Piano di Formazione del personale docente neoassunto, A.S

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Attività di simulazione del Parlamento Europeo
Advertisements

2.0 a.s. 2010/2011 Istituto Comprensivo Uggiano la Chiesa Homo sapiens sapiens nel Salento: arte, cultura, religione.
LA SCUOLA CHE NON CÈ ROMA STRUMENTI IMCT PER LA FORMAZIONE E L'INSEGNAMENTO Ing. Enrico Fontana Commissione ICT Ordine Ingegneri Roma.
Corso di aggiornamento LIM e Open Source
VERSO UN CURRICOLO PLURILINGUE: CLIL - Content and Language Integrated Learning a cura di Stefania Cinzia Scozzonava Piano Pluriennale Poseidon – febbraio.
La ricerca guidata in Internet
LA LAVAGNA INTERATTIVA NEL LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
CORSO Lim-Elearning A.F
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
La rete del futuro nellautonomia scolastica Sezione propedeutica La rete: uno strumento privilegiato per la didattica.
DOCUMENTAZIONE: RISORSA E OPPORTUNITA’ PER LA SCUOLA
La LIM nella scuola dellEmilia Romagna: osservando e analizzando il progetto ministeriale Modena 28 aprile 2010.
LIM Lavagna interattiva multimediale. Che cosè la LIM?LIM.
Apprendimento collaborativo in rete
Didattica e TIC Proposta di lavoro del gruppo Docenti Pavia-Lodi
TIC e modelli di apprendimento
Competenze liquide per il complex tutor: ipotesi per una mappa Eleonora Guglielman e Laura Vettraino DULPCamp settembre 2009.
Nuovi scenari formativi in una scuola inclusiva
MINISTERO DELLISTRUZIONE, DELLUNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE DIDATTICA STATALE 3° CIRCOLO DON LORENZO MILANI ANNO SCOLASTICO 2012/13 Dirigente Scolastico.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Virtual Learning Environments (i. e
Con o senza L.I.M. iti.
Lavagna interattiva multimediale.
Le competenze nelluso delle nuove tecnologie nella didattica dei futuri docenti Lesperienza della SSIS Toscana Sede di Pisa.
Modalità di interazione delle LIM
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
RITORNO AL FUTURO. TECNOLOGIE, SCUOLA, DIDATTICA MANTOVA 15 MARZO 2012 I.C. SAN GIORGIO DI MANTOVA MARCO BERARDINELLI RESPONSABILE SCUOLE MICROSOFT ITALIA.
I contenuti del percorso di formazione
Piano di introduzione Lim a scuola
Piano Nazionale di Formazione sulle Competenze Informatiche e Tecnologiche del Personale della scuola.
Puntoedu ForTIC a.s. 2006/2008 Accesso alla piattaforma:
Formazione Dm 61 Informatica marzo 2004 Finalità Sviluppare le conoscenze metodologiche/didattiche per lutilizzo del computer nelle classi prime e seconde.
Prove di innovazione tecnologica nella classe digitale 1C.
INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E TECNOLOGIE DIDATTICHE
insegnamento della storia
LA LIM IPPSA NINO BERGESE.
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
gruppo scuola digitale
PIATTAFORMA MAESTRA.
13 febbraio 2014 La classe virtuale di letteratura con MyLab Relatore: Francesca Rodella.
Esperienze didattiche con la LIM
Musei, educazione e comunicazione Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta” Università di Pavia.
2.0 Modello di progettazione condiviso … per una didattica inclusiva…  
L’impegno del MIUR nelle tecnologie della formazione Alessandro Musumeci Direttore Generale Sistemi Informativi Potenza – 17 dicembre 2004.
Perché le TIC nella Didattica
Azioni per l’innovazione didattica
PROGETTO 2.0 INTEGRAZIONE DISCIPLINARE E INNOVAZIONE DIDATTICA 1 LAMEZIA, 8-9 giugno 2011Elisa Policicchio.
G. Albano – DIEM, Università di Salerno. si occupa di categorizzare la realtà, di ricercare cause di ordine generale, applicando argomentazioni dimostrative…
PNSD Piano degli interventi a.s. 2015/2016
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FRANCESCO DI PAOLA - MESSINA
Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II SALERNO. La Legge 107/2015 ha previsto la realizzazione del Piano nazionale Scuola digitale (PNSD) allo scopo di.
Istituto Comprensivo “Sinopoli - Ferrini
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD A CURA DELL’INSEGNANTE A.D. CLAUDIA MORESCHI.
Scuola Polo Firenze - IIS LEONARDO DA VINCI 1 Laboratorio - Nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica – Formatore D. Morello.
Innovazione di modelli didattici per la scuola del futuro
Innovazione di modelli didattici per la scuola del futuro
Si tratta di un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione LE FINALITA’ introdurre le nuove tecnologie nelle.
Raccontare la tecnologia….. Un nuovo interesse verso le conoscenze ……. Il bisogno di un insegnamento che coinvolga gli alunni verso un apprendimento più.
Progetto 2.0 Istituto Comprensivo Pio Fedi Grotte S. Stefano a.s
Le TIC nella scuola e per la scuola. Quadri di riferimento UNESCO - Quadro di riferimento delle Competenze per i Docenti sulle TIC - Tecnologie dell’Informazione.
Innovazione (tecnologica) nella scuola Laura Zocco 27 aprile 2016 Nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica Formazione Docenti NeoAssunti 2015/16.
Formatore: Giacomazzi Trova Manola. NATIVI DIGITALI I nostri studenti sono cambiati radicalmente. Gli studenti non sono più quelli per cui il nostro sistema.
LIM per la didattica prof. Simone Mazza gruppo docenti della scuola secondaria di primo grado per le discipline linguistico espressive.
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE STUDENTESSE STUDENTI GENITORI - POSTA ELETTRONICA - SITO SCOLASTICO.
Istituto Ferraris- Brunelleschi - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di Firenze 1 Laboratorio - Nuove tecnologie –Lim. Formatore D. Morello.
Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)
TITOLO LEZIONE N.B: USARE SEMPRE LO STESSO CARATTERE MS REFERENCE SANS SERIFE AUTORE: DOCENTE ANNAMARIA DEZIO.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Percorso formativo “LIMparo” Iniziative per lo sviluppo della competenza digitale Rete dei Comprensivi Ambito Territoriale ACaCe a.s
Transcript della presentazione:

Piano di Formazione del personale docente neoassunto, A.S. 2015-2016 LE NUOVE TECNOLOGIE e loro impatto sulla didattica Piano di Formazione del personale docente neoassunto, A.S. 2015-2016 Formatore: prof. D’Agostino Giuseppe Università di Firenze giuseppe.dagostino@unifi.it A.A. 2015/16 1 1 1

ARGOMENTI DEL LABORATORIO Il ruolo delle Tic nel processo di insegnamento-apprendimento collaborativo Il ruolo del Docente all’interno di una classe che usa le nuove tecnologie Strumenti disponibili per applicare le nuove tecnologie alla Didattica 2 2 2

RUOLO DELLE TIC Tendenza: dalla scuola TRADIZIONALE alla SMART SCHOOL Rimodulare le modalità di insegnamento per adeguarle alle nuove competenze dei nativi digitali 3 3 3

( teoria costruttivista) RUOLO DELLE TIC Dall’ INSEGNAMENTO all’ APPRENDIMENTO L’apprendimento è un’attività cosciente guidata da intenzione e riflessione ( teoria costruttivista) Apprendimento Informale: dall’esperienza personale Formale: nell’intero sistema scolastico Non-formale: in associazioni, organizzazioni o lavoro 4 4 4

Tecnologie Didattiche RUOLO DELLE TIC Tecnologie Didattiche Si parla molto di “Tecnologie Didattiche” nella scuola. Non va inteso come un banale “sapere come far funzionare il computer”. Le Tecnologie Didattiche sono un ambito che ricerca soluzioni razionali e sistemiche all’apprendimento, proponendo modelli trasferibili, alle problematiche dell’istruzione. La classica lezione FRONTALE viene sostituita da COSTRUZIONE CONDIVISA DELLE CONOSCENZE Computer supported Collaborative learning Problem solving Project working 5 5 5

RUOLO DELLE TIC AMBIENTI DI APPRENDIMENTO INNOVATIVI “…un ambiente di apprendimento innovativo è un luogo o una comunità nel quale avvengono attività finalizzate all’ apprendimento ….e nel quale i vari attori possono attingere ad un certo numero di risorse progettate a questo scopo….gli ambienti possono essere sia fisici che virtuali” ( European Commission DG Education and culture, finale Report, September 2004) STRUMENTI INNOVATIVI dalla lavagna di ardesia alle LIM, dal quaderno al tablet, dai fogli e pennarelli ai web tools 6 6 6

? RUOLO DELLE TIC Preparano studenti competenti nel XXI secolo Creano motivazione favoriscono la costruzione e la condivisione delle conoscenze mirano a rafforzare la responsabilità degli studenti nel processo di apprendimento e l’autovalutazione facilitano la personalizzazione dei processi di apprendimento favoriscono la socializzazione e la collaborazione degli studenti 7 7 7

RUOLO DELLE TIC Dovunque si introducano laboratori l'attività di azione incontra l'interesse degli studenti (per il carattere di interattività, per la dimensione multimediale ecc..). Che si tratti di un ambiente di scrittura, di una simulazione, di un ambiente di realtà virtuale, esse danno enfasi all'agire in situazione. Possono però rendere "attive" anche cognizioni astratte, che tradizionalmente vengono acquisite solo attraverso il libro. Valorizzando forme di collaborazione e peer tutoring, le tecnologie pongono continuamente problemi, da quelli legati al funzionamento ad altri più specifici proposti dal software; invitano pertanto gli allievi ad appoggiarsi a compagni più esperti, che possono dare consigli utili. Le presentazioni video tramite computer possano ampliare l'efficacia della lezione frontale. Il lavoro degli studenti, sia individuale sia di gruppo, è reso più affascinante e produttivo tramite l'uso dei vari strumenti digitali. 8 8 8

RUOLO DEL DOCENTE Impostare: il contenuto della lezione scegliere lo strumento ICT da usare gestire la ricerca delle informazioni e lo scambio di opinioni tra gli studenti della propria classe e quelli delle classi che collaborano alla costruzione del tema specifico. Obiettivo: utilizzare le nuove tecnologie (tablet , lim o pc) per favorire la ricerca di fonti certe e sicure da utilizzare. 9 9 9

DOCENTE: Immigrato Digitale RUOLO DEL DOCENTE DOCENTE: Immigrato Digitale Ostacoli: resistenze degli operatori non adeguatamente formati e non adattati ai sistemi informativi non adeguatezza delle infrastrutture scolastiche hw e sw (molti però non utilizzano il sw libero) programmi e metodi tradizionali si sono consolidati nei decenni senza mai essere ripensati https://www.youtube.com/watch?v=hYabfH_Fj3k 10 10 10

STRUMENTI DISPONIBILI STRUMENTI IDEALI: Fonte: Avanguardie educative http://avanguardieducative.indire.it SETTING TECNOLOGICO Registro elettronico, tablet, lim, connessione wi-fi 11 11 11

Dipendono dall’Istituto in cui si lavora! STRUMENTI DISPONIBILI STRUMENTI A DISPOSIZIONE: HARDWARE Dipendono dall’Istituto in cui si lavora! Vari piani di acquisti di dotazioni informatiche da parte del MIUR soprattutto a partire dal 2005. PNSD: 2007 modifica degli ambienti ed introduzione LIM 2009 classi 2.0 , acquisti LIM, formazione, editoria digitale 2015 formazione personale fino al 2020 obiettivi fibra e wi-fi, ambienti virtuali, laboratori, tablet, edilizia scolastica 12 12 12

STRUMENTI DISPONIBILI STRUMENTI A DISPOSIZIONE: SOFTWARE Dipendono dagli insegnanti ! Proprietario: si acquista, si può provare (demo) Freeware: gratuito (uso), oppure libero Vasta collezione di software indicato in Link a strumenti - Web tools Sitografia 13 13 13

PRO E CONTRO LE NUOVE TECNOLOGIE HANNO TUTTI PRO? La tecnologia accresce l’apprendimento? Le TIC Atrofizzano altre capacità? 14 14 14

PRO PRO E CONTRO Stimola la motivazione Favorisce uso combinato dei sensi PRO Favorisce apprendimenti collaborativi 15 15 15

CONTRO PRO E CONTRO Disattenzione Ipertrofia tecnologica Sovraccarico tecnologico Perché non funzionano i libri digitali 16 16 16

LINK E STRUMENTI – WEB TOOLS ATTIVITA’ Facendo riferimento all’esperienza quotidiana o alle proposte didattiche dei siti dei colleghi indicati nel documento LINK E STRUMENTI – WEB TOOLS impostare e realizzare un’unità didattica di spiegazione realizzando una presentazione multimediale di 3-4 slide per ciascun gruppo sulla tematiche: SCUOLE MEDIE: “ L’ALIMENTAZIONE” SCUOLE PRIMARIE: “IL TEMPO” Altri gruppi uniranno i lavori parziali creando vari learning object: una lezione interattiva da presentare con la LIM, un Sito web, un documento condiviso con Google Drive incrementabile da tutti i componenti della classe Buon lavoro  17 17 17