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PubblicatoNunzia Marino Modificato 11 anni fa
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Regressione lineare Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°10
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Regressione lineare - Modello
Modello di regressione lineare si vuole modellare una relazione di tipo lineare tra una variabile dipendente e un insieme di regressori che si ritiene influenzino la variabile dipendente si vuole approssimare la nuvola dei punti osservati (ogni punto rappresenta un intervistato) con una retta tra tutte le infinite rette possibili si stima la retta che fornisce l’interpolazione migliore stimare la migliore retta di regressione significa calcolare una stima dei coefficienti associati ai regressori che entrano nel modello (tutto ciò con il vincolo di minimizzare gli errori di approssimazione)
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Regressione lineare – Selezione regressori
Nella scelta dei regressori bisogna cercare di mediare tra due esigenze: maggior numero di variabili per migliorare il fit parsimonia per rendere il modello più robusto e interpretabile Scelta dei regressori che entrano nel modello metodo di selezione automatica (PROC REG con opzione STEPWISE)
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Regressione lineare – Regressione stepwise
Procedura sequenziale che valuta l’ingresso/uscita dal modello dei singoli regressori (in base a indicatori legati all’R-quadro) Step 0si considerano tutti i potenziali regressori Step 1entra il primo regressore. Ossia, viene stimato un modello contenente un unico regressore tra quelli proposti (il regressore che spiega meglio la variabilità della variabile dipendente) Step 2si valutano tutti i possibili modelli contenenti il regressore individuato allo step 1 e uno dei rimanenti regressori, e si tiene il modello con il fit migliore (ossia entra il regressore che dà il contributo maggiore alla spiegazione della variabilità) Step 3come nello step 2, entra il regressore che dà il contributo maggiore alla spiegazione della variabilità Step 4si valuta l’uscita di ognuno dei regressori presenti (in base alla minor perdita di capacità esplicativa del modello) e l’ingresso di un nuovo regressore (in base al maggior incremento nella capacità esplicativa del modello) La procedura continua con l’ingresso/uscita dei regressori fino a quando non si può più migliorare la capacità esplicativa del modello.
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PROC REG – Sintassi proc reg data=dataset; model variabile_dipendente=
Modello di regressione lineare – selezione automatica dei regressori (a partire da p regressori) proc reg data=dataset; model variabile_dipendente= regressore_1 ... regressore_p /option(s); run; OPTIONS: stb calcola i coefficienti standardizzati selection=stepwise applica la procedura stepwise per la selezione dei regressori slentry=… livello di significatività richiesto per il test F parziale affinchè il singolo regressore possa entrare nel modello slstay=… livello di significatività richiesto per il test F parziale affinchè il singolo regressore non sia rimosso dal modello
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PROC REG – Esempio Variabile dipendente e regressori
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PROC REG – Esempio proc reg data= corso.telefonia;
Modello di regressione lineare variabile dipendente= SODDISFAZIONE_GLOBALE, regressori= 21 variabili di soddisfazione (livello di soddisfazione relativo a tariffe, promozioni, ecc.) VARIABILE DIPENDENTE proc reg data= corso.telefonia; model soddisfazione_globale= CambioTariffa_2 ChiarezzaTariffe_2 … /stb selection=stepwise slentry=0.05 slstay=0.05; run; REGRESSORI criterio di selezione automatica dei regressori soglia di significatività scelta per il test F affinchè un regressore possa entrare nel modello (valore di default=0.15) soglia di significatività scelta per il test F affinchè un regressore non sia rimosso dal modello (valore di default=0.15) opzione per ottenere i coefficienti standardizzati
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Regressione lineare – Valutazione modello
Valutazione della bontà del modello (output della PROC REG) Test t per valutare la significatività dei singoli coefficienti (se p-value del test piccolo allora si rifiuta l’ipotesi di coefficiente nullo il regressore corrispondente è rilevante per la spiegazione della variabile dipendente) Test F per valutare la significatività congiunta dei coefficienti (se p-value piccolo rifiuto l’ipotesi che i coefficienti siano tutti nulli il modello ha buona capacità esplicativa) Coefficiente di determinazione R-quadro per valutare la capacità esplicativa del modello capacità di rappresentare la relazione tra la variabile dipendente e i regressori (varia tra 0 e 1, quanto più si avvicina ad 1 tanto migliore è il modello)
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PROC REG – Output attenzione!! per stimare il modello SAS non utilizza i record con valori mancanti il modello è abbastanza buono (spiega il 60% della variabilità della variabile dipendente)
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PROC REG – Output il modello ha buona capacità esplicativa, il p-value associato al test F è < 0.05 (livello di significatività)
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PROC REG – Output tutti i regressori sono rilevanti per la spiegazione della variabile dipendente; il p-value associato al test t è < 0.05 (livello di significatività)
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Regressione lineare – Interpretazione coefficienti
Il coefficiente beta (output della PROC REG) associato ad uno specifico regressore X ha il seguente significato se X aumenta/diminuisce di una unità (e tutti gli altri regressori rimangono invariati) allora 1) se il coefficiente è positivo Y aumenta/diminuisce di una percentuale pari al valore del coefficiente 2) se il coefficiente è negativo Y diminuisce/aumenta di una percentuale pari al valore del coefficiente in genere si considerano i coefficienti standardizzati (opzione STB della PROC REG) che non sono influenzati dall’unità di misura delle variabili
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PROC REG – Output se la variabile CambioTariffa_2 aumenta (diminuisce) di una unità allora la soddisfazione globale aumenta (diminuisce) del 19% N.B.:attenzione al segno!!
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Regressione lineare – Variabili qualitative nominali
Considerazioni da fare prima di stimare il modello Non si possono inserire variabili qualitative nominali tra i regressori Per considerare questo tipo di variabili all’interno del modello bisogna costruire delle variabili dummy (dicotomiche (0-1)) che identificano le modalità della variabile nominale originaria; Le variabili dummy saranno utilizzate come regressori)
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Costruzione variabili dummy - esempio
Es. Si vuole considerare tra i regressori la variabile qualitativa nominale “Area” che identifica l’area di residenza degli intervistati La variabile “Area” assume tre modalità (nord-centro-sud) si costruiscono due variabili dummy
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Costruzione variabili dummy - esempio
Le variabili dummy da costruire sono due (la terza sarebbe ridondantepuò essere ottenuta come combinazione delle altre due) Area_nordvale 1 se l’intervistato è residente al nord e 0 in tutti gli altri casi Area_centrovale 1 se l’intervistato è residente al centro e 0 in tutti gli altri casi
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Costruzione variabili dummy - esempio
VARIABILE ORIGINARIA (non entra nel modello) VARIABILI DUMMY (entrano nel modello)
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Costruzione variabili dummy - esempio
Nella PROC REG si inseriscono le due variabili dummy (ma non la variabile originaria!) nella lista dei regressorii relativi coefficienti rappresentano l’effetto della singola modalità (nord/centro) della variabile “Area”. proc reg data= … ; model Y= X1 X2 … area_nord area_centro /stb selection= stepwise; run;
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PROC REG – Riepilogo Per stimare un modello di regressione lineare
individuare la variabile dipendente (=il fenomeno da analizzare) individuare l’insieme dei potenziali regressori (eventualmente tutte le variabili nel dataset) se tra i regressori sono presenti variabili qualitative nominali costruire variabili dummy far girare la PROC REG con il metodo stepwise e verificare la bontà del modello (R-quadro, TEST F e significatività dei coefficienti (test t)) Interpretare i coefficienti
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Orari di ricevimento Lunedì 11 gennaio dalle 14.30 alle 15.30
Gennaio-Febbraio 2010 Lunedì 11 gennaio dalle 14.30 alle 15.30 Lunedì 25 gennaio dalle 14.30 alle 15.30 Lunedì 8 febbraio dalle alle 15.30
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