APPLICAZIONE DEL METODO CHEMIOMETRICO

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APPLICAZIONE DEL METODO CHEMIOMETRICO SPETTRI INFRAROSSI E CHEMIOMETRIA: UNA POTENTE COMBINAZIONE DI TECNICHE PER L’INDUSTRIA DEL CUOIO. CARATTERIZZAZIONE DIRETTA DELLA RIFINIZIONE DEL CUOIO T. Canals (a), R. Cantero (a), G. Cepas (a) , I. Escuredo (a), H. Iturriaga (b), Ll. Izquierdo (c) and J.R. Riba (a) (a) EUETII, L’Escola d’Adoberia, Universitat Politècnica de Catalunya, Igualada, Barcellona, Spagna (rcantero@euetii.upc.es) (b) Facultat de Ciències, Química Analítica. Universitat Autònoma de Barcelona, E-08193 Bellaterra, Barcellona, Spagna. (hortensia.iturriaga@uab.es) (c) PielColor S.A., 08291 Ripollet (Barcellona). STUDIO 1 1 – Campioni di cuoio rifinito (65): - Sfiorato (7) - Cere-oli (11) - Resine (47) 2 – Annotazione degli spettri MIR dei campioni rilevati: 3 – Elaborazione dati con PCA/CVA 4 - Risultati INTRODUZIONE La rifinizione del cuoio è una delle fasi fondamentali del processo di trasformazione delle pelli nel prodotto finale cuoio. Le pelli vengono sottoposte a diversi tipi di lavorazioni di rifinitura a seconda delle loro caratteristiche o dell’uso a cui sono destinate, mediante applicazione alla pelle conciata di vari strati di prodotti chimici con varie proprietà. A causa della gran varietà di prodotti chimici utilizzati per queste lavorazioni, è difficile avere a disposizione una metodologia analitica semplice che permetta di individuare il tipo di rifinizione effettuato. In questo lavoro si presenta l’utilizzo di trattamenti chemiometrici di spettri MIR al fine di classificare genericamente le finiture applicate (resine, cere-oli e sfiorature) e del tipo di resina utilizzata (acrilica, poliuretanica e butadienica). OBBIETTIVO Il nostro scopo era individuare un metodo analitico per classificare le tipologie di formulazioni usate nella rifinizione del cuoio in modo semplice e diretto con l’aiuto della spettroscopia ad infrarossi e del trattamento chemiometrico degli spettri. TARATURA (55) PREVISIONE (10) Resine   Sfioratura Cere-oli SPERIMENTAZIONE 1 - Strumentazione: FTIR Spectrum One (PerkinElmer) dotato di modulo ATR (4000-650 cm-1). 2 – Annotazione degli spettri MIR rilevati. 3 - Elaborazione dati con : - Analisi delle Componenti Principali, PCA* - Analisi delle Variabili Canoniche, CVA* 4- Presentazione dei risultati: - Grafica bidimensionale - Campioni della distanza mediante metodo K-Nearest Neighbour. * Sofware programs by J.R. Riba. STUDIO 2 1 – Campioni di cuoio finito con diversi tipi di resine (43): - Acrilica: con pigmento (8) / senza pigmento (12) - Poliuretanica: con pigmento (6) / senza pigmento (11) - Butadienica: con pigmento (2) / senza pigmento (4) Si è studiato lo stesso gruppo di campioni dopo aver applicato un sottile rivestimento di vernice alla cellulosa. 2 – Annotazione degli spettri MIR dei campioni. 3 – Elaborazione dati con PCA/CVA 4 - Risultati APPLICAZIONE DEL METODO CHEMIOMETRICO TARATURA (26) PREVISIONE (17) Resine butadieniche   Resine acriliche Resine poliuretaniche CONCLUSIONI Nonostante la complessità del prodotto finale, i vari saggi effettuati indicano che i cuoi finiti sono stati raggruppati e classificati correttamente in base al tipo di resina usata e che la presenza di pigmento o vernice cellulosica non influisce per niente sulla classificazione del cuoio finito. Dunque, la combinazione di spettrometria in infrarossi e di analisi chemiometrica offre notevoli opportunità nell’analisi del cuoio finito.