Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze della Formazione

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Transcript della presentazione:

Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze della Formazione Sede di Rovigo a.a.2009-10 EDUCAZIONE ALLA LETTURA ICONICA E ALLA NARRAZIONE Narrare l’inenarrabile La letteratura giovanile incontra il memento mori Riflessioni per una pedagogia del distacco di Katia Scabello Garbin

Per vivere una vita sufficientemente felice è fondamentale sviluppare e strutturare le capacità di elaborazione del lutto

La narrazione come percorso di elaborazione del lutto

“E mentre narriamo ci accorgiamo che diventiamo più consapevoli di chi siamo, cosa desideriamo, cosa ci addolora, cosa ci rende felici. Quando raccontiamo, infatti, diamo un senso non solo all’evento specifico, ma ad un’intera classe di eventi; cioè esplicitiamo l’interpretazione che diamo a ciò che ci accade”. R.Vittori, Identità e narrazione, in R.Mantegazza (a cura di), Per una pedagogia narrativa, EMI, Bologna, 1996, p.13

I bambini non sono immuni dall’emozione generata da un evento luttuoso Il bambino e la morte I bambini non sono immuni dall’emozione generata da un evento luttuoso

“Il Bambino di fronte alla morte sembra evidenziare una utilizzazione ottimale delle strutture intellettuali” R.Vianello, M.L.Marin, La comprensione della morte nel bambino, Firenze, Giunti-Barbèra, 1985.

E’ un dovere educativo preparare il soggetto alle tante morti che caratterizzano la vita.

Il racconto come palestra in cui: ANTICIPARE SPERIMENTARE

La letteratura: Lunga interrogazione Rappresentazione della realtà Meditazione sull’esistenza Espressione del rimosso, del non detto Bianca Pitzorno, Storia delle mie storie, Milano, Il Saggiatore, 2002

La letteratura giovanile spazio emozionale e cognitivo weltanschauung offerta all’educatore La letteratura giovanile

“Prima del senso c’è il suono, prima delle parole c’è la voce “Prima del senso c’è il suono, prima delle parole c’è la voce. Quella voce ha potere sulle cose: le chiama all’umanità, le rende umane”. R.Valentino Merletti e B.Tognolini, Leggimi forte, Milano, Salani, 2006.

L’editoria contemporanea offre con generosità veri e propri capolavori letterari, piccoli per grandezza, non certo per valore artistico

La letteratura giovanile e il memento mori Libri per bambini di due-quattro anni Formato piccolo Importanza delle illustrazioni Utilizzo di immagini sostitutive –gioco del “come se”, trasposizione simbolica, animismo- Oggetto transizionale Dialogo fra nonno e nipote Evocazione azioni quotidiane

La letteratura giovanile e il memento mori Libri per bambini di quattro-sei anni Formato più grande – albo illustrato Importanza attribuita alle immagini Breve narrazione strutturata Tema della perdita dei nonni Si evidenzia la difficoltà di immaginare un posto reale per le anime

Tracce per una riflessione La narrazione è interpretazione e l’interpretazione si connota come caratteristica peculiare della persona “necessariamente narrante e narrata” A.M.Bernardinis

I libri sono trampoli Da mettere nei piedi Il mondo è senza limiti E da lassù lo vedi Per vivere più a fondo La testa nelle nuvole E i piedi sopra il mondo Le storie sono tante Chi legge salta i limiti Con passi da gigante Bruno Tognolini