Fotografia e movimento (a cura di Elisa Serafinelli)
Eadweard Muybridge, Cavallo in movimento, 1878
Étienne-Jules Marey, Uccelli, 1882 (circa) Fucile fotografico
Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità dello spazio, 1913, Bronzo. Nike di Samotracia, II secolo a. C. Mar Egeo
Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912.
Anton Giulio Bragaglia, Autoritratto, 1913.
“movimento come sublimazione della corporeità attraverso la visualizzazione dell’incorporeo” Anton Giulio Bragaglia Maurizio Calvesi,da Einaudi letteratura, 1982.
Anton Giulio Bragaglia, Suonatore di violino, 1913
La Fotodinamica riesce a far percepire “lo spostamento caotico dei volumi d’aria, i quali ben sentiamo, poi, e, certe volte, ben udiamo”. Fotodinamismo futurista Maurizio Fagiolo
Anton Giulio Bragaglia, La dattilografa, 1912.
“La Fotodinamica, tende, quindi, a distruggere i corpi in movimento, per coglierne il divenire nel tempo e nello spazio come PURA TRAIETTORIA.” Fotodinamismo futurista Filiberto Menna
Anton Giulio Bragaglia, Lo schiaffo, 1921
“Oltre lo sguardo, il fascino segreto della realtà tutta, diventando nulla. fusione estraniamento nuovi percorsi dello sguardo Vedere, un modo di attraversare le cose.” Enzo Benedetto