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Le indicazioni obbligatorie e quelle complementari per singole merceologie per la tutela del consumatore Agostino Macrì.

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Presentazione sul tema: "Le indicazioni obbligatorie e quelle complementari per singole merceologie per la tutela del consumatore Agostino Macrì."— Transcript della presentazione:

1 Le indicazioni obbligatorie e quelle complementari per singole merceologie per la tutela del consumatore Agostino Macrì

2 Regolamento UE 1169/2011 Scopo del regolamento è di proteggere la salute dei cittadini dai pericoli degli alimenti mediante una informazione trasparente che sia in grado di educarli ad una corretta gestione del cibo E’ divenuto attuativo il13 dicembre del 2016

3 Aspetti salienti Valore nutrizionale degli alimenti e loro composizione Presenza di sostanze potenzialmente pericolose Presenza di sostanze con potere allergico Presenza di eventuali nanomateriali Etichette facilmente leggibili

4 Vigilanza UE vigilerà sulla applicazione delle norme nei diversi Paesi della Comunità Grande importanza viene data alla educazione dei cittadini in materia di sicurezza alimentare e nutrizionale

5 Valore nutrizionale L’obesità è considerata problema prioritario.
Indicare valore energetico per 100 g ed anche per porzione Natura dei grassi, dei carboidrati e proteine No materie prime acque minerali, spezie, edulcoranti

6 Claims nutrizionali In etichetta debbono essere riportate indicazioni veritiere basate sulle valutazioni scientifiche dell’EFSA Necessità di vigilare sul rispetto delle indicazioni Coinvolgimento dei messaggi pubblicitari

7 Claims nutrizionali ?!

8 Additivi alimentari Deve essere indicata la natura degli additivi che sono aggiunti L’Efsa sta facendo una valutazione di tutti gli additivi definendone le dosi accettabili giornaliere Molti additivi presenti in diversi alimenti Casi del caramello, della vitamina D e degli edulcoranti

9 Frutta e verdura Difficile pensare ad una etichettatura sui valori nutrizionali. Si richiede l’origine, ma poi il controllo non è agevole Il rivenditore non può che riportare le informazioni prese al mercato generale Favismo e allergie Farm market

10 Frutta e verdura II Prodotti di IV gamma che debbono essere etichettati con data di scadenza Da conservare in a temperatura non superiore agli 8° C Cosa succede per la frutta e la verdura venduta pulita e confezionata in contenitori di plastica direttamente dall’esercente? Indicazioni dei componenti ? (es. fave nei minestroni)

11 Carne Specie animale e tracciabilità debbono essere rese disponibili ai consumatori e non sui singoli tagli come avviene nei supermercati Problema dei preparati “pronti da cuocere” per i quali non dovrebbe essere necessaria una etichettatura E’ però importante mettere a disposizione l’elenco dettagliato degli ingredienti ed evidenziare eventuali allergeni

12 Prodotti ittici Per i molluschi indicazioni luogo di origine e garanzie di vitalità e di controlli per tossine algali Per i pesci indicazione della specie, origine e garanzie di controlli sanitari effettuati prima della cessione ai rivenditori

13 Prodotti da forno La grande varietà di prodotti artigianali rende impossibile l’etichettatura. Questo aspetto è sostanzialmente confermato dalla circolare ministeriale E’ però necessario fornire al consumatore l’elenco degli ingredienti e gli eventuali allergeni Specificare se si tratta o meno di prodotti precotti per i quali deve esserci una etichettatura

14 Prodotti da forno II Etichettatura dei prodotti tipici che però non richiede l’indicazione dei valori nutrizionali Pani speciali Per tutti prodotti da forno l’indicazione del contenuto in sale è molto utile L’esercente ha la responsabilità di evitare di mettere in vendita prodotti deperiti La mancanza di una etichetta con la data di scadenza lo espone a contenziosi civili e penali

15 Ristoranti Complesse indicazioni ministeriali sulle informazioni da fornire ai consumatori Di fatto ogni ristoratore deve trovare una soluzione E’ fondamentale indicare la lista degli ingredienti per ogni singolo piatto e assicurare l’assenza di “contaminazioni” con allergeni. Rispetto degli HACCP per i metodi di cottura e i contaminanti che possono formarsi

16 Controlli Le prescrizioni in materia di etichettatura sono oggetto di controlli pubblici Attualmente le strutture preposte sono oltre una decina Molto meno i laboratori che fanno le analisi Rischio di sovrapposizioni soprattutto “amministrative” Sarebbe opportuna una migliore definizione delle competenze degli organi d controllo

17 Conclusioni Le indicazioni più importanti sono il valore nutrizionale, il sale e gli allergeni Per gli allergeni esistono diverse sensibilità per cui è necessario fornire ai consumatori un elenco completo degli ingredienti Indicazione della data di scadenza e dello stato di conservazione per prodotti deperibili Controll da razionalizzare.

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