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Descrizione di una metodica comportamentale per attività di scouting su possibili iniziative di trasferimento tecnologico Bruno Checcucci INFN Perugia.

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Presentazione sul tema: "Descrizione di una metodica comportamentale per attività di scouting su possibili iniziative di trasferimento tecnologico Bruno Checcucci INFN Perugia."— Transcript della presentazione:

1 Descrizione di una metodica comportamentale per attività di scouting su possibili iniziative di trasferimento tecnologico Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012

2 Outline Inquadramento generale Il modello proposto Possibili azioni necessarie Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012

3 Inquadramento generale: La metodica presentata descrive un approccio operativo svolto dal referente del T.T. della sezione di Perugia per far emergere e mettere in relazione necessità tecnologiche di aziende del territorio umbro con le competenze presenti all’interno dell’INFN, del CERN e del CNR. Il modello proposto è stato condiviso con Polo di Innovazione Meccanica Avanzata e Meccatronica Umbro operante presso Confindustria Perugia. Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012

4 Inquadramento generale: La metodica presentata, con le opportune variazione per gli adattamenti territoriali descrive un approccio esportabile in tutte le sedi dell’ente. Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012

5 Inquadramento generale: Il lavoro in premessa ha individuato:  Un referente per l’INFN ed un referente per Confindustria (leggasi Polo o analoga struttura operante sul territorio);  Un insieme di aziende, a cui applicare il modello, opportunamente selezionate. Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012

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10 Il modello proposto: punti di forza Il lavoro è fortemente appoggiato e condiviso all’interno di Confindustria (Perugia); L’algoritmo prevede una forte motivazione aziendale in quanto si vanno a definire e tentare di risolvere problemi sentiti in azienda; Si fornisce un chiaro interlocutore attraverso il quale l’azienda può a costo 0 far veicolare, nel rispetto della riservatezza, le proprie necessità aziendali verso importanti enti di ricerca (INFN/CNR) e centri di ricerca internazionali (CERN); Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012

11 Il modello fornisce punti di premialità in funzione delle richieste avanzate dal MIUR agli EPR per l’ottenimento di Fondi di Finanziamento (partecipazioni a progetti di trasferimento tecnologico alle imprese, con premialità aumentata in funzione del coinvolgimenti di differenti EPR); Il modello proposto è flessibile ed espandibile. Esso potrebbe (su base regionale o su base di modello a macro-regioni) vedere il coinvolgimento di altri EPR (es. ENEA, INGV, ASI, INAF etc.); Il modello proposto: punti di forza Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012

12 Il modello consente di diffondere la conoscenza dell’ente nei territori e in consessi anche periferici (es: sedi provinciali di Confindustria) dove attualmente siamo poco conosciuti, ma dove si concertano iniziative di finanziamento per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale verso le aziende dei territori (uso essenziale di fondi FESR). Contatti importanti anche per prossimi bandi “Horizon 2020” dal 2014). Il modello proposto: punti di forza Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012

13 Il lavoro è molto oneroso per i referenti che sono gli unici che possono farsi carico di seguire le molteplici attività dell’algoritmo, dando risposta all’azienda sia periodicamente (limitatamente ai passaggi numerati nel diagramma di flusso) che in fase di conclusione del lavoro. Il modello proposto: punti di debolezza Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012

14 Possibili azioni necessarie Per una piena e più fruttuosa attuazione del modello sarebbe opportuna la definizione di un “accordo” tra gli EPR (si potrebbe intanto partire con il solo CNR) sul tema del “Trasferimento Tecnologico” e la definizione di un contatto (tipo osservatore) nelle varie commissioni deputate al Trasferimento Tecnologico dei vari EPR coinvolgibili. Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012

15 Sarebbe altresì auspicabile che il modello comportamentale sia concordato con Confindustria a livello Centrale in modo da facilitare l’operatività dell’algoritmo sull’intero territorio nazionale seguendo un approccio Top-down. Possibili azioni necessarie Bruno Checcucci INFN Perugia Frascati 17/12/2012


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