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Il catasto ai Comuni La programmazione degli interventi nei Comuni per lattuazione del decentramento Roberto Mostacci.

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Presentazione sul tema: "Il catasto ai Comuni La programmazione degli interventi nei Comuni per lattuazione del decentramento Roberto Mostacci."— Transcript della presentazione:

1 Il catasto ai Comuni La programmazione degli interventi nei Comuni per lattuazione del decentramento Roberto Mostacci

2 LE TESI Di fronte a sempre più gravi problemi di bilancio, limposizione fiscale sugli immobili deve essere massimizzata. Di fronte a sempre più gravi problemi di bilancio, limposizione fiscale sugli immobili deve essere massimizzata. Ma oggi non è possibile in quanto il catasto non è in ordine e le basi imponibili sono profondamente sperequate. Ma oggi non è possibile in quanto il catasto non è in ordine e le basi imponibili sono profondamente sperequate. Qualsiasi intervento di gestione attiva sul vecchio catasto accentua ingiustizie fiscali. Qualsiasi intervento di gestione attiva sul vecchio catasto accentua ingiustizie fiscali.

3 LE TESI La gestione diretta del catasto da parte dei Comuni è loccasione per realizzare una maggiore autonomia politica nel recupero di risorse e nel loro utilizzo in un rapporto diretto con i propri cittadini. La gestione diretta del catasto da parte dei Comuni è loccasione per realizzare una maggiore autonomia politica nel recupero di risorse e nel loro utilizzo in un rapporto diretto con i propri cittadini. Il nuovo catasto, inoltre, diviene strumento attivo che entra in molti processi amministrativi dei Comuni. Il nuovo catasto, inoltre, diviene strumento attivo che entra in molti processi amministrativi dei Comuni.

4 GLI OBIETTIVI Occorre pertanto che i Comuni: assumano immediatamente le funzioni catastali, assumano immediatamente le funzioni catastali, e, contemporaneamente, mettano mano alle azioni di aggiornamento accettabile delle banche dati catastali (usando le norme già disponibili: l. 662/96; i commi 336 e 337 della l. 311/2004, ecc.) e, contemporaneamente, mettano mano alle azioni di aggiornamento accettabile delle banche dati catastali (usando le norme già disponibili: l. 662/96; i commi 336 e 337 della l. 311/2004, ecc.)

5 Il miglioramento delle basi catastali Queste ultime azioni, oltre a ridurre il maggior numero di situazioni sperequate, permette di migliorare, riequilibrando le basi imponibili, le entrate comunali. Queste ultime azioni, oltre a ridurre il maggior numero di situazioni sperequate, permette di migliorare, riequilibrando le basi imponibili, le entrate comunali. Si stima possibile incrementare la base imponibile (rendita catastale x 105) operando unicamente sui classamenti non conformi allattualità delle attuali A4 e A5 di oltre 53 miliardi di euro. Si stima possibile incrementare la base imponibile (rendita catastale x 105) operando unicamente sui classamenti non conformi allattualità delle attuali A4 e A5 di oltre 53 miliardi di euro.

6 6 6 Riepilogo Nazionale

7 Problemi da affrontare e risolvere 1 I problemi sono per lo più sconosciuti: Si sa come viene gestito il catasto centrale e provinciale, ma non come possono (devono) essere inserite le funzioni catastali allinterno della macchina comunale perché il decentramento sia economico, efficiente e produttivo (cosa può dare alle altre funzioni amministrative e cosa può prendere?)

8 Problemi da affrontare e risolvere 2 Occorre impegnarsi a definire / ridefinire, fra laltro: Lorganizzazione comunale; Lorganizzazione comunale; Inserimento nellorganico del personale; Inserimento nellorganico del personale; Aspetti logistici e di gestione del personale; Aspetti logistici e di gestione del personale; Economie e razionalizzazioni; Economie e razionalizzazioni; Fabbisogni tecnologici ; Fabbisogni tecnologici ; Miglioramenti banche dati catastali; Miglioramenti banche dati catastali; Revisione parziali dei classamenti. Revisione parziali dei classamenti.

9 Assistenza qualificata I Comuni, visti i tempi ristretti e i problemi da affrontare, hanno bisogno di assistenza qualificata. I Comuni, visti i tempi ristretti e i problemi da affrontare, hanno bisogno di assistenza qualificata. Non è sufficiente lassistenza sugli aspetti procedurali e tecnologici garantiti dallAgT. Non è sufficiente lassistenza sugli aspetti procedurali e tecnologici garantiti dallAgT. Occorre inserirsi nellorganismo comunale e coinvolgere tutti gli apparati interni anche indirettamente interessati alle funzioni catastali: Occorre inserirsi nellorganismo comunale e coinvolgere tutti gli apparati interni anche indirettamente interessati alle funzioni catastali:

10 Quanti Comuni impegnati Vengono formulate due ipotesi, una ottimistica, realizzabile solo a condizione di un notevole sforzo da parte dellAnci e dellAgT nelle fasi di sensibilizzazione, assistenza specialistica e formazione delle strutture amministrative dei Comuni, e una più realistica. La prima vede impegnati 3.208 Comuni con quasi 35 milioni di abitanti. La seconda 1703 comuni con 22,5 mln abitanti.

11 Quali costi e quali risorse 1 Costi di impianto (attrezzaggio) Arredamento uffici Arredamento uffici Attrezzature darchivio (armadi rotanti,ecc.) Attrezzature darchivio (armadi rotanti,ecc.) Informatizzazione (cablaggio, Hw. Sw.) Informatizzazione (cablaggio, Hw. Sw.) Spese generali Spese generali –Per un costo di 1,43 ad abitante, stimato su di un polo di circa 200.000 abitanti, che assuma tutte le funzioni catastali, secondo lopzione C).

12 Quali costi e quali risorse 2 Costi a regime: Ammortamenti Ammortamenti Personale Personale Spese per la gestione diretta Spese per la gestione diretta Spese generali Spese generali Per un costo annuo di 2.45 ad abitante, necessario ad un polo di circa 200.000 abitanti, che assuma tutte le funzioni catastali, secondo lopzione C).

13 Quali costi e quali risorse 3 350 Comuni che assumono lopzione C) per circa 11milioni di abitanti serviti; 350 Comuni che assumono lopzione C) per circa 11milioni di abitanti serviti; 503 Comuni che assumono le funzioni secondo lopzione B) per 8,5 milioni di ab.; 503 Comuni che assumono le funzioni secondo lopzione B) per 8,5 milioni di ab.; 850 Comuni che assumono lopzione A) per 2,9 milioni di abitanti; 850 Comuni che assumono lopzione A) per 2,9 milioni di abitanti; Lipotesi realistica vede i seguenti costi: I costi di impianto si stimano in 23,7 mln I costi di impianto si stimano in 23,7 mln I costi annui di gestione in 40,7 milioni di cui: I costi annui di gestione in 40,7 milioni di cui: costi di personale pari a 29 mln (830 addetti) costi di personale pari a 29 mln (830 addetti) gli altri costi si valutano in 11,7 mln gli altri costi si valutano in 11,7 mln

14 Quali costi e quali risorse 4 Copertura spese annuali di gestione: Personale (a totale carico AdT) 29 mln Personale (a totale carico AdT) 29 mln Quota tariffe catastali 9,9mln Quota tariffe catastali 9,9mln Spese variabili di produzione 1,6mln Spese variabili di produzione 1,6mln Copertura spese di impianto: Quota dei 25 mln ( art. 11, lett.c), DPCM): 8mlnx3anni=24mln Quota dei 25 mln ( art. 11, lett.c), DPCM): 8mlnx3anni=24mln La rimanente quota dei 25 mln potrà essere utilizzata per i costi di personale dellAdT non trasferibile.

15 Indirizzo e programmazione del decentramento Costituzione Comitati centrale e regionali per: Supportare e coordinare il processo Supportare e coordinare il processo Monitorare la sua evoluzione Monitorare la sua evoluzione Valutare situazioni di criticità Valutare situazioni di criticità Promuovere la formazione specialistica Promuovere la formazione specialistica Proporre al MEF la ripartizione delle risorse finanziarie da assegnare ai Comuni. Proporre al MEF la ripartizione delle risorse finanziarie da assegnare ai Comuni.


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