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Di Ricci M. Strollo A. Morozzi N.

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Presentazione sul tema: "Di Ricci M. Strollo A. Morozzi N."— Transcript della presentazione:

1 Di Ricci M. Strollo A. Morozzi N.
GIOVE Di Ricci M. Strollo A. Morozzi N.

2 INDICE Cos’è ? Creazione Carta d’identità Clima Componenti Funzioni
Colore La grande macchia rossa Curiosità

3 COS'È Il gigante dei pianeti. Giove è il pianeta più grande del Sistema solare e con il suo diametro di km occuperebbe quasi la metà dello spazio che separa la Terra dalla Luna. È un gigante gassoso circondato da anelli, satelliti e da una famiglia di comete. Giove si presenta come una sfera liquida con un involucro gassoso e un piccolo nucleo. Si è rivelata la presenza di un' atmosfera spessa circa 1000 Km.

4 Creazione Dopo la formazione del Sole, iniziata circa 4,6 miliardi di anni fa, il materiale residuato dal processo, ricco di metalli, si è disposto in un disco circumstellare da cui hanno avuto origine dapprima i planetesimi, quindi, per aggregazione di questi ultimi, i protopianeti. L’origine di Giove deriva dalla coalescenza dei planetesimi posti al di là di quella che i planetologi definiscono frost line, una linea oltre la quale si addensano i materiali volatili, a basso punto di fusione. Il processo di accrescimento del pianeta è stato mediato dalla formazione di un disco circumplanetario; terminato il processo per l'esaurimento dei materiali volatili, ormai andati a costituire l'atmosfera del pianeta, i materiali residui, in prevalenza rocciosi, sono andati a costituire il sistema di satelliti che circonda il pianeta,che successivamente si è infoltito in seguito alla cattura, da parte della grande forza di gravità di Giove, di numerosi corpi minori.

5 Carta d’identità Giove, il quinto pianeta in ordine di distanza dal Sole, è certamente il gigante del Sistema solare, talmente grande che potrebbe contenere la Terra al suo interno volte. Anche la massa di Giove è notevole, pari a 318 volte la massa della Terra e se sommassimo la massa di tutti gli altri corpi del Sistema solare, escluso il Sole, otterremmo un valore che supera solo del 30% la massa di Giove! Non è un caso che questo pianeta abbia preso addirittura il nome del dio dell'Olimpo. La superficie di Giove non è solida come quella di Marte o della Terra e, se atterrassimo su di esso, sprofonderemmo al suo interno. Il pianeta fa un giro completo attorno al Sole in circa 12 anni terrestri (ciò significa che un anno su Giove dura come 12 anni terrestri), ma per compiere un giro su sé stesso il grande pianeta impiega solo 10 ore, contro le circa 24 della Terra. Giove è circondato da due anelli, da almeno sedici satelliti e da una famiglia di comete. Grazie alle sonde spaziali che lo hanno avvicinato ‒ Pioneer 10 e 11, Voyager 1 e 2, oggi abbiamo una conoscenza più dettagliata di Giove. Con le sonde Voyager gli astronomi hanno scoperto un sottile anello intorno al pianeta, simile a quelli che circondano Saturno. Nel 1995 una sonda portata nello spazio, riuscì a raggiungere l'atmosfera di Giove e mentre scendeva attraverso le nubi inviò moltissime informazioni verso la Terra.

6 Clima Il calore sprigionato dal nucleo del pianeta, ancora incandescente, fa salire i gas dell'atmosfera che successivamente si raffredderanno e ricadranno verso il basso. Giove è decisamente un pianeta nuvoloso e ventoso. Molte sono le macchie rotondeggianti che si possono osservare sul grande pianeta, ma una ha dimensioni veramente straordinarie: è la grande macchia rossa di Giove. È così grande che potrebbe contenere comodamente un pianeta come il nostro. Questa macchia è in realtà una tempesta gigante e permanente che si muove alla velocità di un metro ogni secondo, verso est o verso ovest, senza mai spostarsi a nord oppure a sud.

7 COMPONENTI È composto dall'85% di idrogeno, elio, acqua e tracce di metano e ammoniaca.

8 Funzioni La sua funzione principale e di ripulire il Sistema solare da meteore e da detriti che vagano nell'universo .

9 Colore Caratteristiche fisiche del pianeta . Principale caratteristica è la struttura a bande. Esse si alternano in chiare e oscure e vanno soggette a notevoli alterazioni potendo anche scomparire totalmente; se ne contano usualmente dieci. Il colore delle bande oscure è variabile: rosso, bruno, verde e talvolta anche bluastro. Queste apparenze indicano che quello che noi vediamo di Giove è soltanto la sua atmosfera. Oltre a queste fasce perpetuamente variabili, si notano parecchie formazioni semipermanenti come, per esempio, la macchia rossa.

10 La Macchia Rossa di Giove
Le elevatissime temperature del più grande pianeta del Sistema Solare, finora inspiegate, sarebbero dovute alle onde acustiche prodotte dalla vasta tempesta anticiclonica nota come Macchia Rossa. La Grande Macchia Rossa è posta a 22° sotto l'equatore del pianeta Giove e dura da almeno 300 anni. La tempesta, la più grande del sistema solare, è visibile dalla Terra anche con telescopi amatoriali. La Grande Macchia Rossa ruota in verso antiorario. La macchia è sufficientemente grande da contenere due o tre pianeti delle dimensioni della Terra. All'inizio del 2004 la Grande Macchia Rossa aveva approssimativamente la metà dell'estensione longitudinale che aveva un secolo prima, quando misurava km in diametro. All'attuale velocità di riduzione potrebbe diventare circolare nel 2040, sebbene ciò sia improbabile a causa degli effetti distorsivi delle correnti a getto vicine ad essa. Non è noto quanto possa durare la macchia o se i cambiamenti osservati siano il risultato di fluttuazioni normali. A partire dal 2012 si è osservato, dopo alcune segnalazioni di astronomi amatoriali, che la Macchia si sta riducendo a ritmi più serrati, di quasi 1000 km all'anno.

11 CURIOSITÀ Pioneer ha inviato oltre 500 immagini di Giove. La maggior parte di queste furono scattate da una certa distanza e dunque non coglievano i dettagli del pianeta. Erano molto simili a quelle scattate dai telescopi dalla Terra. Tuttavia, quelle immagini che furono ottenute nel momento di massima vicinanza (il 4 dicembre 1973) mostravano il pianeta con un dettaglio e una qualità mai raggiunta in precedenza. E non solo la migliore risoluzione permise di scoprire dettagli inediti del pianeta, ma anche il punto di vista, diverso da quello della Terra, ci permise di veder Giove da una prospettiva diversa. Da Terra su può vedere Giove solo come un disco completamente illuminato.

12 GRAZIE PER AVERCI SOPPORTATI !!!

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