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Seminario di informazione lionistica

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Presentazione sul tema: "Seminario di informazione lionistica"— Transcript della presentazione:

1 Seminario di informazione lionistica
Distretto 108Ib4 Anno lionistico Seminario di informazione lionistica Milano 19 settembre 2012 Lions Clubs International - Distretto 108Ib4

2 Agenda Saluto del Governatore del Distretto 108Ib4
Timeline del Lions Clubs International Principi generali dell’Associazione Organizzazione dell’Associazione Operatività e service Risorse e strumenti Lions Clubs International - Distretto 108Ib4

3 Timeline del lions clubs international

4 Cenni storici (1/3) Melvin Jones fonda l’Associazione dei Lions Clubs “Non si può andare lontani finché non si fa qualcosa per qualcun altro.” (M. Jones) Primo club costituito in Canada I Lions diventano “i cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre” – H. Keller I bastoni bianchi vengono introdotti come simbolo della cecità Nasce il primo Lions Club in Italia, LC Milano “We Serve” viene stabilito come motto ufficiale del LCI

5 Cenni storici (2/3) Primo club Leo costituito in Pennsylvania, Stati Uniti Nasce il Servizio Cani Guida dei Lions per non vedenti Fondazione Lions Clubs International, con lo scopo di finanziare progetti umanitari Lions su vasta scala Le donne diventano LIONS Primo concorso “Un poster per la Pace” Ha inizio la prima campagna Sight First su scala mondiale

6 Cenni storici (3/3) Nasce il Distretto Lions 108Ib4, La Grande Milano Lancio della Campagna Sight First II I Lions in Cina prestano soccorsi dopo il terremoto I Lions prestano soccorsi dopo il terremoto di Haiti “ONE SHOT, ONE LIFE” campagna di vaccinazione contro il morbillo a livello mondiale in collaborazione con Bill & Melinda Gates Foundation

7 Principi generali dell’associazione

8 Dichiarazione della visione
Vision e Mission Dichiarazione della visione Essere leader mondiali nel servizio comunitario e umanitario Dichiarazione della missione Dare modo ai volontari di servire la loro comunità, rispondere ai bisogni umanitari, promuovere la pace e favorire la comprensione internazionale tramite i Lions Club

9 Il Codice Etico DIMOSTRARE con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servire PERSEGUIRE il successo, domandare le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti senza pregiudicare la dignità e l’onore con atti sleali ed azioni meno che corrette RICORDARE che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri; essere leali con tutti, sinceri con se stessi AFFRONTARE con spirito di altruismo ogni dubbio o pretesa nei confronti di altri e, se necessario, risolverlo anche contro il proprio interesse. CONSIDERARE l’amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettarne i benefici dello spirito che la anima AVERE sempre presenti i doveri di cittadino verso la Patria, lo Stato, la comunità nella quale ciascuno vive con lealtà di parole, azioni ed atti e dando loro tempo, lavoro e denaro ESSERE SOLIDALE con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, il sostegno ai bisognosi, la solidarietà nei confronti delle persone bisognose ESSERE CAUTO nella critica, generoso nella lode, mirando a costruire e non a distruggere

10 Gli scopi CREARE E STIMOLARE uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo PROMUOVERE i principi di buon governo e di buona cittadinanza PRENDERE attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità UNIRE i clubs con i vincoli dell’amicizia, del cameratismo e della reciproca comprensione STABILIRE una sede per la libera ed aperta discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico, con la sola eccezione della politica di parte e del settarismo religioso  INCORAGGIARE le persone che si dedicano al servizio a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale nel commercio, nell’industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici e nel comportamento privato Lions Clubs International - Distretto 108Ib4

11 Organizzazione dell’associazione

12 Caratteristiche dell’organizzazione
La dimensione internazionale Il Multidistretto 108 Italy Il Distretto 108Ib4 – Milano e Provincia Com’è organizzato il Distretto Com’è organizzato un Club

13 La dimensione internazionale
Il Lions Clubs International è presente in 206 paesi, raggruppati in 7 Aree Costituzionali: USA, Bermuda, Bahamas Canada Sud America, America Centrale, Messico, Isole del Mar dei Caraibi Europa Oriente, Asia Sudorientale India, Asia Meridionale, Africa, Medio Oriente Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Indonesia, Isole dell’Oceano Pacifico Meridionale

14 La dimensione internazionale
L’organo di governo dei Lions Clubs International è il Consiglio di Amministrazione Internazionale, composto da: Presidente Immediato Past Presidente Primo Vice Presidente Secondo Vice Presidente Direttori Internazionali Incaricati del Consiglio Officer Amministrativi: Direttore esecutivo, Tesoriere, Segretario

15 Il Multidistretto 108 Italy
I distretti, nel mondo, sono 747, di cui 17 formano il Multidistretto 108 Italy: Ia1 Val D’Aosta, Piemonte (To, Bi, No, Vc, Vco) Ia2 Liguria (Ge, Sp), Piemonte (Al) Ia3 Liguria (Ge, Im, Sv), Piemonte (At, Cn) Ib1 Lombardia (Co, Lc, Mb, So, Va) Ib2 Lombardia (Bg, Bs, Mn) Ib3 Lombardia (Cr, Lo, Pv), Piacenza Ib4 Lombardia (Milano e Provincia) Ta1 Trentino Alto Adige + Verona e Vicenza Ta2 Friuli Venezia Giulia + Belluno e Treviso Nord Ta3 Veneto (Ve, Pd, Ro) + Treviso Sud Tb Emilia Romagna (Bo, Fe, Mo, Pr, Re) La Toscana L Umbria, Lazio, Sardegna Ya Campania, Basilicata, Calabria Yb Sicilia A Marche, Abruzzo, Molise, Emilia Romagna (Fc, Ra, Rn) Ab Puglia

16 Organizzazione del Distretto
Funzioni principali Governatore Imm. Past Governatore Segretario 1° Vice Governatore Tesoriere 2° Vice Governatore Cerimoniere Presidente di Zona Presidente di Zona Otto Zone Presidente di Zona Presidente di Zona Presidente di Zona Presidente di Zona Presidente di Zona Presidente di Zona GMT e GLT Comitato 1 Comitato 2 Comitato n

17 Governatore Distrettuale
Carica elettiva (dai Delegati dei Club al Congresso Distrettuale) Durata: 1 anno Rappresenta l’Associazione Internazionale Esercita un potere amministrativo e di indirizzo nel Distretto e ne è responsabile di fronte al Consiglio di Amministrazione Internazionale Gestisce la crescita associativa e promuove l’armonia tra i Club Promuove lo sviluppo della Leaderschip nei Club e nel Distretto Promuove la LCIF e le attività di servizio di LCI Presiede il Gabinetto distrettuale, i Congressi Distrettuali e le altre riunioni Garantisce il funzionamento dei Club in conformità alla Costituzione e allo Statuto Monitora gli adempimenti finanziari dei Club e del Distretto

18 1° e 2° Vice Governatore Distrettuale
Primo collaboratore del Governatore, agisce sotto la sua supervisione Conduce le riunioni e visita i Club in assenza e in rappresentanza del Governatore Coordina GMT per favorire la crescita associativa nei Club e il mantenimento dei soci 2° Vice Governatore Distrettuale Collaboratore del Governatore, agisce sotto la sua supervisione Conduce le riunioni in assenza del Governatore e del Primo Vicegovernatore e visita i Club in rappresentanza del Governatore Coordina GLT per favorire la leadership dei soci, anche tramite attività formative

19 GMT e GLT Sono funzioni internazionali, presenti in tutto il mondo e coordinate a livello di area geografica, multidistretto e distretto I responsabili GMT e GLT di ciascun distretto sono coordinati dal 1° e 2° Vice Governatore rispettivamente GMT: Global Membership Team Fornisce aiuto ai Club per la crescita associativa nei singoli Club, tramite analisi delle situazione locali e lo sviluppo della motivazione e dello spirito lionistico GLT: Global Leadership Team GLT: Global Leadership Team Fornisce aiuto ai Club per lo sviluppo della leadership nei soci, tramite attività di orientamento e formazione lionistica

20 Organizzazione del Club
Funzioni principali Assemblea dei Soci Consiglio Direttivo Presidente Imm. Past Presidente Tesoriere Vice Presidente Segretario Presidente Comitato Soci Consiglieri Comitati Amministrativi Soci Statuto e regolamento Information Technology Programma Notiziario etc. etc. Comitati Operativi Service 1 Service n Gemellaggi viaggi Rapporti con i Leo etc. etc.

21 Assemblea e categorie di Soci
E’ validamente costituita se sono presenti la metà più uno dei Soci aventi diritto al voto Delibera a maggioranza semplice dei presenti per nomine di cariche e delegati Delibera a maggioranza dei due terzi per modifiche allo Statuto Almeno 2 Assemblee l’anno: inizio dell’anno sociale: approvazione rendiconto consuntivo anno precedente; programma e bilancio preventivo del nuovo anno entro 15 aprile: elezioni per la nomina delle cariche sociali dell’anno successivo Composizione dell’Assemblea  tutti i Soci con diritto di voto attivo: Soci effettivi (diritto di voto attivo e passivo – obbligo di frequenza), Soci onorari, Soci privilegiati, Soci vitalizi Soci aggregati, associati e affiliati solo per questioni attinenti al Club

22 Il Consiglio Direttivo e gli Officer di Club
Consiglio Direttivo: organo esecutivo del Club, è responsabile dell’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea Presidente: capo esecutivo del Club (convoca e presiede CD, Assemblea e riunioni; nomina i Comitati; vigila sul rispetto dello Statuto e l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea; cura i rapporti con i soci; cura i rapporti con le Autorità Lionistiche e gli Officer distrettuali) Immediato Past Presidente: coopera con il Presidente Vice Presidente: coopera con il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento o dietro suo incarico Segretario: stretto collaboratore del Presidente, attività di collegamento tra il Club e l’Associazione ( es. aggiornamento registri anche informatici, del Club e del Distretto, redazione e custodia verbali) Tesoriere: cura le finanze del Club (stende il bilancio, riceve quote, versa gli importi dovuti a terzi e al Distretto) Cerimoniere: responsabile degli oggetti di proprietà del Club (campana, gonfalone), cura gli aspetti cerimoniali della vita del Club Censore: favorisce l’affiatamento tra i Soci, modera i dibattiti, facilita l’integrazione dei nuovi Soci

23 Il Congresso Distrettuale
E’ l’Assemblea dei Delegati dei Club del Distretto (1 delegato ogni 10 Soci o frazione di 10 non inferiore a 5) Convocato dal Governatore almeno due volte l’anno: Congresso d’Autunno (Ottobre): Esposizione del programma per l’anno di governatorato, approvazione bilancio consuntivo anno precedente e preventivo nuovo anno, argomenti previsti nell’Ordine del Giorno (inviato ai Presidenti di ciascun Club del Distretto) Congresso di Primavera (Maggio): Sintesi dell’attività svolta nell’anno, elezioni del Governatore per l’anno successivo, Primo e Secondo Vice Governatore

24 Il Congresso Multidistrettuale
Si tiene una volta l’anno E’ l’Assemblea dei Delegati dei Club del Multidistretto (1 delegato ogni 10 Soci o frazione di 10 non inferiore a 5) Delibera sulla scelta del Service Nazionale e del Tema Nazionale Approva il bilancio consuntivo dell’anno precedente Altre delibere di cui all’Ordine del Giorno

25 Operativita’ e service

26 La vita sociale dei Club
Apertura e Chiusura dell’anno Incontri a calendario due volte al mese Visita del Governatore Serata Charter per celebrare la costituzione del Club Festa degli Auguri, per Natale Gite Visite Intermeeting Gemellaggi

27 Occasioni di incontro per i nuovi Soci
Con il Governatore La visita annuale del Governatore Il Congresso di Autunno Il Congresso di Primavera Lo Scambio delle Cariche Manifestazioni varie dei Club Con il Presidente di Zona Riunioni di Zona Con gli altri Soci e Club Intermeeting Congressi nazionali, europei, convention internazionale Sessioni di formazione Eventi di gemellaggio

28 Scopo dell’attività dei Club
Realizzare i “Service” Attività umanitarie di servizio che caratterizzano la nostra associazione I Service possono estendersi e coinvolgere più Club di una Zona più Zone di un Distretto più Distretti in Italia essere estesi a livello nazionale avere rilevanza mondiale

29 Le principali tipologie di service
Service d’opinione (Ad es. Progetto Martina, Progetto “Donazione sangue cordone ombelicale”) Service con stanziamento di fondi (a livello locale) (Ad es. Sostegno Opera Cardinal Ferrari, Pane Quotidiano, Opera San Francesco, etc. etc.) Service con stanziamento di fondi (a livello nazionale o mondiale) (Ad es. Sostegno al Servizio Cani Guida per Ciechi, Campagna mondiale Sight First, One Shot One Life - Lotta al morbillo, Un milione di alberi, soccorso per calamità naturali) Attività di Servizio a sostegno di carenze istituzionali: (Ad es. Università della Terza Età, Screening sanitari, abbattimento barriere architettoniche) Attività di Promozione Sociale (Ad es. Lifebility Award, I Giovani per i giovani, Lions, AIDD) Promozione della Cultura e dell’Ambiente (Ad es. Restauro opere d’arte, sostegno alla rivalorizzazione e riapertura dei Navigli)

30 Lo scopo dei Service Ogni Service deve essere:
necessario e utile (a chi è destinato) di dimensione significativa efficace realizzabile e portato a compimento Ambiziosa, ma più utile e stimolante, è la sua estensione e condivisione con altri Club

31 Service 2011-2012 dei Club del Distretto
Importo totale stanziato Euro e ore lavorate Media Euro, da a 0 165 service diversi, di cui 30 con il contributo di più di un Club L’attività sinergica tra Club può dar vita a service di maggiore rilevanza e impatto

32 Come si progetta un Service
Le fasi di progettazione di un Service che sia necessario e utile, di dimensione significativa, sostenibile, efficace, realizzabile e portato a compimento con successo sono: Analisi ed individuazione esigenze della Comunità Intervista-dialogo-incontri con le autorità, indagini sul territorio Contatti con altre Associazioni Contatti con Enti Individuazione del Service e condivisione nel Club Definizione obiettivo Costituzione gruppo di lavoro (estendere il coinvolgimento) Analisi di fattibilità Pianificazioni operative (risorse interne ed esterne, strumenti necessari e timing )

33 Pianificazione operativa di un Service
Individuazione di sponsor Iniziative di raccolta fondi Reperimento delle risorse necessarie ( materiali, competenze specifiche, permessi, patrocini, spazi, media, servizi di supporto) Organizzazione del team e assegnazione dei compiti Comunicazione (condivisione, divulgazione, etc. etc.)

34 Alcuni esempi di modalità di raccolta fondi
Contributi di Sponsor (Fund raising) Donazioni da soci o da privati Mercatini dell’usato Serate a inviti, con lotterie Manifestazioni sportive Manifestazioni teatrali

35 Risorse e strumenti

36 La “LCIF” - Lions Clubs Internatiol Foundation
Missione della LCIF La missione della fondazione è di assistere i Lions Clubs di tutto il mondo, nel loro impegno a favore del servizio umanitario e dei progetti di servizio a favore delle loro comunità.

37 Sito internazionale www.lionsclubs.org Sito internazionale LCIF
I Lions e il WEB Sito internazionale Sito internazionale LCIF Sito nazionale Sito distrettuale

38 I Lions e il WEB (Leo e alcuni service e strutture lionistiche)
Sito distretto Leo Il Servizio Cani Guida Sito AidWeb Sito Scambi Giovanili

39 https://twitter.com/lionsclubsorg
I Lions e i Social Media Facebook Twitter


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