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1° Soccorsi Saluto Spiegazione e svolgimento del corso

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Presentazione sul tema: "1° Soccorsi Saluto Spiegazione e svolgimento del corso"— Transcript della presentazione:

1 1° Soccorsi Saluto Spiegazione e svolgimento del corso
Parte amministrativa

2 Le posizioni ???

3 !!! PRIMA DI TUTTO !!! OSSERVARE RIFLETTERE AGIRE Procedere
Quando si arriva su un luogo di un incidente la prima cosa da fare é l‘esame della situazione,(ORA) Osservare,Riflettere,Agire rendersi conto di cosa é successo e farne una visione globale. Assicurare il posto di lavoro ed eliminare tutti i pericoli Mettere al sicuro i feriti Praticare l‘ABC AGIRE

4 OSSERVARE tipo di incidente ubicazione, circostanze numero dei feriti
tipo di ferite ( valutazione approssimativa ) Osservare (guadagnare la visione d‘assieme) Tipo di urgenza Luogo Numero dei pazienti Tipo di ferite/malattie (in generale) Particolarita‘

5 RIFLETTERE ulteriori pericoli ( per soccorritori e feriti )
incidenti secondari in caso di incidenti stradali misure immediate necessarie mezzi a disposizione ( soccorritori e materiale ) - organizzazione e impiego dei mezzi Riflettere Ulteriori pericoli Misure immediate di pronto soccorso Mezzi e personale a disposizione Organizzazione ed utilizzo die mezzi/personale di soccorso

6 AGIRE assicurare il paziente assicurare il luogo dell’incidente
mettere al riparo ( soccorritori e feriti ) applicare la regola ABC misure immediate per salvare la vita allarmare / annunciare proteggere il ferito ( intemperie,… ) sorvegliare il ferito Agire Assicurare il paziente e i soccorritori Assicurare la zona Salvataggio Misure immediate salvavita dopo ABC Allarmare / Annunciare Rendere i pazienti trasportabili Protezione die pazienti dai fattori esterni (tempo) Soverveglianza ed evnetuali ulteriori misure immediate salvavita

7 Allarmare / Annunciare
Chi ? Cosa ? Dove ? Quando ? Quanti ? Altro ? Nome di chi effettua la chiamata Genere di incidente, veicoli implicati, ecc. Luogo esatto dell’incidente Ora dell’incidente Numero dei feriti e genere delle ferite Pericoli e circostanze particolari ( per esempio: fuoco, placche arancioni, cavi elettrici, ferrovia,…)

8 Allarmare / Annunciare
Ambulanza Polizia REGA Pompieri Intossicazioni 145 144 144

9 Bambino/poppante senza movimento o reazione
Persona incosciente Bambino/poppante senza movimento o reazione Allarmare chiedere aiuto Respirazione normale Posizione laterale Dare l’allarme 144 richiedere un defibrillatore 30 compressioni toraciche seguite da 2 insufflazioni bocca a bocca se da solo 100 compressioni toraciche con un ritmo di 100 compressioni al minuto, fino all’arrivo di un DAE Non defibrillare Defibrillare 1° defibrillazione Ricominciare immediatamente BLS 30:2 per 2 minuti o 100 compressioni toraciche senza insufflazione continuare BLS fino all’arrivo dei soccorsi o che il paziente si muove Arrivo di un DAE Ricominciare immediatamente BLS 30:2 per 2 minuti o 100 compressioni toraciche senza insufflazione Ritmo ?

10 Esame del ferito Accuratamente Esattamente Velocemente
Sono presenti segni vitali spontanei: Esaminare il corpo alla ricerca di… Stato di choc Emorragie Interne Emorragie visibili Fratture Accuratamente Esattamente Velocemente

11 Scopo della giusta POSIZIONE
Allontanare il pericolo di morte Impedire l’aggravarsi delle condizioni Ristabilire le funzioni normali del corpo Mettere il corpo in posizione tranquilla Alleviare il dolore

12 Posizioni Sono condizionate :
dalla natura delle ferite dalla stagione, dall’orario e dalle condizioni atmosferiche dal tempo di attesa Una posizione errata potrebbe mettere in pericolo la vita del ferito per: ostruzione delle vie respiratorie emorragie apporto insufficiente o troppo forte di sangue al cervello

13 Posizioni 2 3 1 4 5

14 Posizione per feriti privi di conoscenza
Posizione laterale Posizione per feriti privi di conoscenza 1 2 3

15 Posizione per feriti privi di conoscenza
Posizione laterale Posizione per feriti privi di conoscenza 4 1 3 Togliere gli occhiali. Di regola il ferito va adagiato sul lato sano. ECCEZIONI: ferite al torace e perdita di sangue dall’orecchio 1- Ginocchio appoggiato a terra 2- Gomito appoggiato a terra 3- Testa inclinata all’indietro e bocca rivolta verso il basso 4- Schiena diritta ( secondo le condizioni del ferito ) 2

16 Posizione per feriti privi di conoscenza e con ferite all’addome
Posizione laterale Posizione per feriti privi di conoscenza e con ferite all’addome In caso di ferite all’addome piegare le gambe

17 Posizione sollevata del tronco
Eccesso di sangue al cervello Sintomi Cause Polso forte e accellerato Pelle secca e calda Testa rossa Alterazioni dello stato di coscienza Colpo di calore Insolazione Colpo di calore, insolazione, Ferite craniche aperte, ferite toraciche aperte

18 Posizione sollevata del tronco
e delle gambe Ferite all‘addome Colpo di calore, insolazione, Ferite craniche aperte, ferite toraciche aperte

19 Posizione piatta Ferite alla colonna vertebrale o al bacino
Stato di choc Stato di choc, eventualmente con gambe leggermente sopraelevate. Ferite alla colonna vertebrale o al bacino Evitare se possibile qualsiasi movimento Per paziente incosciente posizione laterale o sulla pancia

20 Respirazione ???

21 Apparato respiratorio
Cavità nasale Faringe Laringe Trachea Bronchi

22 Organi della respirazione
Laringe Trachea Costa Tronco bronchiale Vena polmonare Arteria Polmonare Pleura Parietale Pleura Polmonare Recesso costo-diaframmatico Diaframma

23 Tessuto Polmonare Alveolo Polmonare Ramo della vena Polmonare
Fibre elastiche Vasi capillari sanguigni polmonari Ramo dell’arteria Polmonare

24 Senza mangiare: 3 settimane Senza ossigeno: 3 Minuti
Frontiera dei 3 minuti Sopravvivenza Senza mangiare: 3 settimane  Senza bere : 3 giorni Senza ossigeno: 3 Minuti La candela senza ossigeno si spegne, se noi ne apportiamo anche in minima parte riusciamo a tenerla accesa

25 Cause dei disturbi respiratori
Ostruzione delle vie respiratorie Caduta all’indietro della lingua Corpi estranei, (protesi, fango, sangue,vomito,…) Paralisi respiratoria In casi particolari di avvelenamento In seguito a ferite al cervello o alla parte superiore del midollo spinale La candela senza ossigeno si spegne, se noi ne apportiamo anche in minima parte riusciamo a tenerla accesa Mancanza di ossigeno in ambienti chiusi, penetrazioni di gas velenosi o di fumo

26 Manovra di Heimlich PAZIENTE COSCIENTE Incitare a tossire
Posizionarsi dietro l’infortunato Posizionare il pugno di una mano con il pollice all’interno, a metà tra sterno ed ombelico Praticare 4/5 violente compressioni verso l’alto Continuare fino a risoluzione o finché la vittima perde coscienza Battere leggermente sulla schiena (non scuotere)

27 Nel corso Primi soccorso inserire le lezioni
BLS - DAE

28 Emostasi ???

29 Allarmare / Annunciare
Ambulanza Polizia REGA Pompieri Intossicazioni 145 Internazionale 112 144 144

30 Il Sangue Quantita‘ 5 – 7 litri = 1/13 del peso corporeo Trasporto
Arterie - il sangue pulsa Capillari - filtraggio Vene - il sangue scorre Perdita di sangue (interna / esterna) Piu‘ di 1 litro Pericolo di vita Circolazione generale: Dal ventricolo sinistro il sangue viene spinto nell’aorta e poi nelle singole arterie. In seguito, attraverso i capillari, giunge nelle vene per poi ritornare al cuore destro. Lo scambio di nutrimento tra sangue e cellule avviene a livello capillari. Circolazione polmonare: Dal ventricolo destro il sangue viene spinto nei polmoni attraverso le arterie polmonari (sangue venoso). Nei polmoni avviene la liberazione di anidride carbonica e l’assunzione di ossigeno. Il sangue ritorna al cuore attraverso le vene polmonari (sangue arterioso). Coagulazione del sangue Il sangue si coagula perché il Fibrinogeno, una proteina di elevato peso molecolare presente nel plasma sanguigno, si trasforma in fibrina a forma di rete, che trattiene nelle sue maglie gli Eritrociti e i Leucociti. Successivamente il Coagulo così formato si contrae e spreme all’esterno il Siero, la cui composizione chimica è simile a quella del Plasma originario ma a parte alcune differenze di minore importanza, manca di fibrinogeno. La trasformazione del fibrinogeno in fibrina si deve all’influenza della Trombina, una proteina che non esiste come tale nel sangue ma si forma dalla Protrombina. Quest’ultima è una normale componente del plasma e come altre proteine, si sintetizza nel fegato. La protrombina si trasforma in trombina per azione del complesso Tomboplastinico (fattori X e V, anche queste proteine + calcio-ioni+ un fattore, il quale si libera delle Piastrine e che non è essenziale) che a sua volta può essere attivato attraverso due vie, L’intrinseca, ossia da fattori presenti nel sangue (soprattutto fattori antiemofilici), che entrano in azione quando il sangue esce dall’interno del vaso, e L’estrinseca complesso liberato dai tessuti alterati da una qualche causa esterna. Quindi una stimolo iniziale, rappresentato da un’eventuale fuoriuscita di sangue, per una via o l’altra, o per entrambe, mette in moto un processo detto “a Cascata” , un fattore attiva il successivo estrema rapidità. Anche le Piastrine impediscono la fuoriuscita di sangue, favoriscono cioè l’emostasi, aggregandosi là dove il vaso si è rotto (TROMBO)

31 Composizione del sangue 45% parte «solida » 55% parte « liquida »
Globuli rossi Trasporto di ossigeno e sostanze nutritive Globuli bianchi Aiutano a combattere le infezioni Piastrine Aiutano la coagulazione Plasma Parte liquida del sangue Emoglobina Pigmento colorato del sangue

32 I vasi sanguigni Arterie Portano il sangue dal cuore ai capillari
Il sangue arterioso è puro Vene Riportano il sangue dai capillari al cuore Il sangue venoso è impuro Capillari Congiungono le arterie alle vene I capillari sono molto fini La loro parete è molto sottile permettono il metabolismo tra il sangue e i tessuti

33 Metabolismo nei capillari
Cellula di tessuto Globulo rosso Capillare Ossigeno e sostanze nutritive Acido carbonico e prodotti catabolici

34 Il cuore Polmone Verso il corpo Verso i polmoni Dai polmoni Dal corpo
Il sistema cardiocircolatorio provvede a rifornire le cellule dell’organismo di ossigeno e nutrimento ed assicura l’eliminazione dell’anidride carbonica e dei prodotti di scarto. Esso è composto dal cuore, funzionante da pompa, da arterie, capillari e vene, quale rete vascolare, e dal sangue, quale mezzo di trasporto. Cuore Il cuore è un muscolo cavo con diversi compartimenti. grazie alla sua capacità di contrazione è in grado di iniettare il sangue dalle cavità cardiache. Malattie acute del cuore Queste malattie sono sovente la conseguenza di un’irrogazione sanguigna insufficiente del muscolo cardiaco (come ad esempio l’angina pectoris e infarto cardiaco) o di un disturbo del ritmo. Sintomi -         senso di oppressione -         dolori non dipendenti dalla respirazione nella zona del cuore; questi dolori irradiano verso la spalla sinistra, eventualmente anche verso il braccio sinistro -         eventuali attacchi di capogiro -         sincope (perdita dei sensi improvvisa e di breve durata in seguito a disturbo del ritmo cardiaco). Primi soccorsi -         calmare i pazienti -         porre i pazienti con il torso sollevato e libero -         evitare qualunque sforzo fisico -         far intervenire un medico il più presto possibile (esiste un pericolo di vita in caso infarto cardiaco e di sincope).

35 Configurazione interna del cuore
a vena cava superiore a b vena cava inferiore b 1 atrio destro 1 2 3 ventricolo destro 3 4 c tronco delle arterie polmonari c d vene polmonari d 2 valvola tricuspide e mitrale 5 5 atrio sinistro 6 6 ventricolo sinistro 4 valvola semilunare e Aorta e 7 setto interventricolare 7 8 punta del cuore 8

36 Le Circolazioni 1 cuore destro 2 arteria polmonare 3 vena polmonare
4 cuore sinistro 5 Aorta 6 vena cava superiore 7 vena porta 1 2 3 4 5 6 7 8 vena cava inferiore 8

37 Arterie e vene

38 Tipi di emorragie ESTERNE Il sangue fuoriesce da una ferita della pelle o da un orefizio INTERNE Il sangue non esce all’esterno del corpo ma nelle cavità: cavità toracica, addominale o nelle parti molli (frattura della coscia, del bacino , delle vertebre). Queste emorragie non sono visibili ma possono provocare in un breve lasso di tempo un pericoloso stato di choc emorragico.

39 Tipi di emorragie Capillari
Il sangue scorre in modo diffuso verso l’esterno o l’interno della ferita Venose A seconda del calibro dei vasi lesi, il sangue può uscire lentamente o scorrere abbondantemente Arteriose Il sangue spruzza dal vaso messo a nudo o fuoriesce abbondantemente dalla ferita al ritmo del battito cardiaco Miste Venose e arteriose; sono molto frequenti

40 Emorragie arteriose Posizione orizzontale. Elevazione arto ferito.
Il sangue esce a zampilli SOCCORSI Posizione orizzontale. Elevazione arto ferito. Compressione digitale sulla ferita. Solo per emorragia forte Bendaggio compressivo. Mantenere il calore. Protezione dalle intemperie.

41 Comportamento in caso di emorragia
arteriosa venosa Posizione Sollevare Compressione digitale direttamente sulla ferita. Bendaggio compressivo, eventualmente secondo bendaggio compressivo Posizione elevata Medico / ospedale Posizione Sollevare Bendaggio compressivo Posizione elevata Medico / ospedale

42 Emostasi , debole emorragia
Emorragia debole Sollevare l‘arto ferito Il bendaggio compressivo ha lo scopo di assicurare l‘emostasi Sulla ferita possibilmente coperta con una compressa sterile, viene posta un‘imbuttitura che viene fissata con una benda o qualcosa di simile senza che crei una stasi venosa importante nelle parti distali. L‘imbottitura dovrebbe essere di materiale molle(stoffa) , possibilmente stretta , alta e di forma allungata, dovrebbe assorbere. Può trattarsi ad esempio di un fazzoletto piegato. Se possibile lavorare con dei guanti

43 Emostasi , forte emorragia
Emostasi provvisoria 1. Posizione 2. Alzare la parte ferita 3. Compressione digitale sulla ferita Emostasi finale Misure da prendere per l‘emostasi Posizione corretta del paziente Sollevare la parte del corpo che sanguina Se ciò non basta comprimere con il dito Bendaggio compressivo Mantenere in posizione elevata l‘arto ferito e immobilizzarlo Le prime tre misure devono essere effettuate velocemente e favoriscono in prima fase l‘emostasi provvisoria.  Posizione In caso di emorragia importante la posizione giusta del paziente è il presupposto di una emostasi efficace Nella maggioranza die casi è indicato mettere il paziente in posizione orizzontale, questo agevola non solo il trattamento della ferita ma evita pure il pericolo di ulteriori ferite dovute a cadute in seguito a improvvise turbe dello stato di coscienza. 4. Bendaggio compressivo Posizione alta assicurare 5.

44 Compressione digitale
Punti di compressione digitale Se le misure citate non sono sufficenti bisogna immediatamente applicare una compressione digitale al posto indicato (tra il cuore e la ferita) schiacciando l‘arteria corrispondente tra le dita e l‘osso sottostante. Luoghi adatti alla compressione digitale Arteria del braccio Schiacciare con quatro dita contro l‘osso sulla parte interna del braccio nel solco tra i muscoli flessori ed estensori. Arteria della coscia Schiacciare con entrambi i pollici nella regione dell‘inguine contro il pube

45 Bendaggio compressivo
Benda elastica Benda elastica Compressa di garza Benda di garza Compressa sterile Bendaggio compressivo Dimostrare e far praticare un bendaggio compressivo sull‘avanbraccio  Se il primo bendaggio compressivo risulta insufficente si può praticare un secondo bendaggio compressivo direttamente sopra il primo per aumentare la pressione sul vaso ferito. La seconda imbottitura può essere di materiale duro.

46 Trasporto parte amputata
Sacco interno Sacco esterno con 1/3 ghiaccio e 2/3 acqua Contenitore stabile

47 Choc e ustioni ???

48 Allarmare / Annunciare
Ambulanza Polizia REGA Pompieri Intossicazioni 145 Internazionale 112 144 144

49 Stato di choc Definizione
Apporto insufficiente di liquidi agli organi vitali Sintomi Polso debole e veloce ( più di 100 battiti al minuto ) Pallore e sudore freddo Apatia Lotta contro il Schock Lo Schock è uno stato estremamente pericoloso perché é causa di una irrogazione insufficente di sangue ai tessuti e quindi di un insufficente apporto di ossigeno agli organi vitali (cervello) e ad astese aree corporee. Cause dello Schock Importante emorragia esterna o interna superiore a un litro (Schock emorragico) Ferite multiple (politrauma, ferite muscolari diffuse, ferite provocate da un‘onda d‘urto) Ustioni estese Reazione di ipersensibilità (allergie) Intossicazioni, infezioni Insufficenza cardiaca (sintomi oltre a quello dello Schock sono: paura, dolori cardiaci, difficoltà nella respirazione, rantoli respiratori, colorazione bluastra della labbra, ev. Polso irregolare. Danno al midollo spinale(Schock neurogenico) Il dolore può intensificare lo Schock Cause Importanti emorragie Ustioni estese Intossicazioni, allergie, insufficienze cardiache

50 Scopo della giusta POSIZIONE
Allontanare il pericolo di morte Impedire l’aggravarsi delle condizioni Ristabilire le funzioni normali del corpo Mettere il corpo in posizione tranquilla Alleviare il dolore

51 Posizioni Sono condizionate :
dalla natura delle ferite dalla stagione e dalle condizioni atmosferiche dal tempo di attesa Una posizione errata potrebbe mettere in pericolo la vita del ferito per: ostruzione delle vie respiratorie emorragie apporto insufficiente o troppo forte di sangue al cervello

52 Posizione piatta Ferite alla colonna vertebrale o al bacino
Stato di choc Stato di choc, eventualmente con gambe leggermente sopraelevate. Ferite alla colonna vertebrale o al bacino Evitare se possibile qualsiasi movimento Per paziente incosciente posizione laterale o sulla pancia

53 Controllo del polso Frequenza del polso - 60-100 / min a riposo
Pulsazioni - forti Ritmo - regolare Controllo del polso Ad ogni battito cardiaco una certa quantità di sangue viene immessa nelle arterie. Per „Polso“ intendiamo l‘impatto dell‘onda sanguigna contro le pareti delle arterie. Misurazione del polso Il polso può essere palpato laddove le arterie scorrono alla superficie del corpo I luoghi più adatti si trovano al polso (arteria radiale) e al collo (carotide): Palpazione del polso radiale Posare leggermente il popastrello dell‘indice, del medio e dell‘anulare sulla parte palmare del polso della parte del pollice. Il pollice viene posato sulla parte dorsale del polso. Quì l‘arteria radiale scorre nella scanalatura tra il tendine più esterno e il radio. Palpazione del polso della carotide Applicare, dal davanti, con leggera pressione, su un lato del collo, al di sotto dell‘angolo della mandibola, tre polpastrelli. Non esercitare alcuna pressione controlaterale col pollice poiché si può creare un senso di ristringimento e incorrere nel pericolo di causare una stasi sanguigna bilaterale e un colasso circolatorio. I popastrelli sono posti lungo la muscolatura del collo Numero die battiti: Quel che conta sapere é il numero die battiti al minuto. Si può perciò contarli per 30 secondi, indi raddoppiare la cifra. Se il polso é irregolare, bisogna contarli effettivamente per almeno un minuto. Frequenza normale del polso: Da 60 a 100 battiti al minuto(stato di riposo)

54 Ustioni Ustioni e Scottature Fuoco, oggetti o gas incandescenti, irradiazioni solare e corrente elettrica provocano ustioni della pelle e dei tessuti sottostanti. Lesione provocate da vapore o liquidi bollenti vengono anche chiamate scottature. A seconda della profondità dell‘ustione o della scottatura si distinguono i seguenti tre gradi 1° grado arrossamento della pelle (guarigione senza formazioni di cicatrici) 2° grado arrossamento della pelle e formazioni di vesciche ed eventualmente di croste superficiali (guarigione in genere senza formazioni di cicatrici) 3° grado Lesione in profondità della pelle e dei tessuti sottostanti con formazione di croste e carbonizzazione (guarigione difficoltosa con notevole formazioni di cicatrici).

55 Stato di choc Misure da prendere Posizione Mantenere il calore
Confortare Affidare il più presto possibile a un medico

56 Ustioni Spegnere vestiti incendiati: -con acqua -avvolgere con coperte
-rotolando il paziente a terra Paziente: -Rinfrescare con molta acqua fresca (almeno 15 Min) -Dopo il raffreddamento dell‘ustione: -Asciugare il paziente e proteggere dal freddo -Non togliere i lembi dei vestiti -Non aprire le vesciche -Bendaggio protettivo -Le ferite sul viso non vengono bendate

57 Ustioni Particolari regole da osservare Primi soccorsi
>Non levare gli indumenti >Non aprire le vesciche >Non applicare sulle ustioni rimedi „casalinghi“ (olio, unguenti, ecc..) o disinfettanti >Nel caso di ustione per elettroicuzione prima di soccorrere staccare la corrente. Primi soccorsi >Estinzione del fuoco sul corpo dell‘infortunato: l‘acqua spegne meglio il fuoco e nello stesso tempo raffredda (versare, spruzzare, immergere) >Le zone ustionate vanno subito raffreddate con acqua per almeno 15 minuti (per evitare l‘ulteriore azione del calore, per combattere il rigonfiamento e la perdita di liquido e per lenire il dolore)

58 Regola del 9 Estensione La superficie della mano rappresenta 1% della superficie totale. Per le grandi superfici vale la regola del nove: Testa e collo 9% Busto anteriore 2x9% 18% Busto posteriore 2x9% 18% Braccia (1) 9% 18% Gamba 2x9% 36% Perineo 1% Totale 100% 9 18 18+18 Sintomi Il grado di gravità di un‘ustione dipende dalla sua localizzazione sul corpo, dalla sua estensione e profondità. Localizzazione Ustioni al viso, alle mani, sulle articolazioni, al pireneo e ai genitali sono da considerare gravi per le loro conseguenze (infezioni, cicatrici antiestetiche e di ostacolo per i movimenti). Estensione Ustioni estese di 1° grado (per esempio ustioni solari) possono già provocare febbre malessere e perdita di liquido. Le ustioni di 2° grado e sopratutto quelle di 3° grado, che interessano più del 15% della superfice corporea, possono già rappresentare un pericolo per la vita. Per stimare l‘estensione di un‘ustione si fa uso della seguente regola: Il palmo della mano corrisponde all‘1% circa della superficie del corpo Per ustioni estese si impiega la regola del nove:

59 Ustioni Punti dove un‘ustione crea più problemi e dolore nel nostro corpo Posizione Bruciature al viso, alle mani, alle articolazioni, al perineo e agli organi genitali sono considerate come ferite gravi a causa dell‘alto pericolo di infezioni,...

60 Causticazioni Quasi ogni sostanza può, ad una concentrazione di dosaggio sufficentemente elevata, portare ad una intossicazione. L‘entità numerica die possibili veleni é quindi molto elevata. Veleni e sostanze caustiche possono raggiungere l‘organismo umano attraverso diverse vie (bocca, vie respiratorie e pelle). Consigli e informazioni vengono forniti dal Centro Svizzero d‘informazione Tossicologica ( „ Tox – Zentrum“) Klosbachstrasse 107 8030 Zürich Tel Informazioni necessarie da fornire: Chi ha che cosa, quanto, quando, cosa altro ingerito od inalato ?

61

62 Obiettivi:  riconoscere le differenti ustioni per grado e differenza
 secondo la „Regola del nove“  decisione  importante un primo soccorso veloce  misure efficaci

63 Bruciature attraverso:
 Fuoco  oggetti roventi  gas caldo  Insolazione  Scariche elettriche

64 Bruciature attraverso:  Vapore caldo  Liquidi bollenti

65 I. Grado: Arrossamento (guarigione senza cicatrici)

66 II. Grado: Arrossamento con fiacche event. Fiacche superficiali aperte (Cura di solito senza formazione di cicatrice) Durata abbastanza lunga

67 Grado: Arrossamento della pelle con distruzione in profondità della pelle e presenza di carbonizzazione della pelle (cura complicata con formazione di cicatrice permanenti)

68  Spegnere il fuoco  Rafreddare per 15 minuti sotto acqua fredda, eseguire un controllo ABC accurato!  I vestiti incollati e bruciati Non vengono mai tolti!!

69 Proteggere il paziente da influssi esterno
Posare un bendaggio protettivo pulito Proteggere il paziente da influssi esterno  Far bere il paziente se cosciente acqua leggermente salata o brodo

70  Non mettere “ (Olio, pomate o disinfettante)
Non aprire le fiacche  Non mettere “ (Olio, pomate o disinfettante) Ustioni causate da elettricià, verificare prima che l‘elettricià sia tolta

71 Incidenti stradali ???

72 Allarmare / Annunciare
Ambulanza Polizia REGA Pompieri Intossicazioni 145 Internazionale 112 144 144

73 Altri pericoli 33 1202 33/1202 = Diesel

74 Trasporto di merci pericolose
I veicoli stradali e i vagoni ferroviari che trasportano merci pericolose sono muniti di speciali contrassegni Infiammabile ( combustibili liquidi ) Tavole color arancione - senza numero su veicoli stradali con carico misto 33/1202 = Diesel - Su veicoli e vagoni, il numero in alto definisce il pericolo, quello in basso ( 4 cifre) la qualità del materiale trasportato 33 1202

75 Incidente della circolazione
Mettersi al riparo Salvare -Togliere subito i pazienti dal luogo pericoloso (veicolo incendiato, corsia) -Iniziare i primi soccorsi salvavita (anche con pazienti bloccati all‘interno dei veicoli) -Sorveglianza dei pazienti, non muovere i cadaveri, coprirli SOS 144 117 112 Allarmare la polizia ed i soccorsi sanitari Sorvegliare

76 Incidenti in Autostrada
1. Spostare subito i veicoli ancora utilizzabili sulla corsia d‘emergenza. Se il motore non funziona, spostare a mano il veicolo con l‘aiuto di altre persone (se il traffico lo permette) 2. Assicurare la zona dell‘incidente Accendere su tutti i veicoli le luci intermittenti d‘emergenza. Il triangolo di emergenza deve essere messo ad almeno 150 metri dal luogo dell‘incidente. Segnalare durante la posta il pericolo ai veicoli muovendo il triangolo in su e giu‘. 3. Spostare subito i feriti dalla strada Queste misure sono necessarie per la maggior parte degli incidenti su autostrade, tranne se il traffico puo‘ essere rallentato subito

77 Incidenti in Autostrada
4. Allarmare la polizia e i soccorsi sanitari tramite le colonnine di soccorso SOS La chiamata viene ricevuta dalla polizia autostradale, che riconosce automaticamente il luogo della chiamata e che organizza gli ulteriori aiuti. Le freccie al bordo della corsia indicano la colonna di soccorso piu‘ vicina. SOS S O S 5. Primi soccorsi 6. Non tornare in strada. Restare sempre sul bordo della strada, preferibilmente al di la‘ delle protezioni metalliche.

78 Incidenti in Autostrada
7. In caso di colonna, creare una corsia in mezzo per i mezzi di soccorso. I veicoli in corsia di sorpasso si spostano verso sinistra, gli altri verso la destra, affinche‘ si formi una corsia in mezzo completamente libera. 8. Non fermarsi sul luogo dell‘incidente Se non e‘ necessario aiuto supplementare, si prega di allontanarsi dal luogo dell‘incidente in modo spedito. Società Svizzera dei Sanitari Sezione Gambarogno

79 Incidente della circolazione
1. Veicoli accidentati Segnare due ruote con T (eventualmente AS Anteriore sinistra) 2. Bici, Moto Ruote, eventualmente sella, perimetro, ecc. 3. Tracce importanti Vetri rotti, vomito, sangue, pezzi di veicoli, effetti personali (orologio, occhiali,..) segnare e mettere al sicuro 4. Persone – Feriti Segnare; la parte chiusa rappresenta la testa

80 STRADA AUTOSTRADA CORSIA LIBERA
Spostare i veicoli ancora in grado di circolare Visione d’insieme Riconoscere PERICOLI INCOMBENTI per pazienti e soccorritori AUTO-PROTEZIONE RENDERE SICURO il luogo PRIMI SOCCORSI Porre al riparo – ABC ALLARMARE PRIMI SOCCORSI parte 1 Porre al riparo senza marcare PRIMI SOCCORSI parte 2 ABC

81 Presa all’avambraccio
Il pollice è dietro !

82 Trarre al riparo Presa all’avambraccio

83 Prese di trascinamento
Presa alla spalla e collo Trascinamento con una coperta

84 Modo di portare i feriti
TENER CONTO EVITARE Delle lesioni Dello stato generale Della capacità dei portatori delle condizioni meteo Della distanza Della conformazione terreno Prese inadeguate Movimenti inutili Sollevamenti bruschi Scossoni Ogni precipitazione

85 Tecnica per togliere il casco
!!! Togliere il casco solo se è indispensabile !!! 1 !!! Devono esserci almeno 2 soccorritori !!! 2 Se possibile appena tolto il casco applicare un collare per cervicale

86 Bendaggi e fissazioni

87 Bendaggi protettivi

88 Bendaggi protettivi

89 Fissazioni o sostegni

90 Fissazioni o sostegni

91 La Benda 1 2 3

92 Bendaggio del braccio

93 Bendaggio del gomito 1 2 4 3

94 Bendaggio della mano 1 2 3 4 5

95 Bendaggio del piede 2 1 4 3

96 Bendaggi con cravatta

97 Fissazioni di fortuna

98 Fissazioni con stecca

99 Fissazioni con stecca

100 Fissazioni

101 Fissazioni

102 Fissazioni


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