Le famiglie rurali pilastro dell’agricoltura del futuro: scenario, dinamiche e prospettive I primi risultati dell’indagine sulle famiglie rurali: scenario,

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1 Le famiglie rurali pilastro dell’agricoltura del futuro: scenario, dinamiche e prospettive I primi risultati dell’indagine sulle famiglie rurali: scenario, dinamiche e prospettive RETE RURALE NAZIONALE – GRUPPO DI LAVORO GIOVANI 29 luglio 2011 - Fiuggi Family Festival - Sala Consiliare del Comune di Fiuggi Elisabetta Savarese

2 Presentazione: Il contesto: alcuni dati sulle famiglie rurali Il progetto sulle famiglie rurali, metodologia, temi trattati e interviste realizzate Perché vivere in aree rurali, quali vantaggi e quali problematiche? La gestione delle aziende agricole I figli di conduttori agricoli pensano di diventare agricoltori? Quale aspirazioni hanno? Come viene utilizzato il tempo dai membri della famiglia rurale? Prospettive future e prime conclusioni

3 Le famiglie rurali in Italia:alcuni dati Variabili Poli Urbani (Area A) Aree Rurali (B+C+D) Italia Superficie23.894277485,04301.378,87 Superficie (%)7,992,1100 Popolazione al 1991 (%)43,956,1100 Popolazione al 2009 (%) 42,4 57,6100 Andamento della popolazione (1991-2009)2,29,56,3 Numero famiglie, 1991 (%)45,055,0100 Numero famiglie, 2009 (%)43,856,2100 Andamento famiglie 1991 - 2009 (%)21,727,925,1 Residenti in Famiglia, 2009 (%)42,457,6100

4 Il progetto sulle famiglie rurali, metodologia, temi trattati e le interviste realizzate

5 Il progetto sulle famiglie rurali Fornire un quadro esplicativo delle famiglie rurali italiane, contenente un’analisi di stato, risorse, problematiche, obiettivi futuri e quindi in grado di orientare le scelte politiche e socio-economiche Cosa è stato realizzato: – 2 FOCUS GROUP; – 1 INDAGINE DI CAMPO con 4.500 interviste telefoniche; – RACCOLTA DI SAGGI per una visione a 360° sull’argomento; – 3 DOCU-FILM che raccontano tre case history su come la famiglia rappresenti un punto di forza dell’azienda agricola

6 Metodologia indagine sulle famiglie rurali Oggetto indagine: famiglie in cui vi sia un conduttore agricolo Obiettivo indagine: Rilevare informazioni sulle famiglie che vivono nelle aree rurali, sulle loro aspirazioni e problematiche, tenendo conto delle specificità dei singoli componenti che le compongono Metodologia: interviste telefoniche ad un campione casuale di famiglie rurali su base nazionale attraverso 4 diversi questionari - conduttore, coniuge, figli over 18, figli under 18

7 Alcune tematiche trattate dati strutturali sull’azienda (comparto, attività svolte dall’azienda, composizione nucleo familiare) problematiche delle famiglie che vivono nelle aree rurali e loro proposte per il futuro anche con riferimento ai fondi strutturali per lo sviluppo rurale dati riguardanti la gestione del tempo del lavoro e del tempo libero all’interno della famiglia elementi utili anche per ciò che riguarda le dinamiche sulle pari opportunità e sul rinnovo generazionale informazioni sull’introduzione di innovazioni in agricoltura e sulla parte educativa rapporto con i media ed i new media, decisivo soprattutto per le giovani generazioni etc.

8 Il campione e le interviste realizzate Regione Famiglie agricole totali comune rurale, 2007 Campione hp. n. 3 membri a famiglia Interviste realizzate Abruzzo 41.620 177 183 Basilicata 65.355 276 Calabria 108.274 459 Campania 89.366 378 Emilia Romagna 38.100 162 163 Friuli Venezia Giulia 11.842 51 Lazio 66.730 282 276 Liguria 11.414 48 49 Lombardia 24.467 102 Marche 30.088 126 Molise 23.880 102 Piemonte 55.664 234 Puglia 85.704 363 Sardegna 67.883 288 289 Sicilia 175.472 741 Toscana 52.745 222 Trentino-Alto Adige37.851 162 Umbria 41.000 174 Valle d'Aosta 3.480 15 Veneto 33.049 138 Totale 1.063.984 4.500 4.503 TOTALE 4.500 interviste 1.CONDUTTORE: 1.912 interviste 2.CONIUGE: 1488 interviste 3.FIGLI 18-39 anni: 860 interviste 4.FIGLI 11-17 anni: 243 interviste

9 Le famiglie rurali impegnate nel settore agricolo N. medio di figli per famiglia 1,3; il 43% di famiglie ha 2 o più figli La famiglia risiede in prevalenza in azienda (57%) Chi non risiede in azienda la distanza abitazione- azienda è: < 5 Km nel 48% dei casi; tra 5 e 10 Km nel 28% dei casi; >= 10 km nel 24% dei casi Il coniuge in prevalenza svolge lavori fuori dall’azienda (59%); il 28% dichiara di essere casalingo/a ed il 10% di essere pensionato/a

10 Perché vivere in aree rurali, quali i vantaggi e quali problematiche?

11 Motivazioni scelta di vita in aree rurali

12 Ai figli piace vivere nelle aree rurali  Ai figli degli agricoltori che vivono in aree rurali piace vivere in campagna (sotto i 18 anni l’88%; tra i 18 ed i 39 anni l’82%)!  I figli di età tra i 18 ed i 39 anni apprezzano la qualità della vita (43% delle frequenze ponderate espresse), la possibilità di conciliare lavoro e famiglia (21%) e poter dare continuità ai valori e tradizioni familiare (13%; fattore questo al primo posto per entrambi i genitori)  Ai più piccoli gli piace perché vivono a contatto con la natura e perché la vita in campagna non li fa annoiare ed hanno sempre qualcosa da fare

13 Problemi vita aree rurali

14 A chi non piace vivere in aree rurali  Figli over 18: evidenziano un problema di isolamento sia fisico che sociale e politico, ma anche l’assenza di luoghi di incontro e di investimento; anche per i figli si evidenzia una quota (13%) che dichiara di non avere nessun problema legato alla vita in area rurale  Figli under 18: sottolineano il problema di non poter andare dove vogliono e che devono sempre essere accompagnati, tale aspetto è particolarmente critico per le bambine/ragazze, mentre i bambini/ragazzi il fatto di abitare lontano dai compagni di scuola ed amici.

15 Stesse opportunità per i propri figli o per se stessi?

16 La gestione delle aziende agricole

17 La gestione dell’attività agricola per la maggioranza delle aziende conta sulla “famiglia”

18 Il conduttore conta e chiede aiuto alla sua famiglia

19 I figli di conduttori agricoli pensano di diventare agricoltori? Quali aspirazioni hanno?

20 Under 18: vorresti fare l’agricoltore? SI 49%

21 Under 18: vorresti fare l’agricoltore? NO 43%

22 Over 18: vorresti subentrare in azienda? Circa un terzo degli intervistati è interessato a subentrare in azienda per dare continuità all’impresa familiare, perché è un lavoro che permette di stare a contatto con la natura, consente di vivere una vita salubre,asvolgendo un lavoro autonomo Più della metà però non è interessato a subentrare perché pensano che l’attività agricola non possa offrirgli un reddito sufficiente e già svolgono oppure aspirano a svolgere una diversa professione e poi perché è un’attività che lascia poco tempo libero Un 14% infine ancora non ha le idee chiare Più della metà non è a conoscenza delle agevolazioni a cui potrebbe accedere come giovane agricoltore

23 Over 18: le agevolazioni dovrebbero essere indirizzate a:

24

25 Come viene utilizzato il tempo dei componenti delle famiglie rurali?

26 Uso del tempo Il tempo di svago è ritenuto dal 40% degli intervistati (conduttore + coniuge + figli over 18) insufficiente, dal 27% appena sufficiente e dal 33% Il tempo di svago è passato in prevalenza con la famiglia (60% delle preferenze ponderate del conduttore + coniuge + figli over 18) o con gli amici (27%). Il 77% è soddisfatto delle possibilità offerte dal luogo in cui vive per occupare il proprio tempo di svago. In vacanza ci va solo il 34% dei conduttori

27 Under 18: tempo libero e tv, internet, …..

28 Prospettive future e prime conclusioni

29 Prospettive future e prime conclusioni -1  Un giovane che voglia metter su famiglia in un’area rurale chiede un maggior sostegno alla maternità ed alla genitorialità (37% delle frequenze ponderate espresse), più servizi (asili nido, scuole, ospedali ecc.; 27%), maggiori servizi sostitutivi nel lavoro (13%)  Le politiche di sviluppo rurale dovrebbero puntare (figli over 18): - INTERVENTI DI CARATTERE ECONOMICO-STRUTTURALE- ad aumentare la redditività dell’impresa (36% delle f. p.e.); la remunerazione del lavoro familiare (16%) e promuovere attività di integrazione del reddito agricolo (fattorie didattiche, agriturismi, vendita diretta ecc., 13%); - INTERVENTI DI CARATTERE SOCIALE – ad aumentare l’identità culturale, le tradizioni locali e l’attrattività del mondo agricolo (27% delle f. p. e); conciliare tempo di lavoro, tempo per la famiglia e tempo libero (servizi sostitutivi; 21%), aumentare il rispetto dell’ambiente e la valorizzazione del paesaggio (16%) e creare spazi di incontro e di ricreazione (16%)

30 La gestione delle aziende conta sulla “famiglia”, il coniuge del conduttore risulta importante sia per le attività correnti che per affrontare le “emergenze” legate anche all’impresa; ma anche i figli o i genitori a seconda dell’età del conduttore Chi vive in campagna è in gran parte contento di viverci, ed una quota non trascurabile non rileva alcun problema legato alla vita nelle aree rurali (in città diremmo lo stesso?). Nel complesso però si pensa che i propri figli ed ancor più i giovani pensano di avere meno opportunità di chi vive in aree urbane Prospettive future e prime conclusioni -2

31 I giovani e i più piccoli non si annoiano e utilizzano meno i video giochi e vedono molto di meno tv Vivere in aree rurale e pensare di diventare da grande un agricoltore è più appetibile ai più piccoli…. Se si vuole aumentare l’appeal del mondo rurale si deve pensare a campagne informative indirizzate ai ragazzi delle scuole medie superiori che utilizzino nuovi strumenti di comunicazione (social network). Un maggiore sforzo comunicativo deve essere indirizzato anche dagli over 18 che in prevalenza non conoscono le opportunità offerte a chi vuole subentrare/insediarsi in azienda ( mis. 112 PSR, pacchetto giovani, subentro) Bisognerebbe inoltre pensare a nuovi servizi sostitutivi per conciliare lavoro e famiglia aumentando il tempo libero Prospettive future e prime conclusioni -3

32 Si ringrazia per l’attenzione! e.savarese@ismea.it