Il testo argomentativo Tecniche di produzione
Progettare:
Secondo il destinatario Una persona nota: argomenti desunti dall’esperienza personale, tono emotivo connotativo Un gruppo, comunità universale: argomenti razionali al di là dei particolarismi, tono oggettivo denotativo Secondo lo scopo per modificare opinioni per modificare comportamenti
Argomentare:
Organizzazione della Scaletta Argomentativa PREMESSA presentazione del problema che si affronterà nella discussione, visione d’insieme della situazione generale TESI il parere, l’orientamento, l’idea che si intende sostenere ASSERZIONI argomenti a sostegno della tesi, idee che motivano la tesi, che sono la causa della tesi (perché) GIUSTIFICAZIONI idee di vario genere, utili a sostenere le asserzioni (infatti) OBIEZIONI idee contrarie alla tesi di chi parla (però)] CONFUTAZIONE idea capace di abbattere l’obiezione, dimostrandone in modo pertinente e preciso la fragilità, la parzialità, la falsità CONCLUSIONE
Applicazione di Tecniche per la produzione/esposizione delle Idee
Ordine espositivo Crescente: Più debole più convincente Decrescente: Più convincente più debole Nestoriano Più convincente più debole più convincente
Personalizzazione del discorso Esprimere subito la propria idea Esprimerla gradualmente Esprimerla alla fine
Schieramento personale Partire dalla propria idea Partire dall’idea opposta
Scelte sintattiche e stilistiche Frasi complesse (ipotassi): proposizioni causali, condizionali, concessive, consecutive Frasi semplici ed immediate, ma incisive, assertive
Uso dei connettivi di conferma: infatti, inoltre, dato che, poiché, perché, allorché, cosicché, per il fatto che, dato che, considerato che, siccome di opposizione: ma, bensì, tuttavia, invece, anche se, benché, malgrado di conclusione quindi, perciò, dunque, insomma, per queste ragioni, in fin dei conti
Uso della punteggiatura specie dei due punti quando si sta per fornire la giustificazione dell’idea È abbondante
Scelta degli aggettivi denotativi connotativi
Uso di figure retoriche Climax: ordine crescente di intensità Es: Provava paura, spavento, terrore Ripetizione: funzionale al rafforzamento, alla conferma Es: è proprio così, è propriamente questo il punto Amplificazione: descrizione minuziosa Es: Io che non tollero l'ascensore, io che non posso fare due giri di valzer, io ho chiesto di entrare nella centrifuga Iperbole: risalto inverosimile Es: Sei un fulmine...ti ho detto cento volte Litote: concetto attenuato che nega il contrario Es: non è un'aquila...non è uno stupido...non dico di no