La Fattoria Sociale dal punto di vista dell’Impresa Agricola.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI 32 ORE SETTIMANALI 5 ANNI
Advertisements

La nuova normativa per l’Impresa Sociale
Le fattorie didattiche in Friuli Venezia Giulia
Palazzo del Monferrato Alessandria, 26 marzo 2009
L’avvio di una attività agricola
Cultura di impresa Figure di imprenditore
Cultura di impresa Concetto di azienda (art. 2555) Impresa
BENVENUTI ALL'ISTITUTO "PARETO"
Strumenti per la pianificazione e la strategia
ASSESSORATO REGIONALE AGRICOLTURA E FORESTE DISTRETTO MADONIE UNITA OPERATIVA 91 C.SO PAOLO AGLIATA, 130 PETRALIA SOTTANA TEL/FAX
Obbligo formativo Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina.
La nozione generale di imprenditore
Cooperative Sociali Aspetti fiscali
23/01/2014 convegno Firenze Legacoop1 LAgriturismo sociale.
Nicola de Luca Professore Aggregato SUN
La tutela dei dati personali
Dott. Mauro Scattolini – Confcooperative Marche - Fedagri
Futuro Cereali nelle Marche
La nuova figura dell’imprenditore agricolo professionale
FINANZIARIA 2008 TASSAZIONE SEPARATA IMPRESE IRPEF E ALTRO dott. GINO MANFRIANI Siena, 27 FEBBRAIO 2008.
Art Piccoli imprenditori
ARTICOLO 2135 Imprenditore agricolo
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: SPEDIZIONIERE.
Art. 1. (Finalità). 1. La presente legge promuove l'agricoltura sociale, nel rispetto dei princìpi previsti dall'articolo 117, secondo comma, lettera m),
IL TITOLO DI STUDIO IN USCITA DAL NOSTRO ISTITUTO E’ QUELLO DI DIPLOMATO PERITO TECNICO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA.
IMPRESA E DIRITTO: “Forme Giuridiche”
Studio di Consulenza Aziendale Impallomeni - Politi
L’agricoltura sociale: nuove opportunità per lo sviluppo rurale Modelli organizzativi 15 maggio 2009 – Cagliari.
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Decreto-Legge.
L’imprenditore NON PICCOLO IMPRENDITORE (art c.c.)
Alcune tipologie contrattuali
IMPRESA E DIRITTO: Forme Giuridiche IMPRESA E DIRITTO: Forme Giuridiche Nozioni fondamentali su Impresa e Diritto: IMPRESA AGRICOLA N. 1 TI TROVI IN.
SUBENTRO IN AGRICOLTURA (D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III)
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:IMPRENDITORE.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: SELVICOLTURA.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:ATTIVITA.
Introduzione alle principali fonti di riferimento normativo
La nozione di impresa ai fini fiscali
Imprenditore Agricolo
Giorgio Ricci COLDIRETTI RIMINI
IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”
La tassazione dei redditi fondiari
Città Rete: Trasparenza e Legalità VENDITA DI PRODOTTI AGRICOLI I° Seminario su Il commercio su aree pubbliche Polizzi Generosa, 27 Marzo 2015.
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
Quale futuro dopo la scuola media?
I valori dei territori e l’agricoltura multifunzionale
LEGGE 10 ottobre 1990, n. 287 Norme per la tutela della concorrenza e del mercato TITOLO I NORME SULLE INTESE, SULL'ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE E.
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Il percorso di istruzione.
Proposta di legge Nazionale Art. 1. (Finalità). 1. La presente legge promuove l'agricoltura sociale, nel rispetto dei princìpi previsti dall'articolo 117,
L’impresa agricola E’ IMPRENDITORE AGRICOLO CHI ESERCITA UNA DELLE SEGUENTI ATTIVITA’: COLTIVAZIONE DEL FONDO, SILVICOLTURA, ALLEVAMENTO DI ANIMALI E.
L’indennizzo nel caso di miglioramento fondiario Estimo rurale ed elementi di contabilità (analitica) S. Menghini Corso di Laurea in Scienze e tecnologie.
LEGGE 18 AGOSTO 2015 N.141, ENTRATA IN VIGORE IL 23/09/2015 TRICASE Marco Berardo Di Stefano 14/02/2016Presidente Rete Fattorie Sociali.
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Appalti pubblici “Principi” “Procedure”
LA CESSIONE DI AZIENDA AGRICOLA
Ufficio per le politiche fiscali I- Imprenditore agricolo professionale - art. 1 II-Società agricole - art. 2 III- Imprenditoria agricola giovanile - art.
MISURA 112 Insediamento Giovani Agricoltori “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola.
Corso di diritto commerciale avanzato Prof. Mario Campobasso 1 IL CONTRATTO DI SOCIETÀ (LO SCOPO MEZZO) C.d.S. Magistrale in Giurisprudenza a.a
. L’ATTESTAZIONE DI CAPACITA’ FINANZIARIA PER I CENTRI REVISIONE AUTO Napoli, 14/12/2013 – relatore dott. Pasquale Falzarano.
Ricognizione dei titoli di studio universitario in possesso al personale Tecnico Amministrativo in servizio presso le strutture INFN. 1 A cura dei Rappresentanti.
- 2 - Dott. Roberto Protani Le novità in materia di IMU CATANIA 26 novembre 2013.
Secondo l’art c.c. “E’ imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di.
Il piccolo imprenditore Nel cod. civ. sono considerati piccoli imprenditori :  I coltivatori diretti del fondo  gli artigiani  i piccoli commercianti.
Forme giuridiche dell’impresa ing. consuelo rodriguez.
I SOGGETTI DEL DIRITTO: LE ORGANIZZAZIONI COLLETTIVE
Progettazione Integrata Aziendale “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola Simone Tarducci.
L’imprenditore agricolo Art. 2135, comma 1, cod. civ. E’ imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura,
CORSO DI COMUNICAZIONE E IDEE IMPRENDITORIALI Giovedì 28 Gennaio 2016 I LEZIONE Avv. Cristiana De Paola.
L’IMPREDITORE E L’IMPRESA
D.M. 37/08 DECRETO 22 GENNAIO 2008, n. 37.
Transcript della presentazione:

La Fattoria Sociale dal punto di vista dell’Impresa Agricola

Articolo 2135 Imprenditore Agricolo E' imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine.

Si intendono comunque connesse le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall'allevamento di animali, nonché le attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata, ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalità come definite dalla legge. (1)

Coltivatore diretto La qualifica di coltivatore diretto è legata alla conduzione diretta dell’azienda, apportando direttamente e con le unità familiari attive almeno 1/3 del fabbisogno lavorativo aziendale. Il coltivatore diretto rientra nelle condizioni necessarie per ottenere la qualifica di IAP.

Impresa familiare Impresa agricola intestata a più persone componenti dello stesso nucleo familiare (ad es. fratelli), che gestiscono insieme l’impresa stessa e sono cointestatari di partita I.V.A, posizione U.M.A. e altro. All’impresa così definita e costituita in società si applicano le disposizioni di cui all’art.2 del decreto legislativo 99/2004.

Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 99 Art. 1. Imprenditore agricolo professionale 1. Ai fini dell'applicazione della normativa statale, e' imprenditore agricolo professionale (IAP) colui il quale, in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell'articolo 5 del regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, dedichi alle attività agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il cinquanta per cento del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il cinquanta per cento del proprio reddito globale da lavoro. Le pensioni di ogni genere, gli assegni ad esse equiparati, le indennità e le somme percepite per l'espletamento di cariche pubbliche, ovvero in società, associazioni ed altri enti operanti nel settore agricolo, sono escluse dal computo del reddito globale da lavoro. Per l'imprenditore che operi nelle zone svantaggiate di cui all'articolo 17 del citato regolamento (CE) n. 1257/1999, i requisiti di cui al presente comma sono ridotti al venticinque per cento.

3. Le società di persone, cooperative e di capitali, anche a scopo consortile, sono considerate imprenditori agricoli professionali qualora lo statuto preveda quale oggetto sociale l'esercizio esclusivo delle attività agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile e siano in possesso dei seguenti requisiti: a) nel caso di società di persone qualora almeno un socio sia in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale. Per le società in accomandita la qualifica si riferisce ai soci accomandatari;

b) nel caso di società di capitali o cooperative, quando almeno un amministratore, che sia anche socio nelle società cooperative,sia in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale. La qualifica di IAP può essere apportata dall’amministratore ad una sola società.

4. All'imprenditore agricolo professionale, se iscritto nella gestione previdenziale ed assistenziale, sono altresì riconosciute le agevolazioni tributarie in materia di imposizione indiretta e creditizie stabilite dalla normativa vigente a favore delle persone fisiche in possesso della qualifica di coltivatore diretto.

IAP provvisorio Le disposizioni relative allo IAP si applicano anche ai soggetti persone fisiche e società, che hanno presentato istanza alla Regione per il riconoscimento della qualifica, nonché si siano iscritti nella relativa gestione previdenziale INPS. Per la persona fisica, tale certificazione verrà utilizzata solo ai fini dell’iscrizione nell’apposita gestione dell’INPS. Il soggetto richiedente deve essere in possesso dei requisiti entro 24 mesi.

Art. 2. Società agricole 1. La ragione sociale o la denominazione sociale delle società che hanno quale oggetto sociale l'esercizio esclusivo delle attività di cui all'articolo 2135 del codice civile deve contenere l'indicazione di società agricola.

4. Alle società agricole di cui all'articolo 1, comma 3, sono riconosciute le agevolazioni tributarie in materia di imposizione indiretta e creditizie stabilite dalla normativa vigente a favore delle persone fisiche in possesso della qualifica di coltivatore diretto. La perdita dei requisiti di cui all'articolo 1, comma 3, determina la decadenza dalle agevolazioni.

Art. 3. Imprenditoria agricola giovanile 1. Dopo l'articolo 4 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, e' inserito il seguente: «4-bis (Imprenditoria agricola giovanile) Ai fini dell'applicazione della normativa statale, e' considerato giovane imprenditore agricolo l'imprenditore agricolo avente una età non superiore a 40 anni.».

Art. 5. Attività agromeccanica 1. E' definita attività agromeccanica quella fornita a favore di terzi con mezzi meccanici per effettuare le operazioni colturali dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, la sistemazione e la manutenzione dei fondi agro-forestali, la manutenzione del verde, nonché tutte le operazioni successive alla raccolta dei prodotti per garantirne la messa in sicurezza. Sono altresì ricomprese nell'attività agromeccanica le operazioni relative al conferimento dei prodotti agricoli ai centri di stoccaggio e all'industria di trasformazione quando eseguite dallo stesso soggetto che ne ha effettuato la raccolta.

Come si acquisisce il titolo IAP: essere in possesso di Diploma di Laurea in Scienze Agrarie o Forestali, Medicina Veterinaria,Scienza delle Produzioni Animali, Scienza delle Tecnologie Alimentari, o Diploma Universitario nelle medesime aree o ancora Diploma di Istituto Tecnico Agrario o professionale con indirizzo agrario; esercitare attività agricola come titolare, contitolare, coadiuvante familiare, amministratore,lavoratore agricolo per almeno un triennio in data antecedente alla presentazione della domanda di riconoscimento della qualifica; essere in possesso di Attestato di frequenza con profitto a corsi di formazione professionale in agricoltura, organizzati in attuazione di normative comunitarie, statali o regionali. Inoltre, si aggiungono le condizioni individuate nella definizione stessa della qualifica (50% del reddito e ore lavorative) e l’iscrizione obbligatoria alla gestione previdenziale ed assistenziale per l’agricoltura. In mancanza delle condizioni sopra indicate, il requisito della capacità professionale può essere accertato dall’UPA competente per territorio, attraverso una commissione.