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QR CODE Relatore: Paola Zisa - Data science: Organizzazione e gestione dei dati.. Anno 2012/2013.

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Presentazione sul tema: "QR CODE Relatore: Paola Zisa - Data science: Organizzazione e gestione dei dati.. Anno 2012/2013."— Transcript della presentazione:

1 QR CODE Relatore: Paola Zisa - Data science: Organizzazione e gestione dei dati.. Anno 2012/2013

2 Qr Code (Quick response code)
Cos’è Il Codice QR Code (risposta rapida) è un codice a barre bidimensionale (codice 2D)  a matrice, composto da blocchi neri disposti all'interno di una forma quadrata ed è l'evoluzione del più tradizionale codice a barre (ad esempio, EAN-13).  Consente di memorizzare grandi quantità di informazioni fino a bytes. In un solo crittogramma sono contenuti caratteri numerici o alfanumerici. Permette una rapida decodifica del suo contenuto. Codice a barre EAN marcatura dei prodotti destinati alla vendita al dettaglio.

3 Storia Il Codice QR è stato sviluppato da un’ azienda giapponese, la DENSO WAVE, nel allo scopo di tracciare i pezzi di automobili nelle fabbriche di Toyota. Nel 1999 i codici QR passarono sotto licenza libera  favorendone così la diffusione. NTT DOCOMO principale compagnia telefonica del Giappone nel 1999 lancia il sistema i-mode per l’utilizzo del web dal telefono cellulare.  In poco tempo i-mode divenne molto popolare tra i giapponesi e cominciavano ad essere sviluppate applicazioni per cellulari orientate verso la comodità. In questo contesto di sviluppo pervasivo del Web mobile, i codici QR si rivelarono utili per sollevare le persone dal noioso compito di inserire dati nel proprio telefonino. Così, dalla seconda metà degli anni 2000 divennero sempre più comuni le pubblicità che ricorrevano all'uso dei codici QR stampati sulle pagine di giornali e riviste o sui cartelloni pubblicitari, per veicolare facilmente indirizzi e URL.  In Europa e negli Stati Uniti la diffusione dei codici QR è stata lenta, ma dalla fine degli anni 2000, favorita anche dallo sviluppo del mercato degli smartphone la tecnologia ha acquistato maggiore notorietà, anche in Italia.  Accanto alla definizione QR Code prende piede una definizione più esplicita: mobtag (tecnologia che consente di leggere i codici). Sono infatti molte le applicazioni gratuite di lettura dei QR distribuite sia dall‘ Android Market che da App Store o da altri siti web.

4 Esempio lettura codice QR contenente un link
Come si legge Per leggere un codice QR occorre : un cellulare dotato di una fotocamera un collegamento a Internet un applicativo per la loro lettura (QR Reader) . Alcuni tra i cellulari più moderni hanno già un lettore di codici QR preinstallato, mentre per molti altri è reperibile gratuitamente da internet in due modalità: o direttamente sul cellulare oppure attraverso il computer. Una volta che l'applicativo è installato, basta lanciarlo, inquadrare il codice QR con la fotocamera e scattare una foto. Il software riconoscerà il codice e porterà alla pagina web ad esso collegata. Esempio lettura codice QR contenente un link

5 A cosa serve? Il codice QR può contenere :
 indirizzi internet, testi, informazioni di contatto, biglietti da visita, numeri di telefono, sms, indirizzi mail, geolocation, calendari eventi, ecc. . Il codice QR permette di associare immediatamente oggetti a informazioni multimediali su telefonino dando vita a una moltitudine di possibili applicazioni. Conduce direttamente all'interno di pagine web dove approfondire notizie, informazioni, vedere foto, scaricare video o musica.

6 Correzione errori- Varianti- Standard
Nei codici QR è utilizzato il codice Reed – Solomon per la rilevazione e correzione d’errore. Nel caso in cui il QR fosse in parte danneggiato, per esempio da macchie o graffi sul supporto cartaceo, l'applicazione Reed-Solomon permette di ricostruire i dati persi, ripristinando, durante la decodifica, fino al 30% delle informazioni . Esistono anche varianti a colori, o con soluzioni grafiche personalizzate, ma si devono rispettare gli standard ISO/IEC 18004, se non si vuole pregiudicare la corretta lettura del codice per alcuni dei reader in circolazione. Esempi di codici QR con abbellimento artistico. Il risultato della scansione non viene alterato grazie al sistema di correzione degli errori. Louis Vuitton Qr Code by Takashi Murakami

7 Creare Qr Code Inoltre diversi siti, tra cui l’open source ZXing Project offrono l'opportunità di generare i codici gratuitamente.

8 Esempi di alcuni brand che utilizzano il codice
Qr Code e Marketing Nel mondo degli affari tutti i tipi di canali che permettono di fornire informazioni ai clienti sono importanti. I QR codes rappresentano un modo innovativo, stanno per compiere vent’anni, ma soltanto da poco sono stati scoperti dagli uffici marketing, che hanno iniziato a usarli sempre più frequentemente. Il motivo? Sono in sistema più facile ed economico per spingere un consumatore dotato di smartphone a visitare un sito web. Nel 2011 creare Qr Code è diventata una prassi in molti paesi, Italia compresa e il trend non accenna a diminuire.  Esempi di alcuni brand che utilizzano il codice Tra i nuovi servizi introdotti da Chicco, una grande innovazione è il sistema QR code applicato ai diversi modelli di seggiolini auto prodotti dall’azienda. I qr code sono un sistema tra i più comodi e rapidi che consente di consultare  il manuale di istruzioni per un montaggio corretto.

9 Mercedes-Benz sceglie il QR Code
Il nuovissimo Mercedes-Benz Classe A, La Casa   della Stella a tre punte presenta nella innovativa campagna pubblicitaria di lancio anche un concorso, una sorta di gioco che permette  a coloro che si trovano in Germania di fotografare la carrozzeria  tempestata di QR CODE delle Mercedes Classe A che  girano per le strade tedesche. La nuova frontiera è il tatuaggio Qr, inquadrato con il cellulare, conduce a una pagina web personale con foto, video e testi. E se si cambia la fidanzata/o? Non bisogna più rimuovere il tatuaggio con il laser, basta cambiare il contenuto multimediale associato al Qr.

10 Cross - Technology e Azioni di media strategy

11 Coca Cola: Qr code e Gamification dei distributori automatici
Le vending machine sono ormai parte integrante del nostro paesaggio urbano: stazioni ferroviarie, metropolitane, aereo porti, centri commerciali sono solo alcune delle location ad alta pedonalità in cui i distributori automatici erogano ogni tipo di bene dal cibo alle bevande passando per libri e oggetti elettronici. Coca Cola ha deciso di trasformare radicalmente il rapporto tra il fruitore e le sue postazioni dislocate sul territorio giapponese allo scopo di creare engagement, personalizzazione e una spiccata interazione. Gli utenti potranno avvicinarsi alla vending machine, scannerizzare il codice e dar vita ad un processo di personalizzazione della macchina stessa affidandole un nome identificativo e scegliendo tra una ventina di avatar a disposizione. Un avatar che ci accompagnerà quotidianamente grazie ad un alto livello di interazione, ad esempio ci indicherà le previsioni meteo, iniziative della Coca Cola e via discorrendo. Su questa infrastruttura si innescano semplici meccaniche di Gamification. Ad ogni check-in con un distributore si otterranno 20 punti spendibili per acquistare nuovi virtual goods utili per la personalizzazione della “My Machine”: scarpe, sfondi, attributi “fisici”. Al point system si accompagna l’introduzione di specifici Badge volti ad incoraggiare determinati comportamenti. Ad esempio effettuato un check-in nel giorno di Natale si ottiene il “Marry Christmas” badge, oppure 20 check-in nell’ora di pranzo per il “lunch time” badge. Intrigante anche l’aggiunta del “Stamp Rally”, il trofeo virtuale più difficile da collezionare in quanto richiese un check-in in varie location della nazione espressamente ideato per l’utenza hardcore. Il programma è partito il 14 Novembre 2011 e prevedeva speciali premi da 1 milione di yen (circa euro) per coloro che si sarebbero iscritti nel corso del primo mese e per coloro che avrebbero invitato altri amici.

12 Panorama e Mayar: Qr code cross-media Advertising
Primo settimanale a inserirlo negli articoli e a creare il trait d’union fra il mondo cartaceo e quello multimediale di internet, azione di media strategy Dalla collaborazione tra Panorama e 01tribe il nr. 51 del settimanale esce con in copertina un esperimento di cross media advertising con i QR code. Una serie di ulteriori Qr code sono presenti all’interno della rivista (dedicati a Euronics, Ecolamp, e Costa Crociere) in modo da poter convogliare gli utenti dalla carta al sito mobile dedicato per ciascun cliente. Insomma, la concretezza del canale cartaceo istituzionale e l’espansione in un canale mobile digitale. Una partnership editoriale che, superando le divergenze classiche e facendo lavorare in sinergia i due canali, ottiene il massimo da entrambi. L’occasione registra anche il debutto ufficiale di Mayar, la soluzione che ha reso possibile mettere a sistema le expertise ed il knowledge sul mobile per avere un pacchetto completo di cross media advertising: device detecting, reader dispatche, content dispatcher e reportistica in una soluzione unica. Powered by 01tribe Powered by 01design

13 QR CODE e il progetto MAGIC CODE : Melinda, Apofruit, Sant’Orsola e Simba
Presentato al Circolo del Commercio di Milano il progetto "Magic Code", il concorso a premi organizzato dai produttori Melinda, Apofruit Italia, Sant'Orsola e Simba, con Fida (Federazione italiana dettaglianti). Magic Code – che coinvolgerà in una prima fase sperimentale (12 mesi da febbraio 2012) 250 Dettaglianti Specialisti in ortofrutta di Milano e 50 di Bari – è un concorso a premi ad accumulazione di punti totalizzati attraverso la registrazione dei codici Quick Response. Verranno veicolate apposite attività promozionali, ma soprattutto informazioni sui singoli prodotti e sulla loro stagionalità. A loro volta i Dettaglianti potranno trasmettere informazioni sui loro punti vendita e suggerimenti ai Produttori. Ciascun Dettagliante Specialista che avrà aderito al concorso, riceverà un cellulare dotato di “sim card dati” – per la lettura dei codici QR presenti sugli imballaggi dei prodotti inseriti nel progetto – ed un catalogo premi nel quale identificare i propri obiettivi e scegliere i premi corrispondenti ai punti totalizzati. Attraverso il cellulare partecipanti potranno accumulare punti, visualizzare la propria situazione e richiedere i premi Ma il cellulare non servirà solo come strumento per partecipare al concorso perché avrà anche la fondamentale funzione di terminale per la comunicazione interattiva tra Produttori e Dettaglianti.

14 Social Media Strategy

15 Defunti vivi…nella memoria con il Qr Code
settembre 26, 2012 Compagna di ogni momento della vita quotidiana, la tecnologia non ci abbandonerà neanche dopo la morte. L’idea arriva dall’Inghilterra da Stephen Nimmo, direttore delle pompe funebri “Chester Pearce” di Poole, che ha pensato di racchiudere la memoria dei defunti nei QR Code. Il codice, posto sulla lapide, una volta scansionato, collegherà il telefono cellulare ad una pagina contenente la biografia, le immagini e persino video del defunto. Gli amici e i parenti più stretti, dotati di password, potranno inserire a loro volta contenuti e commenti, rendendo il ricordo dell’amato interattivo e decisamente social. In futuro potrebbe anche diventare un utile aiuto per cercare di ricostruire il proprio albero genealogico.

16 (le etichette con il Qr sono protagoniste. )
VINITALY la più importante rassegna enologica nazionale che si tiene a Verona. (le etichette con il Qr sono protagoniste. ) Comunicare attraverso il QRCode è possibile visualizzare la scheda completa del vino, del produttore e tutte le informazioni utili per conoscere meglio il prodotto. Lo strumento consente anche di contattare (o essere contattato) direttamente il produttore per ottenere documentazione o informazioni su eventi, degustazioni o visite in cantina.

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18 Il Qr Code aiuta a promuovere il turismo italiano

19 Il caso Tarquinia Settembre 2011 In Italia il Qr code sta diventando un nuovo media informativo sfruttato con intelligenza dagli enti turistici e dell’indotto associato, pubblico e privato. Tra gli ultimi casi applicativi quello del Comune di Tarquinia a sostegno della cartellonistica Qr. L’assessore al Turismo della città Sandro Celli il 30 giugno aveva infatti consegnato agli operatori turistici del centro storico le piantine pocket in italiano e inglese corredate delle istruzioni su come usare i QR Code. L’innovativa cartellonistica realizzata dall’agenzia di comunicazione visiva Skylab Studios, ha permesso di accogliere i turisti anche oltre l’orario di apertura dell’Info Point, che resta comunque il punto focale di ricezione. “L’obiettivo è quello di fare rete tra le strutture – ha sottolineato Sandro Celli, assessore al Turismo della città – è giusto dotare gli operatori del centro storico di materiale che spieghi il QR Code per metterli in grado di informare”.

20 TARQUINIA

21 Alcuni luoghi sui quali un operatore turistico può inserire un Qr code
sulla vetrina del vostro hotel/negozio se volete veramente che le persone prestino attenzione ai codici QR, fate in modo che sia una esperienza divertente! Perché ad esempio non premiare chi scannerizza il codice con il 10% di sconto sull’acquisto o con una colazione gratis. Date loro qualcosa di piccolo per ringraziarli dell’interesse. È sufficiente creare un codice QR personalizzato per l’omaggio che desiderate offrire. Se proprio siete in vena creativa, potreste anche “nascondere online” la vostra offerta, ad esempio all’interno della vostra pagina Facebook o su una landing page del vostro sito web, oppure da qualche parte all’interno del vostro negozio. sul menù del vostro ristorante (e.g. con un link che vostra il video della preparazione di un piatto… perfetto per intrattenere gli ospiti nell’attesa e per far salire l’appetito oppure per mostrare i valori nutrizionali di una ricetta specifica) Sugli scontrini, sui voucher (e.g. per facilitare all’ospite la condivisione dell’acquisto con il proprio network, oppure per recensioni). Fonte: risorsa thinktag Smart di Arianna Guerra

22 Consigli utili per gli operatori del marketing che vogliono utilizzare questa tecnologia.
Community – condividere è il passo essenziale per costruire una community, e uno dei canali preferiti per questo è Facebook. È possibile creare un codice QR che colleghi qualsiasi dispositivo mobile al pulsante “Like” della vostra pagina Facebook. Stimolare all’azione - dopo la creazione di una community, il passo logico successivo è quello di stimolare i vostri fan ad agire. Cosa stai cercando di realizzare? Qual’è l’obiettivo che ti spinge ad utilizzare questa tecnologia? È possibile alternare offerte speciali diverse, semplicemente collegando i propri codici QR a specifiche pagine di destinazione. SEO e SMM – oggetti web, quali immagini, foto, video apportano un contributo significativo al vostro profilo “sociale”. I codici QR rafforzano sia la vostra autorevolezza sui motori di ricerca sia sui social media. Ora è possibile aumentare il traffico verso questi elementi al fine di ottimizzarli ulteriormente incoraggiandone una più ampia condivisione. Fonte: risorsa thinktag Smart di Arianna Guerra

23 Defaillances e alternative del Qr Code
Mancata strutturale integrazione nei sistemi operativi dei mobile device. Scarsa diffusione e di conseguenza di poco sviluppo di soluzioni che li adottano. Difficoltà nel risalire all’identità precisa di un utente che visualizza un sito attraverso un QR Code. A meno che, naturalmente, l’utente stesso non fornisca i propri dati. Molti utenti, inoltre, non sono ancora pratici di questa tecnologia e molti smartphone non sono dotati di lettori codice. Alcune funzionalità non sono esattamente immediate. Alternative -  Realtà Aumentata, tecnologia del futuro non ancora sfruttata (e sfruttabile) a pieno.  Near Field Communications (NFC), conosciuta soprattutto per i pagamenti elettronici. Più tecnologica Radio Frequency Identification (RFID) per l'identificazione immediata degli oggetti. Le ultime due non hanno bisogno di codici stampati su supporti fisici o di “azioni” particolari da parte dell’utente. Basta che un “lettore” passi nelle vicinanze di un trasmettitore, e l’informazione viene subito trasmessa al terminale. Molto più semplice, veloce e immediato.

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25 Sitografia htthttp://


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