Conflitto tra patrizi e plebei Origine della distinzione Lotte del V secolo Magistrature e assemblee dei plebei Leggi delle XII tavole Leggi Licinie Sestie e nascita della nobilitas
Patrizi e plebei Divisione di età arcaica e repubblicana Origine incerta Tradizione: patrizi da patres nominati da Romolo Altre ipotesi: Plebei clienti dei patrizi Patrizi Latini del Palatino, Plebei Sabini del Quirinale Patrizi proprietari terrieri, plebei artigiani Probabilmente la distinzione non è nata subito, ma in seguito ai cambiamenti sociali: inizialmente re e consoli avevano nomi plebei
Il conflitto Dura dalle origini della Repubblica al 287 a.C. (insieme a varie guerre che vedremo) Plebei = non patrizi Molto variegati per origine, ricchezze, attività, prestigio sociale Rivendicazioni altrettanto variegate Economiche: tassi di interesse, schiavitù per debiti, distribuzione di ager publicus Politiche: accesso alle magistrature e codice di leggi scritte
Strutture militari La centuria è unità di voto nell’assemblea, ma anche, per ora, di reclutamento dell’esercito Cavalieri e prima classe forniscono più di metà dell’esercito, per questo decidono di più (chi versa più sangue ha più diritto di decidere) Primo modello di combattimento: nobili a cavallo seguiti dai loro clienti in armamento leggero I proletari sono inizialmente esenti dalla leva
Cambiamenti del V secolo L’esercito assume la tattica oplitico-falangitica: il nerbo è la fanteria pesante I soldati si armano a proprie spese L’arruolamento è su base censitaria, non importa se si è nobili o popolani, patrizi o plebei Quindi i plebei assumono maggiore importanza in guerra e vogliono più diritti
Secessione dell’Aventino 494 a.C., discorso di Menenio Agrippa V sec.: periodo di crisi economica Forse strumentalizzazione da parte dei plebei ricchi Sciopero generale Creazione di un’assemblea plebea: concilia plebis tributa Le decisioni si chiamano plebiscita, valgono solo per la plebe Nuovi magistrati: tribuni plebis e edili plebei
Tribuni della plebe Prima due, poi dieci Esclusivamente plebei Diversi poteri: Ius auxilii Ius intercessionis Sacrosanctitas Chi fa del male ad un tribuno incorre nella sacertas Ius agendi cum plebe
Edili plebei Forse custodi del tempio di Cerere e Libera Conservavano denaro per la plebe e copia dei plebiscita
Decemvirato e leggi delle XII tavole 451 a.C. Commissione legislativa di soli patrizi Tutte le magistrature sospese Dieci tavole + due Proibizione matrimoni misti, abrogata poco dopo Influenza del diritto greco Tentativo di colpo di Stato Seconda secessione
Tribuni militari con poteri consolari Fonti letterarie insoddisfacenti Solo i patrizi possono trarre gli auspici e, quindi, essere consoli Si introducono dei tribuni, anche plebei, che sostituiscono (o affiancano?) i consoli ma non possono trarre gli auspici Il potere politico è ancora un’esclusiva dei patrizi
Problema economico Rimane irrisolto Quando qualcuno interviene a favore dei poveri, viene accusato di tirannide e giustiziato Non si vuole una rivoluzione sociale, ma che sia allargata la partecipazione al potere esistente
Leggi Licinie Sestie Due ricchi e influenti tribuni della plebe Nonostante le resistenze dei patrizi (forse anche una fase di anarchia politica), fanno approvare una serie di leggi Riduzione interessi dei debiti Limite massimo di occupazione dell’ager publicus Un console plebeo Almeno uno o solo uno? Regolarmente uno vent’anni dopo, entrambi plebei la prima volta due secoli dopo
Nuove cariche (patrizie) Pretore: Amministrazione giustizia Imperium, ma subordinato al console Edili curuli Organizzazione Ludi maximi
Ulteriori conquiste della plebe Nel IV secolo ammessa a tutte le magistrature Viene abolita la servitù per debiti Con le conquiste, vengono assegnate nuove terre che risolvono i problemi economici Censura di Appio Claudio Cieco Il censo viene calcolato in capitale mobile, quindi non solo chi possiede terre (i nobili) viene considerato ricco Pubblicate le formule processuali e il calendario con i giorni fasti e nefasti Opere pubbliche: primo acquedotto e via Appia da Roma a Capua
Via Appia antica (poi continuata, oggi strada statale 7 Roma-Brindisi)
Nobilitas patrizio-plebea 287 a.C. Lex Ortensia: i plebisciti hanno valore per tutta la cittadinanza, non solo per la plebe Ormai non più patriziato, ma nuova aristocrazia: famiglie plebee più ricche e influenti famiglie patrizie Nobilis = noto, illustre Famiglie che hanno un antenato console È ancora una cerchia ristretta I pochi che arrivano al consolato senza essere nobiles vengono detti homines novi, anche se ricchi e influenti
Cursus honorum Per entrare in politica, bisognava aver servito dieci anni nella cavalleria Censo minimo: prima 100.000 assi (come la prima classe), poi 1.000.000 Inoltre, bisognava controllare grandi masse di voti tramite i clienti propri o di qualcuno che appoggiava il candidato
Cronologia 509 a.C. nascita repubblica; primo trattato Roma-Cartagine 496 Lago Regillo contro Lega latina 494 Secessione Aventino 483 -…396 guerra contro Veio e Capena 451-50 Leggi XII tavole 431 Vittoria su Equi e Volsci 390 Invasione dei Galli Senoni 381 Tusculo diventa il primo municipium 367 leggi Licinie Sestie 358 Volsci ed Ernici sconfitti 343-41 prima guerra sannitica 341-338 grande guerra latina 326-304 seconda guerra sannitica 298-290 terza guerra sannitica 287 legge Ortensia 282-72 guerra contro Taranto e Pirro