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Manuale d’uso per l’opac Sebina Open Library

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Presentazione sul tema: "Manuale d’uso per l’opac Sebina Open Library"— Transcript della presentazione:

1 Manuale d’uso per l’opac Sebina Open Library
Modalità di ricerca e servizi al lettore Laura Frigerio

2 Ricerca semplice (un solo campo)

3 Ricerca semplice La Ricerca semplice è la modalità di interrogazione che viene presentata per prima quando ci si collega al Catalogo. Le parole inserite in questo campo saranno cercate nell'intera registrazione bibliografica, compresi i soggetti, le classi, l'eventuale abstract e le note. Nel campo Ricerca libera è possibile inserire una o più parole. Selezionando il pulsante cerca saranno visualizzate tutte le registrazioni bibliografiche che le contengono. L’operatore booleano preimpostato è AND ma è possibile utilizzare anche gli altri NB: Le lettere singole, gli articoli, le preposizioni semplici e articolate, alcune coniugazioni dei verbi più comuni (le cosiddette stop-words) non sono considerate significative ai fini della ricerca e vengono quindi ignorate, così come i caratteri +, -, &, |, !, (, ), {, }, [, ], ^, ~, : e \.

4 Filtri per la ricerca Dalla Ricerca semplice è possibile impostare filtri relativi a: Natura: monografia, periodico, collezione. Area disciplinare: tutte le biblioteche appartenenti alla stessa area disciplinare. Biblioteche: una o più biblioteche appartenenti all'area disciplinare selezionata. N.B. per evitare il rumore nella ricerca è possibile utilizzare le “ come per i motori di ricerca quando si imposta la frase esatta.

5 In Ricerca Libera: possibilità di ricerca per inventario, collocazione, ISSN / ISBN: N.B. : rispettare gli spazi vuoti (vd. *) Modello di ricerca per inventario N5179*15704 N5= codice biblioteca 179=serie inventariale 15704= inventario del libro Modello di ricerca per collocazione 3L.*ANT.800.*249*/1 3L.=sezione ANT.800.=collocazione 249=specificazione /1=sequenza N.B. La ricerca per inventario e collocazione non è possibile sui W Modello di ricerca per ISBN/ISSN (senza spazi) Questa formula sarà utilizzabile anche per i nuovi ISBN/ISSN a 13 cifre (=ignorare i tre numeri del prefisso e inserire in Ricerca libera solo la parte che segue)

6 Da ricerca semplice ad avanzata

7 Ricerca avanzata (più campi)

8 Ricerca avanzata Per effettuare una ricerca più mirata si può usare Ricerca avanzata. In questo modo è possibile utilizzare sia  i campi AUTORE, TITOLO, RICERCA LIBERA, SOGGETTO, CLASSE, ANNO DI PUBBLICAZIONE (eventualmente combinati tra loro), sia scorrere le voci in ordine alfabetico di ciascun campo presenti nel Catalogo, selezionando il pulsante lista. All'interno di ogni campo è possibile usare i caratteri jolly (?=un carattere, *più caratteri) e gli operatori booleani.

9 N.B. Bottoni “avanti” e “indietro”
   N.B. Bottoni “avanti” e “indietro” Una volta attivata la ricerca, se si desidera tornare indietro utilizzare gli appositi tasti “avanti” “indietro” che vengono visualizzati all’interno della maschera dell’opac, e NON i tasti del browser che spesso mandano l’opac in errore.

10 Ricerca per SOGGETTO Il soggetto è l'argomento di cui tratta il documento. I soggetti vengono attribuiti alle opere utilizzando un linguaggio particolare, che non sempre corrisponde al linguaggio corrente. Nel Catalogo dell’Università degli Studi di Milano il soggetto non è attribuito a tutti i documenti. L'Università degli Studi di Milano adotta il Soggettario della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (in italiano) e il Soggettario della Library of Congress (in inglese e solo per le biblioteche di Informatica e del Polo di Crema). La parola o le parole inserite nel campo SOGGETTO saranno cercate all'interno di entrambi i soggettari. Per selezionare da subito uno specifico soggettario è necessario utilizzare la modalità  lista senza specificare alcun parametro di ricerca, selezionare quindi il soggettario desiderato e scorrere la lista dei soggetti.

11 Ricerca per CLASSE La classe rappresenta la disciplina entro la quale è possibile ricondurre l'argomento di cui tratta un'opera. Le biblioteche dell'Università degli Studi di Milano utilizzano vari schemi di classificazione: Classificazione Decimale Dewey (Biblioteca di Agraria, Archivio Risorse Elettroniche), Mathematics Subject Classification (Biblioteca di Matematica) e Physics and Astronomy Classification Scheme (Biblioteca di Fisica). Qualora si conosca il codice corrispondente alla classe desiderata o la sua descrizione, è sufficiente inserirla nel campo CLASSE. Già preimpostato è il prospetto per la CDD. Azionando il pulsante lista senza specificare alcun parametro di ricerca è possibile selezionare uno dei sistemi di classificazione presenti: così si visualizzano solo le classi appartenenti a quel sistema. L’ordinamento delle liste è la notazione e non il descrittore.

12 Uso dei descrittori I descrittori associati alla notazione
possono essere utilizzati solo come termini di ricerca a partire dal campo CLASSE e attivando il pulsante CERCA

13 Oggetti digitali Le registrazioni collegate a oggetti digitali
(immagini, periodici e libri elettronici...) sono contrassegnate dall’icona che, se selezionata, permette di visualizzare direttamente l'oggetto digitale. Da una lista “mista” si possono selezionare più oggetti digitali selezionando il pulsante in alto Oggetti digitali

14 Un esempio: Journal of Philosophy

15 Selezionando il pulsante OGGETTI DIGITALI ottengo i risultati:

16 Servizi da una lista di risultati. raffina ricerca
Servizi da una lista di risultati raffina ricerca visualizza documenti invio dei risultati salva bibliografia (con login) salva ricerca (con login)

17 Cliccando sull’etichetta AUTORE o ANNO è possibile modificare direttamente l’ordinamento per titolo dei risultati: ordine alfabetico dell’autore, ordine decrescente di data.

18 Raffina ricerca nuovi campi:. abstract per le tesi di dottorato
Raffina ricerca nuovi campi: abstract per le tesi di dottorato editore/luogo per i libri antichi ordinamento per Autore, Titolo, Data

19 Dalla visualizzazione documenti:
Possibilità del formato Unimarc Nuovo pulsante Lo trovi a in sostituzione dell’attuale Localizzazioni Recupero delle informazioni sulla biblioteca (come adesso)

20 Login/Logout: importante il msg Ricordati di chiudere la sessione di lavoro col pulsante logout per evitare che altri utenti effettuino operazioni a tuo nome. Time out automatico in funzione

21 Utente riconosciuto: una volta completato il login il nome dell’utente compare in alto a destra

22 Modifica della pw ( area personale – il mio spazio)
All’utente è data la possibilità di modificare la pw personale. Si propone, oltre alla pw, di impostare una frase di controllo. Si consiglia una frase molto semplice, che preveda una risposta personale, non conosciuta da altri, e non ambigua (es. dove sono nata? oppure Il nome del mio cane) L’uso della frase di controllo è consentito più volte

23 Come impostare la nuova pw e la frase di controllo:

24 Attenzione: se la pw viene modificata dall’utente deve essere di almeno 8 caratteri alfanumerici

25 Hai dimenticato la pw?

26 Se impostata una frase di controllo è possibile evitare il ricorso al bibliotecario in caso di pw dimenticata

27 Rispondendo correttamente alla frase di controllo la pw viene rigenerata automaticamente nel formato gg/mm/aaaa Data di nascita con le BARRE. In questo caso, al primo logon, è richiesto all’utente di modificare la pw assegnata dal sistema

28 Area personale (=servizi al lettore) - Il mio spazio
Area personale (=servizi al lettore) - Il mio spazio La mia situazione lettore Le mie ricerche La mia bibliografia

29 Il mio spazio La mia situazione lettore: permette di visualizzare i prestiti in corso, le richieste di prestito e le prenotazioni. Le richieste di prestito e le prenotazioni che non interessano più possono essere cancellate. Le mie ricerche: permette di eseguire nuovamente le ricerche salvate. Inoltre, è possibile cancellare le ricerche che non interessano più. La mia bibliografia: permette di visualizzare le registrazioni inserite nella propria bibliografia. Quelle che non interessano più possono essere cancellate. I miei dati personali: permette di modificare la propria password.

30 Il bollettino novità: consente vari filtri e limitazioni temporali

31 Selezionati i parametri di interesse e completata la ricerca può essere stampato in formato pdf

32 Contenuto del profilo grafica
Accessibile dal bottone (altri cataloghi dell’Università) include illustrazioni digitalizzate e catalogate in Sebina come Materiale Grafico. Gli originali appartengono prevalentemente al fondo Marengo del Centro Apice e alla biblioteca d’Arte. La loro descrizione, oltre ad elementi standard ISBD include un abstract relativo al contenuto dell’immagine.

33 Profilo GRAFICA (in: altri cataloghi dell’università)

34 Cliccando sul link…

35 …Si accede direttamente all’immagine


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