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Capitolo 2 Mercati e Stato in un’economia moderna

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Presentazione sul tema: "Capitolo 2 Mercati e Stato in un’economia moderna"— Transcript della presentazione:

1 Capitolo 2 Mercati e Stato in un’economia moderna
1

2 Che cos’è un mercato nella teoria economica?
Luogo fisico o ideale? Luogo di incontro o di scambio? Cosa si scambia? Chi sono gli attori in scena? Come funziona? Qual’è il meccanismo? Cosa si determina sul mercato? 2

3 Esempio: il mercato di Borsa - MIB
Bene scambiato Azioni: Titoli di proprietà dell’impresa es. Fiat Offerta: vendo azioni per denaro (lettera per denaro) Domanda: compro azioni per denaro (denaro per lettera) Attori (esempio semplice): imprese vs. risparmiatori Luogo – Telematico - Real time => Ideale Incontro domanda e offerta Scambio lettera per denaro / denaro per lettera Meccanismo d’asta – banditore invisibile => Fissazione prezzo e quantità scambiate

4 Che cos’è un mercato? Un mercato è un meccanismo che consente ad acquirenti e venditori di interagire al fine di determinare il prezzo e la quantità scambiata di un bene o di un servizio. 4

5 Mercato beni e servizi Telematico MIB sintetizza domanda e offerta
Mercati generali ortofrutticolo all’ingrosso? Il mercato beni e servizi “un’accozzaglia di venditori e acquirenti (pag. 22 snb) Es. Vendita al dettaglio di abbigliamento alimentari….. Come si coordinano?

6 Un’economia di mercato è un complesso meccanismo che coordina individui attività e imprese tramite un sistema di prezzi e mercati. E’ un mezzo di comunicazione che senza direzione centralizzata risolve problemi di produzione e distribuzione => Sistema di mercato ha una sua logica interna e funziona e dunque esiste un ordine economico (da pag. 22 SNB) Il come è oggetto del nostro corso

7 Meccanismo/ coordinamento/ comunicazione
=> La mano invisibile del mercato Adam Smith The wealth of nations (1776) Teoria microeconomica del mercato Studio del mercato, dei comportamenti di consumatori e produttori e dei meccanismi di determinazione prezzi e quantità scambiate

8 I prezzi fungono inoltre da segnali per i produttori e i consumatori
In un sistema di mercato ogni cosa ha un prezzo, costituito dal valore del bene in termini di moneta. I prezzi rappresentano i termini in base ai quali gli individui e le imprese scambiano volontariamente beni diversi I prezzi fungono inoltre da segnali per i produttori e i consumatori 8

9 prezzi più bassi incoraggiano il consumo e frenano la produzione:
I prezzi coordinano le decisioni dei produttori e dei consumatori in un mercato. Prezzi più elevati tendono a ridurre gli acquisti dei consumatori e a incoraggiare la produzione; prezzi più bassi incoraggiano il consumo e frenano la produzione: nel meccanismo di mercato i prezzi fungono quindi da equilibratori. EQUILIBRATORI DI COSA? 9

10 In ogni momento vi sono individui che comprano e altri che vendono
Equilibrio di mercato In ogni momento vi sono individui che comprano e altri che vendono Bilanciando le forze che operano nel sistema economico, i mercati individuano un equilibrio tra domanda e offerta 10

11 L’equilibrio di un mercato è il punto in cui la quantità offerta dai venditori è uguale alla quantità richiesta dai compratori. All’equilibrio i prezzi ai quali gli acquirenti desiderano comprare esattamente la quantità che i venditori desiderano offrire assicurano l’equilibrio tra domanda e offerta. 11

12 Come i mercati risolvono i tre problemi economici
I mercati devono comunque risolvere costantemente i problemi relativi a cosa, come e per chi produrre. 12

13 Come i mercati risolvono i tre problemi economici
Trovando un equilibrio tra acquirenti e venditori (domanda e offerta) in ciascun mercato, un’economia di mercato risolve contemporaneamente i tre problemi del cosa, come e per chi. => La mano invisibile (del mercato) 13

14 Le imprese desiderano massimizzare il profitto
COSA PRODURRE? Intuitivamente Cosa produrre viene stabilito dal “voto con il portafoglio” dei consumatori nelle loro decisioni di acquisto quotidiane (desiderano massimizzano la propria soddisfazione) La spesa dei consumatori determina i ricavi che al netto dei costi => profitti delle imprese Le imprese desiderano massimizzare il profitto Le imprese abbandonano i settori in cui sono in perdita e investono in quelli in cui realizzano profitti. 14

15 Massimo prodotto mantenendo i costi a un livello minimo.
Come produrre? Efficienza Massimo prodotto mantenendo i costi a un livello minimo. Cambiamento tecnologico Innovazioni di prodotto e di processo La concorrenza tra i diversi produttori porta alla produzione efficiente Mercato concorrenziale=> efficienza Ancora la mano invisibile 15

16 Per chi produrre Intuitivamente
I mercati dei fattori di produzione determinano i salari, le rendite, i tassi di interesse e i profitti reddito => distribuzione reddito => distribuzione dei beni e servizi prodotti La distribuzione del reddito tra la popolazione è data oltre che dai prezzi dei fattori dalle quantità di fattori possedute 16

17 Un quadro di prezzi e mercati
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18 La mano invisibile del mercato
Concetto di mercato => dottrina economica di Adam Smith 1776 The Wealth of Nations Dichiarazione di indipendenza S.U. Dottrina rivoluzionaria: affrancare commercio e industria dalle catene e dai vincoli dell’aristocrazia feudale – dall’interferenza dello Stato nell’economia

19 Armonia tra profitto privato e interesse pubblico
L’individuo agisce per suo proprio tornaconto… nel fare i propri interessi spesso (non sempre!) promuove anche quelli della società Impresa => concorrenza=> efficienza => minimizzazione dei costi=> max prodotto => massimo benessere della collettività

20 La mano invisibile funziona se…
Condizioni: Mercato concorrenziale (input e output) Elevato numero di produttori Elevato numero di consumatori Risultato: => date le risorse e la tecnologia disponibili =>Efficienza nell’utilizzo delle stesse => massimizzazione del benessere collettivo

21 Se funzionasse… … che nessun individuo, organizzazione o Stato assuma il ruolo di interferire con il funzionamento del mercato e offrire soluzioni ai problemi economici => Economia di mercato

22 Perché le società sentono l’esigenza di definire il ruolo dello Stato?
Quando è necessario l’intervento dello Stato per assicurare l’efficiente funzionamento dei mercati? 22

23 La mano invisibile funziona se…
… il mercato è concorrenziale (sia il mercato degli input che degli output) Fallimento del mercato => ruolo dello Stato => Mercato monopolio => Inquinamento => Disuguaglianza inaccettabile => Beni pubblici: difesa ordine pubblico => Caso del faro pag.34

24 Il ruolo economico dello Stato
Tutte le economie di mercato presentano dei problemi (inquinamento, disoccupazione diseguaglianza). Nelle moderne economie lo Stato assume un’enorme varietà di ruoli per porre rimedio alle imperfezioni di mercato. Intervento ahimé non sempre migliorativo 24

25 Il ruolo economico dello Stato
Tre funzioni economiche fondamentali dello Stato: aumentare l’efficienza; promuovere l’equità; favorire la crescita del Paese. 25

26 Efficienza Lo Stato aumenta l’efficienza favorendo la concorrenza,
Limitare − regolamentare monopoli 26

27 Fornire strumenti per l’analisi normativa
Equità I mercati non producono necessariamente una distribuzione del reddito che si possa considerare socialmente equa. È possibile che un’economia di mercato determini disuguaglianze di reddito e consumo inaccettabili per gli elettori. Analizzare i costi o i benefici presentati dai diversi sistemi di ridistribuzione Fornire strumenti per l’analisi normativa 27

28 Crescita e stabilità macroeconomiche
Sin dalle sue origini, il capitalismo è stato turbato da periodi di inflazione (aumento dei prezzi) e recessione (tasso di disoccupazione elevato)... Recessione => disoccupazione => Policy maker deve agire usando Analisi positiva e normativa Analisi positiva => fattuale Analisi normativa =>giudizi di valore 28

29 In tempi di crisi il rapporto stato mercato diventa ancora più difficile
….

30 Approfondimento: Scambi, specializzazione e divisione del lavoro
Le moderne economie si basano sulla specializzazione di imprese e individui collegati da una vasta rete di scambi 30

31 La specializzazione si ha quando gli individui concentrano i propri sforzi su un particolare insieme di attività (utilizzo ottimale di capacità e risorse) La divisione del lavoro consiste nel suddividere la produzione in numerose fasi o compiti specializzati. 31

32 specializzazione e divisione del lavoro per aumentare la produttività delle risorse disponibili.
32

33 SE CI SPECIALIZZIAMO NELLA PRODUZIONE DI UNA COSA… DOBBIAMO UTILIZZARE LO SCAMBIO PER OTTENERE GLI ALTRI BENI E SERVIZI

34 Moneta: il lubrificante degli scambi … ma non solo!
La moneta permette agli individui di scambiare gli output che producono per ottenere la vasta gamma di beni e servizi prodotti da altri. La moneta è il mezzo di pagamento che prende la forma di banconote, monete e assegni utilizzati per acquistare beni 34

35 La moneta è ANCHE un mezzo di scambio MA NON SOLO
35

36 Capitale I fattori di produzione denominati capitale
sono strumenti di produzione a loro volta prodotti Quindi sono input durevoli allo stesso tempo un output del sistema economico Il capitale deve essere prodotto (output) prima di poter essere utilizzato (input) 36

37 Capitale Il capitale è uno dei 3 fattori di produzione fondamentali
lavoro e terra sono detti primari la loro offerta è in gran parte determinata da fattori non economici. Il capitale deve essere prodotto prima di poter essere utilizzato Attenti alla contraddizione! 37

38 Attenzione Lavoro specializzato è il prodotto di un processo di istruzione (output) Capitale umano Messa in uso di risorse naturali prima non raggiungibili né utilizzabili (estrazione petrolio mari del nord) è esso stesso il prodotto di un processo produttivo (output) La tecnologia e la conoscenza mettono in discussione la definizione di fattori primari per terra e lavoro

39 Capitale = Rinuncia al consumo
Occorre destinare risorse alla produzione di nuovo capitale. Es grano: seminare o per fare il pane? Grano=> Pane => output=>consumo oggi Grano => Semina => rinuncio al consumo=> creo nuovo capitale => input => consumo futuro L’accumulazione di capitale=> rinuncio al consumo oggi=> crescita economica 39

40 Risparmio e investimento: consiste nel sacrificare il consumo presente per incrementare il capitale.
Ogni volta che si effettuano degli investimenti (costruzione di nuove fabbriche o strade, anni di studio aggiuntivi o aumento delle conoscenze tecniche) si accresce la produttività futura del sistema economico e di conseguenza anche il consumo futuro. 40

41 Ricapitolando Un elevato grado di produttività, un’economia moderna dipende da determinate caratteristiche. Divisione del lavoro e beni capitali specializzati consentono agli individui di diventare altamente specializzati in determinati settori. I soggetti specializzati riescono a sopravvivere grazie agli scambi basati sulla moneta che consentono a individui e Paesi differenti di vendere e acquistare i propri beni nella vita quotidiana. 41


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