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ASSONAVE Lettera-Notiziario n

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Presentazione sul tema: "ASSONAVE Lettera-Notiziario n"— Transcript della presentazione:

1 Lettera-Notiziario n. 1 - 2011
ASSONAVE Lettera-Notiziario n Situazione del mercato mondiale al 31 dicembre 2010 * * Elaborata dall’Ente Studi e Analisi Sistema Competitivo di Fincantieri

2 ORDINI PER AREA COSTRUTTORE
NUOVI ORDINI Ordini Totali: quote per segmento – Preconsuntivo 2010 ORDINI TOTALI Mil.Tslc 90 2% Cruise Mil. TSLC 80 High Tech Precons. 2010 24% 2007 2008 2009 70 Standard Cruise 1,7 0,2 0,1 0,9 60 High Tech 20,5 11,4 3,5 6,8 50 1% Standard 63,7 32,1 12,3 31,2 40 26% 2% Totale 85,9 43,7 15,9 38,9 74% 18% 30 - 49% - 64% + 144% 20 73% 22% 80% rispetto al 2007 rispetto al 2008 rispetto al 2009 10 78% 2007 2008 2009 preconsuntivo 2010 Ordini Totali: quote di mercato per area del paese costruttore (% Tslc) R.d.M. 9% 12% 8% 8% ORDINI PER AREA COSTRUTTORE Mil. TSLC 34% 32% 41% 42% Precons. 2010 2007 2008 2009 R.d.M 8,6 5,0 1,2 3,1 China 29,1 14,0 6,5 16,3 21% S.Korea 15,0 38% 34% 32,4 3,4 11,9 30% Japan 10,1 7,6 4,3 5,4 EU 27 + N 5,7 2,1 0,5 2,2 Totale 85,9 43,7 15,9 38,9 27% 12% 17% 14% (*) = dal 2007 l’aggregato EU + N comprende anche Bulgaria e Romania 7% 5% 3% 6% 2007 2008 2009 preconsuntivo 2010

3 NUOVI ORDINI Mil.Tslc 50 Secondo i dati preconsuntivi del 2010 la domanda di nuove costruzione si è attestata a 38,9 Mil.Tslc, contro i 15,9 Mil.Tslc del 2009 evidenziando un incremento del 144% rispetto all’anno precedente . Si configura dunque una ripresa della domanda rispetto al minimo storico toccato nel 2009, seppur su livelli ancora largamente insufficienti ad alimentare l’attuale capacità produttiva mondiale che supera ormai di gran lunga i 60 Mil.Tslc Nel comparto standard sono stati ordinati 31,2 Mil.Tslc contro i 12,3 Mil.Tslc dello stesso periodo del 2009 (+150%). Si segnalano incrementi per quasi tutte le tipologie ed in particolare per le bulk carrier (+146%) che rappresentano oltre il 50% dell’ordinato e delle containers (+490%). Nel comparto high tech gli ordini ammontano a circa 6,8 Mil.Tslc a fronte di 3,5 Mil.Tslc dell’anno precedente (+95%). In ripresa la domanda anche in questo comparto, seppure meno accentuata rispetto al settore standard. Da segnalare il primo ordine per l’export di navi LNG di grandi dimensioni acquisito dal cantiere cinese Hudong relativo a 4 unità da mc commissionate dalla giapponese Mitsui OSK Line. Nel comparto delle navi da crociera, nel corso del 2010, sono stati sottoscritti contratti per circa un milione di Tslc contro 0,1 Mil.Tslc del 2009. ORDINI TOTALI (Cruise incluse) 40 30 20 10 2008 2009 preconsuntivo 2010 Mil.Tslc TRASPORTO STANDARD 30 Product T. Containers Oil Tankers Bulk Carriers Gen. Cargo 20 10 Product T. 2008 2009 preconsuntivo 2010 Mil.Tslc TRASPORTO HIGH TECH 12 10 Ferries LNG LPG Other non cargo RoRo Chemical T. 8 6 4 2 2008 2009 preconsuntivo 2010

4 NUOVI ORDINI Quote di mercato (% Tslc)
R.d.M. La cantieristica europea, secondo i dati preconsuntivi 2010, ha conseguito una quota di mercato del 6% (3% nel 2009) grazie ad acquisizioni di navi ad elevato valore aggiunto, in particolare cruise e unità da lavoro che insieme ammontano al 75% degli ordini ottenuti. Quasi nulle le commesse di naviglio standard. La cantieristica giapponese si è attestata su un modesto 14% (27% nel 2009) a fronte di acquisizioni nel comparto standard pari al 13% (28% l’anno precedente) e 18% in quello high-tech (25% nel 2009). In ripresa le acquisizioni della navalmeccanica coreana, la cui quota si è attestata al 30% contro il 21% del Nel comparto standard la quota si porta al 34% (24% nel 2009) ed in quello high-tech al 18% (14% nel 2009). La Cina conferma la leadership acquisita nel 2009 con una quota del 42% (41% nell’anno precedente) alimentata dagli ordinativi di rinfusiere che ammontano al 66% delle commesse ottenute. Le quote nei due comparti standard ed high-tech, pari rispettivamente al 46% ed al 27%, restano anch’esse, pressoché invariate rispetto all’anno precedente. Nel periodo di riferimento la cantieristica del Resto del Mondo ha acquisito l’8% degli ordini. 9% 12% 8% 8% 34% 32% 41% 42% Totale (incluso Cruise) 38% 34% 21% 30% 12% 17% 27% 14% 7% 5% 3% 6% EU 27+N 2007 2008 2009 Precons. 2010 R.d.M. 8% 8% 4% 6% 39% 36% 44% Trasporto Standard 46% 38% 37% 24% 34% 13% 17% 28% EU 27+N 2% 2% 13% 1% 2007 2008 2009 Precons. 2010 R.d.M. 17% 20% 22% 21% 22% 22% 29% 27% Trasporto High Tech 26% 40% 14% 18% 20% 25% 9% 18% 12% 12% 10% 16% EU 27+N NOTA: dal 2007 l’aggregato EU + N comprende anche Bulgaria e Romania (Fonte : Lloyd’s – Fairplay) 2007 2008 2009 Precons. 2010

5 NAVI DA CROCIERA: ANDAMENTO ORDINI
Gli ordini di navi da crociera (stazza lorda superiore a tsl), emessi nel 2010 ammontano a 7 navi per un totale di oltre Tslc. Si configura una ripresa rispetto al biennio ; tuttavia esaminando in dettaglio le commesse perfezionate, 2 sono maturate in condizioni di mercato “atipiche”. In dettaglio: (1) STX France ha perfezionato 2 contratti: 1 nave da tsl commissionata dalla società statale libica GNMTC. Per questa unità il committente è di fatto lo stato libico, il quale ha pagato la prima rata in contanti; la nave è in lavorazione, ma non ci sono certezze su chi sarà il gestore. 1 nave da tsl per conto di MSC Cruises. In questo caso la commessa è maturata esclusivamente grazie ad una complicata alchimia finanziaria. Lo stesso Sarkozy, annunciando la firma del contratto, ha affermato: ”There was no bank to finance (Aponte’s) project to order a new ship. So what did we do with Coface? We lent him the money. We guaranteed him the money”. Ancora una volta lo Stato francese si è assunto di fatto l’onere della “solvibilità” del cliente offrendo finanziamenti e garanzie. Le altre commesse finalizzate nel 2010 riguardano: 2 unità da tsl commissionate a Fincantieri dal gruppo Carnival per il brand Princess Cruise; 3 unità per Meyer Werft: 1 da tsl commissionata dal gruppo Carnival per il brand Aida; 2 da tsl e LB, rispettivamente con consegna primavera 2013 e primavera 2014, per Norwegian Cruise Line. Il valore del contratto si aggira sui 1,2 Mldi€. (Fonte: Lloyd’s / Fairplay, GP Wild – elaborazioni Fincantieri) (1) : Nel 2008 NCL ha cancellato una delle due unità F3 ordinate a STX France (*) = Opzione annunciata nel maxi pacchetto del 2005 ed esercitata a dicembre 2006 (**) = Opzione annunciata nel maxi pacchetto del 2005 ed esercitata a giugno 2007

6 NAVI DA CROCIERA: ANDAMENTO ORDINI E CONSEGNE
ORDINI NAVI DA CROCIERA Nei primi mesi del 2011 STX France ha acquisito una nave da crociera da tsl ordinata da una società terza del gruppo tedesco TUI per il brand Hapag-Lloyd Kreuzfahrten che la noleggerà per 12 anni. La nuova unità, la cui costruzione verrà avviata a settembre 2011 (consegna marzo 2013), si chiamerà Europa 2. Inoltre Hapag-Lloyd Kreuzfahrten da aprile 2012 noleggerà per 2 anni la nave da crociera Insignia (1998) di Oceania Cruises, con il nome Columbus 2. A febbraio 2011 Meyer Werft ha siglato una lettera d’intenti con RCL per la costruzione di una unità da tsl, del valore di circa 697 milioni di euro, più una opzione. Tale evento risulta sicuramente sfavorevole per STX Finland che si connotava come il “fornitore preferenziale” di RCL avendone costruito praticamente tutta la flotta, fatta eccezione per 4 unità classe Radiance realizzate da Meyer Werft agli inizi del Il cantiere tedesco, invece, ad oggi era stato utilizzato da RCL per la costruzione delle unità del brand Celebrity (3 già consegnate e 2 in via di realizzazione). CONSEGNE NAVI DA CROCIERA 2010 Nel 2010 sono state consegnate 12 navi per complessivi letti bassi. A seguito della consegna di Marina, prima unità prototipo di una serie di 2 navi commissionate a Fincantieri da Oceania, a gennaio 2011 il portafoglio ordini dell’Azienda si attesta a 8 navi pari a circa 884mila Tslc corrispondenti a una quota di mercato del 40,4% a livello mondiale.

7 NAVI DA CROCIERA: QUOTE DI MERCATO (Apollo/Prestige Cruise Holdings)
PORTAFOGLIO ORDINI NAVI DA CROCIERA Gennaio 2011 Per cantiere costruttore (% calcolate in Tslc) 42,0% (8 navi) 20 navi ~ 2,2 Mil. Tslc ~ 12,6 Mldi$ STX France 15,3% 2,3% (3 navi) (1 nave) 40,4% (8 navi) Per armatore (% calcolate sul valore in $) (2 navi) 13,6% 13,3% (Apollo / Star Cruises) (2 navi) 48,8% 4,5% (1 nave) (1 nave) 4,0% (Apollo/Prestige Cruise Holdings) 10 navi, di cui: 2 Carnival 2 Costa 3 Aida 1 Seabourn 2 Princess 5,9% MSC Cruises (1 nave) 5,5% GNMTC (1 nave) 3,1% 1,3% (1 nave) TUI Group (1 nave)

8 FERRIES: ANDAMENTO ORDINI
FERRIES - MERCATO GLOBALE Nel 2010 la domanda di ferries a livello mondiale ha registrato una ripresa con il perfezionamento di contratti pari a 466 Mila Tslc contro le 84Mila Tslc dello stesso periodo del 2009. ‘000 Tslc 2010 2009 400 500 Gen-Dic 300 200 100 2008 2007 Si segnalano nel segmento dei ferries superiore ai 150 metri 5 (+1) nuovi ordini: In Corea, 1 ferry da 210 m commissionato dalla società maghrebina CoTuNav al cantiere coreano Daewoo. Il perfezionamento di 2 contratti per mezzi di dimensione medio piccola (~170 m) grazie alla definizione di pacchetti finanziari offerti dalle agenzie di supporto all’export. In dettaglio: 2 traghetti a specifica povera (day ferries senza cabine, 169 m) commissionati dall’operatore danese/tedesco Scandlines al cantiere tedesco Volkswerft Stralsund (Gruppo Hegemann), newcomer in questo comparto. 2 traghetti (170 m) assegnati dalla compagnia Fjord Line al gruppo norvegese Bergen, la costruzione dello scafo è affidata ad un cantiere polacco, mentre l’allestimento verrà realizzato presso il cantiere di Fosen. 1 traghetto a propulsione a gas (~210 m e 870 cabine) assegnato dalla finlandese Viking Line a STX Finland. La commessa prevede un finanziamento da parte del Ministero dei Trasporti Finlandese di 28 mil€ (~12% del valore della commessa) come contributo allo sviluppo di una nuova generazione di cruise ferry a basso impatto ambientale con propulsione a gas (LNG). Il pacchetto di aiuto, tuttavia, deve ricevere ancora il benestare dell’Unione Europea che ne sta valutando l’ammissibilità. nel segmento dei ferries di lunghezza compresa tra i 100 e i 150 metri di lunghezza: in Norvegia, l’acquisizione da parte del cantiere Fjord BLRT di 2 traghetti con propulsione a gas, rispettivamente da 130 m e 109 m, ordinati dalle società locali Fjord 1 e Fosen Namsos Sjo. Questi ordini seguono l’assegnazione di concessioni da parte dell’agenzia governativa responsabile per la gestione della rete stradale e della mobilità; in Germania, il cantiere tedesco J.J.Sietas si è aggiudicato l’ordine per 3 ferries (~ 100 m) emesso dall’operatore danese Nordic Ferry Services. Le commesse emesse dal mercato asiatico ed assegnate a cantieri nazionali sono le seguenti: in Giappone: 2 ferries da 225 m dall’armatore giapponese Shin Nihonkai Ferry ed 1 RoPax da 150 m dalla società giapponese Kawasaki Kinkai Kisen tutti assegnati a Mitsubishi HI. in Cina: 2 ferries da 179 m dalla compagnia cinese Bohai Ferry al cantiere Huanghai Shipbuilding;

9 FERRIES: ANDAMENTO ORDINI
CRUISE FERRIES – MERCATO ACCESSIBILE All’interno del segmento ferries il mercato di maggiore interesse per Fincantieri è rappresentato dai cruise ferries di grandi dimensioni (lunghezza superiore a 170 metri), traghetti capaci di coniugare l’efficienza nel trasporto di passeggeri con auto al seguito o veicoli commerciali e l’elevato standard qualitativo offerto dalle navi da crociera. A livello di contenuto alberghiero questi mezzi sono caratterizzati da una disponibilità di almeno 125 cabine e dall’offerta della sistemazione in cabina per almeno 1/3 dei passeggeri. Per tale comparto nell’ultimo biennio la richiesta è stata praticamente nulla fatta eccezione per l’unità da 210 metri ordinata dalla società tunisina CoTuNav al cantiere coreano Daewoo, nonché la commessa Viking Line, a STX Europe che deve ancora ricevere il benestare da parte dell’Unione Europea a fronte del tipo di aiuto governativo di cui dovrebbe beneficiare. DETTAGLIO ORDINI FERRIES Dicembre 2010 Numero (Fonte: Lloyd’s / Fairplay – elaborazioni Fincantieri) (a) 2 ferries dei 16 ordinati nel 2007 sono stati cancellati (+1)* = commessa Viking Line in attesa di conferma

10 FERRIES: CONSEGNE E QUOTE DI MERCATO
CONSEGNE FERRIES > 150 METRI ANNO 2010 Nel corso dell’anno 2010 sono stati consegnati 10 traghetti per un valore totale di tsl. PORTAFOGLIO ORDINI FERRIES > 150 METRI: MERCATO ACCESSIBILE (*) dicembre 2010 Per cantiere costruttore (% calcolate su Tslc) SNG - Singapore SK - Samsung 11,1% Technologies Marine 2,8% CRO - Brodosplit 6,8% D - P+S Werften (ex Volkswerft Straslund) 9,3% 18 navi ~ 556 Mila Tslc N - STX Europe (STX N - Bergen/Fosen 8,1% Finland) 24,0% SK - Daewoo 7,9% (Fonte: Lloyd’s / Fairplay – elaborazioni Fincantieri) E - Barreras 15,1% I - Visentini 14,9% (*) Comprende la domanda espressa dagli armatori che operano in Mediterraneo, Baltico e Mare del Nord. Sono esclusi gli armatori del Far East.

11 YACHTS: ANDAMENTO ORDINI
ORDINI YACHTS > 70 MT Secondo dati a preconsuntivo nel comparto degli yacht di lunghezza superiore ai 70 metri il 2010 si è chiuso in miglioramento rispetto all’anno precedente con ordini di nuove costruzioni pari a 5 mezzi contro i 2 dell’anno scorso. Si tratta di: 1 MY da 180 metri per il cantiere olandese Lürssen; 1 MY da 105 metri per il cantiere olandese Feadship; 1 MY da 77 metri per il cantiere australiano Hanseatic Marine; 1 MY da 74 metri per il cantiere turco Proteksan Turquoise; 1 MY da 73,5 metri per il cantiere olandese Amels. (B) (A) (C) (C) 1 Nobiskrug + 2 Peter Schiffbau/Kusch Yachts (B) 2 Abu Dhabi MAR (A) 1 Fashion Y/Politi Navi + 1 Brooke Marine Nota: Rispetto alle statistiche fornite in precedenza i dati sono stati rivisti a fronte delle cancellazioni note o apportate in funzione delle notizie riguardanti lo stato di avanzamento di progetti registrati negli anni precedenti. Mentre nella fascia dimensionale inferiore ai 70 metri di lunghezza si segnalano la finalizzazione di contratti per: 6 mezzi attorno ai 60 metri (per l’Italia: Benetti e Palumbo; Per l’Olanda: Heesen; per la Turchia: Sunrise Yachts) 10 mezzi nel range dei 50 metri (per l’Italia: Benetti e ISA Yachts; per l’Olanda: Feadship, Amels e Heesen; per gli USA: Palmer Johnson; per la Nuova Zelanda: Mc Mullen & Wing) A due anni dalla crisi che ha investito il comparto a livello globale, il 2010 ha registrato una lenta ripresa della domanda che tuttavia resta su livelli molto lontani da quelli degli anni di boom. Un pacato ottimismo si è riscontrato a valle delle principali fiere di settore; permane comunque una certa riluttanza da parte di potenziali clienti a causa di una ampia offerta di mezzi di seconda mano ancora disponibili sul mercato a prezzi competitivi.

12 YACHTS: PORTAFOGLIO ORDINI E QUOTE DI MERCATO (LFT > 70 M)
A dicembre 2010 il portafoglio ordini mondiale di yacht superiori ai 70 metri si attesta a 65 mezzi (~ metri lineari) e Fincantieri, con 2 mezzi in costruzione, rispettivamente da 140 m e da 134 m, detiene una quota in metri lineari pari circa al 5%. (1) Nota: Rispetto alle statistiche fornite in precedenza i dati vengono rivisti a fronte delle cancellazioni note o apportate in funzione delle notizie riguardanti lo stato di avanzamento di progetti registrati negli anni precedenti. (1): Si ricorda che in agosto 2010 Abu Dhabi Mar Group ha acquisito il business degli yacht di ThyssenKrupp Marine Systems(TKMS). dicembre 2010 (% in numero) 65 yachts >70 metri – ~ metri lineari (% in metri lineari) Abu Dhabi Mar Group ** ALTRI (1 yacht) Abu Dhabi Mar Group ** (ADM+CMN+Nobiskrug+TKMS) ALTRI (1 yacht) 22,1% 24,6% (ADM+CMN+Nobiskrug+TKMS) 15,6% 15,3% Wuhan/MegaYacht Wuhan / MegaYacht Group 3,0% Group 3,1% Lurssen 10,7% Vegayachts 3,1% Vegayachts 3,0% Lurssen 13,5% Oceanco 3,1% Oceanco 3,1% Monaco Yachting Feadship 7,7% Monaco Yachting 2,6% 3,1% Feadship 8,0% Kusch/Peter Schiffbau * 3,1% Marco Yachts 4,6% Kusch/Peter Schiffbau * 3,0% Marco Yachts 4,3% Hanseatic 3,1% Proteksan T. 4,6% Hanseatic 2,7% Proteksan T. 3,9% Fincantieri 3,1% Yantai/Corsair Yachts 4,6% Fincantieri 4,9% Yantai/Corsair Yachts 4,9% Dunya Yachts 3,1% Abeking & R. 3,1% Dunya Yachts 2,6% Abeking & R. 2,8% * Peter Schiffbau/Kusch Yachts ha in portafoglio ordini 2 conversions ** Abu Dhabi MAR Group ha in portafoglio ordini 3 conversions: 1 presso Nobiskrug e le altre 2 presso Abu Dhabi MAR ALTRI (1 yacht) - in questo gruppo sono inclusi i cantieri Fashion Yachts e Brooke Marine con in portafoglio ordini 1conversion ciascuno

13 YACHTS: COMPLETAMENTI PRECONSUNTIVO ANNO 2010
I dati a preconsuntivo del 2010 registrano il completamento di 42 yachts (~ metri lineari). Specificatamente: 12 mezzi nel range di metratura maggiore di 70 metri (~ metri lineari); 30 mezzi nel range di metratura inferiore ai 70 metri (~ metri lineari).

14 YACHTS: COMPLETAMENTI QUARTO TRIMESTRE 2010
FEADSHIP - “MUSASHI” 87,8 mt OCEANCO - “SEVEN SEAS” 86 mt FEADSHIP - “LADY BRITT” 63 mt BENETTI - “ULYSSES” 56 mt PALMER JOHNSON - “DB9” 52,2 mt TRINITY - “MIA ELISE” 50,0 mt

15 UTILIZZO DEL GAS (LNG) IN CAMPO NAVALE

16 UTILIZZO DEL GAS (LNG) IN CAMPO NAVALE
PROPULSIONE A GAS L’introduzione di aree protette nelle acque territoriali europee ed americane (Emission Control Areas = ECA) sta sollecitando iniziative volte a sviluppare sulle navi l’utilizzo di fonti di energia alternative. Già a partire dal 1° gennaio 2010 l’Unione Europea ha introdotto il limite di contenuto di zolfo nei combustibili per uso marittimo allo 0,1% quando la nave si trova in porto o all’ancora, mentre una direttiva IMO in vigore dal 1° luglio 2010 prevede un contenuto di zolfo inferiore all’1% per le navi in navigazione nelle zone ECA. L’entrata in vigore nei prossimi 5 anni di una serie di normative ancora più stringenti in materia di emissioni e il fatto che la maggior parte degli impianti di bordo delle navi utilizzino combustibili con alti tenori di zolfo (heavy fuel oil), stanno spingendo: da una parte gli armatori a dotarsi di mezzi navali con impianti di propulsione meno inquinanti e – in questo contesto - l’utilizzo del gas naturale come combustibile alternativo nel trasporto marittimo sembrerebbe oggi una soluzione percorribile; dall’altra i paesi e i governi a realizzare le infrastrutture necessarie (i.e. terminal,..) per rendere disponibile il nuovo carburante. Ciò potenzialmente dovrebbe tradursi per la cantieristica sia in ordini di nuovi mezzi che in lavori di adattamento/ conversione di unità preesistenti ai nuovi standard. TRASPORTO MARITTIMO STANDARD INTERNAZIONALI DI EMISSIONI IN ATMOSFERA (1) Equivalent reduction means allowed – e.g. scrubbers 2020 date subject to review in 2018 on fuel availability

17 UTILIZZO DEL GAS (LNG) IN CAMPO NAVALE
I costi dell’utilizzo dell’LNG sono ancora elevati a causa principalmente di un sistema infrastrutturale di liquefazione e distribuzione ancora poco sviluppato. Lo sviluppo delle infrastrutture di approvvigionamento nei porti è dunque indispensabile per l’affermazione del gas come “marine fuel”. I paesi dell’area del Baltico hanno già avviato una serie di programmi volti a soddisfare i nuovi regolamenti e a promuovere l’utilizzo del gas come combustibile. Stanno infatti nascendo molteplici iniziative supportate da contributi della Comunità Europea e dei singoli governi, tra cui si inserisce: il “Clean Baltic Sea Shipping”, consorzio costituito da numerosi partner provenienti da istituzioni locali, enti portuali, aziende, istituti di ricerca, nonché la partecipazione di armatori quali Aida e Scandlines, che si propone di ridurre le emissioni inquinanti e creare una strategia condivisa di clean shipping tra i porti dei diversi paesi che si affacciano sul Baltico. A tal fine sono stati individuati 6 progetti pilota che prevedono, tra gli altri, la realizzazione di catene logistiche per la fornitura di LNG e biogas. Aida Cruises partecipa in qualità di supporter al progetto Pilota 3, che analizza la possibilità di connettere le navi da crociera durante la loro permanenza in porto alla rete locale di fornitura del gas. Considerata l’importanza della creazione di una rete infrastrutturale a terra, in queste zone si stanno portando avanti delle analisi di fattibilità per la costruzione di terminal LNG. In particolare: AREA BALTICA: PROGETTI TERMINAL LNG in Finlandia, Gasum, distributore finlandese di gas naturale, sta pianificando con Viking Line, la realizzazione di un terminal LNG nell’area portuale di Naantali (sud-ovest di Helsinki) dove il nuovo ferry LNG in costruzione presso STX Finland potrà rifornirsi. Latvia, Lithuania e Estonia intendono costruire un unico grande terminal LNG a supporto dell’intera area geografica con l’aiuto dei contributi della Comunità Europea. la Danimarca, attraverso l’Autorità nazionale marittima ha indetto un bando per sviluppare analisi di fattibilità sulle potenzialità di realizzazione di impianti LNG nel Paese, focalizzando gli aspetti di studio sulle nuove normative IMO e il confronto tra il prezzo del petrolio e quello dell’LNG. Fonte:DNV “Ferry Update” – gennaio 2010

18 UTILIZZO DEL GAS (LNG) IN CAMPO NAVALE
Gli armatori norvegesi sono stati i primi ad ordinare ferries a propulsione a gas da impiegare nelle tratte brevi. In particolare Fjord1 conta 10 mezzi in flotta con LFT tra i 120 e i 130 metri costruiti presso gli stabilimenti norvegesi di STX e presso il polacco Gdanska Stocznia, mentre Tide Sjø ha ordinato al cantiere francese di Lorient (STX France) 3 mezzi da 50 metri. Altri traghetti a propulsione a gas che entreranno in flotta a breve sono: nel segmento dei ferries > 150 mt un Viking Line a propulsione a gas e 2 Fjord Line che per contratto dovranno avere un sistema di propulsione duale; nel segmento delle unità con LFT < 150 mt: la società armatrice Torghatten Nord ha commissionato la costruzione di 4 unità e la conversione di ulteriori 3 mezzi al polacco Remontowa. I traghetti monteranno motori a propulsione LNG prodotti da Rolls Royce. Fjord 1e Fosen Namsos Sjo hanno commissionato un mezzo ciascuno a Fiskerstrand BLRT. Entrambi i ferries sono stati progettati dalla società di ingegneria Multi Maritime AS, acquistata a dicembre 2010 da Fiskerstrand. FERRIES IN FLOTTA A PROPULSIONE LNG ARMATORI NORVEGESI Tidekongen, Tidedronningen, Tideprinsen Owner: Tide Sjø Fannefjord Owner: Fjord1 (Fonte:DNV/Clean Baltic Sea Shipping) La propulsione a gas trova applicazione anche negli offshore support vessels. Anche in questo caso sono in prima fila nella loro realizzazione i cantieri norvegesi: STX OSV, Kleven Maritime,.. Eidesvik Offshore ha recentemente commissionato a Kleven 2 PSV con propulsione a gas su design Wartsila (VS 489 LNG PSV) del valore ciascuno di ~70 mil$.

19 UTILIZZO DEL GAS (LNG) IN CAMPO NAVALE
LNG SUPPLY CHAIN Intercontinental transport Millions of tons LNG plant to import terminal Feeding into pipe grid Providing a commodity Regional supply Hundred thousands of tons Directly to end-users Providing a new energy solution La distribuzione del gas anche nei porti minori non connessi alla rete principale rende necesaria la strutturazione di una rete di distribuzione specifica. Ciò dovrebbe tradursi in campo navale in domanda metaniere di piccole dimensioni da impiegare nei traffici di feederaggio. In questo contesto si inquadra il recente ordine per una LNG a propulsione a gas con capacità di carico pari a mc commissionata dall’olandese Anthony Veder a Meyer Werft. Si tratta della prima commessa acquisita dal cantiere tedesco per questa tipologia nave, Meyer vanta piuttosto numerose referenze nelle LPG con un track record di 55 unità costruite. Questa nuova produzione verrà sviluppata presso il cantiere di Neptun in affiancamento alla costruzione di navi da crociera fluviali. È una size oggi “non commerciale”. Oltre all’ordine di Veder ci sono altre 10 mini LNG in costruzione presso cantieri cinesi ordinate dalla società svedese Skaugen/Norgas con una capacità pari a cbm. In questo caso si tratta di mezzi multigas che possono trasportare LNG/LPG/Ethilene. Lo stesso programma Clean Baltic Sea Shipping prevede un progetto pilota volto allo studio delle modalità di creazione di una catena logistica locale attraverso mini LNG e la sua connessione ad un LNG import Terminal.


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