La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

= restaurare quanto c'era prima della rivoluzione

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "= restaurare quanto c'era prima della rivoluzione"— Transcript della presentazione:

1 = restaurare quanto c'era prima della rivoluzione
Restaurazione = restaurare quanto c'era prima della rivoluzione L’idea illuminista e rivoluzionaria di un’educazione universale fu abbandonata e la gran parte dei bambini e dei ragazzi tornò ad avere poca alfabetizzazione e molto indottrinamento. Esempio in Lombardia → i maestri insegnano la religione, l’amore per il Re e per la Patria, l’ubbidienza alle leggi, il rispetto nei confronti dei Magistrati e la riconoscenza verso chi li istruisce. Sostituiscono le punizioni corporali con “gli onori e i castighi”, cioè creano il libro d’oro per i buoni e il libro nero per i cattivi.

2 Educazione del popolo Diffusione di testi di pedagogia narrativa → volti a mantenere l'immobilismo sociale Nascita di periodici popolari → insegnano alle classi subalterne a prendere coscienza delle loro possibilità, a conoscere cose nuove, a evolversi VS Es: Cesare Cantù e Carlo Ravizza Es: Antonio Fontana, Massimina Rosellini Fantastici, Luigi Alessandro Parravicini (libro per bambini Giannetto), Caterina Franceschi Ferrucci (edizione delle donne)

3 Sperimentazioni Pensatori cattolici liberali = proprietari terrieri illuminati che, per avere tecniche sempre più moderne, hanno interesse reale e concreto a istruire i contadini. Istruzione popolare in campagna Iniziative di stampo religioso Signori di campagna o aristocratici filantropi laici Gino Capponi → scuole di mutuo soccorso e collegio laico femminile Cosimo Ridolfi → scuole nel podere, suoi figli + figli dei contadini + Aporti, Rosmini, Froebel, Pestalozzi...

4 Educazione elementare:
H. Pestalozzi ( ) Mostra ai bambini la varietà della vita con attenzione e delicatezza. Nel bambino vi sono potenzialità che hanno bisogno dell’esperienza per svilupparsi. La madre: Piccoli passi: È necessario cominciare fin dalla nascita e poi andare avanti per piccoli passi, perché le basi più semplici dell’educazione condizionano tutti gli altri passaggi. Educazione elementare: L’educazione deve comprendere tutti gli aspetti (fisici, intellettuali, morali) e deve essere equilibrata. Razionalità: L’istruzione è rivolta alla razionalità → numero - forma - nome

5 F. Froebel Gioco: I “doni”: Giardini d'infanzia: (1782-1852)
Gioco + canto: momenti fondamentali dell’attività ludica ed estetica, centrali nel lavoro nei Giardini. Gioco: Attraverso il gioco l'educatore può capire gli interessi del bambino e regolare senza costrizione la sua attività. I “doni”: Una serie di oggetti che riproducevano le forme geometriche elementari e che dovevano essere offerti al bambino in ordine di complessità crescente. Giardini d'infanzia: Spazi attrezzati per il gioco e il lavoro infantile, per le attività di gruppo, organizzati da una maestra giardiniera (guida ma non in maniera programmatica).

6 Congregazione di sacerdoti + Istituto della Carità →
A. Rosmini ( ) Il fine dell’educazione è Dio → introdurre nello spirito degli uomini la conoscenza e l’amore per Dio come essenziale e necessario → religione centro e fine dell’educazione. Centralità di Dio: Congregazione: Congregazione di sacerdoti + Istituto della Carità → Fra le varie opere caritative, l’Istituto si proponeva di istruire gli ignoranti. Posizione autonoma: Non innovativo ma autonomo rispetto al predominio dei Gesuiti e con maggiore attenzione per l'individuo, che possiede il temperamento, il genio, la capacità di agire per il bene.

7 Manuale di educazione: Indicazioni metodologiche:
F. Aporti ( ) Manuale di educazione: L’educazione deve avere come obiettivo lo sviluppo equilibrato delle facoltà fisiche, intellettuali e morali dell’individuo. Educazione sociale: Molto all'avanguardia → 1831 primo asilo gratuito: esempio di scuola popolare per bambini dai due anni e mezzo ai sei anni. Con i bambini nell'asilo: non essere impazienti e non picchiarli; non mettere in atto false astuzie per forzarli a confessare qualcosa; non assumere solo atteggiamento severo; non ci devono essere continui premi e punizioni; osservare e studiare attentamente i bambini soprattutto quando non si accorgono di essere osservati. Indicazioni metodologiche:


Scaricare ppt "= restaurare quanto c'era prima della rivoluzione"

Presentazioni simili


Annunci Google