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“Il Comitato Nazionale Femminile ed i nuovi profili istituzionali: approfondimenti e prospettive tra passato e futuro” Firenze, 19 marzo 2010 Croce Rossa.

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1 “Il Comitato Nazionale Femminile ed i nuovi profili istituzionali: approfondimenti e prospettive tra passato e futuro” Firenze, 19 marzo 2010 Croce Rossa Italiana Flavio Ronzi IFRC Governance Support and Organizational Development …. Salvare vite, cambiare mentalità Europe Zone (Budapest)

2 Caratteristiche di Società Nazionali che funzionano bene …. Salvare vite, cambiare mentalità Europe Zone

3 Guida per gli Statuti delle Società Nazionali  Decisione Giunta di Governo IFRC Maggio 2000 “encourages all member Societies to make the necessary adjustments in their Statutes in order to meet the minimum requirements and to achieve as far as possible the recommended standards”.  Commissione Congiunta Statuti Europe Zone

4 Una Società Nazionale Prestazione (Rendimento) Rilevante Efficace Capacità Leadership - Risorse - Organizzazione - Servizi Fondamenta Base legale – Statuti – Mission – Membri Europe Zone

5 FONDAMENTA Base legale – Statuti – Mission – Membri Europe Zone

6 Componenti  estende le sue attività all’intero territorio del paese,  membership e leadership sono il reale riflesso della popolazione generale,  chiara definizione dei vari tipi di membership.  fa speciali sforzi per attrarre e coinvolgere i giovani del paese. Europe Zone

7 CAPACITA’ Leadership - Risorse - Organizzazione - Servizi Europe Zone

8 Leadership  una chiara e trasparente struttura di governo  decisioni degli organi di governo improntate alla massima collegialità (non nelle mani di una sola persona e/o del Governo) Europe Zone

9 Leadership  I leader devono dimostare dedizione alla Croce Rossa e avere il background e le capacità necessarie  La formazione di leader, così come le opportunità di leadership, sono offerte a tutti i livelli, specialmente per donne e giovani Europe Zone

10 Risorse  Risorse Umane  Risorse Finanziarie  Risorse Materiali Europe Zone

11 Organizzazione  di strutture, sistemi e procedure che permettano di compiere la missione  flessibile, preparata a rispondere immediatamente ai disastri  una sede centrale che garantisce leadership e supporto alle unità locali  piano di sviluppo comprensivo  supporto alle politiche internazionali e alla FICR Europe Zone

12 PRESTAZIONE (PERFORMANCE) Europe Zone

13 Attività  serie di attività che sono ben selezionate, pianificate e valutate  sono coerenti con la missione e con l’immagine pubblica desiderata  aderiscono alle politiche della Federazione e del Movimento Europe Zone

14 Attività (cont.)  diffondono attivamente i Principi Fondamentali, i valori e il diritto internazionale umanitario  SN preparata a intraprendere azioni immediate ed efficaci di risposta a…  Implementazione di una serie di programmi principali in linea con le priorità regionali determinate dalla rispettive conferenze regionali Europe Zone

15 Rilevanza  una SN che funziona bene concentra le sue attività sui più vulnerabili  persegue la partecipazione attiva nei processsi decisionali anche dei gruppi/collettivi vulnerabili Europe Zone

16 Efficacia  Monitora continuamente se le sue attività hanno gli effetti desiderati  Gode di una buona reputazione per la qualità del suo lavoro  Prepara report regolarmente sui progressi  Valuta regolarmente la qualità e l’impatto delle sue attività e applica correzioni dove necessario Europe Zone

17 …da Jesolo alla CRI del futuro… …superare le debolezze per essere più forti…. Europe Zone

18 −un solo livello di governance affidato al Consiglio Direttivo ai differenti livelli −divisione funzionale per attività con dei coordinatori delle stesse −divisa unica −corso unico d’accesso alla CRI e percorsi formativi successivi legati alle attività −rielaborazione della CR gioventù −avvio di un percorso di cambiamento e maggiore integrazione delle II.VV. e C.M. nelle attività della CRI Superamento della struttura delle Componenti Volontarie Europe Zone

19  indirizzo e linee guida  finalità dell’Associazione  tutela dell’emblema e dei 7 Principi  relazioni internazionali  gestione e controllo  advocacy/diplomazia umanitaria e lobby istituzionale Comitato Centrale Europe Zone

20 -- definizione responsabilità tra management e governance -- norme chiare e meccanismi di controllo e accountability, standard di qualità e competitività -processo di formazione della governance su leadership e programmazione -attività basata sui gruppi vulnerabili -erogazione delle attività in carico ai Com Locali (piani di azione approvati precedentemente) Status giuridico  Privatizzazione comitali locali Europe Zone

21 GESTIONE DEL CAMBIAMENTO  MISSIONE  BASE LEGALE e ORGANIZZAZIONE (JCS ICRC/IFRC, governo, consultazioni)  MENTALITA’ (trasparenza, coerenza, unione di intenti,) Europe Zone

22 La CRI, per quanto regolata da leggi di Governo, non può esimersi dall’esprimere in maniera unitaria le sue aspirazioni IFRC Deputy Secretary General Europe Zone

23

24 Grazie per l’attenzione ….... saving lives, changing minds


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