6 – Activity Based Costing

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6 – Activity Based Costing Definizione di attività Analisi dei costi per attività La curva ABC

Definizione e individuazione di attività “Insieme omogeneo di operazioni svolta da una stessa unità organizzativa” (che di norma svolge più attività) Si distinguono: attività a valore aggiunto che contribuiscono alla formazione del valore aggiunto attività non a valore aggiunto che pur assorbendo risorse non aggiungono valore (p. e. gestione archivi cartacei con informatica) L’individuazione delle attività è un procedimento empirico che deve trovare un equilibrio tra un eccesso di dettaglio e un eccesso di aggregazione

L’analisi delle attività Una tecnica operativa utile è l’Activity-based management (ABM) che rappresenta ogni attività come una microimpresa con associate: Risorse (personale, servizi, tecnologie, materiali) per realizzare l’attività Clienti e fornitori interni ed esterni Driver (determinanti) di costo, cioè parametri che spiegano il consumo di risorse per quella attività (p. e. numero di persone addette)

Approccio alla rilevazione delle attività Approccio centralizzato basato sull’analisi della documentazione organizzativa dell’impresa (sfuggono attività non previste) Approccio decentrato in cui ciascuna unità organizzativa fornisce una “mappa preliminare delle proprie attività” (eccesso di dettaglio e disomogeneità)

Il processo di analisi delle attività Analisi delle relazioni risorse/attività Costruzione della curva ABC (Activity-based costing) Selezione delle attività principali che assorbono l’80% delle risorse complessive Individuazione delle attività secondarie (che assorbono le risorse rimanenti) Focus sulle attività principali per interventi di ottimizzazione

La matrice risorse/attività FTE = Full Time Equivalent cioè persone “virtuali” a tempo pieno, che deriva dalla somma di tempi parziali di risorse diverse.

La curva ABC Attività principali Attività secondarie Fonte, Azzone, cit.

Un esempio di curva ABC 8

Un’altra vista delle attività (matrice BCG) 9

Miglioramento Individuazioni di driver di consumo risorse Valutazione di accorpamento in macroattività consigliabile se: hanno lo stesso driver di costo sono in relazione di causa-effetto Accorpamento di attività secondarie Valutazione delle prestazioni per attività e azioni di miglioramento

Esempi di determinanti di costo

Riferimenti G. Azzone, Controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche, Etas 2008.