Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 1 Welsh Development Agency -Agenzia di sviluppo gallese- La politica di attrazione degli.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La mission Il Gruppo Desmo, articolato nelle due business unit Desmo Real Estate e Desmo General Contractor, viene creato nel La nostra mission è.
Advertisements

I FONDI STRUTTURALI IN ROMANIA: Riccardo Federico Rocca
Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale Situazione Attuale Ampliamento su scala internazionale delle opportunità.
PROGETTO INTERNAZIONALIZZAZIONE Dipartimento Europa Esteri CNAPPC Domenico Podestà staff: Giusy Ranca – Caterina Parrello.
DIREZIONE DEL MARKETING
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Le vendite Capitolo10.
Il progetto Fisco e Scuola a Roma 6. Come nasce il progetto Fisco e Scuola? Da un protocollo di intesa stipulato nel 2004 tra il Ministero dellIstruzione,
Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
Le funzioni dell’impresa
La progettazione organizzativa
LA FORMA ORGANIZZATIVA DECENTRATA
1 PROGRAMMARE SIGNIFICA COORDINARE LINTERVENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE AL FINE DI CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI STABILITI NELLA FASE DI DEFINIZIONE.
Economia aziendale Corso di laurea in informatica
Governare la modernità Passare dalla produzione delle conoscenze alla condivisione dei saperi per un loro utilizzo Favorire disseminazione delle competenze.
STRUMENTI COMUNICAZIONE D’IMPRESA
Le politiche europee di sviluppo regionale Dott.ssa Anna Maria Di Giovanni Tecnopolis, dicembre 2003.
Il progetto EASE & SEE Evento Progetta! L'innovazione sociale per la crescita locale Venezia, 3 luglio 2013 Michele TestolinaComune di Venezia.
Uff. I Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri La Farnesina e gli strumenti informativi per linternazionalizzazione.
Progetto Integrato Territoriale n. 4 Area della Murgia Promozione dell internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali Incontro di partenariato per.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
Lezione: “Destination Management” a.a. 2009/10
Mat – Construct Che cosa è? Mat construct 2005 è uniniziativa promozionale volta a realizzare incontri di affari tra imprese europee e dei paesi.
1 LE LINEE STRATEGICHE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLE MARCHE Lorenzo Bisogni Ancona, 2 marzo 2007 SERVIZIO AGRICOLTURA FORESTAZIONE E.
Corso di aggiornamento Area e Sviluppo Rurale e la Politica dei Leader: Strategie e strumenti per realizzare un piano di comunicazione efficace Catania.
Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente
Istituto nazionale per il Commercio Estero LA FACILITAZIONE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE -UNA VALENZA CRUCIALE E STRATEGICA PER IL MADE I N ITALY Complesso.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Federazione Regionale dellEmilia Romagna Mappatura delle Professionalità e delle Nuove Competenze per lo Sviluppo dei processi di Internazionalizzazione.
Ambasciata d'Italia al Cairo - Ufficio di Cooperazione allo Sviluppo 1 LE LINEE DI CREDITO DELLA COOPERAZIONE ITALIANA A SOSTEGNO DELLE MICRO, PICCOLE.
lo Sportello Unico del Comune di Forlì è strutturato su un modello di “SPORTELLO LEGGERO”
IL BUSINESS PLAN Prof. Valter Cantino
1 S U S T A I N A B L E I N D U S T R I A L D E V E L O P M E N T United Nations Industrial Development Organization UNIDO ITPO ITALY.
E la struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi.
La cooperazione in ambito economico- finanziario: accordi di Bretton Woods, International Monetary Fund, World Bank (Lezione del )
NAZIONALE PER IL TURISMO
Alena Terrichova Udine, 17 novembre 2011.
MARKETING Anno Scolastico 2006/2007 Classe 5AM Progetto realizzato da: Cozzi Matteo De Giorgi Stefano Marchionne Ilaria Ye Marisa.
La valorizzazione e il Trasferimento Tecnologico Luigi Carrino - Coordinatore Scientifico Dipartimento di Gestione e Coordinamento Incontro allOrdine degli.
Copyright © 2009 – Markman Hohenstaufen srl ®. 2 Agenda >Disclaimer >Abstract >Contesto >Framework >Concept >Mission >Strumenti >Team.
IL TERRITORIO COME “PRODOTTO”
Innovation Relay Centre IRIDE Il Sostegno della Unione Europea per stimolare il Trasferimento Tecnologico Transnazionale e promuovere i servizi dedicati.
Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno
Brescia, 12 Aprile 2006 Dott. Flavio Argentesi
Consulting & Fairs Delegato Veronafiere per area Alpe-Adria Consulting & Fairs Andare all’estero per cogliere.
Innovazione e federalismo Verso una visione condivisa dell’e- government nell’Italia federale Sessione : “Strumenti per l’attuazione del cambiamento”
PARLAMENTO EUROPEO Ufficio d’Informazione a Milano.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
Gruppi rotariani comunitari. Il GROC (Gruppi rotariani comunitari) è uno dei programmi strutturali del Rotary International concepiti per agevolare il.
I mestieri dell’arte la pianificazione delle produzioni e delle stagioni concertistiche.
Un decennio vissuto pericolosamante: l’industria italiana dal 2000 al 2010 di Stefano Micelli Università Ca’ Foscari di Venezia Venice International University.
Politecnico Calzaturiero Capriccio di Vigonza (PD)
Laboratorio Intercomunale di Serracapriola e Chieuti Per la pianificazione partecipata del processo di rigenerazione territoriale e di rivitalizzazione.
Le parole dell’impresa
Prof. Andrea Mignone Università degli Studi di Genova Modulo Storia della Pubblica Amministrazione II “Gli strumenti della programmazione negoziata” Anno.
IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Prof. Andrea Mignone (Università degli Studi di Genova) Storia della Pubblica Amministrazione II Anno Accademico 2008/2009.
La Politica del vicinato ed il supporto dell’Unione europea al settore privato in Tunisia Odoardo Como Primo Segretario Delegazione della Commissione europea.
Il Documento Unico di Programmazione
Le politiche economiche regionali negli Stati membri: il caso dell’Italia Corso di Politiche Economiche Regionali Prof. Cristina Brasili A.A
BNL per le Reti d’Impresa
FORUM P.A Seminari tematici Nuovi strumenti di programmazione e controllo: Sistemi budgetari e gestione per obiettivi Intervento del Direttore Pianificazione.
La localizzazione delle imprese
La IV B MercurioIn collaborazione con presenta Progetto IMPRESA IN AZIONE promosso da JUNIOR ACHIEVEMENT ITALIA.
IL POTERE DEI GIGANTI PERCHÉ LA CRISI NON HA SCONFITTO IL NEOLIBERISMO COLIN CROUCH.
I profili professionali ISFOL nel campo delle Relazioni Pubbliche.
ENIT E IL PROGRAMMA NAZIONALE PER IL TURISMO Dott. Andrea Babbi – Direttore Generale Agenzia Nazionale del Turismo.
La nuova opportunità delle Reti d'Impresa Milano, 4 febbraio 2016 Luca De Vita, RetImpresa.
I servizi dei “Patronati d’Italia” sono garantiti a tutti, non sono per pochi, o solo per alcuni. Il “fondo patronati”, istituito dalla legge n. 152/2001,
Attrazione Investimenti: Protocollo di Intesa Regione Toscana – UPI – ANCI Avviso finalizzato alla rilevazione della aree produttive e/o direzionali.
Workshop «Nuove Frontiere per gli Investimenti Italiani» Matera, 9 luglio 2013 Pina Costa Responsabile Area Promozione, Comunicazione e Sviluppo Assocamerestero.
Transcript della presentazione:

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 1 Welsh Development Agency -Agenzia di sviluppo gallese- La politica di attrazione degli investimenti esteri in Gran Bretagna

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 2 Storicamente, la Gran Bretagna si presenta come un Paese orientato allinternazionalizzazione tanto passiva, investimenti diretti in entrata, quanto attiva, investimenti diretti in uscita. Nel solo 1997 il Regno Unito ha assorbito oltre il 28% degli investimenti diretti esteri (Ide) in Europa del settore industriale. Le cause di tale vocazione allinternazionalizzazione sono molteplici Fattori storiciFattori politici-istituzionali Fattori di natura industriale: declino industriale, deindustrializzazione, disoccupazione,… La politica di promozione degli investimenti in Gran Bretagna – la Invest in Britain Bureau (Ibb)

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 3 Per lattuazione di una politica di attrazione degli Ide viene istituita nel 1977 unAgenzia governativa con responsabilità di promozione di tali investimenti: la Invest in Britain Bureau (Ibb). La Ibb incoraggia e assiste le imprese transnazionali che operano in settori manifatturieri footlose (ad alta mobilità int.le) ad investire, ampliare o rilocalizzare attività economiche nel Regno Unito. Tale Agenzia costituisce il primo punto di contatto per gli investitori esteri. E una divisione del Ministero inglese dellindustria ed è in collegamento funzionale con una commissione allinterno del Ministero degli Esteri.

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 4 La struttura organizzativa IBB DIREZIONI GEOGRAFICHE Europa AmericheNew York Est asiatico UFFICIO MARKETING DIREZIONE AMMINISTRATIVO FINANZIARIA

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 5 Le attività Promozione Azioni volte ad informare e persuadere gli investitori delle opportunità profittevoli del Paese Costruire e promuovere limmagine Paese Assistenza Coordinamento Coordinare le iniziative delle varie agenzie regionali, uniformarne gli standard di servizio e marketing, per evitare la concorrenza distruttiva Finanziamenti agenzie regionali

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 6 Le agenzie regionali Le agenzie regionali inglesi, indipendenti e semi- indipendenti (le cosiddette Rdo: Regional Development Organizations - organizzazioni di sviluppo regionale ), svolgono un ruolo di promozione degli investimenti esteri su scala regionale. Collaborano con la Ibb nel compito di promozione dellintero Paese, nel fornire informazioni regionali ai potenziali investitori, nella ricerca di siti, etc. Possiedono poi proprie sedi di rappresentanza allestero. Il segno distintivo delle agenzie regionali è il targeted marketing, ovvero la selettività della promozione mirata.

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 7 La Welsh Development Agency Nasce nel 1976 nella regione del Galles, dopo una grave crisi dellindustria mineraria, con lo scopo di contribuire alla rigenerazione e alla riconversione produttiva delleconomia regionale, creando altresì maggiori posti di lavoro. LAgenzia ha adottato una duplice politica Acquisizione di terreni e costruzione di fabbricati Land reclamation –recupero della terra, riportarla in condizione di fertilità

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 8 Obiettivi della Wda sono: 1.Attirare investimenti esterni di qualità; 2.Massimizzare i benefici di tali investimenti; 3.Assistere le imprese locali nelle loro attività estere. Della promozione degli investimenti esteri si occupa la Divisione International, una struttura interna allAgenzia, dipendente direttamente dalla Direzione Generale, creata nel 1983.

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 9 Attività di marketing: strumenti Advertising e pubblicità Missioni inward ed outward –interne ed esterne Seminari

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 10 Ladvertising ha essenzialmente una funzione informativa e persuasiva sulle convenienze localizzative della regione. Strumento promozionale molto frequente è il ricorso a testimonials noti, siano essi dirigenti di imprese o imprese transnazionali leader. Il materiale promozionale utilizzato consiste di brochures, cartelloni pubblicitari, inserzioni su quotidiani, gadgets, video, ecc. Le missioni interne ed esterne sono lo strumento privilegiato del targeted marketing (marketing mirato). Possono consistere in un ciclo di visite programmate, di conferenze e presentazioni o della combinazione di tutte queste attività.

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 11 IdentificazionePromozioneCultivation -assistenza- Dopo che linvestitore identificato ha manifestato il proprio interesse, grazie allattività di promozione, la Wda supporta il cliente nella raccolta dei dati necessari tanto alla redazione del business plan quanto alla successiva approvazione dellinvestimento. La fase di cultivation (assistenza) è di supporto a quella di valutazione e a quella di negoziazione del processo decisionale di investimento.

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 12 Linvestitore, dopo aver fatto le necessarie valutazioni, contratta le condizioni di costo e la fornitura di servizi di supporto. E questa lultima fase dellattività della Wda. Ogni progetto di investimento viene seguito da un operational team (squadra operativa) composto da più project-managers. Di fondamentale importanza è il rapporto di fiducia che si deve creare tra il project- manager e il singolo cliente (decision maker). Cultivation Contracting –contrattazione-

Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno 13 Dal 1983 al 1998, l'agenzia ha attirato miliardi di vecchie lire di investimenti - oltre il 17% degli investimenti esteri diretti verso il Regno Unito - attraverso la localizzazione di 386 imprese estere che danno lavoro a dipendenti. Ciò ha permesso la creazione e il mantenimento di oltre posti di lavoro, in una regione che conta poco meno di 3 milioni di abitanti, cioè poco più del 5% della popolazione complessiva.