La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

1 Stato del Contratto Tecnologico per lo sviluppo di Specchi per raggi X con “multilayers” Barbara Negri.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "1 Stato del Contratto Tecnologico per lo sviluppo di Specchi per raggi X con “multilayers” Barbara Negri."— Transcript della presentazione:

1 1 Stato del Contratto Tecnologico per lo sviluppo di Specchi per raggi X con “multilayers” Barbara Negri

2 2 Contratto tecnologico Scopo del contratto è il controllo completo “in house” dei processi tecnologici chiave necessari per la produzione di Specchi per Raggi X “multilayers” Il KO si è tenuto il 18 marzo 2009 e la durata del contratto è di 17 mesi Media Lario Technologies è il Prime Contractor e INAF/OAB è il Sub-Contractor Il contratto prevede le seguenti milestones: –Requirements & Design Review (RDR) KO + 2 mesi –Feasibility Review (FER) KO + 4 mesi –TDx MAIT Authorization Review (MAR) (produzione delle meccaniche dei TD)KO + 8 mesi –Test Readiness Review (TRR) KO + 11 mesi –Technology Readiness Review (TERR) KO + 15 mesi –Final Meeting (FM) KO + 17 mesi ASI Project Team: – Barbara NegriProject Manager – Giovanni PareschiProject Scientist – Rita CarpentieroProduct Assurance Manager – Donatella FrangipaneContract Officer

3 3 Introduzione Programma di sviluppo tecnologico propedeutico alla realizzazione di moduli ottici per osservazione di Hard X-Rays (fino 80 keV) Dimensioni di massima degli specchi: –Diametro : 150 mm (TBD) – 350 mm –Lunghezza : 600 mm –Spessore : 0,2 mm – 0,4 mm Il Modulo Ottico è costituito da una serie di specchi ad incidenza radente, tipo Wolter-I, integrati in una struttura meccanica Specchi ottenuti per elettroformatura di leghe di Nickel da Mandrino Strato riflettente interno per Hard X-Rays è un multistrato Pt/C o W/Si con spessore tra 5 e 60 Å

4 4 Introduzione al Programma di Sviluppo Questo programma è mirato allo sviluppo di tecnologie d’avanguardia per il controllo delle fasi chiave della produzione di moduli ottici: –Realizzazione dei mandrini –Elettroformatura degli specchi –Deposizione del multi-strato riflettente –Integrazione degli specchi nel modulo –Metrologia per mandrini e specchi Lo sviluppo tecnologico prevede la produzione di due Prototipi Dimostratori full-scale testati al fascio Raggi-X della Panter Facility

5 5 Tecnologie da acquisire Il programma prevede investimenti in hardware dedicato all’esigenza specifica e con prestazioni superiori a quanto disponibile sul mercato fase di sviluppo fase sperimentale Per le varie tecnologie è prevista una fase di sviluppo, in alcuni casi supportata da provini/prototipi, e una fase sperimentale Per alcune tecnologie è previsto un miglioramento sostanziale di hardware già esistente, che prevede lo sviluppo di h/w aggiuntivo e/o di software di controllo ed analisi (es. Banco Ottico, PVD)

6 6 Tecnologie da acquisire Hardware da sviluppare/acquisire: –Advanced Polishing Machine – Nuova macchina –Profilometro Mandrini – Nuova macchina –Profilometro Shell – Nuova macchina –Sputtering Machine (PVD-Physical Vapor Deposition) – Update con nuovo HW & SW –Advanced Vertical Optical Bench –Update con nuovo HW & SW

7 7 Attività Specifiche – NiCo eForming Elettroformatura Nickel-Cobalto Sviluppo della tecnologia di elettroformatura della lega innovativa Nickel-Cobalto L’elettroformatura è un’attività core-business di Media Lario Technologies Obiettivi: –Consolidamento del processo –Caratterizzazione delle proprietà chimiche/fisiche/meccaniche –Migliorare la capacità del processo nel riprodurre la forma del mandrino Attività principali: –Realizzazione di una serie di specchi per ottimizzare i parametri dei bagni di elettroformatura –Ottimizzazione del design del bagno e del sistema di flange –Prove di laboratorio su provini e metrologia specchi

8 8 Attività Specifiche – Thin Gold Riduzione Spessore Film Separatore Minimizzazione dello spessore del film d’oro separatore tra mandrino e specchio ad elettroformatura ultimata Il film separatore rimane integrato nello specchio ed è il substrato su cui depositare lo strato riflettente multilayer E’ attesa una riduzione della rugosità al diminuire dello spessore del film d’oro Obiettivi: –Individuazione del minimo spessore del film separatore –Minimizzare la rugosità introdotta dal processo di replica –Supportare l’ottimizzazione dei parametri di elettroformatura Attività principali: –Elettroformatura di provini piani e specchi riducendo lo spessore d’oro –Misurazione della rugosità su provini piani e da specchi –Consolidamento dei risultati ottenuti con analisi di provini da specchi ottenuti con mandrini flight-quality AFM di provino Au 56nm

9 9 Attività Specifiche – ADV Polishing Polishing Technology Miglioramento della tecnologia di realizzazione dei mandrini con particolare riferimento a: –Forma –Rugosità –Ripetibilità del processo –Significativa diminuzione dei tempi di realizzazione La realizzazione dei mandrini è fondamentale per ottenere specchi di elevate prestazioni ottiche Obiettivi: –Ottimizzare il processo di ricopertura dei mandrini (NiP) (Nickel/Fosforo) –Ottimizzare il processo di tornitura al diamante –Ottimizzare il processo di superpolishing/figuring –Acquisizione del processo presso MLT Attività principali: –Test presso fornitori di NiP e DT su provini e mandrini –Studi di sviluppo macchina di superpolishing/figuring –Acquisizione di macchina di Advanced Superpolishing –Realizzazione di due mandrini con le tecnologie sviluppate Profilo pre-post figuring su master di prova

10 10 Attività Specifiche – AVD Polishing Advanced Polishing/Figuring Machine

11 11 Attività Specifiche - MPR Profilometro Mandrini Sviluppo di una efficace metrologia dei mandrini per avere il completo controllo del processo di produzione Necessaria metrologia no-contact per non deteriorare la superficie dei mandrini Obiettivi: –Misurare i profili a varie stazioni angolari –Misurare la rotondità su varie sezioni –Predire la qualità della forma del mandrino mediante ricostruzione software della geometria e relative prestazioni ottiche (HEW, lunghezza focale) Attività principali: –Costruzione e studio di un prototipo –Progettazione del profilometro –Selezione e acquisto parti e collaborazione con fornitore per costruzione profilometro finale Prototipo profilometro mandrini

12 12 Attività Specifiche - MPR Design Profilometro Mandrini

13 13 Attività Specifiche - SPR Profilometro Specchi Sviluppo di una efficace metrologia degli specchi per ricavarne la forma intrinseca prima dell’integrazione Obiettivi: –Ricavare I profili a varie stazioni angolari –Ricavare la rotondità su varie sezioni –Predire la qualità degli specchi mediante ricostruzione software della geometria e relative prestazioni ottiche (HEW, lunghezza focale) Attività principali: –Studio del concetto ottico da implementare –Progettazione del profilometro –Design del sistema di sospensione e smorzamento vibrazioni –Selezione e acquisto parti, assemblaggio del profilometro finale Design del profilometro specchi

14 14 Attività Specifiche - PVD Tecnologia Multilayer Sviluppo del multistrato riflettente per raggi-X alle alte energie e relativa tecnologia di deposizione PVD Obiettivi: –Migliorare la tecnologia esistente su multistrato W/Si –Dimostrare la fattibilità e ricavare prestazioni del multistrato Pt/C –Progettare e realizzare/acquisire la tecnologia del processo di deposizione Attività principali: –Progettazione e realizzazione hardware (in parte miniaturizzato) –Progettazione e implementazione software di analisi e controllo processo di deposizione –Acquisto targets in materiale prezioso (Pt) e hardware dedicato –Studio del processo di deposizione su campioni e specchi da testare ai raggi-X Portacampioni simulatore di specchio quasi-cilindrico

15 15 Attività Specifiche - PVD macchina PVD e meccanismo di separazione sorgenti

16 16 Attività Specifiche – ADV VOB Advance Vertical Optical Bench Sviluppo e realizzazione di un banco ottico di integrazione e misura specchi Obiettivi: –Integrare specchi grazing incidence minimizzando la deformazione –Misurare le prestazioni ottiche degli specchi nel modulo integrato –Migliorare la previsione dei risultati ottenibili in Panter Facility Attività principali: –Scelta di sorgente e CCD in UV –Progettazione del design del banco ottico –Acquisto nuovo hardware e sviluppo nuovo software di controllo e misura –Integrazione del TDM 2 Design ADV Vertical Optical Bench

17 17 Attività Specifiche – TDM1 & TDM2 Dimostratori Tecnologici Realizzazione di due prototipi dimostratori ottenuti utilizzando le tecnologie sviluppate Design TDM 1 : –3 specchi NiCo da mandrini NHXM fase A –Thin Gold –Multilayer W/Si Design TDM 2 : –2 specchi NiCo da nuovi mandrini (prodotti in questo contratto) –1 specchio da mandrino NHXM fase A –Thin Gold –Multilayer Pt/C Attività principali: –Realizzazione specchi NiCo con coating multilayer –Integrazione degli specchi nella struttura meccanica –Prove al fascio raggi-X dei moduli integrati presso la Panter Facility

18 18 RIVELATORI PER ALTE ENERGIE: Attività di R&D Nel novembre 2006, l’Unità TPO ha commissionato 5 studi tecnologici di R&D della durata di 8 mesi per nuove idee nel campo dei rivelatori per astrofisica delle alte energie, conclusi nel luglio 2007. Uno di questi studi era: Payload per Polarimetria X: INAF/IASF, Roma e INFN, Pisa Studio di fattibilità per la realizzazione di un prototipo di Polarimetro a MicroPattern per raggi X. Lo sviluppo, tutto italiano, di questa nuova tecnica, basata sulla visualizzazione delle tracce dei fotoelettroni in un rivelatore a gas finemente suddiviso, ha aperto la via ad esperimenti di alta sensibilità proposti per varie missioni. Sulla base dei positivi e promettenti risultati raggiunti da questi studi, l’Unità TPO ha ritenuto che dovessero essere approfondite alcune particolari tematiche di sviluppo tecnologico e ha proposto lo sviluppo del programma “Payload Alte Energie: sviluppo di Tecnologie abilitanti” con TAS-I, Milano. In particolare, sono state proposte per lo studio: –Elettronica di processing e prototipizzazione di un polarimetro X: progettazione e realizzazione di un prototipo dell’elettronica di acquisizione e processing dei dati scientifici prodotti da un polarimetro X ed integrazione con un prototipo migliorato e testato del rivelatore (front-end polarimetrico) –S/W compressione dati a bordo (calcolo del punto di impatto e dell’angolo di polarizzazione) –Studio di nuove miscele di gas per estendere la banda ad energie più alte


Scaricare ppt "1 Stato del Contratto Tecnologico per lo sviluppo di Specchi per raggi X con “multilayers” Barbara Negri."

Presentazioni simili


Annunci Google