21 marzo - giornata della memoria Scopo: ricordare tutti i crimini contro l'umanità in ricordo delle vittime, dei popoli oppressi, discriminati o che hanno perso la vita in ragione del loro pensiero, della loro etnia, religione, razza, origine, del loro sesso o per altre ragioni discriminatorie inammissibili in uno Stato democratico moderno
21 marzo 1960 21 marzo: giornata mondiale contro il razzismo Dal 2006 in Ticino è istituita la giornata della memoria nelle scuole (decisione del Gran Consiglio del 9 maggio 2005) Storicamente: Il 21 marzo 1960 a Sharpville, in Africa del Sud, la polizia ha abbattuto 70 manifestanti che protestavano in modo pacifico contro le leggi razziste sui lasciapassare. Il 13 dicembre del 1967 l'Assemblea generale delle Nazioni unite ha istituito il 21 marzo come Giornata internazionale contro il razzismo.
Considerazioni generali La giornata della memoria non è un momento isolato, ma si inserisce nell’ambito del concetto di educazione alla cittadinanza e del programma triennale di Storia Tra le finalità della scuola in Ticino vi è l’educazione alla pace Ogni anno nelle lezioni di Storia trattiamo diversi temi che vanno in questo senso: in generale ad esempio in prima la tematica dei diritti umani o l’imperialismo; in seconda le persecuzioni naziste e le guerre; in terza l’Apartheid sudafricano o il genocisio ruandese.
Osservazione generale Riflettere sul fatto che dietro ai diversi avvenimenti trattati a Storia ci sono dei concetti e delle riflessioni generali comuni che si sviluppano trasversalmente sull’arco dei 3 anni (alcune citate: Stato di diritto, diritto internazionale, democrazia, nazionalismo, razzismo, convivenza civile, ecc.)