‘laboratorio di esperienze’ La città medievale ‘laboratorio di esperienze’ Movimento comunale (europeo ) Civiltà comunale (italica): elementi istituzionali, sociali, culturali (l’ideologia della civitas) la città medievale 'laboratorio di esperienze'
la città medievale 'laboratorio di esperienze' La città vescovile La competizione-collaborazione tra vescovo e ufficiale laico si risolve a favore dell’assunzione da parte del vescovo di prerogative civili. Tre cicli: V-VI sec., VII-VIII, IX-X. L’ultima fase: i poteri regi conferiscono ai vescovi diplomi di riconoscimento di responsabilità pubbliche (spesso con atteggiamento ‘constatativo’). I collaboratori del vescovo. la città medievale 'laboratorio di esperienze'
La prima fase comunale: i consoli Cittadini e potere pubblico (diploma ai cives di Cremona) Cittadini e vescovo La presenza dei ‘consoli’ spia dell’avvenuta costituzione comunale. La res publica comunale: Milano, Genova, Mantova la città medievale 'laboratorio di esperienze'
la città medievale 'laboratorio di esperienze' La fase consolare Uomini di guerra, uomini del denaro, uomini di cultura L’espansione nel contado La legittimazione della ‘comitatinanza’ Lo scontro col Barbarossa e la Pace di Costanza la città medievale 'laboratorio di esperienze'
la città medievale 'laboratorio di esperienze' Il comune transalpino Una cronologia leggermente sfalsata L’autonomia come concessione Le tipologie francesi: villes de consulat, charte de commune, charte de franchises. la città medievale 'laboratorio di esperienze'
Ceti dirigenti e istituzioni nell’Italia comunale/1 Due tipologie: il modello ‘lombardo’ e quello ‘toscano’. La fase consolare: prevalenza della costituzione materiale. L’amalgama sociale dei decenni a cavallo del sec. XIII. Nuove istanze di razionalità politica. Il regime podestarile: la macchina comunale si complica / l’incanalamento della lotta politica nelle modalità della rappresentanza. la città medievale 'laboratorio di esperienze'
Ceti dirigenti e istituzioni nell’Italia comunale/2 La professionalizzazione dell’istituzione. Il buon governante è elettivo e dotato di specifiche virtù Dalla metà del XIII: la componente mercantile agisce politicamente in forma organizzata. Nasce il ‘popolo’. Il popolo: base topografico/militare o base corporativa? la città medievale 'laboratorio di esperienze'
Ceti dirigenti e istituzioni nell’Italia comunale/3 Il governo ‘di popolo’: la razionalizzazione economico-fiscale La legislazione antimagnatizia Chi erano i magnati? Le chiusure oligarchiche La divaricazione tra evoluzione istituzionale e ceti dirigenti la città medievale 'laboratorio di esperienze'