Il paramecio
CI PRESENTIAMO! Ciao! Noi siamo i bambini delle terze della Scuola Primaria “Buonarroti” di Asti. Abbiamo fatto un esperimento per studiare l’origine della vita sulla Terra e osservare una delle più antiche forme di vita unicellulari: il paramecio. Questa esperienza è stata molto interessante: adesso vi facciamo vedere le varie fasi di questo esperimento.
1° FASE Mercoledì 8 novembre abbiamo messo in un barattolo di vetro una manciata di fieno.
2° FASE Abbiamo versato l’acqua nel barattolo.
3° FASE Abbiamo lasciato per alcuni giorni un po’ di fieno in infusione nell’ acqua.
4° FASE Il fieno si è decomposto facendo intorbidire l’acqua ed emanando un odore nauseante dovuto alla putrefazione dei ‘’corpi vegetali ‘’. Osservando al microscopio una goccia di quell’ acqua vediamo ‘’nuotare ‘’ piccoli animali.
5° FASE La cellula che costituisce il paramecio è avvolta da una membrana (cellulare) provvista di piccole ciglia che ne permettono il movimento nell’acqua. Il paramecio nuota come un’elica e si orienta per assaggi e tentativi.
6° FASE Il fieno stando nell’acqua per alcuni giorni, si è, come abbiamo già detto putrefatto; la causa di ciò è dovuta ai BATTERI che sono i più piccoli esseri del mondo vegetale. I PROTOZOI, il cui nome significa primi animali, si nutrono delle sostanze derivate dalla decomposizione.
7° FASE Quando si manifestano le condizioni adatte per il loro sviluppo (umidità e calore) escono dalle loro cisti, crescono e si moltiplicano molto rapidamente, consumando le sostanze decomposte. Finite queste, muoiono con la stessa rapidità con la quale si sono moltiplicati.
8° FASE Il giorno 14 novembre abbiamo guardato al microscopio e sono apparsi dei velocissimi esseri unicellulari.
9° FASE Abbiamo disegnato come abbiamo visto i parameci.
Abbiamo cercato su Internet un’immagine del paramecio. 10° FASE Abbiamo cercato su Internet un’immagine del paramecio. fine