestatario Possibilità di riduzioni, se convenzionati Diurno da € 2,45 a € 3,50 Notturno da € 1,10 a € 1,30 km da € 0,72 a € 1,10 km da € 0,55 a € 0,75 +300 km da € 0,45 a € 0,65 Genova € 100,00 ordinaria € 160,00 rischio zero Possibilità di riduzioni se convenzionati Diurno da € 2,68 a € 4,02 Notturno da € 1,19 a € 1,76 km da € 0,82 a € 1,15 km da € 0,59 a € 0,77 +300 km da € 0,42 a € 0,52 Savona € 90,00 persone fisiche € 135,00 aziende Diurno da € 2,20 a € 3,41 Notturno da € 0,93 a € 1,45 km da € 0,55 a € 0,78 km da € 0,35 a € 0,47 +300 km da € 0,24 a € 0,35 Milano € 120,00 ordinaria Diurno da € 2,20 a € 3,00 Notturno da € 1,00 a € 1,50 da € 0,45 a € 0,80 Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

8 Tariffe del car sharing pubblico in Italia
Tabella 1b – Tariffe del car sharing pubblico in Italia – Nord Est Città Quota Annuale Tariffa Oraria Tariffa km (a scaglioni) Brescia € 100,00 persone fisiche € 150,00 aziende con riduzioni Possibilità di riduzioni se convenzionati Diurno da € 2,00 a € 3,00 Notturno da € 1,00 a € 1,50 0-100 km da € 0,40 a € 0,65 + 100 km da € 0,40 a € 0,45 Parma € 120,00 persone fisiche € 200,00 aziende Possibilità di riduzioni, se convenzionati Diurno da € 1,74 a € 3,41 Notturno da € 0,43 a € 1,45 km da € 0,40 a € 0,71 km da € 0,25 a € 0,43 +300 km da € 0,18 a € 0,42 Padova Diurno da € 2,50 a € 3,50 Notturno da € 1,50 a € 2,00 0-100 km da € 0,50 a € 0,70 + 100 km da € 0,40 a € 0,60 Venezia € 50,00 ordinaria € 20,00 cauzione Tariffa unica € 3,00 Tariffa unica € 0,43 Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

9 Tariffe del car sharing pubblico in Italia
Tabella 1c – Tariffe del car sharing pubblico in Italia – Centro/Sud Città Quota Annuale Tariffa Oraria Tariffa km (a scaglioni) Bologna € 100,00 persone fisiche € 150,00 aziende Possibilità di riduzioni se convenzionati Diurno da € 2,50 a € 3,20 Notturno da € 1,00 a € 1,25 km da € 0,40 a € 0,80 km da € 0,30 a € 0,60 +300 km da € 0,25 a € 0,45 Firenze € 120,00 persone fisiche € 200,00 aziende Diurno € 2,70 Notturno € 1,00 km € 0,60 km € 0,40 +300 km € 0,35 Roma € 100,00 Deposito Cauzionale € 100,80 persone fisiche € 252,10 aziende Possibilità di riduzioni, se convenzionati Diurno da € 2,01 a € 2,67 Notturno e festivi da € 1,00 a € 1,34 0-150 km da € 0,34 a € 0,45 + 150 km da € 0,23 a € 0,39 Palermo Diurno da € 2,00 a € 2,40 Notturno da € 0,70 a € 0,90 km da € 0,40 a € 0,47 km da € 0,32 a € 0,36 +300 km da € 0,25 a € 0,30 Possibilità di riduzioni sull’intero costo sostenuto, se convenzionati Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

10 Tariffe del car sharing pubblico in Italia
Città e tariffe differenti, pur con struttura tariffaria di base identica. È condivisibile? È remunerativa per la city pair interessata? Quanto spazio vi è per l’inserimento dei capitali privati, alla luce di tutto ciò?

11 Opportunità di azioni illegali
Il Car Sharing rientrante nel progetto Iniziativa Car Sharing offre, purtroppo, opportunità da parte di utenti malintenzionati che possono asportare parti della vettura (es. radio, sedili ecc.) e usare impropriamente le carte carburanti presenti nei mezzi, dando possibilità di rifornire vetture private senza che si possa risalire al malfattore. Pensare di rifornire ogni notte il veicolo e nell’occasione controllarlo, come già accade per il progetto Car2Go di Milano potrebbe essere una soluzione?

12 La composizione del parco veicolare
Tabella 2a – Composizione del parco veicolare del Car Sharing – Nord Ovest Città N. Veicoli/Utenti/Parcheggi Flotta Torino N. Veicoli 111 N. Utenti 2600 N. Parcheggi 80 Fiat Panda; Fiat 500; Alfa Romeo MiTo; Lancia Ypsilon; Alfa Romeo Giulietta; Fiat 500L; Fiat Freemont; Fiat Doblò Cargo; Fiat Ducato. Genova & Savona N. Veicoli 62 N. Utenti 2418 N. Parcheggi 55 Fiat Panda; Fiat 500; Fiat Grande Punto; Alfa Romeo MiTo; Fiat Doblò; Fiat Multipla; Toyota Prius; Fiat Doblò Cargo; Fiat Ducato Milano N. Veicoli 134 N. Utenti 5147 Smart Fortwo; Fiat Panda; Peugeot iOn; Fiat 500; Fiat Grande Punto; Lancia Ypsilon; Fiat Dobiò; Fiat Doblò Combi; Toyota Prius; Alfa Romeo MiTo; Alfa Romeo Giulietta; Volkswagen Touran; Fiat Doblò Cargo; Fiat Ducato Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

13 La composizione del parco veicolare
Tabella 2b – Composizione del parco veicolare del Car Sharing – Nord Est Città N. Veicoli/Utenti/Parcheggi Flotta Brescia N. Veicoli 6 N. Utenti 219 N. Parcheggi 3 Fiat Panda; Fiat Doblò; Fiat Punto; Fiat 500 Parma N. Veicoli 36 N. Utenti 333 N. Parcheggi 12 Fiat Panda; Fiat 500; Alfa Romeo MiTo; Opel Zafira; Fiat Qubo; Fiat Ducato Padova N. Veicoli 10 N. Utenti 50 N. Parcheggi 10 Fiat Doblò; Fiat 500; Alfa Romeo MiTo Fiat Grande Punto; Fiat Qubo Venezia N. Veicoli 44 N. Utenti 3661 Fiat Panda; Ford Ka; Opel Corsa; Opel Agila; Opel Zafira; Fiat Punto; Opel Tigra; Fiat Doblò; Fiat Doblò Cargo; Fiat 500; Toyota Prius; Citroen C-Zero Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

14 La composizione del parco veicolare
Tabella 2c – Composizione del parco veicolare del Car Sharing – Centro/sud Città N. Veicoli/Utenti/Parcheggi Flotta Bologna N. Veicoli 42 N. Utenti 1031 N. Parcheggi 30 Fiat Doblò; Fiat Qubo; Fiat 500 L; Fiat 500; Fiat Punto Natural Power; Lancia Ypsilon; Fiat Panda Natural Power; Fiat Grande Punto; Fiat Punto Evo; Alfa Romeo MiTo Firenze N. Veicoli 21 N. Utenti 732 N. Parcheggi 21 Fiat Panda; Lancia Ypsilon Roma N. Veicoli 104 N. Utenti 2395 N. Parcheggi 71 Fiat Grande Punto; Fiat Fiorino Cargo; Fiat Multipla; Fiat Doblò; Alfa Romeo Giulietta; Lancia Ypsilon; Fiat 500; Fiat Panda; Citroen C-Zero Palermo N. Veicoli 18 N. Utenti 678 N. Parcheggi 44 Skoda Fabia; Volkswagen Polo; Volkswagen Touran; Volkswagen Golf Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing

15 Confronto tra tipologie di parco veicolare: il caso di Milano
Tabella 3 – parco veicoli dei Car Sharing presenti nella città di Milano Classe Automezzo Car2Go E-VAI – Sems Azienda Trasporti Milanesi City Car Smart Fortwo Fiat 500 Economica Fiat Panda Fiat Punto Citroen C3 Lancia Ypsilon Fiat Doblò Alfa Romeo Mito Premium Toyota Prius Alfa Romeo Giulietta Monovolume Volkswagen Touran Van Fiat Doblò Cargo Fiat Ducato Veicoli speciali Fiat Doblò Combi Elettrico Peugeot iOn Mitsubishi I-miev Citroen C-zero Fonte: ns. elaborazioni su dati Car2Go, E-vai ed Azienda Trasporti Milanesi

16 Iniziative a supporto del Car Sharing
Tra le iniziative che si segnalano, a beneficio degli utenti del Car Sharing promosso dal Ministero dell’Ambiente, vi è: un bonus di 600 euro, da detrarre sul costo del car sharing destinato a chi rottama la propria vettura per iscriversi al servizio di car sharing varie convenzioni poste in essere dalle varie associazioni di categoria, gruppi della grande distribuzione organizzata nonché operatori ferroviari che diminuiscono la quota annuale a carico dell’utente.

17 Il mercato dell’Autonoleggio
L’Autonoleggio è quel servizio mediante il quale un’impresa cede il possesso temporaneo di un veicolo ad un altro soggetto (persona fisica/persona giuridica) dietro la corresponsione di un prezzo, quantificato di solito su base giornaliera o mensile. È importante, a tal fine, distinguere il noleggio a breve termine che comprendono noleggi da un giorno ad un mese, estensibili fino ad undici, il noleggio a lungo termine si intendono quelli di durata superiore ai 12 mesi, nonché ulteriormente classificare, per il solo noleggio a breve termine, Il noleggio con conducente Il noleggio senza conducente

18 I principali operatori

19 Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine 2012 2011 Var % Fatturato -8% Di cui - fatturato su vetture - fatturato su furgoni -11% - fatturato generato da corporate/agenti -7% - fatturato generato da licenziatari/franchisee -15% - fatturato realizzato presso aeroporti -6% - fatturato realizzato presso downtown - fatturato generato per leisure -5% - fatturato generato per business - fatturato generato per replacement Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

20 Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Giorni di noleggio -9% Di cui - giorni di noleggio di vetture - giorni di noleggio di furgoni - realizzati da corporate/agenti - realizzati da licenziatari/franchisee -3% - realizzati presso aeroporti -4% - realizzati presso downtown -13% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

21 Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Numero di noleggi -4% Di cui - noleggi di vetture - noleggi di furgoni -10% - noleggi realizzati da corporate/agenti -6% - noleggi realizzati da licenziatari/franchisee 9% - noleggi realizzati presso aeroporti -2% - noleggi realizzati presso downtown -8% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

22 Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Durata media per noleggio (gg) 6,1 6,4 -5% Di cui - durata media per noleggi di vetture 6,2 6,5 - durata media per noleggio di furgoni 5,1 5,0 2% - durata media di corporate/agenti -4% - durata media di licenziatari/franchisee 5,5 -11% - durata media per noleggio presso aeroporti 5,6 5,7 -2% - durata media per noleggio presso downtown 6,8 7,3 -6% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

23 Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Prezzo medio per noleggio 229 238 -4% Prezzo medio per giorno di noleggio 37,3 37,0 1% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

24 Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Utilizzo medio della flotta 72% -1% Di cui - utilizzo medio della flotta vetture 73% - utilizzo medio della flotta furgoni 61% 63% -3% - utilizzo medio di corporate/agenti 69% 66% 5% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

25 Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Flotta Media -8% Di cui - vetture - furgoni 6.195 6.581 -6% - corporate/agenti 99.383 - licenziatari/franchisee 9.094 9.837 Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

26 Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Flotta Puntuale al 30 agosto -8% Di cui - flotta puntuale vetture - flotta puntuale furgoni 6.059 6.586 - flotta puntuale di corporate/agenti - flotta puntuale di licenziatari/franchisee 10.336 10.873 -5% Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

27 Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Immatricolazioni (auto e furgoni) 91.805 -22% Di cui - vetture 87.734 - furgoni 4.071 4.842 -16% Valore delle immatricolazioni -25% -19% Valore medio delle immatricolazioni 12.678 13.230 -4% - di cui vetture 12.477 13.037 - di cui furgoni 17.004 17.712 Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

28 Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine Punti vendita (stazioni di noleggio) 1.665 1.662 0% Dipendenti 4.226 4.606 -8% Fatturato/Flotta media 9.766 9.785 Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa

29 La tariffazione proposta al cliente
Prendendo in esame le tariffe base proposte da una delle principali società di noleggio operanti in Italia per un veicolo in categoria ECMR noleggiato in centro città, per un periodo massimo di 7 giorni, in modo da consentire, successivamente, la comparabilità con il servizio di Car Sharing, dal giorno 2 settembre (lunedì) al giorno 9 settembre (lunedì successivo) emergono alcune considerazioni chiave di primaria importanza: La tariffa media base giornaliera è decrescente in funzione del tempo Si passa da una tariffa media base ad un'altra con un incremento costante.

30 La tariffazione proposta al cliente
Tabella 5 – Esempio di tariffazione di un veicolo noleggiato Giorni Tariffa proposta ∆ (X2 – X1) Tariffa giornaliera 1 (Lun – Mar) € 61,88 2 (Lun – Mer) € 123,76 3 (Lun – Gio) € 126,18 € 2,42 € 42,06 4 (Lun – Ven) € 168,24 5 (Lun – Sab) € 210,30 6 (Lun – Dom) € 212,72 € 35,45 7 (Lun – Lun) € 215,14 € 30,73 Fonte: ns. elaborazione su dati

31 La tariffazione proposta al cliente
Alla tariffa base, a cui sono sempre presenti le seguenti voci di spesa: tassa di possesso; assicurazione Responsabilità Civile; assicurazione Kasko, Incendio/Furto del veicolo (con franchigia); ammortamento del veicolo; manutenzioni e riparazioni. Possono essere aggiunti, a totale discrezione del cliente, oneri aggiuntivi riguardanti: riduzione/eliminazione delle franchigie per danni, furto ed incendio seconda guida dichiarata in contratto seggiolino per neonati guidatori con età inferiore a quella accettata dalla compagnia porta sci navigatore gps portatile catene a bordo chilometraggio illimitato carburante

32 I codici ACRISS Nel mercato dell’Autonoleggio a breve termine, i grandi operatori di solito confermano al cliente una categoria di vetture rientrante nella classificazione SIPP (Standard Interline Passenger Procedure) edita dall’ACRISS (Association of Car Rental Industry Systems Standards), dato che, a differenza del car sharing è possibile consegnare l’auto anche in un ufficio differente da quello in cui si è ritirato l’auto, generando perciò un’alta rotazione del “car collection hire” presente nelle varie sedi. Il codice ACRISS, per i veicoli passeggeri, è composto da 4 lettere, ognuna delle quali ha il seguente significato Categoria Tipo di carrozzeria Trasmissione Carburante/Aria condizionata

33 I codici ACRISS

34 I codici ACRISS

35 La valutazione di complementarietà tra i servizi
Per poter valutare una possibile complementarietà tra i servizi di car sharing ed autonoleggio si prende in esame la Città di Milano dove, come già detto in precedenza, è l’unica realtà Italiana ove sono presenti le due tipologie di car sharing (pubblico/privato) e una fitta rete di agenzie di noleggio presenti non solo negli aeroporti ma anche nel centro abitato. L’auto presa in esame è la Fiat 500, presente in tutte le flotte, tranne nel caso di Car2Go, nato per la sola Smart, e verrà calcolata anche una possibile convenienza con mezzo elettrico.

36 La valutazione di complementarietà tra i servizi
Verranno presi in esame situazioni differenti che, di seguito, si elencano. Spostamento da parte di turista occasionale che è presente a Milano una volta l’anno a cui serve un auto per fare Stazione Centrale – Varese e Viceversa con sosta di 2 ore. Spostamento da parte di uno studente che, per passare una serata con gli amici, vuole usare un automobile dalle ore 20,00 alle ore 3,00 prelevandola da un parcheggio nelle vicinanze della sua abitazione di Milano effettuando 20 km in totale. Si presuppone altresì che sia sua intenzione abbonarsi al car sharing che gli permetta di soddisfare lo stesso bisogno almeno 20 settimane annue. Spostamento da Milano a Lugano da parte di un uomo d’affari che compie la tratta ogni lunedì dell’anno. Compie una commessa che lo occupa circa 6 ore e sarebbe disposto ad evitare il tratto elvetico di autostrada per evitare l’acquisto della vignetta. A Lugano può anche ricaricare il veicolo elettrico, se conveniente. Spostamento da Milano a Bari da parte di un lavoratore che si reca a casa dei propri genitori durante le festività, facendo lo stesso percorso 5 volte l’anno. Tempo del viaggio 3 giorni.

37 La valutazione di complementarietà tra i servizi – Ipotesi 1
Car Sharing Pubblico – servizio effettuato da ATM S.p.A. Tessera Trimestrale € 50,00 Quota oraria € 9,60 (4h x € 2,40) Quota chilometrica € 66,00 (120 km x € 0,55) Pedaggio € 6,00 Costo totale € 131,60 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI Quota chilometrica € 57,60 (120 km x € 0,48) Costo aggiuntivo per noleggio € 5,00 Costo totale € 78,20 Autonoleggio Tariffa giornaliera € 61,88 Carburante € 25,78 Costo totale € 93,66

38 La valutazione di complementarietà tra i servizi – Ipotesi 2
Car Sharing Pubblico – servizio effettuato da ATM S.p.A. Incidenza quota di iscrizione € 6,00 (€ 120,00 / 20) Quota oraria € 12,60 (4h x € 2,40 + 3h x € 1,00) Quota chilometrica € 11,00 (20 km x € 0,55) Costo totale € 29,60 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI con Fiat 500 Incidenza quota di iscrizione € 2,50 (€ 50,00 / 20) Quota oraria € 16,80 (7h x € 2,40) Quota chilometrica € 9,60 (20 km x € 0,48) Costo totale € 28,90 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI con Auto Elettrica Quota oraria € 35,00 (7h x € 5,00) Costo totale € 37,50 Autonoleggio Tariffa giornaliera € 61,88 Carburante € 3,60 (2 lt x € 1,80) Costo totale € 65,48

39 La valutazione di complementarietà tra i servizi – Ipotesi 3
Car Sharing Pubblico – servizio effettuato da ATM S.p.A. Incidenza quota di iscrizione € 2,30 (€ 120,00 / 52) Quota oraria € 24,00 (10h x € 2,40) Quota chilometrica € 86,90 (158 km x € 0,55) Pedaggio € 7,40 Costo totale € 120,60 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI con Fiat 500 Incidenza quota di iscrizione € 0,96 (€ 50,00 / 52) Quota chilometrica € 75,84 (158 km x € 0,48) Costo totale € 108,20 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI con Auto Elettrica Quota oraria € 50,00 Ricarica aggiuntiva auto elettrica € 1,63 Costo totale € 59,99 Autonoleggio Tariffa giornaliera € 61,88 Carburante € 29,28 Costo totale € 98,56

40 La valutazione di complementarietà tra i servizi – Ipotesi 4
Car Sharing Pubblico – servizio effettuato da ATM S.p.A. Incidenza quota di iscrizione € 24,00 (€ 120,00 / 5) Tariffa d’uso per 3 giorni € 120,00 Quota chilometrica € 973,50 (1.770 km x € 0,55) Pedaggio € 117,60 Costo totale € 1.235,10 Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI con Fiat 500 Incidenza quota di iscrizione € 10,00 (€ 50,00 / 5) Tariffa d’uso per 3 giorni € 86,40 Quota chilometrica € 849,60 (1.770 km x € 0,48) Costo totale € 1.063,60 Autonoleggio Tariffa d’uso per 3 giorni € 126,18 Carburante € 269,62 Costo totale € 513,40

41 Considerazioni finali
Il mercato del Car Sharing in Italia al momento sta prendendo sempre più piede, non solo con iniziative pubbliche ma anche con investimenti a capitale pubblico-privato e totalmente privato e ciò è sintomatico di un settore che sta incrementando la sua importanza da più punti di vista: politico, perché è un azione che permette ai comuni di snellire il numero di veicoli presenti in un centro urbano; ambientale perché sono tutti veicoli di ultima generazione, con elevato ricambio culturale perché proprio il diffondersi della consapevolezza, da parte degli utenti, di compiere azioni che incidono negativamente sul livello di vita dei cittadini porta spontaneamente a valutare le azioni alternative all’uso dell’auto privata per effettuare tutti gli spostamenti nelle aree urbane. Confrontando lo stesso con il servizio alternativo più prossimo, l’autonoleggio, il quale può configurarsi come un mercato dove sono presenti poche imprese che hanno in mano una quota di mercato del 90% circa e un elevato numero di piccoli imprenditori, con flotta limitata a poche autovetture e pochi uffici, di solito presenti nel circondario, si può notare che esso è più adatto per trasporti a medio-lunga distanza ove vi sia la possibilità di usare l’alternativa elettrica, a causa della bassa autonomia garantita dalle batterie elettriche attualmente in commercio.

42 Considerazioni finali
Una criticità che è emersa nelle simulazioni effettuate sulle tariffe di utilizzo è che il servizio di car sharing è competitivo se si effettuano una pluralità di spostamenti con la stessa modalità data l’alta incidenza del costo dovuto all’iscrizione al servizio. Sembra pertanto un servizio volto più a residenti/pendolari e non a turisti occasionali i quali sembrano non avere alternativa economica più efficiente che quella di optare per un servizio di autonoleggio. E’interessante anche citare il progetto Car2Go, nato ad agosto 2013, che ha un costo di iscrizione al servizio pari a 19 euro annui, con tariffa di utilizzo a 0,29 € per km e 14,90 € per ora che potrebbe prestarsi per scopi turistici ma il progetto è interessante perché risolve due criticità del car sharing: la possibilità di lasciare l’auto in qualsiasi punto della città senza preoccuparsi di riconsegnare il mezzo nello stesso punto in cui si è stato prelevato il veicolo nonché di ricompensare il tempo speso dall’utente che dovrà far rifornimento del mezzo con 20 minuti di gratuità in un noleggio successivo.


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