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La manovra Monti.

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Presentazione sul tema: "La manovra Monti."— Transcript della presentazione:

1 La manovra Monti

2 diminuire la spesa relativa alle pensioni in atto
Prima di guardare il nuovo ….. ricordiamo il recente passato Le manovre di Berlusconi 2010 – 2011 hanno introdotto: Per i futuri pensionati Adeguamento speranza vita Finestra mobile per tutti Finestra più lunga per i 40 anni Finestra scuola Equiparazione dell’età fra generi e settori di lavoro Riduzione della pensione di reversibilità Allo scopo di accorciare il periodo di percezione delle pensioni future Per i pensionati Contributo straordinario su pensioni superiori i 90 mila euro Blocco della perequazione automatica diminuire la spesa relativa alle pensioni in atto

3 PER RISPONDERE ALLA CRISI PRODUTTIVA E ALLA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
LA MANOVRA MONTI IMPERNIATA PER SANARE IL BILANCIO DELLO STATO RIGORE CHI PIU’ HA PIU’ PAGA EQUITA’ PER RISPONDERE ALLA CRISI PRODUTTIVA E ALLA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE SVILUPPO

4 LA MANOVRA MONTI HA DIMOSTRATO
SI SONO TRASFORMATI ESCLUSIVAMENTE IN SACRIFICI CHE COLPISCONO LAVORATORI E PENSIONATI RIGORE EQUITA’ ARRIVERA’ A MARZO FORSE SVILUPPO

5 Il calcolo pro-quota art. 24, c. 2, DL 201 - L 214/2011
Dal 2012 la pensione è calcolata, per tutti, secondo le regole del sistema contributivo. Per chi attualmente ricade interamente nel sistema retributivo il nuovo calcolo si applica pro quota per le anzianità contributive maturate a partire dal Nulla cambia per chi si trova nel regime misto e contributivo. > 18 anni di contr. al 1996 2012 calcolo contributivo calcolo retributivo < 18 anni di contr. al calcolo retributivo calcolo contributivo 0 anni di contr. al calcolo contributivo

6 Per chi ne ha come minimo 35 (a lavoro costante)
Il calcolo pro-quota Per chi ha raggiunto i 40 anni di contributi il contributivo è un vantaggio perché il retributivo non avrebbe riconosciuto i periodi eccedenti il 40° anno Per chi ne ha come minimo 35 (a lavoro costante) La diminuzione dovuta al calcolo contributivo è trascurabile

7 Il calcolo pro-quota Lavoratore con 42 anni di anzianità contributiva al Ultima retribuzione euro. INPS INPDAP quota A 1.075 1.197 quota B 1.007 1004 1° totale (solo retributivo) 2.082 2.201 tasso di sostituzione 0,81 0,86 quota C (1 anno) 47 2° totale (misto) 2.129 2.248 0,83 0,88 L’anno in più maturato entro il non concorre a determinare l’importo della pensione in nessun caso 7

8 Il calcolo contributivo
“per incentivare il proseguimento dell’attività lavorativa” i coefficienti di trasformazione sono calcolati fino all’età di 70 anni, indicizzati alla speranza di vita. la tutela dell’articolo 18 della legge 300/1970 opera fino al massimo della flessibilità (70 anni e oltre?). per i lavoratori soggetti al calcolo retributivo, l’incentivo sarà applicato sulla quota di pensione maturata a partire dal 2012, per gli altri su quella maturata a decorrere dal 1°gennaio 1996.

9 Le nuove pensioni art. 24, c. 3, DL 201 - L 214/2011
Pensione di vecchiaia nel regime retributivo Pensione vecchiaia Pensione anzianità (quote) Pensione anzianità (40 anni) Per i soggetti che non hanno raggiunto il diritto a pensione prima del 1° gennaio 2012 Pensione di vecchiaia nel regime contributivo Pensione anticipata nel regime retributivo Pensione anticipata nel regime contributivo

10 requisito di età: minimo 66 anni per tutti
requisito contributivo: 20 anni per tutti requisito di cessazione del rapporto di lavoro solo per i lavoratori dipendenti pensione di vecchiaia – retributivo a regime dal 2018

11 requisito di età: minimo 66 anni per tutti
requisito contributivo: 20 anni per tutti requisito di cessazione del rap-porto di lavoro solo per i lavoratori dipendenti requisito di importo: 1,5 X AS per i lavoratori con meno di 70 anni d’età pensione di vecchiaia – contributivo a regime dal 2018 11

12 requisito di età: 63 anni per tutti requisito contributivo: 20 anni
requisito di cessazione del rap-porto di lavoro solo per i lavoratori dipendenti requisito di importo: 2,8 X AS per i lavoratori con meno di 66 anni d’età pensione anticipata – contributivo a regime da subito 12

13 pensione anticipata – retributivo
requisito di età: nessuno requisito contributivo: 41 anni e 3 mesi donne 42 anni e 3 mesi uomini requisito di cessazione del rapporto di lavoro lavoratori dipendenti pensione anticipata – retributivo pensione anticipata – contributivo a regime dal 2014 13/54 13

14 adeguamento alla speranza di vita
E’ necessario tenere conto di: periodo transitorio adeguamento alla speranza di vita eccezioni, deroghe, norme di salvaguardia pensione di vecchiaia retributivo pensione di vecchiaia contributivo pensione anticipata “di vecchiaia” – contributivo pensione anticipata – retributivo pensione anticipata – contributivo 14

15 contribuzione in anni e mesi
Periodo transitorio art. 24, cc , DL 201/2011 conv. L 214/2011 età in anni e mesi pensione di vecchiaia retributivo pensione di vecchiaia contributivo pensione anticipata “di vecchiaia” – contributivo a regime da subito pensione anticipata retributivo contribuzione in anni e mesi pensione anticipata contributivo 15/54 SPI – CGIL dipartimento nazionale fisco e previdenza

16 Adeguamento alla speranza di vita art. 24, cc. 12-14, DL 201/2011 conv
Adeguamento alla speranza di vita art. 24, cc , DL 201/2011 conv. L 214/2011 dal 2013 i requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia i requisiti anagrafici e contributivi per la pensione anticipata sono incrementati degli adeguamenti alla speranza di vita ogni 3 anni (già previsto dal DL 78/2010) dal 2019 l’adeguamento alla speranza di vita avrà cadenza biennale

17 SPI – CGIL dipartimento nazionale fisco e previdenza
Adeguamento alla speranza di vita art. 24, cc , DL 201/2011 conv. L 214/2011 Previsione degli scatti secondo la relazione economica alla legge 214/2011 17/54 SPI – CGIL dipartimento nazionale fisco e previdenza

18 SPI – CGIL dipartimento nazionale fisco e previdenza
L’effetto dell’adeguamento sui requisiti per prestazione nel periodo transitorio a regime dà risultati differenti per gruppi omogenei di lavoratori Lavoratori dipendenti settore privato: UOMINI settore pubblico: DONNE E UOMINI Lavoratori autonomi: UOMINI Lavoratori autonomi: DONNE settore privato: DONNE pensione di vecchiaia retributivo pensione di vecchiaia contributivo pensione anticipata “di vecchiaia” contributivo pensione anticipata retributivo pensione anticipata contributivo SPI – CGIL dipartimento nazionale fisco e previdenza

19 Lavoratori dipendenti settore privato: UOMINI
settore pubblico: DONNE E UOMINI Lavoratori autonomi: UOMINI pensione di vecchiaia retributivo c.9 art. 24 i requisiti anagrafici nel 2021, opportunamente adeguati alla speranza di vita non possono essere inferiori a 67 anni 19

20 Lavoratori dipendenti settore privato: DONNE
pensione di vecchiaia retributivo Lavoratori dipendenti settore privato: DONNE c.9 art. 24 i requisiti anagrafici nel 2021, opportunamente adeguati alla speranza di vita non possono essere inferiori a 67 anni

21 Un caso reale Lavoratrice licenziata da un anno; età 58 anni a maggio 2012; anzianità contributiva 33 anni: con le norme precedenti sarebbe andata in pensione di vecchiaia a maggio 2015, con 61 anni di età (60 anni più finestra) con le norme attuali andrà in pensione a agosto 2021, all’età di 67 anni e 2 mesi (+ 6 anni) con il solo requisito contributivo andrebbe in pensione a novembre 2021, con 42 anni e 5 mesi di anzianità contributiva. in alternativa potrebbe andare in pensione nel 2015 versando due anni di contributi volontari e facendo poi l’opzione per il calcolo contributivo (entro il 2015)

22 attenzione! >60 anni età nel 2012 Lavoratori dipendenti
pensione di vecchiaia retributivo Lavoratori dipendenti settore privato: DONNE art. 24, c. 15 bis, lett. b): ECCEZIONE AL REQUISITO ANAGRAFICO per le lavoratrici del settore privato attenzione! Le lavoratrici del settore privato possono conseguire il trattamento di vecchiaia con un’età non inferiore a 64 anni se maturano entro il un’anzianità contributiva di almeno 20 anni e alla stessa data conseguono un’età anagrafica di almeno 60 anni >60 anni età >20 contri-buti nel 2012 in pensione a 64 anni

23 Lavoratori autonomi: DONNE
pensione di vecchiaia retributivo Lavoratori autonomi: DONNE c.9 art. 24 i requisiti anagrafici nel 2021, opportunamente adeguati alla speranza di vita non possono essere inferiori a 67 anni 23

24 Lavoratori dipendenti settore privato: UOMINI
settore pubblico: DONNE E UOMINI Lavoratori autonomi: UOMINI pensione di vecchiaia contributivo c.9 art. 24 i requisiti anagrafici nel 2021, opportunamente adeguati alla speranza di vita non possono essere inferiori a 67 anni 24

25 Lavoratori dipendenti settore privato: DONNE
pensione di vecchiaia contributivo Lavoratori dipendenti settore privato: DONNE c.9 art. 24 i requisiti anagrafici nel 2021, opportunamente adeguati alla speranza di vita non possono essere inferiori a 67 anni 25

26 Lavoratori autonomi: DONNE
pensione di vecchiaia contributivo Lavoratori autonomi: DONNE c.9 art. 24 i requisiti anagrafici nel 2021, opportunamente adeguati alla speranza di vita non possono essere inferiori a 67 anni 26

27 tutti i settori: DONNE E UOMINI
pensione anticipata contributivo tutti i settori: DONNE E UOMINI Il requisito d’importo nella misura di 2,8 volte l’assegno sociale del 2012, poi pere-quato, è richiesto solo fino al compimento dell’età di vecchiaia (66 anni + adeguamento). Dopo tale età si applicano i requisiti per la pensione di vecchiaia, ivi compreso il requisito d’importo nella misura di 1,5 AS, non oltre il 70°anno di età. 27

28 tutti i settori: DONNE E UOMINI
pensione anticipata retributivo tutti i settori: DONNE E UOMINI Non è un requisito ma è il limite di età sotto il quale la pensione subisce una riduzione. La riduzione è pari all’1% della quota anteriore al 2012 per i primi due anni mancanti al limite e al 2% per ogni anno mancante in più 28

29 attenzione! Lavoratori dipendenti settore privato: DONNE e UOMINI
pensione anticipata retributivo Lavoratori dipendenti settore privato: DONNE e UOMINI pensione anticipata contributivo art. 24, c. 15 bis, lett. a): ECCEZIONE AL REQUISITO CONTRIBUTIVO per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti del settore privato attenzione! Le lavoratrici e i lavoratori che nel 2012 raggiungono un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e un’età anagrafica di almeno 60, possono conseguire il trattamento di pensione anticipata al compimento del 64° anno di età con l’anzianità contributiva che avranno. >60 anni età >35 contri-buti nel 2012 in pensione a 64 anni 29

30 attenzione! Le deroghe art. 24 , c. 14, DL 201/2011 conv. L 214/ 2011
Il lavoratore che ha raggiunto i requisiti di età e di anzianità contributiva entro il conserva il diritto alla prestazione pensionistica con la normativa vigente al e può chiedere all’ente previdenziale di appartenenza la certificazione di tale diritto. E inoltre i requisiti (e le finestre) vigenti al rimangono confermati: per le lavoratrici che optano per il sistema calcolo contributivo (modalità sperimentale ) per i lavoratori che raggiungono i requisito grazie alla totalizzazione dei periodi assicurativi 30

31 Le deroghe art. 24 , c. 14, DL 201/2011 conv. L 214/ 2011
I requisiti (e le finestre) vigenti al rimangono confermati anche nei seguenti casi ma entro un determinato numero da stabilire in base alle risorse disponibili: nei casi di mobilità ordinaria, mobilità lunga, fondi di solidarietà ed esonero dal servizio alla data del per i lavoratori autorizzati al versamento volontario dei contributi antecedentemente al ai lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto entro il a seguito di accordi individuali o collettivi di incentivo all’esodo per i quali la decorrenza del trattamento pensionistico fosse prevista entro il 6 dicembre 2013 in base ai vecchi requisiti; ai lavoratori che alla data del 31 ottobre 2011 fossero in congedo per assistere figli con disabilità grave (art. 42 del TU 151 del 2001) per i quali il raggiungimento del requisito contributivo di 40 anni fosse previsto entro due anni dall’inizio del congedo. 31

32 attenzione! Le deroghe art. 24 , c. 14, DL 201/2011 conv. L 214/ 2011
I requisiti (e le finestre) vigenti al rimangono confermati: per chi ha raggiunto il requisito entro il per le lavoratrici che optano per il sistema calcolo contributivo (modalità sperimentale ) nei casi di mobilità ordinaria, mobilità lunga e fondi di solidarietà da prima del per i lavoratori autorizzati al versamento volontario dei contributi antecedentemente al per i lavoratori che raggiungono i requisito grazie alla totalizzazione dei periodi assicurativi Entro 30 giugno sarà emanato un decreto del Ministero delle politiche sociali che stabilirà le modalità di attuazione del comma 14 (derogati) compreso il limite massimo dei beneficiari. 32

33 Le deroghe art. 24 , c. 18, DL 201/2011 conv. L 214/ 2011
categorie speciali Forze armate, PS, VVFF, lavoratori iscritti al fondo speciale ferrovie dello Stato. Con regolamento da adottare entro il 30 giugno 2012 saranno emanate norme di armonizzazione con il regime generale obbligatorio. Fino a quella data i requisiti attualmente previsti rimangono confermati

34 attenzione! Le eccezioni Secondo le anticipazioni dell’INPS
sembrerebbe che rimangano in vigore le eccezioni legge Amato 34

35 gli invalidi (almeno 80%) e i non vedenti MANTENGONO
le eccezioni al requisito di età gli invalidi (almeno 80%) e i non vedenti MANTENGONO requisito ante 1992 (AGO = donne 55 – uomini 60)

36 continuano a valere solo 15 anni di contributi nei seguenti casi:
le eccezioni al requisito di contribuzione continuano a valere solo 15 anni di contributi nei seguenti casi: lavoratori che al 31/12/92 avevano già raggiunto i 15 anni di contributi lavoratori autorizzati ai versamenti volontari prima del 31/12/92 lavoratori dipendenti saltuari lavoratori dipendenti che al 31/12/92 avevano già compiuto l’età pensionabile

37 Le deroghe art. 24 , c. 14, DL 201/2011 conv. L 214/ 2011
sospesa l’applicazione della penalizzazione: la riduzione percentuale per età inferiori a 62 anni non si applica ai soggetti che maturino il requisito contributivo entro il 31 dicembre 2017; sempre che l’anzianità derivi esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro, ivi compresi i periodi obbligatori di maternità, per l’assolvimento dell’obbligo di leva, infortunio, malattia e CIG ordinaria.

38 la decorrenza abolite tutte le finestre
per chi raggiunge i requisiti richiesti dalle norme entrate in vigore al 1° gennaio 2012 abolite tutte le finestre personale comparto scuola Abolito l’allungamento della finestra. La decorrenza e’ confermata alla data di inizio dell’anno scolastico nell’anno in cui si raggiungono i requisiti.

39 Lavori usuranti art. 24, c. 17 DL 201 - L 214/2011
Dal 1 gennaio 2012 non avranno più requisiti ridotti. I requisiti richiesti saranno quelli ordinari (sistema delle quote Tab A legge 247/2007). Resta confermato l’adeguamento dei requisiti anagrafici alla speranza di vita l’applicazione delle “finestre”. Dal 2012 un aumento secco di tre anni!

40 Vecchi e nuovi requisiti per i lavori usuranti
CON BENEFICI PIENI anni anzianità contributiva minima vecchi requisiti RIDOTTI NUOVI REQUISITI età minima quota 2012 35 57 94 60 96 58 e 3 94 e 3 61 e 3 97 e 3 58 e 7 94 e 7 61 e 7 97 e 7 58 e 11 94 e 11 61 e 11 97 e 11 59 e 2 95 e 2 62 e 2 98 e 2 CON BENEFICI RIDOTTI 72/77 NOTTI anni anzianità contributiva minima vecchi requisiti RIDOTTI NUOVI REQUISITI età minima quota 2012 35 58 94 61 97 59 e 3 94 e 3 62 e 3 98 e 3 59 e 7 94 e 7 62 e 7 98 e 7 59 e 11 94 e 11 62 e 11 98 e 11 60 e 2 95 e 2 63 e 2 99 e 2 CON BENEFICI RIDOTTI 64/71 NOTTI anni anzianità contributiva minima vecchi requisiti RIDOTTI NUOVI REQUISITI età minima quota 2012 35 59 94 62 98 60 e 3 94 e 3 63 e 3 99 e 3 60 e 7 94 e 7 63 e 7 99 e 7 60 e 11 94 e 11 63 e 11 99 e 11 61 e 2 95 e 2 64 e2 100 e 2 Più la finestra di un anno!

41 Soppressione Inpdap e Enpals art. 21, DL 201 - L 214/2011
ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO A far data dal 1° gennaio l’Inpdap e l’Enpals sono soppressi. L’Inps subentra in tutte le attività e funzioni degli enti soppressi succedendo in tutti i rapporti attivi e passivi. super

42 Perequazione art. 24, c. 25, DL 201 - L 214/2011
La perequazione è riconosciuta per gli anni solo ai trattamenti pensionistici fino a 3 volte il trattamento minimo

43 la norma di salvaguardia
Perequazione art. 24, c. 25, DL L 214/2011 la norma di salvaguardia Per le pensioni di importo superiore a tre volte il minimo ma inferiore a tale limite incrementato dalla rivalutazione automatica (1.405,05 x 2,6% = 36,53; , ,53 = 1.441,58) …la rivalutazione automatica è garantita fino a concorrenza del predetto limite maggiorato. ESEMPIO: una pensione di importo lordo pari a euro riceve 31,58 euro invece di 36,53 (1.441,58 – = 31,58). Le pensioni di importo lordo superiore a 1.441,58 euro non sono rivalutate.

44 Perequazione art. 24, c. 25, DL 201 - L 214/2011
gli esclusi dall’adeguamento classi di importo numero pensionati pensione mensile netta 2011 pensione mensile netta 2012 differenza mensile netta differenza annua netta differenza totale 1500, ,99 1.234 1.260 26 338 1750, ,99 1.394 1.425 31 403 2000, ,99 1.555 1.590 35 455 2250, ,99 1.715 1.753 38 494 2500, ,99 1.920 1.956 36 468 3000,00 e più 2.800 2.855 55 715 totale Spostando il limite da due a tre volte il minimo INPS la platea è aumentata di circa 3 milioni di pensionati (si tutela così il 70% dei pensionati su ). Il blocco della perequazione non è un contributo straordinario ma un danno permanente

45 Il blocco della perequazione è regressivo
Perequazione art. 24, c. 25, DL L 214/2011 Il blocco della perequazione è regressivo

46 La Totalizzazione art. 24, c. 19, DL 201 - L 214/2011
Dal 1° gennaio 2012, per la totalizzazione dei periodi è abolito il limite di tre anni di anzianità contributiva. Restano ferme le altre disposizioni previste dal D.L.vo 42/2006. Di conseguenza il requisito per la pensione di vecchiaia totalizzata si dovrebbe maturare con almeno 20 anni di contributi all’età di 65 anni; quello per la pensione di anzianità con 40 anni di contributi; dovrebbe continuare a trovare applicazione il regime delle decorrenze di 18 mesi dalla maturazione dei requisiti per il diritto.

47 Il contributo di solidarietà art. 24 c. 21, DL 201 – L.214/2011
Dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2017: è istituito un contributo a carico dei lavoratori iscritti e dei pensionati (Fondi Speciali) delle gestioni confluite nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti e del Fondo volo; l'ammontare del contributo é determinato dal periodo di iscrizione al e dalla quota di pensione calcolata sulla base di parametri più favorevoli di quelli del FPLD. Il contributo é dovuto solo se l'importo del trattamento pensionistico supera 5 volte il trattamento minimo Inps. A carico dei lavoratori è previsto un contributo dello 0,5%. La formulazione generica e imprecisa della norma darà luogo a diversi contrasti.

48 Il contributo di solidarietà art. 24 c.19, DL 201 – L.214/2011

49 L’incremento delle aliquote contributive art. 24 cc. 22-23, DL 201 – L
Con effetto dal 1° gennaio 2012 le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo dei lavoratori iscritti alle gestioni autonome dell'INPS sono incrementate fino a raggiungere il 24% nel 2018.

50 aliquota prima fascia di reddito aliquota ulteriore fascia di reddito
L’incremento delle aliquote contributive art. 24 cc , DL 201 – L. 214/2011 Gestione artigiani e commercianti anno aliquota prima fascia di reddito aliquota ulteriore fascia di reddito 2011 20,00% 21,00% 2012 21,30% 22,30% 2013 21,75% 23,75% 2014 22,20% 24,00% 2015 22,65% 2016 23,10% 2017 23,55% dal 2018

51 aliquote di finanziamento e di computo
L’incremento delle aliquote contributive art. 24 cc , DL 201 – L. 214/2011 Gestione coltivatori diretti, coloni e mezzadri aliquote di finanziamento e di computo anno zona normale zona svantaggiata aliquota di computo > 21 anni < 21 anni 2012 21,60% 19,40% 18,70% 15,00% 2013 22,00% 20,20% 19,60% 16,50% 2014 22,40% 21,00% 20,50% 18,00% 2015 22,80% 21,80% 21,40% 19,50% 2016 23,20% 22,60% 22,30% 2017 23,60% 23,40% dal 2018 24,00%

52 Equo indennizzo e pensioni privilegiate art. 6, DL 201 – L. 214/2011
Ferma la tutela derivante dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, sono abrogati: gli istituti dell'accertamento della dipendenza dell'infermità da causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell'equo indennizzo della pensione privilegiata. La disposizione non si applica nei confronti del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco soccorso pubblico. La disposizione non si applica, inoltre, ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, nonché ai procedimenti per i quali, alla predetta data, non sia ancora scaduto il termine di presentazione della domanda, nonché ai procedimenti instaurabili d'ufficio per eventi occorsi prima della predetta data.

53 Assegno sociale art. 24 c. 8, DL 201 – L. 214/2011
Dal 2018 il requisito anagrafico per l’assegno sociale è incrementato di un anno. Si ricorda che anche l’assegno sociale è legato all’aspettativa di vita. anno Aspettativa vita età 2012 65 2013 3 65,03 2014 2015 2016 4 65,07 2017 2018 66,07

54 Il risultato finanziario
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Pensionamento con 40 anni. Incremento requisiti uomini. Adeguamento alla speranza di vita. Penalizzazione 62 anni -105 354 1.654 3.408 4.040 5.496 6.586 Abolizione delle quote -10 260 557 1.345 2.510 3.351 3.620 Pensioni di vecchiaia (accelerazione lavoratrici private e anticipo lavoratori autonomi) -140 137 697 1.126 1.676 2.105 2.802 Calcolo pro-rata dal 1° gennaio 2012 5 24 38 66 108 157 200 1° totale -250 775 2.946 5.945 8.334 11.109 13.208 Blocco della perequazione sopra 3 TM 1.830 3.110 3.079 3.048 3.018 2.988 TOTALE RIDUZIONE SPESA PREVIDENZIALE 1.580 3.885 6.056 9.024 11.382 14.127 16.196 FONDO PER L'OCCUPAZIONE GIOVANILE E DELLE DONNE -200 -300


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