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Norme ed approfondimenti per la codifica

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Presentazione sul tema: "Norme ed approfondimenti per la codifica"— Transcript della presentazione:

1 Norme ed approfondimenti per la codifica
Maurizio Massucci

2 Sommario Ripasso su struttura generale ed elementi della classificazione Norme per la codifica e qualificatori Il valore aggiunto dell’ICF

3 Struttura ICF Classificazione Parti Componenti o Dimensioni Costrutti/
Codice alfanumerico Idealmente un classificazione dovrebbe essere: non ridondante, non ambigua ed esaustiva. Ogni item nella classificazione richiama ad un dato unitario. ICF Classificazione Parte 1: Funzionamento e disabilità Parte 2: Fattori Contestuali Parti Funzioni e Strutture Corporee Attività e Partecipazione Fattori Ambientali Fattori Personali Componenti o Dimensioni Cambiam.Funz.ioni Corporee Cambiam.Strutture Corporee Capacità Performance Facilitatore/ Barriera Costrutti/ qualificatori livello item: livello Item: livello Item: Iivello item: livello Item: Domini e categorie ai diversi livelli

4 FUNZIONAMENTO E DISABILITÀ
Interpretazione dei Costrutti Funzioni Corporee cambiamenti osservabili nei sistemi fisiologici Strutture Corporee cambiamenti osservabili nelle strutture anatomiche Attività cambiamenti nella capacità intrinseca e Partecipazione della persona in ambiente standard oppure cambiamenti nella performance nell’ambiente attuale 4

5 L’ICF è un ordinatore concettuale

6 L’ICF è un ordinatore concettuale

7 L’ICF è un linguaggio comune

8 L’IRC è un linguaggio comune

9 COSA È CLASSIFICATO NELL’ICF?
L’ICF comprende tutti gli aspetti della salute e alcuni aspetti del benessere rilevanti per la salute UNIVERSO DELLA CLASSIFICAZIONE ICF Domini di salute Domini collegati alla salute Fattori Contestuali attenzione, memoria, visione, udito, camminare, apprendere, vestirsi, sostegno delle relazioni umane, capacità di lavorare Stato di salute: livello di funzionamento all’interno di un dato dominio di salute trasporto, abitazione, istruzione, interazione sociale, lavoro, vita sociale e politica fattori ambientali e fattori personali 9

10 COSA È CLASSIFICATO NELL’ICF?
UNIVERSO DELLA CLASSIFICAZIONE Intestazione del Capitolo b2 Funzioni sensoriali e dolore Domini di salute e d8 Aree di vita principali collegati alla salute Intestazione del Blocco Funzioni visive e correlate (b210-b229) Camminare e spostarsi (d450- d469) I domini sono divisioni dell’universo del funzionamento e disabilità conveniente e significativo Per i fattori ambientali, il termine ‘dominio’ in senso stretto non si applica Meglio “fattore” 10

11 Sommario Ripasso su struttura generale ed elementi della classificazione Norme per la codifica e qualificatori Il valore aggiunto dell’ICF

12 b 4 35 0 0 . 1 b = Funzioni Corporee s = Strutture Corporee
CODIFICA CON ICF b Componente (Funzioni corporee) b = Funzioni Corporee s = Strutture Corporee d = Attività e Partecipazione e = Fattori Ambientali

13 b 4 35 0 0 . 1 primo livello Capitolo
CODIFICA CON ICF b Capitolo primo livello Capitolo 4 Funzioni sist. cardiovascolare, ematologico, immunologico e dell’apparato respiratorio.

14 b 4 35 0 0 . 1 secondo livello Categoria
CODIFICA CON ICF b Categoria secondo livello b435 Funzioni del sist. immunologico 1° livello di categoria

15 livello di sotto-categoria
CODIFICA CON ICF b Categoria terzo livello b4350 reazione immunitaria livello di sotto-categoria

16 livello di sotto-categoria
CODIFICA CON ICF b Categoria quarto livello b reazione immunitaria specifica livello di sotto-categoria

17 b 4 35 0 0 . 1 primo qualificatore Gravità Menomazione lieve
CODIFICA CON ICF b Gravità primo qualificatore Menomazione lieve Altre classificazioni possono usare più qualificatori (3 per s e 2 per d) mentre per i fattori ambientali si appone un + al posto del punto per identificare i facilitatori ed un punto per indicare le barriere.

18 LINEE GUIDA PER LA CODIFICA
“Scegliere un insieme di codici per creare un profilo di funzionamento per l’individuo” ... tenere conto delle componenti dell’ICF rilevanti: Funzioni Corporee Strutture Corporee Attività e Partecipazione Fattori Ambientali

19 LINEE GUIDA PER LA CODIFICA
“Codificare solo le informazioni rilevanti” ...nel contesto di una condizione di salute; …assumendo che il soggetto sceglierebbe di compiere l’azione.

20 LINEE GUIDA PER LA CODIFICA L’ICF non è uno strumento diagnostico
“Codificare solo le informazioni esplicite” …codificare le osservazioni, non le inferenze. L’ICF non è uno strumento diagnostico

21 LINEE GUIDA PER LA CODIFICA
Ma alcune inferenze sono di senso comune, o addirittura essenziali …? Funzioni mentali (b1) inferenza dal comportamento osservabile Menomazione del metabolismo dei carboidrati (b5401) inferenza dal diabete Limitazioni nella capacità di guardare (d110) inferenza dalla cecità totale

22 LINEE GUIDA PER LA CODIFICA
“Codificare informazioni specifiche” …codificare il massimo dettaglio possibile permesso dall’evidenza dell’osservazione Deve essere sempre salvaguardata la struttura gerachica della classificazione: ogni eventuale ulteriore livello introdotto deve poter essere “ri-arrotolato” (rolling-up) al livello superiore: b4350 risposta immunitaria b43500 risposta immunitaria specifica b risposta immunitaria specifica alla polvere

23 LINEE GUIDA PER LA CODIFICA
“Creare un profilo di funzionamento per l’individuo definendo un insieme di codici” “Codificare solo le informazioni rilevanti, esplicite, e specifiche”

24 USO DEI QUALIFICATORI Trovare la categoria appropriata (rilevante, esplicita, specifica). Usare il qualificatore o i qualificatori per ogni componente.

25 I QUALIFICATORI Funzioni Corporee PRIMO Qualificatore
Grado della Menomazione Strutture Corporee PRIMO Qualificatore Grado della Menomazione SECONDO Qualificatore Natura della Menomazione TERZO Qualificatore Localizzazione della Menomazione Attività e Partecipazione PRIMO Qualificatore Performance (grado) SECONDO Qualificatore Capacità (grado) Fattori Ambientali PRIMO Qualificatore Barriera o facilitatore (grado)

26 Scala di gravità Primo qualificatore % tempo indicazioni
_xxx.0 : nessun problema (assente, trascurabile) 0-4% l’individuo non ha alcun problema; _xxx.1 : problema lieve (leggero, basso) 5-24% il problema è presente meno del 25% del tempo, ha un’intensità che l’individuo tollera e si presenta raramente negli ultimi 30 giorni; _xxx.2 : problema medio (moderato, discreto) 25-49% il problema è presente meno del 50% del tempo, con un’intensità che interferisce nella vita quotidiana e accade occasionalmente negli ultimi 30 giorni; _xxx.3 : problema grave (elevato, estremo) 50-95% il problema è presente per più del 50% del tempo, con un’intensità parzialmente disturbante nella vita quotidiana e accade frequentemente negli ultimi 30 giorni; _xxx.4 : problema completo (totale) 96-100% il problema è presente per più del 95% del tempo, con un’intensità totalmente disturbante nella vita quotidiana e che accade ogni giorno negli ultimi 30 giorni; _xxx.8 : non specificato informazioni insufficienti per specificare la gravità del problema; _xxx.9 : non applicabile inappropriato applicare un particolare codice ((es: b650 Funzioni della mestruazione per donne in età di pre-menarca o di post-menopausa).

27 STRUTTURE CORPOREE - Tre Qualificatori COLLOCAZIONE DEL PROBLEMA
ESTENSIONE DEL PROBLEMA NATURA DEL CAMBIAMENTO COLLOCAZIONE DEL PROBLEMA xxx.0 NESSUN problema xxx.1 problema LIEVE xxx.2 problema MEDIO xxx.3 problema GRAVE xxx.4 problema COMPLETO xxx.8 non specificato xxx.9 non applicabile 0 nessun cambiamento nella struttura 1 assenza totale 2 assenza parziale 3 parte in eccesso 4 dimensioni anormali 5 discontinuità 6 posizione deviante 7 cambiamenti qualitativi nella struttura, incluso l’accumulo di fluidi 8 non specificato 9 non applicabile 0 più di una regione 1 destra 2 sinistra 3 entrambi i lati 4 frontale 5 dorsale 6 prossimale 7 distale 8 non specificato 9 non applicabile Manca mediale!

28 b28010.2 s1104.421 Qualificatori di Funzioni e strutture
Dolore medio al capo o al collo s Menomazione completa nella regione del cervelletto dovuta a una parziale assenza della struttura nella parte destra che significa medio? © Diability Italian Network 2005 _ CORSO BASE

29 ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE Costrutti e Qualificatori
Capacità Il livello più elevato probabile di funzionamento che la persona potrebbe raggiungere in un certo momento in un ambiente standard. Performance Descrive ciò che una persona fa nel suo ambiente reale.

30 QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE - Uso
d450. _ _ camminare d450.1 _ camminare con difficoltà lieve d450._ 2 moderata difficoltà nella capacità di camminare d moderata difficoltà nella capacità di camminare, e difficoltà lieve nel camminare

31 L’ICF è un «work in progress»...
USO DEI QUALIFICATORI L’ICF è un «work in progress»... Fornire alle scale dei qualificatori un contenuto operazionale. Correlazione con strumenti clinici esistenti per l’assessment

32 LEGAME FRA QUALIFICATORI ICF E STRUMENTI DI ASSESSMENT
L’ICF e l’assessment L’ICF non è uno strumento di assessment o misura. L’ICF è una classificazione che crea un framework generale per l’assessment di funzionamento e disabilità. L’ICF fornisce un linguaggio comune e internazionale, legando gli strumenti di assessment per il funzionamento e la disabilità. Occorre sviluppare strumenti di assessment basati sull’ICF.

33 Sommario Ripasso su struttura generale ed elementi della classificazione Norme per la codifica e qualificatori Il valore aggiunto dell’ICF

34 L’ICF Analizza e scompone la complessità
Organizza l’osservazione nel team Da un ordine possibile agli strumenti di misura Migliora il livello della valutazione Guida gli interventi riabilitativi È supporto per il follow-up

35

36 Grazie dell'attenzione!
...e buon lavoro con l'ICF!


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