SETTORE TAXI, tema fiscale - contributivo Temi e proposte da valutare con opportuni accorgimenti e modifiche Verificarne lopportunità e la effettiva possibilità

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SETTORE TAXI, tema fiscale - contributivo Temi e proposte da valutare con opportuni accorgimenti e modifiche Verificarne lopportunità e la effettiva possibilità di trattazione.. Valutare linsieme delle proposte in relazione a quanto previsto dalla Legge Delega in materia Fiscale. Il settore, non e più in grado di far fronte, da solo, alle profonde mutazioni intervenute dopo la introduzione della moneta unica. Azzerate le possibilità di produrre un fatturato e un reddito credibile alle tariffe date dai comuni. Troppi automatismi nelle procedure di controllo, accertamento e verifica tradotti, in una generalizzata ipotesi di mancato adempimento degli obblighi fiscale che non e tale. 1

CIRCOLARE 1999 – metodologia di controllo RIMODULAZIONE DELLIMPIANTO DELLA CIRCOLARE CON: valutazione congrua delle fasi produttive ed improduttive di svolgimento dellattività, resa oraria e km vincolata alla velocità media esprimibile, considerazione del nastro orario di svolgimento dellattività fortemente regolamentato dai Comuni luso proprio del veicolo non può essere posto in relazione al possesso di un altro veicolo. Il DLgs 422/97 art. 14, non pone tale condizione vincolante. 2

REVISIONE STUDI DI SETTORE – correttivi carburante – correttivo tariffe e agevolazioni tariffarie Parere espresso in sede di approvazione nel 2008 e 2011 (auto trasporto disabili, RCA fuori controllo, veicoli ibridi, tariffe sociali). Il correttivo carburante deve diventare strutturale a causa della variabilità del prezzo. Altri correttivi in ordine al luogo di esercizio dellattività- concorrenza sleale -normativa fiscale più generosa in alcune aree del paese. Necessario vista la possibilità di superare la territorialità a seguito delle nuove norme e vertenze giudiziarie. Riflessione sulla non conoscenza del fisco del numero degli operatori presenti. Necessario avere una esatta dimensione del settore e una congrua partecipazione di tutti al peso fiscale gravante sugli operatori - 60% del settore Taxi e 10% NCC. La difesa dei giusti diritti non può passare attraverso una politica di concorrenza basata sulla elusione e sullo sfruttamento delle larghe maglie fiscali ed interpretative ciò crea una distorsione del mercato. 3

CORRETTIVO TARIFFE Per quei comuni che per lunghi periodi non provvedono al loro adeguamento. La circolare del 2005 da sola non basta. Oggi il singolo contribuente è solo a trattare in contraddittorio con lAgenzia delle Entrate un tema così difficile non dovuto a propria responsabilità, il correttivo va codificato nello studio per evitare lo sforamento dei parametri di coerenza, congruità e normalità economica. Tariffe per particolari categorie di utenza: correttivo, le agevolazioni si ripercuotono sul fatturato con conseguenze dirette sul risultato dello studio. La resa km può risultare alterata e generare richieste di adeguamento 4

USO PROPRIO DELLE AUTOVETTURE D.Lgs 422/97 art. 14 Nella norma non si pone limite alluso privato del veicolo. Negli accertamenti invece si impone una percentuale di utilizzo privato che oscilla tra il 10% e il 20% in contraddittorio con il contribuente. La circolare del 1999 non parla di uso ma di costo ammissibile del carburante posto in detrazione. si introducono surrettiziamente elementi di confusione e discrezionalità non superabili dal contribuente. 5

IVA AGEVOLATA ONDA RADIOTAXI norma non chiara, possibile fonte di contenzioso: tema delicato, ostico, difficile a causa della indeterminatezza della disposizione vigente, attenzione e prudenza sul punto. Si deve effettuare una attenta analisi del piano dei conti da parte degli amministratori evidenziando quelli che sono chiaramente motivabili e/o imputabili o generati dalla effettiva prestazione del servizio radio. Si suggerisce ad esempio di valutare una proposta che preveda una aliquota agevolata a favore degli organismi economici previsti dallart. 7 della legge 21/92, da considerarsi non come agevolazione, ma per favorire: gli investimenti in nuove tecnologie, sistemi di informazione allutenza sulle varie forme di mobilità, presenza di servizio sul territorio con individuazione di alcuni obblighi minimi caratterizzanti il ruolo di servizio pubblico, agevolazioni tariffarie, effettive e verificabili a disposizione dellutenza, adeguamento e rinnovo dei sistemi informatici; 6

STUDI DI SETTORE degli organismi economici Va posta attenzione su questo tema specifico e vanno rappresentate, in ordine alla individuazione dei dati contabili tutte le tipologie di attività, ad esempio: 1. lutilizzo di licenze temporanee, stagionali o di scopo. 2. Vanno comprese ed analizzate le peculiarità delle cooperative di produzione e lavoro nelle quali avviene il conferimento/comodato del mezzo e dei relativi costi a carico dellorganismo economico. Il mezzo rimane nella disponibilità del socio con tutte le conseguenze relative alle valutazioni economiche per limputazione di dati contabili ed extracontabili, per uso privato, percorso casa lavoro ecc. 3. dati economici e contabili dei quadri dirigenti e amministrativi, devono avere, i fini del calcolo della congruità e coerenza e INE, una valutazione oggettiva e obiettiva, valutato che spesso non producono capacità di reddito effettivo e reale per lorganismo economico. 7

FONDO COMPENSAZIONE riduzione accise Proposto nel corso del 2008, se ne chiede lattivazione come promesso e dichiarato. Settore pesca, autotrasporto merci, navigazione marittima e agricoltura hanno un variegato sistema di agevolazioni sulle accise carburanti. La mobilità delle persone tramite servizio pubblico si ritiene possa essere un settore altrettanto meritevole di attenzione. Sinergie con altri operatori del trasporto persone-convergenza di interessi 8

MODALITA FISCALI trasferimento licenza ATTUALMENTE LE LINEE DI APPLICAZIONE AI VARI LIVELLI TERRIROTIALI, SU TALE ASPETTO SONO DUE: 1. corrispettivo per cessione dazienda; 2. corrispettivo a titolo di indennità. Le implicazioni derivanti dalle due tipologie e il trattamento fiscale sono ben diverse con differenze sostanziali anche in ordine alla capacità di produrre reddito negli esercizi precedenti, e successivi, a quello del trasferimento. Si ritiene utile suggerire Auspicabile una unica soluzione di indirizzo per evitare che il singolo contribuente sia costretto da solo a districarsi in norme e provvedimenti complessi assumendosi anche lonere di consulenze che erodono i magri risparmi di una vita di lavoro. 9

REDDITOMETRO Si ritiene utile proporre, a compensazione del mancato inserimento nella categoria mestieri usuranti che le polizze infortuni, malattia o pensionistiche, devono avere un peso diverso ai fini degli accertamenti. Realizzare un modello di calcolo personalizzato, al fine di conoscere i meccanismi di regressione e le tipologie di acquisti ed investimenti per capire la sostenibilità fiscale del reddito dichiarato Spese scolastiche e universitarie riduzione del coefficiente di regressione in quanto la scolarizzazione è beneficio per il paese e fonte di sviluppo generale e non solo individuale 10

INPS contributi figurativi Valutare tale istituto a causa del mancato inserimento della nostra tipologia di lavoratori in quelle beneficiarie delle agevolazioni previste per i mestieri usuranti. Tale istituto (contributi figurativi di un anno ogni 5 di contribuzione) e previsto e applicato in numerose categorie del pubblico impiego soggette a lavori ed incarichi particolarmente disagevoli e onerosi. 11

PREMIO INAIL riduzione e abbattimento Analogia con quanto previsto per il settore dellautotrasporto merci; 12

CONTRATTO di lavoro settore Dopo le riforma Bersani e il D.L. Liberalizzazioni e indispensabile tale strumento che deve però consentire un corretto e sostenibile rapporto costo del lavoro tempo effettivo di guida e nastro orario a disposizione improduttivo proporzionato alla realtà del settore. Lo strumento è ancor più necessario oggi che il contratto in essere è recentemente scaduto e viste le importanti modifiche sul punto introdotte dal D.L. 1 allart. 10 della L. 21/92. 13

CORRETTIVO fiscale Ridurre gli effetti dellIVA indetraibile; Incidenza sulle tariffe e maggior costo per lutente Rendere effettivamente applicabile quanto previsto per i consorzi costituiti anche in forma cooperativa in materia di esenzione iva per i servizi forniti ai soci. Oggi il beneficio si traduce in maggiori costi per i consorziati. 14

UTILIZZO di veicoli a basse emissioni evitando provvedimenti di incentivo non organici La tutela dellambiente e del patrimonio artistico e culturale, della salute umana, impone al legislatore di pensare ad interventi di natura strutturale per consentire in tutto il territorio nazionale lutilizzo di veicoli a basse emissioni evitando provvedimenti di incentivo non organici 15

NUOVE norme per lapprendistato e/o i contratti di inserimento Pari dignità anche per il settore delle normative in itinere sul fronte della revisione delle normative che riguardano il mercato del lavoro finalizzati a nuove potenzialità occupazionali dei giovani e degli anziani 16

LAVORO USURANTE & malattie professionali Riconoscimento, delle prerogative di legge assegnante al lavoro usurante anche utilizzando forme innovative di reperimento delle risorse (lotterie?, gratta e vinci? Quota parte di sponsorizzazioni?), per costituire un fondo privato o strumento equipollente. Il fondo potrà essere utilizzato per il monitoraggio e la prevenzione dellinsorgere delle malattie professionali 17

COSTI per gli adempimenti sulla sicurezza Riconoscimento e/o affrancamento dei costi per gli adempimenti sulla sicurezza previsti dalla legge 81 ex legge 626; Necessario anche alla luce delle modifiche introdotte all art. 10 della l. 21/92. 18

TAXI-imprese energivore Necessità inderogabile di utilizzare strumenti di compensazione per imprese energivore; Ridurre il peso generato da oneri fiscali impropri gravanti sui prodotti necessari alla produzione del servizio di trasporto. Il costo del carburante è aumentato nel 2011 del 24,5%,fare impresa in queste condizioni è impossibile e non dipende ne dal merito ne dalla capacità del singolo imprenditore. 19

INDIVIDUARE STRUMENTI di flessibilità che consentano di dare risposte ai livelli occupazionali Individuare strumenti normativi di flessibilità che consentano di dare una risposta ai livelli occupazionali attesi attraverso limpiego di occupazione femminile e over 40 che si trovino in mobilità o Cassa Integrazione. Il recente intervento sullIrap destinato alle assunzioni a tempo indeterminato non ha benefici sul settore 20

INCENTIVO E SOSTEGNO alla capitalizzazione delle forme associative Assumere con un atto di indirizzo forme normative di incentivo e sostegno alla capitalizzazione delle forme associative, attraverso investimenti in nuove tecnologie e per rendere: più economica la sperimentazione sia del taxi collettivo per sopperire alle necessarie e pressanti richieste di integrazione del TPL; 21

COPERTURA degli oneri derivanti dalle misure di intervento ipotizzati Per la copertura degli oneri derivanti dalle misure di intervento sopra ipotizzati si propone: utilizzare gli introiti derivanti dal bando oneroso che si ritiene solo ed unico metodo possibile per rilasciare nuove licenze; utilizzare parzialmente parte della tassazione derivata dalle future cessioni dazienda. 22

CREDITI Grazie per lattenzione Bologna -Roma maggio 2012 A cura del Gruppo di lavoro tema Fiscale ACI, comparto mobilità delle persone. Realizzato con il contributo determinante delle strutture tecniche delle centrali cooperative e dei consulenti dei soci CNTP 23