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“Cenerentola o la scarpetta di vetro” in “Fiabe” di Charles Perrault a cura di Ida Porfido (introduzione di Daria Galateria) Letteratura universale.

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1 “Cenerentola o la scarpetta di vetro” in “Fiabe” di Charles Perrault a cura di Ida Porfido (introduzione di Daria Galateria) Letteratura universale Marsilio Prima edizione: luglio 2002

2 Come abbiamo lavorato Chi è Ida Porfido
Il progetto delle edizioni Marsilio Analisi traduttologica della fiaba Analisi delle morali Conclusione

3 Chi traduce? Qualche informazione su Ida PORFIDO
Ricercatrice di Letteratura francese presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Bari. Membro del GREC (Groupe de Recherche sur l‘Extrême contemporain) Collaborazione pluriennale col Laboratoire de lexicométrie et textes politiques de l‘École Normale Supérieure di Saint-Cloud (Parigi).

4 Studi su romanzi di argomento storico contemporaneo;
articoli di interesse socio-politico riguardanti l’opera di Vallès; pubblicazioni riguardanti fenomeni letterari dell’ ‘800. Problematiche della traduzione letteraria. Traduzioni di: alcune opere di Mirbeau, di Zola, di “Tre racconti” di Flaubert. testi teatrali di scrittori contemporanei, tra i quali Pauline Sales e Joel Pommerat

5 “Cenerentola o la scarpetta di vetro” in “Fiabe” di Charles Perrault a cura di Ida Porfido (introduzione di Daria Galateria) Letteratura universale Marsilio Prima edizione: luglio 2002

6 Libro fa parte di una collana “I FIORI BLU – Collana di classici francesi” → progetto particolare, descritto in quarta di copertina Introduzione di Daria Galateria + commento e note (approfondite!) di I.Porfido → ricercatezza Testo a fronte Assenza di illustrazioni (privilegiato il testo; target = fascia di età superiore)

7 Nella quarta di copertina dell’edizione Marsilio, è “contestualizzata” l’opera originale e presentato il progetto editoriale di ri-traduzione dei Contes di Perrault. Si insiste su tre punti: Le fiabe fanno ormai parte del patrimonio culturale occidentale:“proprietà collettiva […] sembra averne offuscato le origini”. Lo stile di scrittura di Perrault consacra il successo dell’opera che fa le “…delizie del lettore colto come di quello ignaro, del professore e del bambino”.

8 3. “Questa edizione si ripropone di risalire alla lettera dei racconti, presentando sia un testo francese filologicamente affidabile, sia una nuova traduzione che cerca di rispettarne lealmente lo stile. Grazie anche a introduzione e note, sarà così possibile una lettura nuova, storicamente attendibile, di un testo che irresistibilmente si tende a collocare nel tempo mitico dell’infanzia.”

9 La fiaba

10 Pag.68 r. 2 « épousa [...] une femme, la plus hautaine et le plus fière que... » → sposò [...] la donna più altezzosa e sprezzante r.5 « Le mari avait de son côté une jeune fille » → suo marito aveva una figlia cfr.più tardi (r. 18) un’altra occorrenza è tradotta con « figliola »: Variazione intratestuale (per associazione all’aggettivo “povera”?!) r.6 “qui était la meilleure…” → “che era stata la persona migliore”: imperfetto,tradotto con un trapassato prossimo r.8 “la belle mère fit éclater sa mauvaise humeur” → la matrigna dava libero sfogo… Scorrevolezza/oralità

11 r.11 « elle la chargea des plus viles occupations de la Maison » → « Nella gestione della casa... »
r. 18 « La pauvre fille souffrait tout avec patience, et n’osait s’en plaindre à son père qui l’aurait grondée, parce que sa femme le gouvernait entièrement » → e non osava lamentarsene con il padre che , totalmente dominato dalla moglie, l’avrebbe sgridata : cambiamento dell’ordine della frase e resa differente del parce que r.22 “ce qui faisait qu’on l’appelait” → il che le aveva valso in famiglia il nome di… Pagina 70 r.6 « le fils du Roi donna un bal » → una festa da ballo

12 r.7 “ il en pria toutes les personnes de qualité : ” → tutte le personalità del regno; “del regno ” è un aggiunta rispetto al testo francese. Però al r.8 “elles faisaient grande figure dans le Pays” → “ essendo persone in vista ”.Qui scompare il dans le Pays, recuperato in precedenza. Eliminazione/recupero r.10 « Les voilà […] à choisir les habits et les coiffures qui leur siéraient le mieux » → Eccole […] a scegliere gli abiti e le acconciature che le avrebbero messe maggiormente in valore. Siéraient < SEOIR (definizione CNTRL ) II. − Vieilli ou littér. A. − Qqc. sied (à qqn/à qqc.).Être convenable, correct, normal. Synon. Aller , convenir. En partic. [Le suj. désigne un vêtement, un ornement, un élément de la mise d'une pers.] Vos habits de paysanne qui, par leur simplicité rustique, vous seyaient si bien (Sue,Myst. Paris, t. 6, 1843, p. 344).

13 r.12 “godronnait leurs manchettes”→ sistemava le innumerevoli pieghe dei loro polsini…
(definizione CNRTL) Godronner: c) ca 1600 godronner “accommoder les plis d'une chemise “; Godron: HABILL. Pli rond et empesé qu'on faisait aux fraises, jabots, manchettes de chemises, et à certaines coiffures de femme. r.17 “barrière de diamants ” : fermaglio r.17 “qui n’est pas des plus indifférents ” → che non passa certo inosservato… Scorrevolezza/oralità r.19 “on envoya querir la bonne coiffeuse, pour dresser les cornettes à deux rangs ” → fecero chiamare la migliore pettinatrice affinché mantenesse dritta e ferma la doppia fila di boccoli…(?)

14 r. 20 « et on fit acheter des mouches de la bonne Faiseuse » → e mandarono a comprare dei nei artificiali* dalla modista ; Pofido mette in nota la spiegazione dell’usanza dei nèi finti r.23 « Cendrillon les conseilla le mieux du monde, et s’offrit meme à les coiffer; ce qu’elles volurent bien » → Cenerentola diede i migliori consigli possibili , e si offrì perfino di pettinarle, cosa che accettarono con piacere. r.26 “on rirait bien si on voyait un Cucendron”→ sai quante risate a vedere una Culdicenere… Scorrevolezza/oralità r.30 « tant elles étaient transportée de joie » → tanto era grande la loro eccitazione

15 “Elle se mit à pleurer”=“ Scoppiò a piangere”: modifica della traduzione del verbo “mettre” efficace; “Elle pleurait si fort qu’elle ne put achever”=“Piangeva così forte che non riusciva a concludere la frase”: passé simple francese tradotto con imperfetto italiano e aggiunta di “la frase”;

16 “Hé bien, seras-tu bonne fille
“Hé bien, seras-tu bonne fille? dit sa Marraine, je t'y ferai aller”= “Allora se farai la brava”, disse la madrina, “ti ci farò andare” ”: al posto della traduzione della domanda utilizzo del periodo ipotetico; “Ensuite elle alla regarder dans sa souricière, où elle trouva six souris toutes en vie ”= “Poi la madrina andò a guardare nella trappola per topi, dove trovò sei topolini tutti ancora vivi”: ripetizione sgradevole della parola “topo” parzialmente evitata con l’utilizzo del diminutivo;

17 “Je vais voir, dit Cendrillon, s’il n’y a point quelque rat”= “Cenerentola disse: “Vado a vedere se c’è qualche sorcio”: spostamento dell’inciso “dit Cendrillon” a inizio frase; scelta della parola “sorcio” può sembrare colloquiale, soprattutto in presenza della parola “ratto” nell’originale; “Cendrillon lui apporta la ratière”= “Cenerentola le portò la tagliola”: termine di solito associato alla caccia di animali selvatici; in alternativa utilizzo del termine “trappola”; “Avec leurs habits chamarrés”=“Con le loro livree gallonate”: modifica traduzione di “habits” con “livree” efficace;

18 “Et en même temps ses habits furent changés”=“E, immediatamente, il suo vestitino venne trasformato”: modifica del corrispondente francese “habits” efficace; “Elle promit à sa Marraine qu'elle ne manquerait pas de sortir du Bal avant minuit. Elle part, ne se sentant pas de joie”=“Cenerentola promise alla madrina che sarebbe stata ben attenta a lasciare il ballo prima della mezzanotte e partì, fuori di sé dalla gioia”: modifica della punteggiatura, unione di due frasi distinte in francese, utilizzo del passato remoto al posto del presente e sostituzione del pronome “elle”;

19 “Attentives à considerer sa coiffure”=“Impegnate a studiare l’acconciatura”: modifica traduzione del verbo “considerer” efficace; “On apporta une forte belle collation”=“Fu servita una magnifica cena”: origine del termine “collation” (forb. spuntino -dizionario Boch,; spuntino, merenda - (“Repas léger, que l'on prend à tout moment de la journée, mais le plus souvent dans l'après-midi ou la soirée”- ) diversa dalla traduzione, ma molto efficace; “Mon Dieu, que vous êtes heureuses, ne pourrais-je point la voir ?”=“Mio Dio come siete fortunate! Quanto vorrei vederla!”: sostituzione dell’interrogativa con un’esclamazione;

20 Hélas. Mademoiselle Javotte”=“Ahimè. Signorina Cianciotta
Hélas! Mademoiselle Javotte”=“Ahimè! Signorina Cianciotta!”: reso il significato del nome di una delle due sorellastre; “javotte” “une femme bavarde et indiscrète”, (synonime de commère- in italiano “Cianciotta”, uso del verbo dispregiativo italiano “cianciare”;

21 Cendrillon arriva chez elle bien essoufflée, sans carrosse, sans laquais, et avec ses méchants habits”=“Cenerentola arrivò a casa senza fiato, senza carrozza, senza lacchè, e con indosso i suoi vecchi abiti”: riutilizzo dell’aggettivo “vecchi” usato precedentemente nel testo in associazione agli “habits” (“Oui, mais est-ce que j'irai comme cela avec mes vilains habits ? ”=“Sì, ma come posso andarci con addosso i miei vecchi stracci?”);

22 Elles lui dirent que oui, mais qu'elle s'était enfuie lorsque minuit avait sonné, et si promptement qu'elle avait laissé tomber une de ses petites pantoufles de verre, la plus jolie du monde ”=“Le dissero che c’era, ma che era fuggita allo scoccare della mezzanotte, e così precipitosamente da perdere la più graziosa scarpetta di vetro mai vista al mondo”: l’espressione “laisser tomber” utilizzata più volte nel testo (“elle laissa tomber une de ses pantoufles”, “qu'une de ses petites pantoufles, la pareille de celle qu'elle avait laissée tomber”) e tradotta sempre con il verbo “sfuggire” (“a lei sfuggì una delle scarpette”, “soltanto una scarpetta, quella che faceva il paio con l’altra che le era sfuggita”); in questo caso, non viene adottata la stessa scelta;

23 Pag.80 r. 1 “Et à toute la Cour, mais inutilement” “e all’intera
Corte, ma invano” r.2 “qui firent tout leur possible pour faire entrer leur pied dans la pantoufle” “che fecero di tutto per infilare il piede nella scarpetta” r. 5 “que je vois si elle ne me serait pas bonne” “Proviamo a vedere se va a me”

24 r.7 “Le gentil homme qui faisait l’essai de la pantoufle, ayant regardé attentivement Cendrillon “(…) “Il gentiluomo incaricato di far provare la scarpetta, osservò attentamente Cenerentola”(…) r.8 “dit que cela était juste” “disse che gli sembrava giusto” r.12 “Il fit asseoir Cendrillon, et approchant la pantoufle de son petit pied, il vit qu’elle y entrait sans peine, et qu’elle y était juste comme di cire.” “Fece sedere Cenerentola e, avvicinandole la scarpetta al piedino, vide che la calzava senza alcuno sforzo, e che le andava come un guanto.”

25 r.15 “ Là-dessus arriva la Marraine, qui ayant donné un coup de sa baguette sur les habits de Cendrillon” (…) “In quel momento giunse la madrina e, sfiorando con un colpo di bacchetta magica il vestito di Cenerentola” r. 26 “Cendrillon, qui était aussi bonne que belle” (…) “Cenerentola, la cui bontà era pari alla bellezza” (…)

26 Le morali Aspetti analizzati: Coerenza semantica Uso della rima
Andamento ritmico e accenti

27 Morale La beauté pour le sexe est un rare trésor,
De l’admirer jamais on se lasse; Mais ce qu’on nomme bonne grâce Est sans prix, et vaut mieux encor. C’est ce qu’à Cendrillon fit avoir sa Marraine, En la dressant, en l’instruisant, Tant est si bien qu’elle en fit une Reine: (Car ainsi sur ce Conte on va moralisant.) Belles, ce don vaut mieux que d’ être bien coiffées, Pour engager un coeur, pour en venir à bout, La bonne grâce est le vrai don des Fées; Sans elle on ne peut rien, avec elle, on peut tout. La beltà, per le donne, è un bene prezioso, D’ammirarla la gente mai non è sazia, Ma ciò che chiamiamo innata grazia Prezzo non ha perché sarebbe esoso. E’ quel che a Cenerentola spiega la madrina, La lezione che in vari modi le impartisce Finché non riesce a farne una regina: (Giacché è questa la morale che s’intuisce). Belle, tal dono vale più d’esser ben acconciate, Per conquistare un cuore, quello preferito, La grazia innata è il vero dono delle fate; Senza, nulla si può, con quella si trova marito.

28 Altra morale E’ certamente un grande vantaggio
C’est sans doute un grand avantage, D’avoir de l’esprit, du courage, De la naissance, du bon sens, Et d’autres semblables talents, Qu’on reçoit du Ciel en partage; Mais vous aurez beau les avoir, Pour votre avancement ce seront choses vaines, Si vous n’avez, pour les faire valoir, Ou des parrains ou des marraines. E’ certamente un grande vantaggio Avere intelligenza e molto coraggio, Nobili natali, grandi capacità Ed ogni sorta di belle qualità Del Cielo antico appannaggio, Ma per quanto sicuri di possederle, Per riuscire saran cose meschine, Se non si conoscon, per esaltarle, O dei padrini o delle madrine.

29 Coerenza semantica Il senso generale della morale viene rispettato, ma talvolta troviamo delle variazioni di significato volte a favorire la corrispondenza ritmica e della rima. La beauté pour le sexe est un rare trésor, La beltà, per le donne, è un bene prezioso C’est ce qu’à Cendrillon fit avoir sa Marraine, En la dressant, en l’instruisant, E’ quel che a Cenerentola spiega la madrina, La lezione che in vari modi le impartisce Sans elle on ne peut rien, avec elle, on peut tout. Senza, nulla si può, con quella si trova marito. De la naissance, du bon sens, Nobili natali, grandi capacità

30 Perfetta corrispondenza negli schemi rimici
Uso della rima Perfetta corrispondenza negli schemi rimici MORALE ABBA rima incrociata ABBA ABAB rima alternata ABAB ALTRA MORALE AABBA rima baciata AABBA ABAB rima alternata ABAB

31 Andamento ritmico e accenti
Non troviamo una perfetta corrispondenza ritmica, né di accenti. La beauté pour le sexe est un rare trésor, La beltà, per le donne, è un bene prezioso, Mais ce qu’on nomme bonne grâce Ma ciò che chiamiamo innata grazia

32 Conclusioni Ida porfido, col suo lavoro di traduzione,
riesce in effetti ad essere fedele al progetto iniziale: rispettando lo stile dell’originale ricreando il ritmo che è tipico di questi contes e caratteristico della loro natura orale.

33 Rispetto dello stile “Questa edizione si ripropone di risalire alla lettera dei racconti, presentando sia un testo francese filologicamente affidabile, sia una nuova traduzione che cerca di rispettarne lealmente lo stile.(…)” Pag. 78 r. 32: On commença à l’essayer aux Princesses, ensuite aux Duchesses, et à toute la Cour (…) Si cominciò a farla provare alle principesse, poi alle duchesse e all’intera corte (…) Pag. 80 r. 15 Là-dessus arriva la Marraine In quel momento giunse la madrina

34 Adattamento del ritmo La modifica dell’ordine frastico nel periodo, il diverso uso della punteggiatura ed altri accorgimenti da parte della traduttrice fanno sì che la il testo di arrivo sia altrettanto fluido e ritmato per il lettore italiano. Pag. 80 r. 18: Alors les deux soeurs la reconnurent pour la belle personne qu’elles avaient vue au bal. Elles se jetèrent (…) Allora le due sorelle la riconobbero come la bella creatura vista al ballo e le si gettarono (…) Pag. 80 r. 21: Cendrillon les releva, et leur dit, en les embrassant, qu’elle leur (…) Cenerentola le fece rialzare e, abbracciandole, disse che (…)


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