1 Gli spazi per una reale politica retributiva nelle Camere di commercio LA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO.

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1 Gli spazi per una reale politica retributiva nelle Camere di commercio LA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO

2 I RISULTATI PER QUADRIENNIO PRECEDENTE

3 INCENTIVAZIONE DELLA PRODUTTIVITA DELLE CAMERE DI COMMERCIO - COMPARAZIONE STORICA Valori annui medi per dipendente. Dati in Euro. Anno Fonte: Osservatorio camerale (dati non nulli delle Camere di Commercio che hanno risposto al questionario).

4 LIVELLI RETRIBUTIVI MEDI E DIMENSIONE DEL FONDO PERSONALE NON DIRIGENTE NEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE LOCALI PER TIPOLOGIA DI AMMINISTRAZIONE Valori annui medi per dipendente. Dati in Euro. Anno 2002 Fonte: ARAN – rapporto trimestrale retribuzioni dei pubblici dipendenti (dic. 2003)

5 (a)PRODUTTIVITA (b)PROGRESSIONI ORIZZONTALI (c)POSIZIONI ORGANIZZATIVE (d)TURNO, RISCHIO, REPERIBILITA (e)DISAGIO Fonte: ARAN – rapporto trimestrale retribuzioni dei pubblici dipendenti (dic. 2003) MODALITÀ DI UTILIZZO DEL FONDO PERSONALE NON DIRIGENTE NEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE LOCALI PER TIPOLOGIA DI AMMINISTRAZIONE Composizione percentuale per voce di allocazione. Anno 2002

6 Le risorse aggiuntive per la contrattazione integrativa hanno consentito di finanziare: cospicui incrementi del salario accessorio nel I biennio ampie e numerose progressioni economiche e giuridiche nel II biennio La dinamica retributiva procapite del personale non dirigente Variazioni e contributi in punti percentuali. complessivo ( ) Dinamica a struttura occupazionale costante Dinamica della retribuzione complessiva 14 di cui:competenze fisse 6,0 competenze accessorie 8,0 Effetto di turnover o carriera 8,0 Dinamica di fatto 22 I RISULTATI DEL QUADRIENNIO PRECEDENTE

7 SCHEMA DI PROCEDIMENTO DI CONTRATTAZIONE DECENTRATA INTEGRATIVA Delegazione pubblica direttive Ipotesi ccdi ccnl delegazione sindacale Trasmett e ipotesiipotesi Organo di controllo interno stipula Informa su trattativa quantificazione costi Autorizzazione Sottoscrizione Certificazione positiva trattativa Organo di governo

8 LA CONTRATTAZIONE

9 LE DIRETTIVE Primo atto della procedura negoziale, di particolare rilievo per evidenziale le linee fondamentali di politica del personale che il datore di lavoro pubblico intende perseguire Spettano alla Giunta o altro analogo organo Le direttive, in modo particolare, devono indicare gli interventi ritenuti prioritari per la migliore realizzazione del programma di governo, delle scelte di bilancio e degli obiettivi del Documento di programmazione Le direttive forniscono indicazioni anche in ordine alla entità delle risorse disponibili sia stabili sia variabili e alla loro utilizzazione La quantificazione è di esclusivo interesse dellamministrazione, che vi provvede autonomamente, e non costituisce oggetto di contrattazione. LE DIRETTIVE SONO ASSENTI NELLA ESPERIENZA DEI CONTRATTI DECENTRATI

10 IL CCNL DISTRIBUISCE, A FINE BIENNIO, NON POCHE RISORSE (5,66%+0,50%+0, 20%) E BUONA PARTE DI ESSE VANNO SU COMPONENTI STABILI DEL SALARIO OCCORREREBBE, QUINDI, EVITARE EFFETTI DI DUPLICAZIONE IN SEDE INTEGRATIVA CON SCELTE OMOLOGHE, ANCHESSE IN PREVALENZA ORIENTATE VERSO UTILIZZI FISSI E NON VARIABILI DEL SALARIO DIRETTIVE

11 Attenzione! LA CRITICITA NEL REPERIMENTO DELLE RISORSE... …NON PUO PREGIUDICARE LE SCELTE GESTIONALI DIRETTIVE

12 MIRARE AD UNA POLITICA SALARIALE IN GRADO DI CONIUGARE EQUILIBRIO FINANZIARIO DELLE SCELTE LIVELLI DI INCENTIVAZIO- NE ADEGUATI AD UTILIZZO SELETTIVO OBIETTIVO DI TRATTENERE I MIGLIORI RISPETTO INDICAZIONI CCNL SU COMPENSI PRODUTTIVITA DIRETTIVE

13 Incentivazione individuale o di gruppo? Incentivi per quali risultati? Valutazione o misurazione? Il budget per gli incentivi Correlazione con i risultati Gestione budget incentivi Il processo PROGETTARE UN SISTEMA DI INCENTIVAZIONE