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LA NUOVA ERA PER IL LAVORO:

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Presentazione sul tema: "LA NUOVA ERA PER IL LAVORO:"— Transcript della presentazione:

1 LA NUOVA ERA PER IL LAVORO:
ALEX TOSI CLASSE 5°A PG ESAME DI STATO LA NUOVA ERA PER IL LAVORO: IL TELELAVORO INGLESE: What is teleworking? Teleworking: pros and cons The world of work: New patterns of work in the labour market ECONOMIA AZIENDALE: Amministrazione del personale: Retribuzione, inps e inail STORIA: Aspetti generali degli anni ’80 ‘ 90: sviluppo economico e globalizzazione INFORMATICA: le reti internet Intranet e extranet Regole del trasferimento dati Topologie di rete Classificazione di reti per estensione DIRITTO : Contratti di lavoro Diritti dei lavoratori Telelavoro nel diritto

2 il Telelavoro Conosciuto nei paesi di lingua inglese come Telework o Telecommute, il telelavoro è una realtà che si va affermando progressivamente anche in Italia e che tende ad uscire dalla ristretta cerchia di interesse dei soli addetti ai lavori, per interessare in modo crescente la pubblica opinione. Si tratta di un fenomeno innovativo strettamente legato allo sviluppo delle tecnologie informatiche e, come tale, in continua evoluzione. Il telelavoro presenta molteplici aspetti e influisce su campi diversi dell'attività umana (economia, diritto, ambiente, società). Un'attività si configura come telelavoro qualora siano rispettate le seguenti condizioni: esista una delocalizzazione dell'attività rispetto alla sede tradizionale di lavoro si usino strumenti telematici nello svolgimento del lavoro l'attività svolta a distanza abbia caratteristica di sistematicità esista un rapporto di lavoro basato su un contratto in esclusiva TORNA ALLA TRACCIA

3 Tipologie organizzative di Telelavoro
Dal punto di vista della pratica professionale il telelavoro nasce in Svezia e si diffonde lentamente nel resto del mondo. Le prime professioni a sperimentare forme di lavoro a distanza sono state quelle in cui la maggior parte del tempo viene passata al telefono: agenti di vendita e immobiliari, addetti a telemarketing, teleselling, ricerche di mercato e di personale, pianificazione e organizzazione di eventi. Con lo sviluppo della telematica hanno potuto sfruttare i benefici del lavoro a distanza anche altre attività che richiedono un frequente accesso ai dati aziendali e lo scambio continuo di documenti: uffici acquisti, uffici reclami, servizi prenotazioni, editori, giornalisti e alcuni professionisti. Ulteriori sviluppi nel campo dell'elaborazione e della trasmissione dati hanno, infine, avvicinato al telelavoro quelle attività che prevedono interazioni molto strette tra collaboratori e controparti con condivisione in tempo reale di documenti e disegni: managers, architetti, ingegneri, agenti pubblicitari, medici. Tutte queste attività ed altre ancora possono essere organizzate sulla base di quattro diversi modelli di telelavoro: Telelavoro Domiciliare o Homeworking; Telelavoro Mobile o Working Out; Centro di Telelavoro o Lavoro Remotizzato; Telelavoro nell'impresa virtuale.

4 Il Telelavoro Domiciliare Si tratta di un'attività lavorativa svolta in prevalenza presso l'abitazione del lavoratore. E' la forma che comporta la maggiore dispersione dei lavoratori rispetto alla sede aziendale e può essere realizzata con modalità differenti fra loro: in merito alla formula contrattuale (lavoro dipendente, lavoro parasubordinato, prestazioni di liberi professionisti), con riferimento alle modalità di collegamento con l'ufficio centrale (connessione telematica o meno), in relazione al contenuto della prestazione (basso o alto contenuto professionale), riguardo i vincoli spaziali (lavoro solo a domicilio o alternanza con la presenza in sede) e temporali (orari e giorni di lavoro rigidamente fissati o gestione flessibile del tempo). Il Telelavoro Mobile E' la tipologia di telelavoro cui corrisponde il massimo livello di mobilità dei soggetti coinvolti ed è anche la forma di telelavoro più diffusa attualmente. Il lavoratore non ha una sede fissa di lavoro, ma svolge la sua attività spostandosi da un luogo all'altro e comunicando con la sede per mezzo di apparecchiature portatili (ricetrasmittenti, cellulari, PC portatili collegati via Internet in appositi centri di trasmissione). La separazione con la sede aziendale non è totale, ma sono previsti sia le visite in sede, sia i contatti periodici con i superiori I Centri di Telelavoro Sono strutture attrezzate con prodotti e servizi tecnologici adatti al telelavoro. In queste strutture si recano i telelavoratori dipendenti o autonomi per fornire le loro prestazioni all'azienda o al committente per cui lavorano. Il centro di telelavoro è una postazione remota rispetto alla sede dell'azienda o del cliente, fornita dispositivi in grado di consentire la trasmissione e la ricezione di dati (reti ISDN, parabole per trasmissione satellitare), sistemi di videoconferenza, software multimediali), supporti per lo svolgimento del lavoro (workstation, PC con programmi CAD/CAM e software multimediale) ed altri servizi (mensa aziendale, servizio navetta per il trasporto dei telelavoratori, ecc.). La struttura può essere pubblica o privata. Le strutture private possono essere realizzate congiuntamente da due o più società autonome che si consorziano tra loro e danno vita al telecentro per farvi lavorare i rispettivi dipendenti. L'impresa virtuale Molte aziende e gruppi aziendali sono organizzate sulla base di stabilimenti, uffici e centri di produzione dislocati lontano gli uni dagli altri. La scelta di ubicazione delle varie sedi, dei vari reparti e delle varie divisioni dipende da una serie di fattori che possono avere natura diversa: vicinanza alle fonti di materie prime e semilavorati o ai mercati di sbocco dei prodotti, differenze nei costi delle attrezzature e della manodopera, ragioni fiscali, ecc. Ad esempio, si possono trasferire i compiti di back-office dal centro della città verso la periferia perché i costi dei locali sono più bassi o perché si trovano più persone disposte a lavorare part-time non lontano dal proprio domicilio. Si può spostare una fabbrica oltre confine perché il minor costo della manodopera estera, unito ad un sistema fiscale più favorevole, giustifica economicamente la delocalizzazione produttiva. Il collegamento telematico tra le varie sedi aziendali, i vari reparti, i telelavoratori mobili e domiciliari rende possibile la costruzione di una grande azienda virtuale.

5 NEW PATTERNS OF WORK IN THE LABOUR MARKET TELEWORKING PROS AND CONS
INGLESE NEW PATTERNS OF WORK IN THE LABOUR MARKET TELEWORKING PROS AND CONS WHAT IS TELEWORKING? TORNA ALLA TRACCIA

6 WHAT IS TELEWORKING? Teleworking is the concept of the new work option that appeared in the 1970's. It refers to the work option where the worker is able to work at a remote location away from the central work place, using information communication technology such as Internet. This handbook is objected to the companies / organizations which consider to introduce teleworking. This arrangement brings the work to the worker.  Often it is not a full work week, but a few days where the employee can work without the interruptions of the office. Teleworking a few days each week has proven to increase productivity in many instances.  Not everyone is right for teleworking -- it takes a certain type of employee to be a successful teleworker.  For example they may be required to share a central office space on days when working in the office. From the management perspective, it takes an individual willing to trust employees to be productive without constant direct supervision.  When the right fit of teleworker and telemanager is found, the benefits are numerous.Holistic

7 TELEWORKING: PROS AND CONS
You need a high degree of personal motivation You need space to work in You are more dependent on technology There is a potential lack of human contact You could be frozen out in office politics You can never escape from the office There is less distinction between work and home PROS You save travelling time and money You have more control over your work and other parts of your life You have no interruptions,gossip or office politics You can have an improved quality of life You have a greater opportunity for community involvement It’s good for the enviroment

8 NEW PATTERNS OF WORK IN THE LABOUR MARKET
FLEXIBLE WORK HOURS FLEXIBLE CONTRACTS FLEXIBLE WORKBASE

9 FLEXIBLE WORK HOURS part-time work,flexitime and job-sharing have grown in inportance in these last decades. Job sharing means that two or more people share a full-time position. It gives people the possibility of working part-time or of working for one company from Monday to Wednesday and then for another from Thursday to Friday

10 FLEXIBLE CONTRACTS Fixed-terms contracts are often agreed between employers and employee.The employer has greater control over labour costs and the employee may be motivated by the prospect of a renewable contract Temporary work “temps” are people who are employed by agencies which send them to differt offices for short periods of time to do the job of someone who is ill or on holiday portfolio working means working simultaneously for differet employers. Portfolio workers perform a similar role to freelancers with the exception that they complete several different types of work at the same time

11 FLEXIBLE WORKBASE Hot desking also called location indipendent working is where employees work partly from home and partly at a central office orsome other temporary workplace.workers do not have their own desks,but are aoolcated work space according to their needs,keeping their personal belongings in lockers or filing cabinets when not in the office teleworking,also called telecommuting or cybercommuting refers to the practice of working from home using information technology. It is becoming more widespread. Many companies have already descovered the benefits of allowing staff toi carry out their daily duties from the confort of their own homes. Video and telephone conferencing is the practice of holding a virtual meeting or conference. Using modern information technology techniques, people are able to take part in discussions and communicate face to face eveb when they are thousands of kilometres apart.the benefits include a cut in travel expenses and a faster pace of work.

12 Classificazione di reti per estensione Regole del trasferimento dati
INFORMATICA Intranet e extranet Classificazione di reti per estensione Regole del trasferimento dati Topologie di rete Tipi di trasmissione TORNA ALLA TRACCIA

13 Intranet Una intranet è la realizzazione adeguatamente protetta e quindi sicura di una rete di tipo internet all’interno di un’azienda.La tecnologia originariamente sviluppata per internet viene applicata alla rete interna aziendale. Una rete intranet serve per distribuire le informazioni aziendali e le risorse informatiche tra i dipendenti. L’accesso a internet avviene tramite appositi computer(firewall) che controllano i messaggi in entrata e in uscita alla rete intranet per garantire la sicurezza dell’azienda per capire che cosa sia cambiato con la intranet è necessario accennare alla situazione preesistente.i produttori hanno sviluppato, nel corso degli anni, sistemi operativi di rete che utilizzavano un protocollo proprietario, quindi specifico di ogni produttore, per il trasporto delle informazioni all’interno della rete locale. Extranet Quando una parte della intranet aziendale è accessibile a operatori esterni all’azienda si costituisce una rete extranet. Extranet è in sostanza una rete privata che usa i protocolli di internet e il sistema pubblico di telecomunicazioni per mettere a disposizione in modo sicuro informazioni e transazioni con fornitori, venditori, partner,clienti e altri operatori commerciali. Una extranet può essere vista come una rete intranet aziendale che viene resa disponibile agli utenti al di fuori dell’azienda. Può anche essere descritta come una filosofia di organizzazione nella quale internet è concepita come il modo per fare business con altre aziende oppure per vendere prodotti ad aziende clienti. L’extranet richiede sicurezza e privatezza che si realizzano con il controllo degli accessi e degli utenti. In questo ambito rientra la creazione di reti private virtuali inserite nella rete internet e basate sull’uso di protocolli di tunneling(metafora:tunnel protetto)

14 Classificazione per estensione
Classificazione per estensione Reti locali LAN (Local Area Network) Sono piccole reti di tipo aziendale destinate a collegare al massimo alcune decine di postazioni, dislocate su un territorio comprendente uno o più edifici. In genere consentono la comunicazione tra computer in diversi uffici locali, permettendone la condivisione di software (programmi e archivi dati) e periferiche hardware (scanner o stampante). Le caratteristiche principali delle LAN sono la semplicità realizzativa, il basso tenore di errore o guasto e l'alta velocità di trasmissione che può arrivare fino a 100 Mbps. * Reti metropolitane MAN (Metropolitan Area Network) Si tratta di estensioni delle reti locali in ambito urbano. Vengono in genere realizzate nelle città cablate con dorsali in fibre ottiche, che mettono a disposizione dei cittadini servizi di tipo comunale. Le prestazioni sono estremamente veloci, arrivando fino alla trasmissione di 140 Mbps. Tuttavia questa classificazione non sempre è condivisa, inserendosi le MAN di solito nel contesto più ampio delle WAN. * Reti geografiche WAN (Wide Area Network) L'estensione di queste reti è geograficamente variabile da una città all'intero pianeta. Si possono pertanto avere reti nazionali e internazionali che utilizzano per le connessioni le infrastrutture già esistenti nell'ambito delle telecomunicazioni, e più in particolare quelle gestite dall'operatore telefonico nazionale. La velocità di trasmissione dei dati è naturalmente legata alla tecnologia utilizzata per le diverse connessioni: si può andare dalle dorsali in fibre ottiche, ai ponti radio per i collegamenti via etere, al classico doppino telefonico che costituisce la linea prevalentemente esistente in ambito urbano. Occorre poi distinguere tra i diversi sistemi di trasmissioni che si utilizzano e che sono variabili tra il tipico collegamento analogico, in cui si sfrutta il canale ad uso telefonico già esistente, quello digitale a doppio canale denominato ISDN, per finire con il nuovo sistema veloce ADSL (appartenente alla categoria ATM) che attualmente consente comunicazioni su doppino telefonico fino a 600 Kbps e su cavi ottici fino a 10 Mbps. La rete WAN si compone di tante sottoreti LAN interconnesse tra loro attraverso apparecchi chiamati Router (vedere figura).                                                                                                                                                                                

15 La tecnologia delle trasmissioni può essere di due tipi:
Tipi di trasmissione La tecnologia delle trasmissioni può essere di due tipi: Punto-punto (point to point) con la connessione diretta tra due computer che comunicano tra loro Punto-multipunto (broadcast) dove la connessione è presente invece tra un computer che invia un messaggio e tanti altri della rete, di cui però uno solo è pronto a raccogliere il messaggio essendone il destinatario.

16 Regole per il trasferimento dati
Esistono essenzialmente tre tipi di regole per il trasferimento dei dati che danno origine a linee diverse o ad usi diversi della stessa linea: Linea simplex per la quale la comunicazione è monodirezionale cioè il sistema che riceve la comunicazione non è in grado di rispondere: è il caso della trasmissione televisiva, del televideo oppure della centralina che rileva i dati sull’inquinamento atmosferico e li trasmette a un centro di raccolta regionale Linea half-duplex per la quale la comunicazione è possibile in entrambe le direzioni ma uno solo per volta dei due elementi posti in comunicazione può trasmettere: si pensi per esempio al ricetrasmettitore dove gli interlocutori parlano a turno Linea full-duplex per la quale la comunicazione è possibile in entrambe le direzioni e gli elementi interconnessi possono fruire del canale di comunicazione in contemporanea è il caso tipico di una comunicazione telefonica.

17 TOPOLOGIE DI RETE Tipologia a Stella Tipologia ad Anello
Tipologia a Bus

18 Tipologia a Stella I computer sono connessi ad un componente centrale chiamato Hub. I dati sono inviati dal computer trasmittente attraverso l’Hub a tutti i computer della rete.                     Schema Tipologia a Stella                                                                                                                                         Questa tipologia richiede un’elevata quantità di cavi in una rete di grandi dimensioni.   In caso di interruzione di uno dei cavi di connessione di un computer all’Hub, solo quel computer verrà isolato dalla rete.   In caso di mancato funzionamento dell’Hub, saranno interrotte tutte le attività di rete. Tra i vantaggi dell’Hub ci sono l’espandibilità (basta collegare un altro Hub all’Hub iniziale), controllo centralizzato del traffico sulla rete in base a led luminosi che permettono di diagnosticare se quel ramo della rete è funzionante.  

19 Tipologia ad Anello I computer sono connessi tramite un unico cavo circolare privo di terminatori.  I segnali sono inviati in senso orario lungo il circuito chiuso passando attraverso ciascun computer che funge da ripetitore e ritrasmette il segnale potenziato al computer successivo: si tratta quindi di una tipologia attiva, a differenza di quella  a bus.   Schema Tipologia ad Anello                                                                                                                                    Uno dei metodi usati per la trasmissione dei dati lungo l’anello è detto Token Passing, e si parla infatti di reti Token Ring. Il token (gettone) viene trasferito da un computer al successivo finché non raggiunge quello su cui sono disponibili dati da trasmettere. Il token viene modificato dal computer trasmittente che aggiunge al dato l’indirizzo del destinatario e quello del mittente e lo rinvia lungo l’anello.     I dati passano attraverso ciascun computer finché raggiungono quello il cui indirizzo corrisponde a quello indicato sui dati. Questo computer restituisce un messaggio di conferma al computer trasmittente il quale crea un nuovo token e lo immette nella rete.    Un token può percorrere un anello di 200m di diametro volte al secondo, poiché viaggia alla velocità della luce. Nelle reti Token Ring, a differenza di altre, un computer malfunzionante viene automaticamente escluso dall’anello consentendo agli altri di continuare a funzionare regolarmente in rete. In altri tipi di reti ad anello, un computer che non funziona può provocare la caduta  di tutta la rete.

20 Tipologia a Bus  E' il metodo più semplice di connettere in rete dei computer. Consiste di un singolo cavo (chiamato dorsale o segmento) che connette in modo lineare tutti i computer. I dati sono inviati a tutti i computer come segnali elettronici e vengono accettati solo dal computer il cui indirizzo è contenuto nel segnale di origine.                    Schema Tipologia a Bus                                                                                                                                                                                                                                     Poiché un solo computer alla volta può inviare dati, maggiore è il numero di computer connessi alla rete, più saranno i computer in attesa di trasmettere  dati, rallentando le prestazioni dell’intera rete. Quella a bus è una tipologia di rete passiva: i computer ascoltano i dati  trasmessi sulla rete, ma non intervengono nello spostamento di dati da un computer a quello successivo.    I dati trasmessi da un computer, se non vengono interrotti, viaggiano da un capo all’altro del cavo, rimbalzano e tornano indietro impedendo ad altri computer  di inviare segnali. A ciascuna estremità del cavo viene applicato un componente chiamato terminatore che assorbe i dati liberi rendendo disponibile il cavo per  l’invio di altri dati  Se un cavo viene tagliato o se uno dei capi viene scollegato, e quindi uno o più capi sono privi di terminatore, i dati rimbalzeranno interrompendo l’attività su  tutta la rete (rete inattiva).    E’ possibile espandere una LAN a bus con dei connettori cilindrici di tipo BNC che uniscono due capi di cavo ma indeboliscono il segnale (meglio usare un unico cavo lungo che più segmenti uniti fra loro).

21 Diritti dei lavoratori Diritto nel telelavoro
Contratti di lavoro Diritto nel telelavoro TORNA ALLA TRACCIA

22 I DIRITTI DEI LAVORATORI
La costituzione riconosce ai lavoratori alcuni strumenti di organizzazione e di azione collettivi. Nello stato sociale si afferma l’esigenza che il mondo del lavoro si organizzi per difendere e promuovere i propri diritti, il che non potrebbe avvenire individualmente da parte dei singoli lavoratori. Da qui l’esigenza dei suddetti strumenti collettivi: il sindacato e lo sciopero. Il sistema sindacale previsto dalla costituzione si distingua da quello corporativo fascista su alcuni punti essenziali. In primo luogo, il sindacato non è un organo dello stato, ma una libera associazione, non sottoposta ad alcun controllo da parte dei pubblici poteri. Inoltre,il sistema sindacale è pluralistico,basandosi sulla concorrenza di più sindacati negli stessi settori di lavoro, ai quali i lavoratori possono iscriversi. Ai sindacati sono attribuiti importanti poteri. Fra questi il più rilevante è certamente quello di stipulare con gli imprenditori i contratti collettivi. Per mettere i lavoratori in grado di far valere efficacemente i loro diritti, la costituzione riconosce il diritto di sciopero, il diritto, cioè di sospendere unilateralmente il lavoro senza incorrere in sanzioni da parte del datore di lavoro. Lo sciopero si esercita prima di tutto contro i datori di lavoro, per ottenere migliori condizioni economiche e contrattuali. Tuttavia, la corte costituzionale ha operato un’importante estensione del significato dello sciopero dal campo economico-contrattuale al campo politico,avendolo considerato uno dei pilastri della stessa democrazia. Lo sciopero politico è quello che ha come controparte lo stato e i suoi organi. Esso è destinato a premere per ottenere per esempio misure favorevoli alla promozione delle condizioni generali dei lavoratori, investimenti pubblici nel mezzogiorno, contenimento dei prezzi dei beni di prima necessità, politiche per la costruzione di abitazioni a prezzi popolari, misure per la difesa dell’ambiente. Ma può valere in senso più ampio secondo l’uso classico dello sciopero generale. Per difendere la democrazia contro le tendenze autoritarie o tentazioni di colpo di stato. Con lo sciopero politico, i lavoratori si vedono riconosciuto uno strumento specifico di partecipazione, che si aggiunge a quello che spetta loto in quanto cittadini,cioè il voto nelle elezioni politiche. La democrazia sindacale si affianca così a quella politica.

23 I CONTRATTI DI LAVORO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO
Si tratta di un rapporto di lavoro che non prevede un termine finale della durata se non per dimissioni del lavoratore oppure per giusta causa o giustificato motivo soggettivo. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Si tratta di un rapporto di lavoro che prevede, per contratto, un termine finale della durata. PART-TIME Si tratta di un contratto che prevede una riduzione dell’orario di lavoro o un’articolazione dello stesso diversa lungo la settimana o l’anno APPRENDISTATO L’apprendistato è un contratto di lavoro a forte valenza formativa regolato dalla legge 55 del L’attuale riforma del mercato del lavoro ha innovato il contratto che ora prevede tre tipi di apprendistato: per il conseguimento del diritto/ dovere dell’istruzione, l’apprendistato professionalizzante, l’apprendistato per il conseguimento del diploma o alta formazione. LAVORO A PROGETTO Sostituisce le tradizionali collaborazioni coordinate e continuative AFFITTO DI MANODOPERA Chiamato anche di staff leasing, attraverso questo contratto un’impresa può affittare manodopera da agenzie o intermediari specializzati sia a tempo determinato che indeterminato. CONTRATTI DI INSERIMENTO Il contratto di inserimento sostituisce il vecchio contratto di formazione e lavoro ed è destinato all’inserimento o reinserimento, attraverso un progetto individuale di adattamento professionale, di alcune particolari categorie di lavoratori LAVORO INTERMITTENTE Chiamato in inglese job on call, prevede che un lavoratore si metta a disposizione dell’impresa, aspettandone la chiamata, per svolgere prestazioni in modo intermittente LAVORO RIPARTITO In inglese si chiama anche job sharing ed è caratterizzato dalla condivisione di un unico posto di lavoro da parte di due lavoratori

24 TELELAVORO NEL DIRITTO

25 ECONOMIA AZIENDALE Retribuzione Inps Inail TORNA ALLA TRACCIA

26 LA RETRIBUZIONE la remunerazione del lavoro prende il nome di retribuzione; la retribuzione comprende tutto ciò che il lavoratore dipendente percepisce,in modo continuativo, a titolo di compenso per le prestazioni effettuate. La retribuzione viene fissata in denaro ma a volte può essere espressa in natura attraverso il vitto e l’alloggio. Si possono avere retribuzioni a tempo, cottimo e premio. Le retribuzioni a tempo prevede un compenso rapporto all’unità di tempo prescindendo dal risultato della prestazione di lavoro La retribuzione a cottimo a differenza di quella a tempo viene rapportata alle prestazioni fornite dal lavoratore:una maggiore produzione si traduce in più alti salari e viceversa. Nel cottimo puro nel quale il lavoratore è retribuito con una somma fissa per ogni unità prodotta, lo stesso lavoratore perde la garanzia della retribuzione minima, ma viene stimolato a offrire le più elevate prestazioni. La remunerazione a cottimo può essere adottata solo in quelle imprese che oltre a essere dotate da un’efficiente organizzazione,sono anche attrezzate con specifici uffici studio per la determinazione e l’aggiornamento di tariffe a cottimo. I cottimi posso essere individuali o di gruppo. Nei cottimi di gruppo la retribuzione viene commisurata alla prestazione del gruppo che viene poi ripartita tra i suoi componenti La retribuzione a premio costituiscono una forma di remunerazione più evoluta rispetto a quelle a cottimo in quanto più attente alle preoccupazioni dei lavoratori e alle esigenze delle imprese. Il premio che viene riconosciuto al dipendente sotto forma di maggiorazione del salario base, tiene conto solo di una frazione dell’incremento produttivo ottenuto. Per alcune categorie di lavoratori si applica la retribuzione a provvigione commisurato al valore degli affari conclusi e andati a buon fine. Da qualche tempo sono state introdotte in Italia le stock options. La stock options è uno strumento utilizzato dalle grandi imprese come forma di incentivazione e consiste in un’offerta di acquisto di azioni dell’impresa stessa ad un prezzo inferiore a quello di mercato. Le stock options vengono effettuate attraverso aumenti di capitali con emissione di azioni a pagamento riservate ai dipendenti a condizioni notevolmente convenienti rispetto ai normali collocamenti di azioni sul mercato mobiliare

27 ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE
Enti pubblici che gestiscono le assicurazioni sociali obbligatorie: INPS: pensioni, la cassa integrazione, le indennità. INAIL: gestisce le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Il datore di lavoro detrae dalla busta paga i contributi sociali che poi versa agli enti previdenziali.

28 I RAPPORTI CON L’INPS Le imprese hanno rapporti di debito e di credito nei confronti dell’INPS. Più esattamente sono debitrici per i contributi sociali a loro carico e per i contributi a carico dei dipendenti trattenuti in busta paga, sono creditrici per le presentazioni erogati ai lavoratori per conto dell’INPS. La differenza mensile tra le suddette somme a debito e a credito nei confronti dell’INPS concorre al calcolo dell’importo a versare unitariamente dell’impresa per assolvere gli obblighi sia contributivi sia tributari riguardanti lo stesso mese. IL VERSAMENTO UNIFICATO dei contributi e delle imposte è stato introdotto per semplificare gli adempimenti delle imprese, consentendo loro di compensare le posizioni di credito con quelle di debito, nei confronti di enti diversi, riferite allo stesso mese. Il versamento unificato contributivo e fiscale si fa tramite apposito MODELLO F24 da presentare agli sportelli di una banca, di un ufficio postale o di un concessionario della riscossione. Il versamento unificato del modello f24 deve essere eseguito entro il giorno 16 del mese successivo, e tale giorno cade da sabato o in un giorno festivo è automaticamente prorogato al primo giorno lavorativo successivo Erogazione di pensioni D’anzianità: il lavoratore ha una contribuzione previdenziale di 40 anni Di vecchiaia: il lavoratore ha raggiunto i limiti d’età ed è collocato a riposo D’invalidità: il lavoratore che si vede ridotta la propria capacità lavorativa per infermità. Ai superstiti: corrisposta ai parenti di lavoratori deceduti Cassa integrazione: indennità pari all’80% della retribuzione ai dipendenti che vengono sospesi dall’attività lavorativa temporaneamente Indennità Di mobilità: corrisposta a lavoratori che dopo la cassa integrazione, per ristrutturazione o riconversione aziendale, non sono stati riassunti e per questo vengono inseriti in liste che gli permette di essere riassunti nella stessa impresa o un'altra dello stesso settore. Di disoccupazione: spetta a lavoratori che hanno perso il lavoro; è pari al 30% della retribuzione media degli ultimi tre mesi lavorativi. Di malattia: spetta ai lavoratori ammalati sulla base della retribuzione media giornaliera dell’ultimo mese Di maternità: erogata a favore delle lavoratrici in maternità Cassa unica assegni familiari: corrisposto mensilmente e commisurato in base al numero dei membri della famiglia e del reddito

29 I RAPPORTI CON L’INAIL L’INAIL è un ente pubblico non territoriale erogatore di servizi preposto dalla legge alla gestione dell’assicurazione obbligatoria dei lavoratori contro i rischi di infortunio(per cause di lavoro e contro i rischi di malattie professionali contratte dello svolgimento di determinate lavorazioni). Nel primo anno della sua attività l’impresa deve presentare uno denuncia di esercizio indicandovi l’ammontare presunto delle retribuzioni su quale calcola il premio da versare applicando il tasso stabilito dall’inail. Negli altri anni di attività l’impresa deve presentare all’inail il modello riguardante la dichiarazione delle retribuzioni indicandovi l’ammontare effettivo corrisposto ai dipendenti nell’anno solare precedente;contestualmente l’impresa deve calcolare e versare il premio assicurativo anticipato per l’anno in corso. Quando si verifica un infortunio sul lavoro a un dipendente,l’impresa è tenuta a segnalare l’accaduto all’autorità di pubblica sicurezza e a presentare denuncia all’inail corredata di certificato medico

30 STORIA Aspetti generali degli anni ’80 ‘ 90: sviluppo economico e globalizzazione Negli ultimi decenni i processi di concentrazione economica hanno subito una drastica accelerazione,dando origine a gigantesche società transnazionali americane, europee, giapponesi e anche sud coreane che operano a livello planetario e presentano fatturati maggiori dell’intero reddito interno di numerosi paesi del mondo di media grandezza. Il circuito delle operazioni finanziarie si è ulteriormente internazionalizzato e società che controllano imperi industriali o bancari distribuiti in tutti i continenti collocano la loro sede in luoghi al riparo da controlli e da tassazioni(“i paradisi fiscali”). Si è delineata in tal modo una globalizzazione economica caratterizzata anche dalla distribuzione degli impianti produttivi nelle aree dell’Asia, Africa e America Latina dove i costi della manodopera risultano più convenienti, dove i lavoratori non dispongono di nessuna tutela o anche dove risulta più facile eludere il fisco ed effettuare lavorazioni ad alto rischio per l’ambiente. Per favorire la circolazione degli investimenti si sono poi svolti ripetuti incontri di coordinamento (forum) promossi dal fondo monetario internazionale(FMI) dalla banca mondiale, l’Organizzazione mondiale del commercio, dal gruppo degli otto paesi più ricchi del mondo(G8) comprende Canada, Francia, Giappone, Germania, Inghilterra, Italia, Stati Uniti e Russia. Accusati di favorire l’interesse delle multinazionali, di provocare disastri ambientali irrecuperabili e di aggravare le disuguaglianze esistenti, i processi di globalizzazione economica hanno determinato la nascita di una composita opposizione(no-global) che va dai sindacati americani(preoccupati dalla riduzione dell’occupazione causata dal trasferimento di impianti produttivi in altri paesi) a taluni settori del mondo religioso vicini ai problemi delle popolazioni più povere, dalle organizzazioni assistenziali del volontariato sociale non dipendenti dai governi(ong) agli ambientalisti, all’estrema sinistra. TORNA ALLA TRACCIA

31 Iniziati a Seattle(USA) nel 1999, gli incontri dei no-global hanno ripetutamente denunciato l’orientamento seguito dal Fmi, dalla Banca Mondiale e dai paesi industrializzati che aumenta il disorientamento economico attuale e rende esplosive tutte le contraddizioni esistenti, opponendogli la prospettiva di uno sviluppo industriale senza effetti catastrofici(lo sviluppo “sostenibile”), nell’idea che “un altro mondo è possibile”. Solo all’inizio degli anni ‘80, con la disponibilità dei personal computer e poi con la nascita e la diffusione di internet che viene ipotizzabile un’effettiva diffusione su rapida scala del telelavoro. Anche le istituzioni pubbliche iniziano ad assumere un atteggiamento di promozione del telelavoro. All’inizio degli anni ‘90 negli Stati Uniti vengono introdotti incentivi fiscali per chi converte posti fissi di lavoro a distanza, al fine di ridurre il numero di dipendenti che utilizzano l’autovettura privata per gli spostamenti tra casa e ufficio e quindi il consumo di carburante e la produzione di inquinamento. L’unione Europea con il rapporto Bangemann del 1994 si propone ambiziosi obiettivi di diffusione quantitativa del telelavoro: il traguardo è 10 milioni ti telelavoratori europei entro l’anno 2000


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