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1 Adempimenti di inizio anno scolastico di competenza degli organi collegiali ed individuali, con particolare riferimento al piano delle attività dal personale.

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1 1 Adempimenti di inizio anno scolastico di competenza degli organi collegiali ed individuali, con particolare riferimento al piano delle attività dal personale A.T.A. Seminari Nazionali di Formazione ed Aggiornamento settembre 2008 Elaborazione a cura di Salvatore Gallo e Giorgio Germani ( sintesi inserto di Pais Agosto 2008 ) FNADA - ANQUAP FNADA - ANQUAP

2 2 All’inizio dell’anno scolastico le istituzioni scolastiche autonome sono impegnate in delicati e fondamentali adempimenti per: la programmazione e pianificazione delle attività, attività, l’organizzazione dei servizi e lo svolgimento delle relazioni sindacali, l’organizzazione dei servizi e lo svolgimento delle relazioni sindacali, l’adozione di importanti e complessi atti di l’adozione di importanti e complessi atti di gestione, gestione, l’adeguamento del regolamento d’istituto allo statuto delle studentesse e degli studenti, l’adeguamento del regolamento d’istituto allo statuto delle studentesse e degli studenti, la definizione e sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un patto educativo di corresponsabilità la definizione e sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un patto educativo di corresponsabilità Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

3 3 Attività del Collegio dei docenti (organo tecnico professionale) Elabora 1. Elabora eventuali modifiche al P.O.F., se già non avvenute (art. 3 DPR 275/99); Definisce 2. Definisce il piano annuale delle attività dei docenti (art. 28 comma 4 CCNL 29/11/2007); Fissa 3. Fissa i criteri per la partecipazione dei docenti alle attività collegiali dei Consigli di classe, di interclasse e di intersezione (art. 29 comma 3 lettera b CCNL 29/11/2007); Propone 4. Propone al Consiglio d’Istituto le modalità ed i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti (art. 29 comma 4 CCNL 29/11/2007); Propone 5. Propone al Consiglio d’Istituto la regolazione delle attività didattiche dei docenti, costituenti ampliamento dell’offerta formativa (art. 32 CCNL 29/11/2007); Identifica 6. Identifica le funzioni strumentali al Piano dell'offerta formativa e ne definisce i criteri di attribuzione, il numero ed i destinatari (art. 33 CCNL 29/11/2007); Definisce 7. Definisce il piano annuale di aggiornamento e formazione dei docenti (art. 66 CCNL 29/11/2007 e art. 2 CCNI 4/7/2008); Propone 8. Propone al Consiglio d’Istituto le attività del personale docente da retribuire con il fondo di Istituto (art. 88 comma 1 CCNL 29/11/2007). Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

4 4 Attività Consiglio d’Istituto o di Circolo (organo di governo). Surroga 1. Surroga i membri decaduti o cessati del Consiglio d’Istituto o di Circolo con deliberazione per presa d’atto; Indice elezioni 2. Indice elezioni : Consigli di classe e componente studenti nel Consiglio d’Istituto; Adotta 3. Adotta eventuali modifiche al P.O.F., se già non avvenute (art. 3 DPR 275/99); Adatta 4. Adatta il calendario scolastico e autorizza chiusure prefestive, se già non deciso (art. 10 D. Lgs. 297/94, art. 2 comma 1 lettera e D. Lgs. 165/01 e art. 5 DPR 275/99 e delibere delle singole Regioni); Verifica e modifica 5. Verifica e modifica il programma annuale, se a tanto già non proceduto (art. 6 D.M. 44/01); Regolamenta 6. Regolamenta l’utilizzo locali e beni da parte di soggetti esterni, se già non deciso (art. 33 comma 2 lettera C - D.M. 44/01); Approva 7. Approva modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti (art. 29 comma 4 CCNL 29/11/2007); Regola 8. Regola lo svolgimento delle attività didattiche dei docenti, costituenti ampliamento dell’of-ferta formativa (art. 32 comma 4 CCNL 29/11/2007); Decide 9. Decide le attività da retribuire con il Fondo d’Istituto e la ripartizione risorse del fondo medesimo (art. 88 comma 1 CCNL 29/11/2007); Riceve e discute 10. Riceve e discute, se già non avvenuto, le relazioni del Dirigente Scolastico su: Direzione e coordinamento delle attività formative, organizzative e amministrative, come previsto dell’art. 25 comma 6 D. Lgs. 165/01; Attività negoziale svolta, come previsto dall’art. 35 comma 2 - D.M. n. 44/01. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

5 5 Attività Consiglio d’Istituto o di Circolo (organo di governo) Come previsto dal DPR n. 235 del 21.11.2007 – regolamento recante modifiche ed integrazioni al DPR 22.06.1998 n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, ben riassunto dalla nota ministeriale 3602/P0, il consiglio di istituto adegua il regolamento interno e disciplina sempre nel regolamento le procedure di sottoscrizione nonché di elaborazione e revisione condivisa del patto educativo di corresponsabilità che deve essere sottoscritto dai genitori e dagli alunni Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

6 6 Contenuto del regolamento di istituto in materia di statuto delle studentesse e degli studenti Il regolamento di istituto individua: 1. le mancanze disciplinari; 2. le sanzioni; 3. gli organi competenti; 4. il procedimento; 5. le procedure di elaborazione condivisa e di sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità; Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

7 7 Classificazione delle sanzioni alle studentesse e agli studenti e organi competenti Sintesi di una classificazione delle sanzioni disciplinari secondo un crescendo di gravità: A. Sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica. Per questa tipologia di sanzioni l’organo competente è individuato dal regolamento di istituto; B. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni. Tale sanzione è adottata dal Consiglio di classe Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

8 8 Classificazione delle sanzioni alle studentesse e agli studenti e organi competenti C. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni. Tale sanzione è adottata dal Consiglio di Istituto; D. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’a.s.. Tale sanzione è irrogata dal Consiglio di Istituto; E. Sanzioni che comportano l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo dei corsi di studi. Tale sanzione è irrogata dal Consiglio di Istituto. Ogni sanzione disciplinare deve specificare in maniera chiara le motivazioni che ne hanno reso necessaria l’irrogazione. Le sanzioni irrogate possono essere impugnate ( diritto di difesa ) presso l’organo di garanzia interno alla scuola ( istituito e disciplinato dal regolamento di istituto ) e presso l’organo di garanzia regionale. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

9 9 Attività in Materia di Relazioni sindacali Il Dirigente Scolastico, la RSU, le OO.SS. territoriali firmatarie CCNL 29 novembre 2007 sono tenuti a svolgere le seguenti attività afferenti al sistema delle relazioni sindacali: 1. Informazioni preventive, se già non rese (art. 6 CCNL 29 novembre 2007); 2. Informazioni successive, se già non rese (art. 6 CCNL 29 novembre 2007); 3. Contrattazione integrativa d’Istituto (art. 6 ed altri CCNL 29 novembre 2007). L’accordo sottoscritto in precedenza può essere prorogato tacitamente e, comunque, continua a dispiegare i suoi effetti fino alla sottoscrizione di un nuovo contratto integrativo. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

10 10 Attività del D.S. Attività del D.S. Convoca 1. Convoca nelle scuole secondarie di II grado, se già non avvenuto (entro il 31agosto), prima dell’inizio delle lezioni i consigli di classe per verificare gli esiti e per integrare lo scrutinio finale relativamente agli allievi che a giugno hanno riportato debiti formativi da recuperare (art. 8, comma 6, O.M. 92/2007); Provvede 2. Provvede, se già non avvenuto, alla formazione delle classi e alla pubblicizzazione dell’adempimento; Provvede 3. Provvede a surrogare i membri del Consiglio d’Istituto decaduti o cessati ( D. Lgs. 297/94 ); Svolge 4. Svolge attività di impulso, nei confronti del consiglio di istituto, per adeguare il regolamento di istituto allo statuto delle studentesse e degli studenti e per definire le procedure di elaborazione condivisa e sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità. In materia disciplinare, riguardante gli alunni, adotta le sanzioni che il regolamento di istituto ha eventualmente posto alla sua competenza. Esegue le decisioni dei consigli di classe e del consiglio di istituto per sanzioni comportanti l’allontanamento dalla comunità scolastica. Svolge 5. Svolge le relazioni sindacali secondo quanto previsto dal D. Lgs. 165/01, dal CCNL 29/11/2007, art. 6 ed altri e dalle sequenze contrattuali dell’8 aprile 2008 (FIS) e 25 luglio 2008 (ATA). Nell’ambito delle relazioni sindacali determina e comunica alla RSU l’entità dei permessi retribuiti loro spettanti ( artt. 8 e 9 CCNL 07/08/1998 ); Predispone 6. Predispone la relazione illustrativa e tecnico finanziaria sull’ipotesi di contrattazione integrativa d’istituto (art. 6, comma 6 CCNL 29/11/2007); Assegna 7. Assegna il personale docente, educativo alle sezioni, ai plessi ed alle classi (art. 25 D. Lgs. 165/01 e art. 6 CCNL 29/11/2007) seguendo i criteri definiti dalla contrattazione integrativa d’Istituto; Nomina 8. Nomina i docenti Collaboratori e conferisce loro eventuali deleghe (art. 25 D. Lgs. 165/01, art. 32 D.M. n. 44/01 e art. 34 CCNL 29/11/2007); 9. Formalizza 9. Formalizza le direttive di massima al DSGA ed eventualmente gli conferisce deleghe (artt. 17 e 25 D. Lgs. 165/01, art. 32 D.M. n. 44/01 e CCNL 29/11/ 2007 con riferimento al profilo professionale del DSGA); 10. Individua 10. Individua i docenti ai quali il DSGA affida in custodia il materiale didattico, tecnico e scientifico dei laboratori e delle officine ( art. 27 D.M. 44/01 ) Attribuisce 11. Attribuisce funzioni strumentali al personale docente, in esecuzione delle decisioni assunte dal Collegio dei docenti (art. 33 CCNL 29/11/2007); Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

11 11 Predispone 12. Predispone Piano Attività personale docente (art.28 c. 4 CCNL 29/11/2007); Adotta 13. Adotta Piano Attività personale ATA, proposto dal DSGA (art. 53 comma 1 CCNL 29/11/2007); Attribuisce 14. Attribuisce incarichi specifici al personale ATA (art. 47 comma 2 CCNL 29/11/2007); Sostituisce 15. Sostituisce il DSGA su posti disponibili o per assenze brevi (artt. 47, 50 e56, CCNL 29/11/2007, art. 11bis CCNI 2008, contrattazione regionale e sequenza contrattuale del 25 luglio 2008 ); Relaziona 16. Relaziona su : Direzione e coordinamento delle attività formative, organizzative e amministrative, come previsto dell’art. 25 comma 6 D. Lgs. 165/01; L’attività negoziale svolta, come previsto dall’art. 35 comma 2 D.M. n. 44/01; Autorizza 17. Autorizza il personale docente per l’esercizio della libera professione (T.U. D. Lgs. 297/94, art. 53 D. Lgs. 165/01); Stipula 18. Stipula i contratti individuali di lavoro del personale docente e A.T.A., se già non avvenuta (artt. 25 e 44 del CCNL 29/11/2007); Adotta 19. Adotta i provvedimenti di sospensione temporanea del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per il personale docente e ATA (di ruolo) che, a norma degli artt. 36 e 59 del CCNL 29/11/2007, accetta incarichi a tempo determinato sino alla fine dell’anno scolastico o al termine delle attività didattiche; Aggiorna 20. Aggiorna il Documento Programmatico sulla Sicurezza (D.P.S.), previsto dal D.Lgs. 196/03, con riferimento alla nomina del responsabile e degli incaricati, per effetto di movimenti in entrata e in uscita di personale docente/ATA.( introdotte misure di semplificazione con l’art. 29 del D. Lgs. 112/2008); Provvede 21. Provvede, quale datore di lavoro, agli adempimenti previsti dal T.U. in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ( D. Lgs. 09/04/2008 n. 81 ) Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

12 12 Attività del D.S.G.A Predispone la relazione 1. Predispone la relazione per verifiche e modifiche al programma annuale, se già non redatta (art. 6 comma 6 D.M. n. 44/01, il termine del 30 giugno è ordinatorio). Formalizza 2. Formalizza la proposta di Piano Attività personale ATA (ivi comprese le attività di aggiornamento). 3. Attua 3. Attua il Piano una volta adottato dal Dirigente (art. 53 comma 1 del CCNL 29/11/2007). Programma 4. Programma le iniziative di formazione del personale ATA Attribuisce 5. Attribuisce incarichi di carattere organizzativo al personale ATA. Assegna 6. Assegna alle sezioni staccate ed ai plessi, in base ai criteri definiti in contrattazione d’istituto, il personale A.T.A. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

13 13 Autorizza 7. Autorizza le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo (nei casi di necessità e urgenza) e l’intensificazione della prestazione lavorativa (art. 46 tabella A CCNL 29/11/2007 - profilo professionale); Quantifica 8. Quantifica il FIS per l’a.s. 2008/2009 e certifica le economie del medesimo al 31/08/2008; Affida 9. Affida la custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e delle officine ai docenti indicati dal Dirigente ( art. 27 D.M. 44/01 ) Procede 10. Procede al passaggio delle consegne in caso di cessazione dall’ufficio (art. 24 comma 8 D.M. n. 44/01). Esercita 11. Esercita le funzioni dirigenziali eventualmente delegate (artt. 17 e 25 D. Lgs. 165/01 e art. 32 D.M. 44/01). Coadiuva 12. Coadiuva il Dirigente Scolastico nell’esercizio delle sue funzioni organizzative ed amministrative (art. 25 c. 5 D. Lgs.. 165/01); Collabora 13. Collabora con il DS negli adempimenti previsti dal T.U. in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ( D. Lgs. 09/04/2008 n. 81 ), con particolare riferimento al personale ATA posto alle sue dirette dipendenze Delega 14. Delega eventualmente gli Assistenti Amministrativi per la tenuta del registro dei verbali dei Revisori dei Conti e l’esercizio delle funzioni di Ufficiale rogante (artt. 34 c. 6 e 60 c. 1 D.M. 44/01). Predispone 15. Predispone gli elenchi aggiornati al 1° settembre di tutto il personale (Docente e ATA), dei genitori e degli alunni. Sovraintende 16. Sovraintende alla sistemazione/acquisizione/trasmissione dei fascicoli del personale e degli alunni (in entrata e in uscita). Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

14 14 Piano Annuale delle Attività di lavoro del Personale A.T.A. Art. 53 comma 1° C.C.N.L. 27 novembre 2007: “All’inizio dell’anno scolastico il D.S.G.A. formula una proposta di piano dell’attività inerente la materia del presente articolo, sentito il personale A.T.A., il Dirigente scolastico verificatane la congruenza rispetto al P.O.F. ed espletate le procedure di cui all’art. 6, adotta il piano delle attività. La puntuale attuazione dello stesso è affidata al Direttore dei servizi generali e amministrativi”. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

15 15 La norma conferma l’art.52 comma 3° del C.C.N.L Comparto Scuola 24 luglio 2003, con l’unica differenza dell’aggiunta della prescrizione: “sentito il personale A.T.A.” Essa sancisce il principio della necessità di un confronto preventivo tra il DSGA ed il personale destinatario delle disposizioni del piano di lavoro. Nessuna indicazione specifica circa modalità e norme per lo svolgimento e l’attuazione di tale adempimento. Resta, di fatto, demandata alla scelta ed alla valutazione del D.S.G.A. individuare le prassi attuative più opportune da esperire ai fini di un corretto ed utile adempimento alla suddetta prescrizione normativa. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

16 16 Assemblea del personale A.T.A. - convocazione all’inizio dell’ anno scolastico. Il verbale, riporta gli interventi, le indicazioni, le proposte, i suggerimenti e le indicazioni delle eventuali situazioni di difficoltà e di necessità, evidenziate dal personale. Valido ed efficace strumento per il DSGA, quale termine di confronto reale per la redazione di una proposta di piano annuale di lavoro efficace, efficiente e condivisa. In alternativa all’Assemblea unica, nelle istituzioni scolastiche dove il personale ATA in organico è numeroso (istituti Tecnici, Professionali etc.), si potrebbero ipotizzare, un serie di incontri distinti con il personale appartenente alle singole aree di profilo professionale, tenuto conto anche della diversificazione delle problematiche lavorative a ciascuna di esse afferenti. Assemblea personale A.T.A. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

17 17 Responsabilità per la sicurezza del D.S.G.A. Igiene e sicurezza sul lavoro Igiene e sicurezza sul lavoro - D.Lgs. 626/94, D.Lgs. 242/96, D.M. 292/96, D.M. 382/98, CCNQ 7.5.1996, D.Lgs. 81/2008- sono a carico delle scuole rispetto ed applicazione degli adempimenti e delle prescrizioni in materia. Dirigente scolastico “datore di lavoro” D.S.G.A., farà esplicito riferimento provvederà a richiederne l’acquisto Dirigente scolastico “datore di lavoro” diretto responsabile dell’inadempimento tuttavia il D.S.G.A., a tutela della propria responsabilità, per sanzioni irrogate nei suoi confronti dagli organi di controllo in riferimento alla previsione normativa che qualifica con rilevanza esterna la sua attività lavorativa e pone tutto il personale ATA alle sue dirette dipendenze, nell’ attribuire con Piano annuale delle attività ATA, incarichi di natura organizzativa e prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo per lo svolgimento dei quali è di sovente richiesta la predisposizione e l’uso da parte degli addetti di strumenti, dotazioni o dispositivi in regola con le norme per la prevenzione degli infortuni e per la tutela della salute, farà esplicito riferimento a tali obblighi nel documento e curerà che strumenti, dotazioni o dispositivi di sicurezza, ove già presenti nella disponibilità dell’istituzione scolastica, vengano puntualmente forniti al personale ATA e ove, invece, manchino provvederà a richiederne l’acquisto, la fornitura e la messa a disposizione degli addetti con nota scritta indirizzata al Dirigente Scolastico. Verificherà, Verificherà, infine, che il personale A.T.A. nello svolgimento delle proprie mansioni utilizzi regolarmente i suddetti strumenti, dotazioni o dispositivi. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

18 18 Formazione personale A.T.A. Articolo 66 comma 1° del CCNL 29/11/2007. Il DSGA, deve predisporre il Piano di formazione annuale del personale A.T.A. Il DSGA, deve predisporre, analogamente al Piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai docenti e deliberato dal Collegio dei docenti nell’ambito del POF, il Piano di formazione annuale del personale A.T.A. Tale competenza è stata confermata dall’art. 2, C.C.N.I.- formazione personale docente ed A.T.A a.s. 2008/2009 del 4 Luglio 2008. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

19 19 Il D.S.G.A. predispone il piano Considerata Considerata la normativa di legge, contrattuale e regolamentare. Visti Visti il P.O.F. ed il Programma Annuale. Recepite Recepite direttive di massima ed obiettivi assegnati dal D.S. ai sensi dell’art. 25 c. 5° D. Lgs. 165/2001. Acquisite Acquisite indicazioni e proposte formulate dall’Assemblea A.T.A. il D.S.G.A. predispone una proposta che: pianifichi pianifichi le prestazioni dell’orario di lavoro, regoli l’attribuzione degli incarichi organizzativo-strutturali, individui individui criteri generali e modalità operative per l’attribuzione degli incarichi specifici, tra i quali assume particolare rilevanza quello della sostituzione del Direttore, razionalizzi razionalizzi l’intensificazione delle prestazioni lavorative, ottimizzi le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo. la trasmette infine al D.S. per l’adozione la trasmette infine al D.S. per l’adozione Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

20 20 Adempimenti del Dirigente Scolastico Il D.S. ricevuta proposta di Piano Attività A.T.A. Accerta Accerta il rispetto dei presupposti tecnico-giuridico-organizzativi. Verifica Verifica la congruenza sia rispetto direttive generali preventivamente fornite al D.S.G.A. sia rispetto a quanto previsto dal POF. Attiva Attiva le procedure di cui all'art. 6 lettera h, del CCNL 29 novembre 2007, in base al quale le modalità di utilizzazione del personale ATA, in relazione al piano delle attività formulato dal DSGA sentito il personale medesimo, sono oggetto di relazioni sindacali quale materia di contrattazione in ogni istituzione scolastica autonoma. risulta completamente eliminato (Si evidenzia che, quanto indicato nell’ultimo capoverso dell’art. 52 comma 1°del precedente CCNL 24 luglio 2003 “una volta concordata l’organizzazione dell’orario di lavoro questa non potrà subire modifiche, se non in presenza di reali esigenze dell’istituzione scolastica e previo un nuovo esame con le delegazioni sindacali di cui all’art. 7” risulta completamente eliminato nella formulazione del testo dell’art. 53 comma 1° del CCNL/Comparto Scuola 29/11/2007.) Procede Procede con proprio atto amministrativo all’adozione della proposta di Piano annuale delle attività del personale A.T.A. affidandone la puntuale applicazione al D.S.G.A. nella veste di soggetto cui tale personale è posto alle dirette dipendenze. Provvede Provvede alla adeguata pubblicizzazione sia a mezzo affissione nell’apposita sezione riservata al personale A.T.A. dell’Albo della scuola, sia attraverso la notifica a mezzo provvedimento scritto “ad personam” indirizzato al personale A.T.A. interessato con specifici atti (collettivi o individuali) da rendere sempre pubblici. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

21 21 E’ utile infine ricordare che E’ utile infine ricordare che Nelle more dell’ adozione del Piano da parte del D.S., il D.S.G.A. deve, in ogni caso, attuarlo in via provvisoria per assicurare il funzionamento dei servizi di sua competenza. Nelle more dell’ adozione del Piano da parte del D.S., il D.S.G.A. deve, in ogni caso, attuarlo in via provvisoria per assicurare il funzionamento dei servizi di sua competenza. La previsione normativa contrattuale sancita dall’art. 54 comma 6° CCNL/Comparto Scuola 29/11/2007 secondo cui “l’istituzione scolastica fornirà mensilmente a ciascun dipendente un quadro riepilogativo del proprio profilo orario, contenente gli eventuali ritardi da recuperare o gli eventuali crediti orari acquisiti”. La previsione normativa contrattuale sancita dall’art. 54 comma 6° CCNL/Comparto Scuola 29/11/2007 secondo cui “l’istituzione scolastica fornirà mensilmente a ciascun dipendente un quadro riepilogativo del proprio profilo orario, contenente gli eventuali ritardi da recuperare o gli eventuali crediti orari acquisiti”. L’attribuzione degli incarichi specifici può riguardare, come destinatario, anche il D.S.G.A. per quanto attiene in particolare eventuali funzioni dirigenziali delegate ed il compito di responsabile della privacy. L’attribuzione degli incarichi specifici può riguardare, come destinatario, anche il D.S.G.A. per quanto attiene in particolare eventuali funzioni dirigenziali delegate ed il compito di responsabile della privacy. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008

22 22 Tutto quello che l’uomo conosce ed impara, mai arriva ad eguagliare tutto quello che non sa e che non riesce a comprendere ! Zhuan – Zi Zhuan – Zi (Filosofo Cinese IV° sec. A.C.) (Filosofo Cinese IV° sec. A.C.) Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008


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