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ANALISI FINANZIARIA I “Le determinanti della dinamica finanziaria”

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Presentazione sul tema: "ANALISI FINANZIARIA I “Le determinanti della dinamica finanziaria”"— Transcript della presentazione:

1 ANALISI FINANZIARIA I “Le determinanti della dinamica finanziaria”
Università Ca’ Foscari di Venezia

2 SCOPO DELLA LEZIONE Comprendere i principali fenomeni in grado di influenzare la dinamica finanziaria aziendale Sviluppare un metodo per il calcolo dei flussi finanziari storici

3 I limiti del bilancio ai fini delle analisi finanziarie
Lo Stato Patrimoniale indica dove sono state reperite le risorse finanziarie e dove sono state allocate Il Conto Economico misura il reddito generato da tali risorse MA ma quali sono i flussi di cassa? quale legame esiste con i flussi di reddito? è possibile che vi sia un’azienda florida sotto il profilo economico, ma in difficoltà finanziaria?

4 Il principio generale di equilibrio finanziario
L’importo totale dei flussi di cassa che escono dall’azienda non può che essere uguale a quello delle risorse che in essa entrano Ragionare per aree gestionali può essere utile a meglio comprendere come si forma nel tempo tale eguaglianza: Gestione investimenti: i nuovi investimenti assorbono risorse ed i disinvestimenti ne generano; Gestione finanziaria: il nuovo debito ed il nuovo capitale sociale generano risorse, mentre il loro rimborso ne assorbe; Gestione corrente commerciale: il CCNC assorbe risorse quando cresce di valore e ne rilascia quando si contrae, ma NON SOLO….

5 Il flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC)
Il CCNC è costituito da poste patrimoniali in cui transitano temporaneamente costi in attesa i pagamento e ricavi in attesa di incasso (relativi al ciclo acquisto-trasformazione-vendita) Entrate Ricavi CCNC Costi Uscite MOL - DCCNC = FCGC

6 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) – concetti chiave
GESTIONE CORRENTE COMMERCIALE: attività ripetitive di acquisto – produzione – vendita attraverso le quali l’impresa realizza giorno dopo giorno la propria funzione economica CAPITALE CIRCOLANTE NETTO COMMERCIALE: somma algebrica di tutte le attività e passività legate alla gestione commerciale MOL (MARGINE OPERATIVO LORDO) O FLUSSO DI CIRCOLANTE: risorse addizionali che le attività di acquisto – produzione – vendita dell’impresa hanno prodotto nel corso dell’esercizio

7 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e dinamica d’impresa
1.    Ipotesi di impresa di nuova costituzione q       produce un solo bene all’anno q       vende al 31/12 a Euro 100 q       costi monetari di produzione Euro 70 q       nessun debito finanziario q       assenza di imposte e ammortamento 10% SP0 Imp. 50 PN 50

8 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e struttura del ciclo
1.A Incassi differiti e pagamenti per cassa CE SP1 Vendite Imp PN 50 D magazzino = Clienti 100 RO 25 Costi op.mon. (70) MOL Banche 70 Ammortam Reddito op.vo FCGC = MOL – DCCNC = 30 – 100 = -70

9 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e struttura del ciclo - segue
1.B Incassi differiti e pagamenti differiti CE SP1 Vendite Imp PN 50 D magazzino = Clienti 100 RO 25 Costi op.mon. (70) Fornit. 70 MOL Ammortam. 5 ------ Reddito op.vo FCGC = MOL – DCCNC = 30 – 30 = 0

10 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e struttura del ciclo – segue
1.C Incassi per cassa e pagamenti per cassa CE SP1 Vendite Imp PN 50 D magazzino = RO 25 Costi op.mon. (70) MOL Cassa 30 Ammortam Reddito op.vo FCGC = MOL – DCCNC = 30 – 0 = +30

11 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e struttura del ciclo - segue
Si noti come, nell’esempio: il conto economico rimane sempre invariato le modalità di svolgimento del ciclo acquisto – produzione – vendite influenzano significativamente le performance finanziarie Identiche performance economiche possono convivere con dinamiche finanziarie molto diverse (da –100 a +30 nell’esempio)

12 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e crescita
1.    Ipotesi di impresa in funzionamento q     vende al 31/12 q   costi monetari di produzione tutti variabili pari al 70% dei ricavi q     secondo anno di attività q incassi differiti e pagamenti per cassa q     assenza di imposte SP1 Imp PN 50 Clienti 100 RO 25 Banche 70

13 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e crescita
2.A Attività corrente stabile CE SP2 Vendite Imp PN 75 D magazzino = Clienti 100 RO 25 Costi op.mon. (70) MOL Banche 40 Ammortam Reddito op.vo FCGC = MOL – DCCNC = 30 – 0 = 30

14 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e crescita
2.B Attività corrente in sviluppo (raddoppio) CE SP2 Vendite Imp PN 75 D magazzino = Clienti 200 RO 55 Costi op.mon. (140) MOL Banche110 Ammortam Reddito op.vo FCGC = MOL – DCCNC = 60 – 100 = - 40

15 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e crescita
2.C Attività corrente in diminuzione (si dimezza) CE SP2 Vendite Imp PN 75 D magazzino = Clienti 50 RO 10 Costi op.mon. (35) MOL Banche 5 Ammortam Reddito op.vo FCGC = MOL – DCCNC = = + 65

16 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e crescita
Il FCGC risente della fase del ciclo vitale dell’azienda Se il CCNC è positivo (tipico dei settori manifatturiero e dei servizi) il FCGC tende ad essere più contenuto del MOL (ed anche negativo) nelle fasi di sviluppo; il FCGC tende ad eguagliare il MOL nella maturità; il FCGC può temporaneamente crescere nella fase di declino (se l’azienda riesce a smobilizzare il CCNC).

17 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e crescita
Vendite Introduzione Sviluppo iniziale Sviluppo avanzato Maturità Declino Redditività FCGC

18 Flusso di cassa della gestione commerciale (FCGC) e crescita
Il FCGC risente della fase del ciclo vitale dell’azienda Se il CCNC è negativo (tipico della grande distribuzione organizzata) il FCGC tende ad essere più elevato del MOL nelle fasi di sviluppo; il FCGC tende ad eguagliare il MOL nella maturità; il FCGC tende a decrescere nella fase di declino, quando cresce il CCNC (si riduce il CCNC negativo).

19 Quale è la crescita massima del fatturato sostenibile in autofinanziamento a livello di gestione corrente commerciale (CCNC = 0)? MOL/fatt. (fatt + D fatt) – CCNC/fatt. D fatt. = 0 D fatt. max = MOL / [(CCNC/fatt.) – (MOL/fatt.)]    ESEMPIO: MOL / fatt. = 0,1 CCNC / fatt. = 0,3 Fatt. = 100 MOL = 10 D fatt. max = 10 / [(0,3) – (0,1)] = 50

20 Le componenti della dinamica finanziaria aziendale
Oltre ai flussi di cassa delle tre gestioni (commerciale, investimenti e finanziaria) bisogna considerare le cosiddette remunerazioni Oneri finanziari (remunerazione del debito) Dividendi (remunerazione corrente del capitale di rischio) Imposte (“remunerazione” dei servizi e delle infrastrutture pubbliche)

21 Le componenti della dinamica finanziaria aziendale - segue
Si arriva così a completare lo schema dei flussi di cassa aziendali FCGC = MOL - DCCNC INVESTIMENTI NUOVI FINANZIAMENTI AZIENDA DISINVESTIMENTI RIMBORSI FINANZIAMENTI REMUNERAZIONI (oneri fin, dividendi, imposte)


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