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Il Corso di Laurea in Fisica Il Corso di Laurea in Ottica e Optometria.

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Presentazione sul tema: "Il Corso di Laurea in Fisica Il Corso di Laurea in Ottica e Optometria."— Transcript della presentazione:

1 Il Corso di Laurea in Fisica Il Corso di Laurea in Ottica e Optometria

2 Il Corso di Laurea in Fisica
Scienza antica ma in continua evoluzione (il ‘900 secolo di grandi scoperte e rivoluzioni culturali) - sviluppo esponenziale - grande tradizione italiana in vari ambiti di ricerca - ricchezza e varieta` di campi di indagine (teoria, attivita` sperimentale, ricaduta tecnologica) A questa ricchezza scientifica corrisponde una offerta formativa solida, con profonde radici scientifiche, e al passo con i tempi

3 10-18 m dimensioni più piccole esplorate in Fisica delle Particelle
Cosa studia la Fisica 10+26 m = dimensione dell’universo osservabile 10-18 m dimensioni più piccole esplorate in Fisica delle Particelle medicina trasferimento tecnologico materiali elettronica comunicazioni laser econophysics atmosfera clima Fisica Nucleare Materia Ordinaria la scala umana Fisica Atomica e Molecolare Astrofisica Particelle Elementari complesso meccanica statistica Fisica dei sistemi complessi semplice La Fisica cerca di rispondere a domande fondamentali come: di cosa è fatta la materia, come interagiscono tra di loro i sistemi fisici e quindi come si evolvono nel tempo. Il campo di indagine della Fisica è vastissimo: abbraccia sistemi di dimensioni infinitamente grandi e infinitamente piccoli, attraverso più di 40 ordini di grandezza per la scala delle dimensioni. Alle varie scale di dimensioni si collocano gli ambiti disciplinari in cui si effettua la ricerca; ognuno di essi ha importanti conseguenze applicative che risultano in progresso tecnologico in campi disparati. Esempi particolarmente rilevanti possono essere la diagnostica medica e le applicazioni di metodi fisici per l’analisi di sistemi finanziari !

4 La Fisica all’ Università di Lecce
La facoltà di Scienze nasce nel 1967 La ricerca in Fisica a Lecce Fisica teorica – Fisica Matematica – Meccanica Statistica Fisica sperimentale delle particelle elementari Fisica Nucleare e SubNucleare teorica Fisica della Materia Astrofisica e Fisica Astroparticellare Nanotecnologie Fisica delle Radiazioni Geofisica, Fisica dell’ambiente e dell’atmosfera Un cardine dell’universita` italiana e` il forte legame tra ricerca, che si svolge nei dipartimenti, e didattica che e` governata dagli organi collegiali dei Corsi di Laurea – I ricercatori, che nei lab. e negli uffici lavorano sono i docenti che incontrano gli studenti nelle aulee. Una lunga tradizione culturale per Fisica a Lecce e una grande varietà di ambiti disciplinari in cui oggi si svolge ricerca avanzata confrontandosi con le realtà della ricerca internazionale.

5 Il Corso di Laurea in Fisica
Laurea Triennale 2 Orientamenti Tecnologico fisica computazionale tecnologie fisiche per l’ambiente Generale tecnologie fisiche per la sanità tecnologie fisiche per l’industria Fisica Teorica Astrofisica Struttura della materia Fisica Nucleare e Subnucleare Fisica applicata Fisica della terra solida, dell’atmosfera e degli oceani Laurea Specialistica 6 indirizzi L’ambiente scientifico vario e vivace del dipartimento di Fisica e degli vari enti di ricerca a cui le attività del dipartimento si appoggiano: CNR, INFN, ASI, sono un patrimonio importante per il corso di laurea. Qui vedete l’offerta formativa complessiva del Corso di laurea in Fisica – Laurea triennale Laurea specialistica

6 La formazione del Fisico
Il fisico ha una formazione versatile, orientata all’analisi quantitativa di situazioni complesse Bagaglio distintivo della forma mentis del fisico è la metodologia della misura Molti argomenti sono comuni ad altri corsi di studio (matematica, chimica, ingegneria,…) Acquisire i concetti in fisica richiede intuizione ma i concetti ben assimilati semplificano lo studio successivo

7 ORIENTAMENTO GENERALE
I ANNO I semestre Analisi I Fisica I Laboratorio I Geometria H 60 24 CFU 8 6 II semestre Analisi II Fisica II Laboratorio II Informatica Lingua Base H 60 24 36 CFU 8 6 5 3 Totale Totale

8 ORIENTAMENTO GENERALE
II ANNO I semestre Analisi III Fisica III Laboratorio III Chimica H 60 24 48 CFU 8 6 II semestre Met.Mat.Fis. Fisica IV Laboratorio IV Elem.Mecc.Anal. Intr.Fis.Mod Lab.Calcolo St.Sci.Tecn. H 60 24 42 CFU 8 6 5 3 Totale Totale

9 ORIENTAMENTO GENERALE
III ANNO I semestre Ist.Mecc.Quant. Elem.Mecc.Stat. Laboratorio V Corso a scelta I Corso a scelta II Corso a scelta III H 72 24 CFU 10 3 5 II semestre Ist.Fis.Materia Ist.Fis.Nucl.Sub. Corso di indirizzo Altre attività Prova finale H 60 50 24 CFU 8 7 3 9 6 Totale Totale

10 Studiare fisica a Lecce
Il rapporto numerico ottimale studenti/docenti migliora la qualità dello studio Continuo contatto con i docenti Verifica in itinere dei progressi nello studio Attività di tutorato e sostegno Attività seminariali di approfondimento e orientamento

11 COMPETENZE DI UN FISICO spendibili nel mondo del lavoro
Conoscenza ed utilizzo delle tecniche e degli strumenti per la misura di grandezze fisiche (elettriche, elettroniche, meccaniche, ottiche, nucleari,…) Metodi di acquisizione ed elaborazione statistica dei dati Conoscenza di base dell’elettronica (analogica e digitale) Utilizzo di tecniche e sistemi computazionali (varieta` di linguaggi di programmazione e ambienti software di lavoro) Tecniche di simulazione di processi fisici

12 IL FISICO NEL MONDO DEL LAVORO
RICERCA INDUSTRIA università enti di ricerca ricerca applicata sviluppo di tecnologie management SANITA’ tecnologie diagnostiche radioterapia AMBIENTE enti pubblici A.R.P.A. e A.N.P.A. FORMAZIONE altro … insegnamento divulgazione e giornalismo scientifico sicurezza (polizia …) finanza (banche …)

13 CORSO DI LAUREA IN OTTICA ED OPTOMETRIA
LAUREA TRIENNALE dall’anno accademico

14 OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
Obiettivo è quello di garantire che i laureati posseggano: un’adeguata formazione generale nei diversi settori della fisica classica e moderna conoscenze in materie tecniche specifiche nei settori dell’ottica e dell’optometria competenze operative di laboratorio sia di base che specialistiche

15 INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
Il laureato ottico-optometrista può inserirsi in imprese, Enti pubblici nel campo dell’ottica e della visione e/o esercitare le libera professione Le mansioni che potrà esercitare sono: 1) Nel settore industriale: ricercatore junior e responsabile di controllo (strumentazioni, lenti oftalmiche, soluzioni per manutenzione di lenti) 2) Nel settore professionale: imprenditore, libero professionista, professionista in aziende ottiche e sanitarie 3) Nel settore commerciale: assistenza nello sviluppo di prodotti presso il cliente, assistenza post-vendita, sviluppo del mercato

16 NOTIZIE DI CARATTERE TECNICO
L’ammissione al Corso di Laurea avviene mediante prova di ammissione (quesiti a risposta multipla di cultura generale, logica, matematica, fisica) Il piano di studi prevede corsi di formazione di base (matematica ed informatica, fisica,…) e caratterizzanti (optometria, contattologia,…), e numerosi laboratori organizzati in collaborazione con la Federottica (Associazione Federativa Nazionale degli Ottici ed Optometristi) Lo studente è inoltre tenuto a svolgere attività di tirocinio (aziende, laboratori e strutture esterne all’Università,….)

17 I laureati in Fisica non occupati 7.4%
impegnati in att. di formazione 39% I laureati in Matematica/ScienzeBiologiche non occupati ~20% impegnati in att. di formazione ~15%

18 Italiani nella Fisica Enrico Fermi Emilio Segrè Carlo Rubbia
Nobel 1938 Radioattività Artificiale indotta da Neutroni Emilio Segrè Nobel 1959 Scoperta dell’antiprotone Carlo Rubbia Nobel 1984 Scoperta delle particelle W e Z mediatrici delle Interazioni Deboli Gli Italiani hanno sempre fornito contributi fondamentali alla storia della Fisica: dalla nascita del metodo scientifico, con Galileo ai 4 premi nobel dell’ultimo secolo: 3 nel campo della fisica delle particelle elementari; l’ultimo nel campo dell’astrofisica. E in questo percorso nella ricerca pura, sono stati prodotti enormi contributi alla scienza applicata e alla tecnologia. Un esempio illustre: il Nobel a Marconi per la telegrafia senza fili G. Marconi Nobel 1909 sviluppo della telegrafia senza fili Riccardo Giacconi Nobel 2002 Contributo alla scoperta delle sorgenti cosmiche a raggi X


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