1/22 La peculiarità della valutazione scolastica di Stefano Quaglia.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CURRICOLO E VALUTAZIONE
Advertisements

M A C E D O N I O M E L L O N I I S T I T U T O T E C N I C O C O M M E R C I A L E RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Art. 8,
Profilo Educativo Culturale Professionale
PIANO REGIONALE DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
Dagli obiettivi alle competenze
ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dellInfanzia, Primaria, Secondaria di I grado Cursi, Bagnolo del Salento, Cannole Esiti dellindagine rivolta a n° 69 insegnanti.
QUALITÀ VISIBILI ED INVISIBILI:
ARCHIVI SCOLASTICI E DIDATTICA LABORATORIALE Per una valorizzazione del patrimonio documentaristico delle scuole del patrimonio documentaristico delle.
Dall’ Unità Didattica all’ Unità di Apprendimento
Accoglienza e presa in carico dell'alunno con disabilità:
Il Portfolio delle competenze
IL PROCESSO DI REVISIONE AZIENDALE
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
I processi di valutazione nella scuola dei Nuovi Ordinamenti Sebastiano Pulvirenti 23 ottobre 2004.
Gruppo 1 Valutazione della relazione insegnamento apprendimento
LA FIGURA PROFESSIONALE DEL
e un processo Finalita La Formazione capacità relazionali connotata dal possesso di valori umani strumenti culturali contribuire a dare vita ad una persona.
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO C.M. 28 del 15 marzo 2007.
1 Valutazione degli apprendimenti e portfolio delle competenze 1. Le pratiche di valutazione tra pensieri e saperi 3 marzo marzo 2007.
Coordinate culturali ed operative INDICAZIONI PER IL CURRICOLO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Scuola dellinfanzia Scuola dellinfanzia Primo Ciclo distruzione.
Qualità degli apprendimenti e loro valutazione La valutazione.
Educazione alla Salute
Area sostegno ai processi innovativi
INDICAZIONI NAZIONALI per i PSP INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
IL SISTEMA DI CREDITI EUROPEO Maria Sticchi Damiani LAquila, novembre t.
IL CURRICOLO Rita Minello scelte dai testi di F. Tessaro.
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI: PAROLE CHIAVE
La valutazione In ingresso Sul processo di apprendimento (FORMATIVA)
Il percorso di sperimentazione delle Indicazioni Irc nel Secondo Ciclo Diocesi di Mazara del Vallo 3 settembre 2011 Giordana Cavicchi.
all’Unità di Apprendimento
Il docente di sostegno: un ruolo nella scuola dell’inclusione
QUADRO DI SINTESI Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale scolastico Educazione.
VALUTARE GLI INSEGNANTI DA DOVE E COME COMINCIARE Isp
1 Perugia 11 gennaio 2013 Benedetto Vertecchi, Valutare il sistema dell'istruzione è necessario: la questione è come farlo contesto sociale evoluzione.
1. Vostro figlio/a viene volentieri a scuola?. 2. Lofferta formativa della scuola frequentata da suo figlio/a risponde alle aspettative della sua famiglia?
UNICAL Progettazione dei percorsi personalizzati di apprendimento
RUGBY A SCUOLA Aspetti pedagogici, educativi e sociali
PROGETTAZIONE EDUCATIVA
1. Vostro figlio/a viene volentieri a scuola?. 2. Lofferta formativa della scuola frequentata da suo figlio/a risponde alle aspettative della sua famiglia?
A quali domande bisogna saper rispondere?
SOCIO ECONOMICO EDUCATIVO FORMATIVO TERRITORIO GRUPPI E SOGGETTI POF CONSIGLIO DI CLASSE SINGOLO DOCENTE COLLEGIO DEI DOCENTI PROGR.NE C. di CLASSE PROGR.NE.
LINEE GUIDA METODOLOGICHE
DESCRIZIONE ESSENZIALE dei percorsi progressi educativi seguiti raggiunti.
Progetto di educazione sociale e affettiva dai 3 ai 18 anni
Caratteristiche fondamentali del sapere scientifico
UN CURRICOLO PER COMPETENZE
1. L’ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI
1 La personalizzazione creativa Progetto R.I.So.R.S.E Rete Lab.O.R. Anno Scolastico Gruppo di lavoro della Provincia di Siracusa.
MONITORAGGIO POF a.a. 2013/14 ALUNNI SECONDARIA I°
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
P.D.P. P.E.I. PERSONALIZZATO Legge 170 (D.S.A.)
(DIRETTIVA MINISTERIALE 27 DICEMBRE 2012)
La valutazione di istituto Test di Diagnosi per Docenti/personale ATA Studenti Genitori.
Strumenti di valutazione formativa
Dirigente Scolastico Lombardia
San Miniato, 4 giugno 2008 Valutare… Cosa… e come…?
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Prof.Valter A. Campana Il modello scolastico tradizionale e la sfida dell’autonomia.
IL SISTEMA DI CREDITI EUROPEO Maria Sticchi Damiani 27 maggio t.
Resoconto dell’attività svolta
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIVALUTAZIONE – PAROLE CHIAVE RACCOLTA DATI CRITERI DI GIUDIZIO ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO “La valutazione.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
Attuazione C.M. 3/2015 Adozione sperimentale nuovi modelli di certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione a cura del Dirigente Tecnico.
RACCOLTA DATI CRITERI DI GIUDIZIO ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO “La valutazione consiste in un duplice processo di rappresentazione, il cui punto di partenza.
«Facciamo il bene, ma facciamolo bene» “Straordinario nell’ordinario" “Che non si perdano" La missione di Leonardo Murialdo Murialdo considera il ragazzo.
Transcript della presentazione:

1/22 La peculiarità della valutazione scolastica di Stefano Quaglia

2/22 La peculiarità della valutazione scolastica Esigenza di chiarire le peculiari caratteristiche e la specificità della valutazione scolastica aumentata richiesta da parte di studenti e famiglie di comprendere i criteri, i meccanismi, le procedure, mediante le quali il docente giunge a formulare la sua valutazione.

3/22 La peculiarità della valutazione scolastica Difficoltà di conciliare la dimensione dialogica e relazionale della didattica con lesigenza amministrativa di accertare il know how, ovvero il sapere configurato in conoscenze abilità e competenze, certificabili e documentabili.

4/22 La peculiarità della valutazione scolastica Come individuare credibilmente il Difetto di apprendimento come oggettiva inadeguatezza del soggetto? (Carenza di corredo attitudinale o insufficienza di impegno)

5/22 La peculiarità della valutazione scolastica Punto di vista tecnico o procedurale, considera i momenti e la diversità dell in- tentio operis di ogni fase di valutazione: diagnosi, controllo periodico, comparazione fra il differenziale di apprendimento e lo standard generale della preparazione prevista al termine di un determinato percorso, sintesi conclusiva.

6/22 La peculiarità della valutazione scolastica Punto di vista culturale o educativo guarda maggiormente agli aspetti psicologici e sociali della valutazione, tocca la natura profonda del rapporto fra docente e discente, va ad investire la sfera della progettazione personale dellallievo (ricadute sul suo rapporto con il mondo, sulla valutazione di sé e sulle scelte di orientamento).

7/22 La peculiarità della valutazione scolastica Momento diagnostico Quale la funzione delle verifiche in ingresso? Vanno considerate ai fini della valutazione periodica? Il rischio della verifica e valutazione in ingresso: ingabbiamento iniziale; rigidità e condizionamento. Valore dei test: rilevare lo stato di partenza o fornire valutazioni predittive sulle attitudini degli studenti? Rapporto fra le esigenze del secondo grado e i percorsi del primo grado.

8/22 La peculiarità della valutazione scolastica Importanza del momento in cui collocare la V. D. Rispetto delle possibilità dinamiche di trasfor- mazione. La diagnosi è in sé e per sé un momento di discernimento, non unoperazione di scrematura.

9/22 La peculiarità della valutazione scolastica Controllo non episodico e regolare Coerenza fra verifica periodica e controlli quotidiani Impegni sostenibili e credibilità della verifica Correzione, misurazione e valutazione delle verifiche in itinere: linea di sviluppo dellesperienza svolta in classe. Correzione non rigorosa e la valutazione rispettosa delle proporzioni stabilite dalla misurazione Comprensibilità, al confronto legittimo e sacrosanto con i risultati dei compagni.

10/22 La peculiarità della valutazione scolastica La verifica in itinere è lanima del dialogo educativo e quindi deve configurarsi come ordinario momento di confronto con il percorso compiuto, con se stessi, con i livelli generali di attesa.

11/22 La peculiarità della valutazione scolastica Valutazione relativa e valutazione assoluta si deve valutare la crescita e premiare lo sforzo di miglioramento o va rispettato il dato oggettivo di uno standard generale dal quale non è possibile derogare?

12/22 La peculiarità della valutazione scolastica Valutazione relativa e valutazione assoluta Indizi oggettivi Comportamento nello studio Coerenza valutativa Sensibilità professionale del Docente

13/22 La peculiarità della valutazione scolastica La valutazione sommativa, non può ridursi al mero risultato della media aritmetica delle valutazioni precedenti. I numeri devono essere compresi e interpretati (problema tecnico dello scrutinio informatizzato)

14/22 La peculiarità della valutazione scolastica Coerenza fra risultati periodici e valutazione finale incomprensibilità una determinata attribuzione di punteggio incoerente con i risultati periodici tendenza ad appiattire in alto i risultati: perdita del senso di relazione intrinseca fra il lavoro svolto e il risultato conseguito

15/22 La peculiarità della valutazione scolastica Proliferare di strumenti tecnici e al contemporaneo annebbiarsi della capacità valutativa Validità della strumentazione tecnico- organizzativa come strumento interiore dei docenti.

16/22 La peculiarità della valutazione scolastica Ventanni di disgregazione delle capacità valutative dei sistemi scolastici Tendenza delle facoltà universitarie a non dare peso alla valutazione finale delle scuole. Test universitari che incoraggiano una esasperazione specialistica e nozionistica.

17/22 La peculiarità della valutazione scolastica Valutare implica sapere: che cosa si valuta, a qual fine si valuta, come si rende la valutazione criticamente fondata e quindi intersoggettivamente comunicabile

18/22 La peculiarità della valutazione scolastica Il punto di vista culturale o educativo GIULIANO ARIGONI: Pur trattandosi di bambini e di ragazzini nel pieno delletà evolutiva, una valutazione che implichi la fissazione in ruoli rigidi comporta una considerazione statica, definitiva delle caratteristiche della personalità, che invece per tanti aspetti è suscettibile di evoluzione. Valutare significa credere che sia possibile un cammino di crescita, soprattutto controllare le dinamiche di trasformazione nella crescita di una persona.

19/22 La peculiarità della valutazione scolastica La persona come fascio di possibilità, idea fondamentale del momento valutativo. consapevolezza della natura intima della pedagogia della secondaria: pedagogia della cultura ovvero sapere come cuore dellattività educativa

20/22 La peculiarità della valutazione scolastica Sistema dei saperi educativamente significativi: un insegnamento consapevole e strutturalmente organizzato in funzione della comunicazione educativa: Nelleducazione e quindi nella scuola dire di sì è tanto importante quanto dire di no. La valutazione non deve essere mai una sorpresa, mai un tradimento, mai un colpo improvviso.

21/22 La peculiarità della valutazione scolastica Il rapporto probabilistico fra insegnamento e apprendimento Importanza della valutazione negativa in presenza di carenze oggettive: rapporto fra insegnamento strutturato e valutazione La valorizzazione del merito come sola forma di democrazia nelle terre del sapere. Essere nani sulle spalle dei giganti, ma anche nani, sulle cui spalle salgono i giganti.

22/22 La peculiarità della valutazione scolastica Valore orientativo della valutazione scolastica e dimensione sociale e comunicativa del rapporto educativo. Il momento valutativo avviene nellarea di intersezione fra la dimensione personale e di quella sociale delleducazione.

23/22 La peculiarità della valutazione scolastica Valore orientativo della valutazione scolastica e dimensione sociale e comunicativa del rapporto educativo. Il momento valutativo avviene nellarea di intersezione fra la dimensione personale e di quella sociale delleducazione.